9 LA GESTIONE DELLE EMERGENZE
9.5 DISPOSIZIONI SULLE PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INFORTUNIO O DI PRIMO SOCCORSO
L’obbligo della vigilanza ha rilievo primario rispetto a tutti gli altri obblighi di servizio e quindi, in caso di concorrenza di più obblighi che, per circostanze oggettive di tempo e
di luogo, non consentono il loro contemporaneo adempimento, il docente e il collaboratore scolastico devono adempiere il dovere di vigilanza.
Prima dell’inizio delle diverse attività programmate, comprese quelle ricreative, spetta ai docenti controllare l’idoneità degli spazi che devono essere organizzati in modo da ridurre al minimo qualunque tipo di rischio per l’incolumità delle persone. L’attività dovrà poi essere regolamentata in modo che siano garantite le norme di sicurezza.
I docenti devono assicurare che tutti gli spostamenti avvengano in modo ordinato, nel pieno controllo da parte dei docenti. Sempre e comunque deve essere garantita la presenza di personale che effettui la sorveglianza.
Le attività motorie e ludiche devono essere particolarmente controllate.
9.5.1 Numeri telefonici di emergenza
Vigili del Fuoco 115
Pronto soccorso 118
Carabinieri 112
Polizia 113
9.5.2 In caso di infortunio o improvviso malore nei locali scolastici, nelle aule, nei laboratori o in palestra
Obblighi da parte dell'infortunato (docente, personale scolastico, alunno)
Far pervenire nel più breve tempo possibile in segreteria il referto medico originale relativo all'infortunio
Obblighi da parte del personale preposto alla vigilanza, docente o collaboratore scolastico, in caso di infortunio di un alunno anche se con lesioni di lieve entità o di suo malore improvviso:
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1. Valutare con la massima attenzione le condizioni dell’alunno e, a seconda dei casi, prestare assistenza o chiamare gli addetti al primo soccorso perché effettuino i possibili interventi.
2. Contattare o fare contattare tramite la segreteria telefonicamente i genitori affinché siano informati delle condizioni dell’alunno e possano intervenire immediatamente.
3. Far intervenire l’autoambulanza ove necessario, chiamando il soccorso pubblico componendo il numero telefonico 118.
- Rispondere con calma alle domande dell’operatore che richiederà: cognome e nome, indirizzo, numero telefonico ed eventuale percorso, tipo di incidente, descrizione sintetica della situazione, numero dei feriti, ecc.
- Conclusa la telefonata, lasciare libero il telefono: potrebbe essere necessario richiamarvi.
- Seguire i consigli dell’operatore della Centrale Operativa 118.
- Osservare bene quanto sta accadendo per poterlo riferire.
- Prestare attenzione ad eventuali fonti di pericolo (rischio di incendio, ecc.).
- Incoraggiare e rassicurare il paziente.
- Inviare, se del caso, una persona ad attendere l’ambulanza in un luogo facilmente individuabile.
- Assicurarsi che il percorso per l’accesso della lettiga sia libero da ostacoli.
Nell’attesa dell’arrivo dell’addetto o dell’ambulanza, il personale deve astenersi dal compiere manovre o azioni che potrebbero aggravare le condizioni dell’infortunato, quali, ad esempio, la movimentazione dell’infortunato, la somministrazione di bevande o farmaci; quando necessario, l’addetto al pronto soccorso è autorizzato a chiedere l’aiuto di altri lavoratori che, a suo giudizio, potrebbero risultare utili.
Un collaboratore scolastico o un docente o un assistente amministrativo seguirà l’alunno al pronto soccorso. È da evitare di provvedere personalmente, di iniziativa del docente o del personale collaboratore scolastico, al trasporto dell’alunno infortunato, salvo casi di estrema necessità, urgenza e impossibilità di adottare alcune delle soluzioni di cui sopra.
4. Comunicare immediatamente l’accaduto al Dirigente Scolastico anche per il tramite dei docenti collaboratori e gli uffici di segreteria preposti.
5. Presentare, con la massima tempestività e comunque entro 24 ore, relazione scritta sull’accaduto, contenente tutte le informazioni utili per:
- appurare i fatti e le responsabilità e attivare le procedure opportune;
- compilare eventuale denuncia da inviare all’istituto assicurativo e all’INAIL L’immediata acquisizione degli elementi informativi deve permettere di appurare circostanze che a distanza di tempo sarebbe difficile ricostruire con precisione e avere chiara cognizione di come si sono svolti i fatti per poter individuare con precisione eventuali responsabilità.
Alla relazione scritta dal docente o dal collaboratore scolastico e da eventuali testimoni, va allegata anche la eventuale segnalazione di primo soccorso predisposta dagli addetti.
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Il personale della scuola non deve somministrare medicinali agli alunni se non con procedura secondo protocollo d’intesa “Percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico”
tra il MIUR e la Regione Lazio e pubblicata sul sito del nostro istituto.
