Il livello ha una consistenza di 70 documenti
1. Documenti dell'anno 1944, docc. 25
1944 set. 26 - nov. 20
1.2: Documento relativo alla custodia dei beni mobili e immobili dell'ex Dopolavoro, Fiesole, 1944 set. 26. 2
- pp. 5-6: lettera di Luigi Casini, sindaco del Comune di Fiesole, a Ugo Bettaccini, Roberto Bertelli, Alessandro Marchi, avvocato, Edoardo Salimbeni e Giovanni Carrozza, avvocato, nella quale notifica che le suddette persone sono nominate componenti della Commissione di custodia dei locali e dei beni mobili della ex sede del Dopolavoro; ivi si trova il timbro del Comune di Fiesole.
Minuta.
1.1: Documento relativo alla custodia dei beni mobili e immobili di sezioni dell'ex PNF e PFR e degli enti da essi dipendenti, Fiesole, 1944 set. 26.
4
- pp. 1-4: dichiarazione di Giovanni Ignesti, per il CLN di Fiesole, scritta su carta intestata al Comune di Fiesole, nella quale annuncia che i locali e i mobili un tempo usati da sezioni dell'ex PNF e PFR o dagli enti dipendenti sono a disposizione del Comune di Fiesole, che di volta in volta ne autorizza la custodia da parte di un Comitato formato dai rappresentanti dei partiti locali; ivi si trova il timbro del Comune di Fiesole.
Documento in 2 copie.
1.5: Documento relativo alla nuova denominazione della Casa del Lavoratore Italiano di Fiesole, Fiesole, 1944 nov. 20.
2
- pp. 55-56: lettera di Enrico Baroncini, segretario, e di (…), presidente, della Società anonima Cooperativa casa del lavoratore italiano di Fiesole, al CLN di Fiesole, nella quale informa della decisione presa dal Consiglio d'amministrazione della società di ridare alla società stessa la denominazione di "Casa del Popolo", posseduta fino al 1923; ivi si trovano i timbri della Società anonima Cooperativa casa del lavoratore italiano di Fiesole.
1.3. Documenti relativi a Orlando Sbrocchi, docc. 18, 1944 ott. 17 - nov. 29
- pp. 7-8: lettera del CLN di Fiesole, scritta su carta intestata al Comune di Fiesole, nella quale sollecita la comunicazione di un inventario dei beni appartenuti ad organizzazione fasciste ed ora tenuti in consegna dai destinatari; chiede inoltre di stabilire le responsabilità di ammanchi e alienazioni di tale patrimonio di interesse pubblico, per procedere a sanzioni penali e civili; Fiesole, 17 ott. 1944, (minuta);
- pp. 9-10: lettera di Jacopo Bernini, presidente del CTLN di Compiobbi, e di Vittorio Ceccherelli, Guido Tarchi, Guido Monnetti, Benvenuto Di Nardo, al Comitato liberazione toscano nazionale Fiesole, nella quale informano che i locali dell'ex Casa del Fascio sono completamente vuoti, comunicano di allegare una nota della Casa del Popolo di Quintole relativa al materiale esistente presso di essa ma appartenente alla Casa del Popolo di Compiobbi, invitano ad intervenire presso l'ex gerente della Casa del Fascio di Compiobbi, il signor Sbrocchi, rimasto in possesso di oggetti a questa appartenenti; ivi si trovano i timbri del SCLN di Compiobbi; documento manoscritto; Compiobbi, 24 ott. 1944;
- pp. 11-12: nota contenente un elenco di mobili esistenti presso la Casa del Popolo di Quintole; documento manoscritto; s. l., s. d.;
