• Non ci sono risultati.

2.3 Label Distribution Protocol (LDP)

2.3.4 Distribuzione e gestione delle label

Per quanto riguarda la gestione delle label, LDP distingue tra metodologie di distribuzione e politiche di memorizzazione e mantenimento. Illustreremo prima le modalit`a di distribuzione delle label, inoltre chiameremo un LSR upstream rispetto ad un altro LSR se procedendo nella direzione del LSP questo si trova prima del nodo di riferimento, invece un LSR downstream si trover`a dopo il LSR di riferimento.

Downstream-on-Demand label advertisement

La distribuzione dell’associzione FEC-label avviene solo su esplicita richiesta di un LSR. Il vantaggio della modalit`a DoD `e che l’associazione FEC-label pu`o essere richiesta da un LSR sulla base delle necessit`a, ossia solo quando l’associazione `e strettamente necessaria. Ci`o permette un risparmio del nu- mero di label utilizzate e dello spazio di memoria utilizzato (questa modalit`a `

e preferita su reti ATM).

Downstream Unsolicited label advertisement

In questa modalit`a il downstream LSR `e responsabile di annunciare un label mapping se vuole che un upstream LSR usi la label. Le specifiche di LDP permettono che un upstream LSR invii una richiesta di mapping al down- stream LSR configurato in DU, ma la richiesta potrebbe essere ignorata dal downstream LSR.

Queste due modalit`a possono essere presenti entrambe nella configurazione dei nodi di una rete, bisogna fare attenzione a dei casi particolari che possono pre- sentarsi con una configurazione eterogenea della rete, in cui non si ha mai scam- bio di label. Supponiamo di avere un LSR-upstream (Ru) in modalit`a DU e un LSR-downstream (Rd) in modalit`a DoD: Rd suppone che Ru richieder`a un label mapping quando ne avr`a bisogno e Ru suppone che Rd annuncer`a una label se vuole che Ru la usi. In questa particolare situazione non si ha scambio di label tra i due LSR. La soluzione sta in una oculata configurazione delle modalit`a di funzionamento dei nodi della rete.

Ciascuna delle due modalit`a di distribuzione gi`a viste opera in contemporanea con una delle due seguenti modalit`a riguardanti la procedura di divulgazione dei label mapping:

Figura 2.12: Esempio di erronea configurazione delle modalit`a di diffusione delle label di due LSR della rete.

trasmetter`a un messaggio di mapping in seguito a una delle seguenti con- dizioni:

• LSR riconosce una nuova FEC nella IP routing table, e la modalit`a di advertisement `e DU (figura 2.13a);

• Rd LSR riceve una richiesta LDP dal peer in upstream (Ru) di FEC binding e la FEC `e presente nella routing table di Rd LSR (figura 2.13b); • il next-hop per una FEC cambia a favore di un altro LDP peer ed `e

settata l’individuazione dei loop;

• gli attributi (come path vector e hop count) di un mapping cambiano; • LSR riceve un mapping da un downstream next-hop e

1. non `e stato creato ancora un upstream mapping, 2. l’identificazione dei loop `e attiva,

3. gli attributi del mapping sono cambiati.

Ordered control mapping . Un messaggio di mapping `e trasmesso dal down- stream LSR in seguito ad una delle seguenti condizioni:

• in modalit`a DU, LSR riconosce una nuova FEC nella routing table ed `e l’egress-router per quella FEC(figura 2.14a);

• in modalit`a DoD, LSR riceve un messaggio di richiesta da un upstream peer per una FEC che `e presente nella forwarding table e il LSR `e l’egress per questa FEC o ha un downstream mapping per questa FEC (figura 2.14b);

• il next-hop per una FEC cambia a favore di un altro LDP peer, ed `e settata l’individuazione dei loop;

• gli attributi di un mapping (come path vector e hop count) cambiano; • LSR riceve un mapping da un downstream next-hop e

1. non `e stato creato ancora un upstream mapping, 2. l’identificazione dei loop `e attiva,

3. gli attributi del mapping sono cambiati.

Figura 2.13: Independent control mapping.

Figura 2.14: Ordered control mapping.

Viste le modalit`a di distribuzione delle associazioni FEC-label riportiamo le modalit`a di conservazione di queste informazioni nelle tabelle del LSR:

Liberal retention mode . Il LSR mantiene in memoria, nella sua FTN, tutte le associazioni FEC-label ricevute dagli altri LSR, indipendentemente se questi sono next-hop per la FEC in esame. Il vantaggio di questa modalit`a consiste nell’abbreviare i tempi di reazione a eventuali cambi di LSP per una data FEC, in quanto le associazioni FEC-label necessarie per stabilire il nuovo LSP sono gi`a presenti in memoria. Per contro ha lo svantaggio di richiedere una maggiore quantit`a di memoria.

Conservative retention mode . Il LSR mantiene in memoria, nella FTN, so- lo le associazioni FEC-label necessarie all’inoltro dei pacchetti, ossia quelle ricevute da LSR che sono effettivamente i next-hop di quella FEC. Questa

modalit`a permette una gestione pi`u efficiente dello spazio di memoria in di- spositivi con capacit`a ridotte, ma necessit`a per funzionare o di una richiesta esplicita dell’associazione FEC-label necessaria alla costruzione del nuovo LSP, oppure l’attesa dovuta alla ricezione di una associazione da parte del nuovo next-hop.

Per divulgare le informazioni sul next-hop per un dato indirizzo, un LSR in- via un messaggio di LDP Address contenente il proprio identificatore LDP e gli indirizzi da esso annunciati, questo messaggio attraversa la rete configuran- do ogni LSR con l’apposito next-hop per un dato indirizzo. Se un next-hop per un indirizzo improvvisamente non `e pi`u raggiungibile, il LSR che si accorge del- la situazione, propaga un messaggio di LDP Withdrow Address per ritirale le informazioni riguardati quell’indirizzo.

Documenti correlati