9.5.3 Responsabilità del personale scolastico
Gli alunni, in qualunque momento della loro attività scolastica, devono essere sempre sotto la sorveglianza del personale docente o ATA. In caso di incidente la non osservanza di questa prescrizione si configurerebbe come colpa grave e potrebbe comportare, oltre alle conseguenze di carattere disciplinare, responsabilità civile.
In caso di ricorso in giudizio, la scuola deve comunque essere in grado di dimostrare che, oltre alla sorveglianza, si siano messe in atto le idonee misure preventive ad evitare qualunque tipo di rischio.
In riferimento a quanto disposto dall’art.2048 del codice civile, relativo alla responsabilità dei precettori e dall’art.61 della Legge 11 luglio 1980 n. 312, il docente o il collaboratore Scolastico deve essere sempre in grado di dimostrare:
- di essersi trovato in condizione di vigilare e di avere assolto correttamente ai propri obblighi di servizio, in base alle proprie mansioni;
- di non aver potuto evitare l’evento, pur essendo presente, perché verificatosi in modo imprevedibile, repentino ed improvviso;
- di aver adottato le opportune cautele e di non aver violato le norme di comune prudenza e perizia.
Se l’infortunio si verifica all’ingresso, prima che il docente abbia assunto l’onere della vigilanza, la responsabilità della vigilanza ricade sul personale collaboratore scolastico, a cui state impartite precise istruzioni sulla vigilanza nelle fasi immediatamente precedenti l’ingresso negli edifici scolastici.
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9.5.4 Principali compiti dell’Addetto al primo soccorso
• conoscere il piano di Pronto Soccorso previsto all’interno del piano di emergenza e i regolamenti della scuola;
• attuare tempestivamente e correttamente, secondo la formazione avuta, le procedure di intervento e soccorso;
• tenere un elenco delle attrezzature e del materiale di medicazione, controllandone efficienza e scadenza;
• tenersi aggiornato sulla tipologia degli infortuni che accadono, confrontandosi con il Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione;
• segnalare carenze nella dotazione delle valigette di primo soccorso;
• attuare per le proprie competenze la prevenzione e protezione dei rischi;
• essere di esempio per il personale lavorando in sicurezza e segnalando le condizioni di pericolo.
• tenersi aggiornato sui prodotti chimici eventualmente utilizzati nella scuola e prendere visione delle relative schede di sicurezza.
Durante le prove di evacuazione, tutti gli addetti al primo soccorso devono rimanere nei luoghi a loro assegnati per poter intervenire prontamente in caso di necessità (a meno che non svolgano anche la mansione di addetto antincendio).
In caso di evacuazione non simulata, tutti gli addetti al primo soccorso sono impegnati nella sorveglianza delle operazioni (a meno che non svolgano anche la mansione di addetto antincendio) ed usciranno solo dopo che si siano completate tutte le operazioni di sfollamento.
In caso di emergenza sanitaria l’addetto al primo soccorso deve:
• prendere la valigetta di primo soccorso e portarsi immediatamente sul luogo in cui è stata segnalata l’emergenza;
• accertarsi delle condizioni di salute della persona infortunata;
• indossare i dispositivi di protezione individuale (es. guanti protettivi);
• eseguire i primi interventi conformemente alla formazione ricevuta allontanando le persone non interessate;
• segnalare immediatamente l’infortunio al Responsabile del plesso o, se non fosse possibile, avvisare telefonicamente la Dirigenza o gli uffici di segreteria
• se necessario contattare i soccorsi sanitari esterni direttamente o attraverso il Responsabile del plesso.
• attendere con l’infortunato l’arrivo dei soccorsi esterni.
L’azione dell’addetto al primo soccorso è circoscritta al primo intervento su una persona bisognosa di cure immediate e si protrae, a discrezione dell’addetto stesso e senza interferenze di altre persone non
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competenti, fintantoché l’emergenza non sia terminata. In ogni caso l’intervento dell’addetto al primo soccorso si esaurisce quando l’infortunato è stato preso in carico dal personale dell’ambulanza, in caso di ricorso al 118, oppure quando l’infortunato minore è stato consegnato ai familiari.
L’intervento dell’addetto al primo soccorso è finalizzato al soccorso di chiunque si trovi nei locali dell’Istituto. Se occorre, accompagna e/o dispone il trasporto in ospedale dell’infortunato con autoambulanza.
9.5.5 Presidio di primo soccorso (punto 5 dell’allegato IV del d.lgs. 81/08)
Negli edifici scolastici, così come previsto dal punto 5 dell’Allegato IV del D.Lgs. 81/08, sono presenti i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso. Detti presidi saranno contenuti in una Cassetta di Pronto Soccorso.
Contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso (allegato 1 DM 388/04)
• Guanti sterili monouso (5 paia)
• Visiera paraschizzi
• Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1)
• Flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro - 0, 9%) da 500 ml (3)
• Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10)
• Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2)
• Teli sterili monouso (2)
• Pinzette da medicazione sterili monouso (2)
• Confezione di rete elastica di misura media (1)
• Confezione di cotone idrofilo (1)
• Confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso (2)
• Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2)
• Un paio di forbici
• Lacci emostatici (3)
• Ghiaccio pronto uso (due confezioni)
• Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2)
• Termometro
• Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa