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"Gli abbeveratoi sono strutturati per evitare la competizione e ridurre al minimo la contaminazione dell'acqua" (D. Lgs. 146/2001 All. Mangimi, acqua e altre sostanze Punto 17)

"Le galline ovaiole dispongono di un sistema di abbeveraggio appropriato tenuto conto in

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particolare della dimensione del gruppo - nel caso di abbeveraggio a raccordo, almeno due tettarelle o coppette sono raggiungibili da ciascuna ovaiola" (D. Lgs. 267/2003 All. D, punto 1, b)

"Abbeveratoi continui che offrono 2,5 cm di lunghezza per ovaiola o circolari che offrono 1 cm di lunghezza per ovaiola, in caso di utilizzazione di abbeveratoio a tettarella o a coppetta è prevista almeno una tettarella o una coppetta ogni 10 ovaiole. Nel caso di abbeveratoio a raccordo, almeno due tettarelle o due coppette devono essere raggiungibili da ciascuna ovaiola" (D. Lgs. 267/2003 All. B, punto 1, a). 2)).

Elemento di verifica 50

DISPONIBILITÀ DI ABBEVERATOI

(Categoria di non conformità: alimentazione, abbeveraggio e somministrazione di altre sostanze ) D. Lgs. 146/2001 All. Mangimi, acqua e altre sostanze Punto 17

"Gli abbeveratoi sono strutturati per evitare la competizione e ridurre al minimo la contaminazione dell'acqua."

"Le galline ovaiole dispongono di un sistema di abbeveraggio appropriato tenuto conto in particolare della dimensione del gruppo - nel caso di abbeveraggio a raccordo, almeno due tettarelle o coppette sono raggiungibili da ciascuna ovaiola." (Decreto del Ministero della Salute 20/04/2006 allegato I, punto 1.a.2)

"Abbeveratoi continui che offrono 2,5 cm di lunghezza per ovaiola o circolari che offrono 1 cm di lunghezza per ovaiola, in caso di utilizzazione di abbeveratoio a tettarella o a coppetta è prevista almeno una tettarella o una coppetta ogni 10 ovaiole. Nel caso di abbeveratoio a raccordo, almeno due tettarelle o due coppette devono essere raggiungibili da ciascuna ovaiola." (DM 20/04/2006, allegato III, punto 1.c)

D. Lgs. 267/2003 All. D, punto 1, c)

GABBIE MODIFICATE -"Le galline ovaiole dispongono di un sistema di abbeveraggio appropriato tenuto conto in particolare della dimensione del gruppo - nel caso di abbeveraggio a raccordo, almeno due tettarelle o coppette sono raggiungibili da ciascuna ovaiola"

D. Lgs. 267/2003 All. B, punto 1, a). 2)

SISTEMI ALTERNATIVI - "Abbeveratoi continui che offrono 2,5 cm di lunghezza per ovaiola o circolari che offrono 1 cm di lunghezza per ovaiola, in caso di utilizzazione di abbeveratoio a tettarella o a coppetta è prevista almeno una tettarella o una coppetta ogni 10 ovaiole. Nel caso di abbeveratoio a raccordo, almeno due tettarelle o due coppette devono essere raggiungibili da ciascuna ovaiola"

Verificare se lo spazio disponibile di abbeverata per ciascun animale è conforme o meno alla normativa vigente.

Gli abbeveratoi non sono strutturati in maniera adeguata no; NO

Gli abbeveratoi sono strutturati in maniera adeguata SI

50) Tutti gli animali hanno accesso all’acqua con una frequenza adeguata alle loro necessità riducendo al minimo le competizioni derivanti dalla rivalità tra animali

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SI no cat. A no cat. B NO cat. C N.A. XXXXXXXXX

EVIDENZE (*)

(*)Registrare la verifica del corretto funzionamento del sistema di allarme e del sistema sostitutivo effettuata durante il controllo ufficiale; annotare la frequenza degli interventi di verifica e manutenzione effettuati dall’allevatore

Come per le mangiatoie, anche gli abbeveratoi devono essere strutturati in modo da permettere un accesso uniforme degli animali all’acqua e ridurre la competizione.

L’acqua deve essere sempre a disposizione per tutti gli animali presenti in allevamento e gli abbeveratoi devono essere concepiti per facilitare al massimo l’abbeveramento degli animali.

L’assenza di acqua può essere imputabile a problemi di malfunzionamento degli abbeveratoi che, pertanto, devono essere tutti controllati, tenendo presente il corretto flusso di riempimento in funzione della tipologia di abbeveratoio utilizzata. L’assenza di acqua può anche verificarsi per problemi al sistema di distribuzione.

Il consumo di acqua varia in relazione alla temperatura ambientale e al consumo di mangime: a temperature comprese tra 20°C e 25°C il rapporto tra consumo di acqua e di mangime è 2:1, mentre con temperature superiori a 25°C la quantità di acqua consumata è il triplo rispetto al mangime e può arrivare fino a 5:1 a temperature superiori ai 30°C.

La somministrazione dell’acqua può avvenire con abbeveratoi automatici basati su sistemi diversi:

- abbeveratoi continui: ormai in disuso, costituiti da una canaletta in cui il livello dell’acqua è mantenuto costante grazie ad un galleggiante;

- abbeveratoi a valvola a pressione, con o senza tazza: detti anche nipples, sono utilizzati provvisti di tazza nell’allevamento a terra, in quanto la presenza della tazza limita gli sprechi e la caduta di acqua sulla lettiera;

- abbeveratoi circolari.

Le attrezzature per la somministrazione dell’acqua devono essere concepite, costruite, installate e mantenute in modo da ridurre al minimo la rivalità tra gli animali e consentire a tutti i soggetti, di bere secondo le loro necessità.

L’assenza di acqua può essere imputabile a problemi di malfunzionamento degli abbeveratoi (ad es.

abbeveratoi otturati) o di scorretto posizionamento (abbeveratoi posizionati troppo in alto) tale per cui le galline non riescono ad accedervi, oppure a problemi al sistema di distribuzione.

Il valutatore dovrà verificare che i parametri stabiliti dalla normativa siano soddisfatti (tabella 5); è consigliabile effettuare un’ispezione attenta degli abbeveratoi per verificare il loro corretto funzionamento.

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modificate

Almeno due tettarelle o coppette devono essere raggiunte da ciascuna gallina

Tettarelle / coppette* Almeno 1 / 10 capi Tabella 5 Abbeveratoi necessari per ciascuna ovaiola

* Nel caso di abbeveratoio a raccordo, almeno due tettarelle o due coppette devono essere raggiungibili da ciascuna ovaiola.

Il valutatore potrà utilizzare, come ausilio per verificare l’adeguatezza degli abbeveratoi, le indicazioni seguenti:

- Abbeveratoi continui: misurare il perimetro utilizzabile di un abbeveratoio e moltiplicarlo per il numero di abbeveratoi presenti in azienda, dividendo infine il risultato per il numero di animali accasati.

- Abbeveratoi circolari: calcolare la circonferenza di un abbeveratoio (C= raggio x 2 x π), moltiplicarla per il numero di abbeveratoi presenti e dividere il risultato per il numero di animali accasati.

- Tettarelle/coppette: nelle gabbie modificate o sistemi alternativi - voliera, contare il numero di abbeveratoi presenti in una gabbia/modulo e moltiplicarli per il numero di gabbie/moduli presenti nel capannone, dividendo poi il risultato per il numero di animali accasati; nei sistemi alternativi a terra misurare la distanza tra una coppetta e l’altra e dividere la lunghezza del capannone (in cm) per tale numero, ottenendo così il numero di abbeveratoi presenti in una linea. Moltiplicare quindi tale risultato per il numero di linee presenti nel capannone e dividerlo poi per il numero di animali accasati.

Nei capannoni che possiedono abbeveratoi a tettarella/coppetta è importante comunque considerare, oltre al numero, anche il fatto che ogni animale deve poter accedere ad almeno 2 coppette o tettarelle.

Si consiglia, prima di effettuare la valutazione in allevamento, di fare questi calcoli sulle planimetrie fornite dall’azienda, in modo da poter poi verificare se quanto dichiarato corrisponde alla realtà.

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