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Distribuzione per sesso e classe di età

4. Analisi per tipologia di prestazione pensionistica

4.5 Distribuzione per sesso e classe di età

Dall’esame del Prospetto 4.13 si osserva che il 74,4 per cento delle pensioni Ivs e indennitarie è corrisposto a beneficiari con più di 64 anni e che, tra queste prestazioni, la maggior parte (53,4 per cento) è destinato a persone con più di 75 anni. La quota di pensioni erogate a persone con età inferiore a 65 anni è pari al 25,6 per cento; in particolare, l’1,4 per cento delle prestazioni Ivs e indennitarie è destinato a pensionati con meno di 40 anni.

Se si analizzano i dati distinti per tipologia di prestazione e comparto si osservano alcune differenze nella distribuzione per classe di età nei due comparti, pubblico e privato. Infatti, con riferimento alle pensioni Ivs, nel comparto pubblico si rileva, rispetto a quanto osservato in quello privato, una maggiore quota di pensioni erogate a favore di persone con età compresa tra 40 e 64 anni (31,5 per cento nel comparto pubblico e 22,2 per cento nel comparto privato). Al contrario, le pensioni destinate a persone con più di 64 anni, e con maggiore evidenza per quelle corrisposte ad ultraottantenni, sono relativamente più numerose nel comparto privato.

Anche con riferimento alla distribuzione degli importi medi si osservano differenze significative tra il comparto pubblico e quello privato. Nel primo, l’importo medio più elevato è quello delle prestazioni erogate a persone con età compresa tra 65 e 69 anni (106,5 per cento rispetto alla media del comparto), mentre nel comparto privato l’importo medio più elevato si registra in corrispondenza delle pensioni i cui beneficiari hanno un’età compresa tra 40 e 64 anni (129,8 per cento rispetto al valore medio del comparto).

Prospetto 4.13 - Pensioni Ivs e indennitarie e relativo importo annuo, complessivo e medio per classe di età e comparto - Anno 2005 (valori percentuali e Numeri Indice – Base totale

= 100)

Ivs Indennitarie Totale

Importo annuo Importo annuo Importo annuo

CLASSI DI ETÀ

E COMPARTI Numero(%)

Comples-sivo (%) Medio(N.I.)

Numero(%)

Comples-sivo (%) Medio(N.I.)

Numero(%)

Comples-sivo (%) Medio(N.I.) COMPARTO PRIVATO 0 – 14 0,3 0,1 23,0 0,2 0,2 73,0 0,3 0,1 24,3 15 – 39 0,7 0,3 38,6 6,8 5,2 76,8 1,1 0,4 38,1 40 – 64 22,2 29,9 135,0 37,5 31,8 85,0 23,1 30,0 129,8 65 – 69 17,8 20,0 112,7 14,3 13,8 96,2 17,6 19,9 113,0 70 – 74 17,4 16,8 96,5 14,2 15,1 106,6 17,2 16,8 97,3 75 – 79 16,7 14,3 86,0 12,5 15,0 119,3 16,4 14,4 87,4 80 e più 24,9 18,6 74,5 14,5 18,9 130,8 24,3 18,6 76,4 Non ripartibili 0,0 0,0 74,3 0,0 0,0 153,2 0,0 0,0 76,4 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 COMPARTO PUBBLICO 0 – 14 0,3 0,1 17,5 0,1 0,1 71,0 0,3 0,1 17,6 15 – 39 1,0 0,3 26,0 6,5 2,4 36,0 1,1 0,3 25,6 40 – 64 31,5 30,7 97,3 29,0 17,8 61,4 31,5 30,6 97,3 65 – 69 18,4 19,6 106,3 9,6 8,7 91,1 18,4 19,6 106,5 70 – 74 15,3 16,2 106,0 12,9 15,1 116,7 15,3 16,2 106,0 75 – 79 14,0 14,6 104,3 18,4 23,9 129,6 14,1 14,6 104,2 80 e più 19,3 18,5 95,9 23,4 32,0 137,0 19,4 18,6 95,9 Non ripartibili 0,1 0,0 77,5 0,1 0,1 75,6 0,1 0,0 77,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 TOTALE 0 – 14 0,3 0,1 21,8 0,2 0,2 72,8 0,3 0,1 22,8 15 – 39 0,8 0,3 36,1 6,8 5,2 76,1 1,1 0,4 35,1 40 – 64 23,4 30,1 128,3 37,3 31,6 84,6 24,2 30,1 124,5 65 – 69 17,9 19,9 111,5 14,2 13,7 96,0 17,7 19,8 111,9 70 – 74 17,1 16,7 97,3 14,1 15,1 106,7 17,0 16,6 98,0 75 – 79 16,3 14,4 88,4 12,6 15,1 119,8 16,1 14,4 89,5 80 e più 24,2 18,6 76,8 14,6 19,1 131,3 23,7 18,6 78,5 Non ripartibili 0,0 0,0 114,1 0,0 0,0 136,1 0,0 0,0 115,9 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Per ciò che riguarda le pensioni assistenziali dall’esame del prospetto 4.14 si osserva che la maggior parte di esse viene erogata a soggetti con 65 anni e più (64,3 per cento). Tuttavia, nel caso delle pensioni di invalidità civile, ai non udenti e ai non vedenti civili si rileva una quota elevata di pensioni destinate a persone con meno di 65 anni (50,0 per cento del totale) a cui corrisponde il 41,0 per cento della spesa erogata per tali prestazioni.