- pp. 13-14: lettera di (…), intendente dell'Intendenza di finanza di Firenze, a Orlando Sbrocchi e p. n. al sindaco del Comune di Fiesole, nella quale comunica che l'acquisto da parte di Orlando Sbrocchi di alcuni mobili subastati dalla ex Federazione Fascista presso il Circolo Loy di Rovezzano è avvenuto nei confronti di un ente che non aveva facoltà di disporne perché facenti parte del patrimonio statale; chiede di nominare Orlando Sbrocchi sequestratario provvisorio dei beni dell'ex Casa del Fascio di Compiobbi; ivi si trova il timbro del Comune di Firenze, Corrispondenza; Firenze, 9 nov. 1944;
- pp. 15-16: lettera di Daniele Francalanci, presidente del CLN di Grassina, a Luigi Casini, sindaco del Comune di Fiesole, contenente la richiesta di informazioni su Orlando Sbrocchi, gestore dei locali cinematografici di Compiobbi, Pontassieve ed altre località, e gestore di un bar a Grassina; ivi si trova il timbro del CLN di Grassina; s. l., 12 nov. 1944;
- pp. 17-18: lettera del segretario capo a Daniele Francalanci, presidente del CLN di Grassina, nella quale spiega che provvederà affinché siano raccolte informazioni sullo Sbrocchi, residente nella frazione di Compiobbi; documento manoscritto; s. l., 12 nov. 1944;
- pp. 19-22: dichiarazione di Orlando Sbrocchi nella quale afferma di essere in possesso di ciò che è elencato in una fattura regolare depositata spontaneamente presso il Comune di Fiesole, ammontante a L. 20.000; afferma inoltre di aver effettuato l'acquisto di tali oggetti per sottrarli al saccheggio in un momento in cui il passaggio della guerra ed il comportamento della popolazione ne mettevano a rischio la conservazione; documento manoscritto; Fiesole, 13 nov. 1944;
- pp. 23-24: dichiarazione di Orlando Sbrocchi nella quale afferma di essere in possesso di ciò che è elencato in una fattura regolare depositata spontaneamente presso il comune di Fiesole, ammontante a L. 20.000; afferma inoltre di aver effettuato l'acquisto di tali oggetti per sottrarli al saccheggio in un momento in cui il passaggio della guerra ed il comportamento della popolazione ne mettevano a rischio la conservazione; Fiesole, 13 nov. 1944, (documento in copia);
- pp. 25-26: lettera di Jacopo Bernini, presidente del CTLN di Compiobbi, al CLN di Fiesole, nella quale informa che una parte del materiale trafugato dalla Casa del Fascio di Compiobbi si trova presso la bottega di un bar gestito da Rolando leggi Orlando Sbrocchi a Grassina; chiede di intervenire o di dare istruzioni a riguardo; ivi si trova il timbro del CTLN di Compiobbi; documento manoscritto; Compiobbi, 14 nov. 1944; - pp. 27-28: lettera di Luigi Casini, sindaco del Comune di Fiesole, a Enrico Fibbi, Compiobbi, contenente la richiesta di comunicare a Daniele Francalanci, presidente del CLN di Grassina, informazioni su Orlando Sbrocchi; comunica di allegare copia di una domanda rivolta da quest'ultimo al Comando del Distaccamento della Guardia Nazionale Repubblicana di Rovezzano, di una ricevuta rilasciata allo Sbrocchi dal Commissario del Fascio e di una dichiarazione dello stesso; Fiesole, 14 nov. 1944;
- pp. 29-30: nota di consegna dei militi Gino Becherucci e Orlando Sbrocchi (del Fascio di Compiobbi), relativa ad alcuni mobili; documento manoscritto; Compiobbi, 8 giu. 1944;
- pp. 31-32: ricevuta rilasciata a Orlando Sbrocchi, compratore, da Alberto Giannini, commissario del Fascio repubblicano, Federazione fiorentina dei Fasci di combattimento, per testimonio di Claudio (…), commissario del Fascio di Molin del Piano, relativa a mobili acquistati al prezzo di L. 20.000; ivi si trovano il timbro del Partito Fascista Repubblicano, Ufficio fasci della Provincia, e due marche da bollo; Firenze, 17 giu. 1944 XXII;
- pp. 33-34: ricevuta rilasciata a Orlando Sbrocchi, compratore, da Alberto Giannini, commissario del Fascio repubblicano, Federazione fiorentina dei Fasci di combattimento, per testimonio di "f.to illeggibile", Commissario dei fasci di Molin del Piano, relativa a mobili acquistati al prezzo di L. 20.000; Firenze, 17 giu. 1944 XXII, (documento in copia);
- pp. 35-38: lettera di Orlando Sbrocchi al comandante del Distaccamento della Guardia nazionale repubblicana (GNR) di Rovezzano, nella quale segnala il furto da parte della popolazione di varie masserizie esistenti presso il locale del Dopolavoro di Quintole, da lui aperto in seguito al bombardamento del locale del Dopolavoro di Compiobbi; Firenze, 3 lug. 1944;
- pp. 39-40: lettera di Orlando Sbrocchi al comandante del Distaccamento della GNR di Rovezzano, nella quale segnala il furto da parte della popolazione di varie masserizie esistenti presso il locale del Dopolavoro di Quintole, da lui aperto in seguito al bombardamento del locale del Dopolavoro di Compiobbi; Firenze, 3 lug. 1944, (documento in copia);
- pp. 41-42: lettera di Jacopo Bernini, presidente del CTLN di Compiobbi, al Comune di Fiesole, nella quale rinnova la richiesta di invio di una nota relativa alle masserizie della Casa del Fascio di Compiobbi; ivi si trovano il timbro del CTLN di Compiobbi, e del Comune di Fiesole, e annotazioni apposte dal destinatario; documento manoscritto; Compiobbi, 29 nov. 1944;
- pp. 43-44: elenco di masserizie recuperate; ivi si trovano il timbro del CTLN di Compiobbi e l'annotazione manoscritta "manca detta ricevuta", di (…); documento manoscritto; Compiobbi; s. l., s. d.;
- pp. 45-46: lettera di Enrico Fibbi, del CTLN di Compiobbi, a Luigi Casini, nella quale chiede di occuparsi della questione relativa a Orlando Sbrocchi, presentatosi al suo ufficio, in quanto a Compiobbi non esiste una Caserma dei Carabinieri; ivi si trovano i timbri del CTLN, Compiobbi; s. l., s. d.; sul verso si trova una dichiarazione di Orlando Sbrocchi relativa al suo comportamento nei confronti delle masserizie un tempo esistenti presso la Casa del Fascio di Compiobbi; documento manoscritto; s. l., s. d.
1.4. Documenti relativi ai beni dell'Orfanotrofio delle Suore Stimmatine di Fiesole, appartenenti all'ex
Opera Nazionale Balilla, docc. 4, 1944 nov. 16 - 22
- pp. 47-48: lettera di Giovanni Ignesti, vicesindaco del Comune di Fiesole, alla madre superiora delle Suore Stimmatine, Fiesole, contenente la richiesta di rimettere una nota-inventario dei beni appartenenti alla ex Opera Nazionale Balilla (ONB), compresi quelli della Colonia Elioterapica, consegnati alle Suore da Mario Tirintilli; Fiesole, 16 nov. 1944;
- pp. 49-50: lettera di Giovanni Ignesti, vicesindaco del Comune di Fiesole, alla madre superiora delle Suore Stimmatine, Fiesole, nella quale sollecita di rimettere con urgenza la nota-inventario richiesta; Fiesole, 22 nov. 1944;
- pp. 51-52: distinta di mobili e oggetti ricevuti dalla ex ONB all'Orfanotrofio, contenente un elenco di beni; ivi si trova il timbro dell'Orfanotrofio Stimmatine, Fiesole (Firenze); documento manoscritto; s. l., s. d.; - pp. 53-54: elenco di mobili e oggetti provenienti dalla Colonia Elioterapica; ivi si trova il timbro dell'Orfanotrofio Stimmatine, Fiesole (Firenze); documento manoscritto; s. l., s. d.