Nei prospetti 4.15, 4.16 e 4.17 sono riportati i dati relativi alle età medie dei percettori di pensioni Ivs, di prestazioni indennitarie e di pensioni assistenziali, distinti per genere, comparto, ente erogatore e categoria della pensione (diretta, indiretta).

Nell’ambito della tipologia Ivs (Prospetto 4.15) l’età media dei titolari delle prestazioni è, per il complesso dei comparti, pari a 71,5 anni, con valori più elevati per le donne (72,9) rispetto agli uomini (69,6). Questa differenza è imputabile non solo alla diversa speranza di vita tra i sessi in età anziana, ma anche alla maggiore incidenza femminile nell’ambito delle pensioni indirette, dove l’età media dei beneficiari è più elevata. L’età media, infatti, è pari a 70,9 anni per le prestazioni dirette (69,9 per gli uomini e 72,1 per le donne) e a 73,1 anni per le pensioni indirette (65,6 per gli uomini e 74,2 per le donne).

Le distribuzioni per sesso ed età delle pensioni nel comparto privato sono significativamente diverse da quelle nel comparto pubblico a causa della differente normativa sul pensionamento di anzianità, nonché della struttura per genere dell’occupazione nei due comparti. L’età media dei titolari di pensione nel comparto privato (71,8 anni) è superiore a quella che si osserva nel comparto pubblico (69,3 anni). Ciò vale sia per le pensioni dirette (71,3 anni rispetto a 68,6 anni) sia per quelle indirette (73,4 anni contro 71,5 anni). In generale, in entrambi i comparti, l’età media delle donne è più elevata di quella dei maschi, fatta eccezione per le prestazioni dirette del comparto pubblico, per le quali l’età media dei pensionati (69,2 anni) supera quella delle pensionate (67,8 anni).

Prospetto 4.14 - Pensioni assistenziali, importo complessivo e importo medio per tipo di pensionee classe di età - Anno 2005 (composizioni percentuali e numeri indice – Base totale =

100)

CLASSI DI ETÀ Pensioni e assegni sociali Pensioni di invalidità civile Pensioni di guerra Totale NUMERO (%) 0 – 14 - 6,3 0,0 4,4 15 – 39 - 14,4 1,3 10,1 40 – 64 - 29,3 8,0 21,2 65 – 69 34,0 3,6 5,9 10,0 70 – 74 27,5 5,4 9,4 10,3 75 – 79 21,0 8,5 15,4 11,7 80 e più 17,5 32,4 60,0 32,3 Non ripartibili 0,0 0,0 0,0 0,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 IMPORTO COMPLESSIVO (%) 0 – 14 - 3,5 0,0 2,5 15 – 39 - 12,2 2,7 8,8 40 – 64 - 25,3 16,0 19,2 65 – 69 30,5 4,2 9,8 10,1 70 – 74 28,9 6,3 13,3 11,6 75 – 79 21,0 10,0 14,4 12,7 80 e più 19,6 38,5 43,7 35,1 Non ripartibili 0,0 0,0 0,0 0,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

IMPORTO MEDIO (N.I.)

0 – 14 - 56,1 143,3 56,5 15 – 39 - 84,6 215,8 86,6 40 – 64 - 86,3 200,1 90,5 65 – 69 89,6 115,5 165,8 101,9 70 – 74 105,3 116,5 141,3 113,5 75 – 79 100,1 117,5 93,9 108,2 80 e più 111,8 118,6 72,9 108,5 Non ripartibili 48,5 99,4 123,6 100,4 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Prospetto 4.15 - Età media dei titolari di pensioni Ivs per sesso, comparto, ente erogatore e gestione - Anno 2005

Pensioni dirette Pensioni indirette Totale

ENTI EROGATORI E GESTIONI

Maschi Femmine Maschi e femmine Maschi Femmine Maschi e femmine Maschi Femmine Maschi e femmine COMPARTO PRIVATO

Inps 70,0 72,8 71,3 67,2 74,4 73,5 69,8 73,5 71,9

Fondo pensioni lavoratori dipendenti 70,6 72,9 71,7 65,9 74,9 73,8 70,2 73,8 72,3

Totale autonomi 69,0 72,7 70,8 70,3 72,8 72,4 69,1 72,7 71,1

Coltivatori diretti, coloni e mezzadri 71,0 74,1 72,9 75,9 77,2 76,9 71,6 74,8 73,7

Artigiani 67,6 71,4 68,8 60,4 69,7 68,7 67,3 70,6 68,8 Commercianti 68,9 71,4 70,3 66,8 71,0 70,2 68,8 71,3 70,3 Parasubordinati 65,9 64,2 65,6 34,5 55,6 52,8 65,5 61,9 64,7 Altre gestioni 68,7 73,2 69,5 52,4 76,3 75,3 68,4 75,3 71,2 Altri enti 70,5 69,8 70,4 46,3 72,1 70,3 69,6 71,3 70,3 Totale 70,0 72,8 71,3 66,7 74,3 73,4 69,8 73,4 71,8 COMPARTO PUBBLICO Inpdap 69,2 67,7 68,5 57,7 73,3 71,4 68,4 69,8 69,2

Cassa trattamenti pensionistici statali 69,3 68,6 69,0 59,6 74,2 72,5 68,6 70,8 69,8

Altre gestioni 69,2 66,5 67,9 54,5 71,8 69,7 68,2 68,4 68,3

Altri enti 70,0 70,5 70,2 66,1 76,3 75,7 69,9 73,3 71,6

Totale 69,2 67,8 68,6 57,8 73,3 71,5 68,5 69,9 69,3

TOTALE GENERALE 69,9 72,1 70,9 65,6 74,2 73,1 69,6 72,9 71,5

Dall'analisi dettagliata dei dati per singola gestione si osserva che nel comparto privato l’età media più elevata si rileva per la gestione dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni dell’Inps (73,7 anni), sia per le prestazioni dirette (72,9 anni), sia per quelle indirette (76,9 anni). L’età media più bassa, invece, si rileva per le gestioni dei parasubordinati (64,7 anni) e degli artigiani (68,8 anni). Inoltre, in tutte le gestioni, fatta eccezione per la gestione parasubordinati, risulta confermata la più elevata età media delle donne rispetto agli uomini. In particolare, è da rilevare la sensibile differenza che sussiste tra uomini e donne in riferimento alle età medie dei percettori delle pensioni indirette erogate dagli altri enti (46,3 per gli uomini contro 72,1 per le donne) e dalle gestioni minori dell’Inps (52,4 per gli uomini a fronte di 76,3 anni per le donne).

Per quanto riguarda il comparto pubblico, dall'analisi disaggregata per gestione, i valori più elevati dell’età media dei titolari di pensione (75,7 anni) e quelli più bassi (54,5 anni) risultano quelli corrispondenti, rispettivamente, alle prestazioni indirette femminili a carico di amministrazioni pubbliche diverse dall’Inpdap e alle prestazioni indirette maschili erogate dalle “Altre gestioni” dell’Inpdap.

Dai prospetti 4.16 e 4.17 si osserva che i titolari di pensioni indennitarie e assistenziali hanno un’età media più bassa (rispettivamente 64,4 e 65,7 anni) di quella rilevata per i percettori di pensioni Ivs.

Per il complesso dei comparti, l’età media delle pensioni indennitarie (Prospetto 4.16) è più elevata per le donne (67,2 anni) che per gli uomini (63,4 anni). Dall’analisi per gestione la maggiore età media si registra per gli uomini titolari di pensioni dirette erogate dalla gestione dei medici radiologi dell’Inail (75,5 anni) e, viceversa, la più bassa età media per gli uomini titolari di prestazioni indirette a carico della medesima gestione dell’Inail (29,3 anni).

Prospetto 4.16 - Età media dei titolari di pensioni indennitarie per categoria della pensione, sesso, comparto, ente erogatore, e gestione - Anno 2005

Pensioni dirette Pensioni indirette Totale

ENTI EROGATORI E

GESTIONI Maschi Femmine Maschi e

femmine Maschi Femmine Maschi e femmine Maschi Femmine Maschi e femmine COMPARTO PRIVATO

Inail 63,8 67,2 64,3 35,6 67,1 64,2 63,4 67,2 64,3

Gestione Agricoltura 68,8 73,1 70,3 43,2 68,5 65,8 68,4 72,1 69,9 Gestione Industria 63,0 61,8 62,9 34,2 66,9 64,0 62,5 65,0 63,0 Gestione Medici Radiologi 75,5 70,2 75,2 29,3 70,9 69,1 74,7 70,8 73,6 Altre Gestioni 59,1 65,7 65,1 50,1 49,2 49,7 57,8 65,4 64,7

Ipsema 62,8 64,7 62,9 69,0 71,6 71,6 62,9 71,4 64,8

Totale 63,8 67,2 64,3 35,7 67,2 64,3 63,4 67,2 64,3

COMPARTO PUBBLICO

Inail Conto Stato 67,2 58,4 65,3 53,0 74,6 72,8 66,6 68,4 67,3

Totale 67,2 58,4 65,3 53,0 74,6 72,8 66,6 68,4 67,3

TOTALE GENERALE 63,9 67,1 64,3 36,1 67,4 64,5 63,4 67,2 64,4

Per quanto riguarda le pensioni assistenziali (Prospetto 4.17), data la definizione di pensione sociale Inps erogata ad ultrasessantacinquenni, l’età media di tali pensionati (73,4 anni) è più elevata rispetto a quella dei titolari di pensioni assistenziali ad invalidi civili, ciechi civili e non udenti (61,5 anni). Inoltre, per tutte le gestioni che erogano prestazioni assistenziali si riscontra un’età media più elevata per le donne rispetto agli uomini. In particolare, per gli invalidi civili si rileva una differenza di 12,6 anni tra l’età media delle donne (66,5 anni) e quella degli uomini (53,9 anni).

Prospetto 4.17 - Età media dei titolari di pensioni assistenziali per sesso, categoria della pensione, ente erogatore e gestione - Anno 2005

Dirette Indirette Totale

ENTI EROGATORI E GESTIONI

Maschi Femmine Maschi e femmine Maschi Femmine Maschi e femmine Maschi Femmine Maschi e femmine

Inps: pensioni e assegni sociali 71,6 74,2 73,4 . . . 71,6 74,2 73,4

Inps: pensioni e indennità agli invalidi

civili, ai non vedenti e ai non udenti civili: 53,9 66,5 61,5 . . . 53,9 66,5 61,5

Ministero dell’Economia: pensioni di

guerra 74,9 74,5 74,9 77,3 81,5 81,2 75,2 81,1 78,9

Totale 58,7 68,4 64,6 77,3 81,5 81,2 58,9 69,7 65,7

4.6 Distribuzione per classe di importo mensile

La distribuzione del numero di pensioni Ivs e indennitarie per classe di importo mensile della prestazione mostra una differenza tra comparto pubblico e comparto privato (Prospetto 4.18). Infatti, mentre nel primo la quota più elevata di pensioni è riferita a prestazioni con importi compresi tra mille e 1.500 euro mensili (35,4 per cento del totale del comparto), nel comparto privato la maggior parte di pensioni ha importi mensili inferiori a 500 euro (44,7 per cento del totale). A livello disaggregato, questo risultato è confermato solo per le pensioni Ivs, poiché nel caso di quelle indennitarie si osserva un maggior peso relativo nella prima classe di importo mensile sia per il comparto privato, sia per quello pubblico.

Prospetto 4.18 - Pensioni per tipo, relativo importo annuo, complessivo e medio comparto e classe di importo mensile - Anno 2005 (importo complessivo in migliaia di euro, medio in euro)

Ivs Indennitarie Totale

Importo annuo Importo annuo Importo annuo

CLASSI DI IMPORTO

MENSILE (EURO) Numero Complessivo Medio Numero Complessivo Medio Numero Complessivo Medio

COMPARTO PRIVATO Fino a 499,99 6.728.779 27.440.109 4.078,02 807.766 1.954.629 2.419,80 7.536.545 29.394.738 3.900,29 500,00 – 999,99 5.344.887 44.222.449 8.273,79 166.854 1.502.185 9.002,99 5.511.741 45.724.634 8.295,86 1.000,00 – 1.499,99 2.057.785 30.158.451 14.655,78 30.685 448.599 14.619,48 2.088.470 30.607.049 14.655,25 1.500,00 – 1.999,99 952.814 19.634.477 20.606,83 10.087 205.677 20.390,32 962.901 19.840.154 20.604,56 2000 e più 772.770 26.835.514 34.726,39 2.914 81.429 27.943,99 775.684 26.916.943 34.700,91 Totale 15.857.035 148.291.001 9.351,75 1.018.306 4.192.518 4.117,15 16.875.341 152.483.519 9.035,88 COMPARTO PUBBLICO Fino a 499,99 122.297 440.592 3.602,64 9.468 22.723 2.400,02 131.765 463.315 3.516,22 500,00 – 999,99 515.503 5.022.584 9.743,07 4.393 41.644 9.479,55 519.896 5.064.227 9.740,85 1.000,00 – 1.499,99 898.833 13.305.907 14.803,54 454 6.677 14.706,32 899.287 13.312.584 14.803,49 1.500,00 – 1.999,99 522.914 10.911.387 20.866,50 181 3.774 20.852,63 523.095 10.915.161 20.866,50 2000 e più 466.238 16.099.288 34.530,19 25 757 30.295,59 466.263 16.100.045 34.529,97 Totale 2.525.785 45.779.758 18.124,96 14.521 75.575 5.204,57 2.540.306 45.855.333 18.051,11 TOTALE Fino a 499,99 6.851.076 27.880.701 4.069,54 817.234 1.977.353 2.419,57 7.668.310 29.858.054 3.893,69 500,00 – 999,99 5.860.390 49.245.033 8.403,03 171.247 1.543.828 9.015,21 6.031.637 50.788.862 8.420,41 1.000,00 – 1.499,99 2.956.618 43.464.358 14.700,70 31.139 455.275 14.620,74 2.987.757 43.919.634 14.699,87 1.500,00 – 1.999,99 1.475.728 30.545.864 20.698,84 10.268 209.452 20.398,47 1.485.996 30.755.315 20.696,77 2000 e più 1.239.008 42.934.802 34.652,56 2.939 82.186 27.964,00 1.241.947 43.016.988 34.636,73 Totale 18.382.820 194.070.758 10.557,18 1.032.827 4.268.094 4.132,44 19.415.647 198.338.852 10.215,41

Per ciò che riguarda la distribuzione della spesa complessiva per classe di importo mensile delle prestazioni si può osservare che nel comparto privato la quota maggiore (30,0 per cento) è destinata al pagamento di pensioni con importi mensili compresi tra 500 e mille euro, sebbene il maggior numero di prestazioni si collochi nella prima classe di importo mensile. Un ulteriore 19,3 per cento della spesa è riferito a pensioni con importi mensili inferiori a 500 euro, mentre il 20,0 per cento dell’importo complessivo annuo è connesso a prestazioni con importi mensili compresi tra mille e 1.500 euro. Il restante 30,7 per cento della spesa per pensioni, infine, è destinato all’erogazione di prestazioni con importi mensili superiori a 1.500 euro. Nel comparto pubblico la quota maggiore di spesa (35,1 per cento) è destinata al pagamento di pensioni con importi mensili uguali o superiori a 2.000 euro, sebbene il maggior numero di prestazioni (35,4 per cento) abbia importi mensili compresi tra mille e 1.500 euro. A queste ultime, tuttavia, è destinato il 29,0 per cento dell’importo complessivamente erogato. Contrariamente al comparto privato, la quota di spesa destinata a prestazioni che non raggiungono 500 euro mensili rappresenta una bassa quota pari all’1,0 per cento del totale.

Per ciò che riguarda le pensioni assistenziali, dall’esame del prospetto 4.19, si può osservare che la maggior parte delle prestazioni e del loro importo complessivo annuo si concentra nella classe di importo mensile inferiore a 500 euro.

Prospetto 4.19 - Pensioni assistenziali, importo complessivo e importo medio per tipo di pensione e classe di importo mensile - Anno 2005 (importo complessivo in migliaia di euro, medio

in euro) CLASSI DI IMPORTO

MENSILE (EURO) Pensioni e assegni sociali Pensioni di invalidità civile Pensioni di guerra Totale NUMERO Fino a 499,99 600.077 2.602.201 336.412 3.538.690 500,00 – 999,99 169.707 66.224 58.023 293.954 1.000,00 – 1.499,99 - 114 4.731 4.845 1.500,00 – 1.999,99 - 1 2.230 2.231 2000 e più - - 2.113 2.113 Totale 769.784 2.668.540 403.509 3.841.833 IMPORTO COMPLESSIVO Fino a 499,99 2.230.268 11.039.306 738.238 14.007.811 500,00 – 999,99 1.184.538 524.431 535.628 2.244.597 1.000,00 – 1.499,99 - 1.544 68.829 70.374 1.500,00 – 1.999,99 - 18 45.689 45.707 2000 e più - - 173.936 173.936 Totale 3.414.806 11.565.299 1.562.319 16.542.425 IMPORTO MEDIO Fino a 499,99 3.716,64 4.242,30 2.194,45 3.958,47 500,00 – 999,99 6.979,90 7.919,05 9.231,30 7.635,88 1.000,00 – 1.499,99 - 13.546,50 14.548,58 14.525,00 1.500,00 – 1.999,99 - 18.062,98 20.488,25 20.487,17 2000 e più - - 82.316,93 82.316,93 Totale 4.436,06 4.333,94 3.871,83 4.305,87

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