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LE DOMANDE ACCOLTE

Nel documento Bilancio Sociale 2020 (pagine 41-46)

Spending review per le Casse di previdenza

LE DOMANDE ACCOLTE

9.718

Il welfare della Fondazione Enasarco si allarga a un gran numero di servizi assistenziali, che comprendono anche alcune forme di tutela speciali (erogazioni straordinarie e mutui fondiari convenzionati), che vengono erogate previa verifica dei requisiti richiesti.

Nel corso del 2020 la Fondazione ha erogato complessivamente più di 9.700 prestazioni assistenziali, che rappresentano circa il 20,5% delle domande pervenute.

Si evidenzia che nel 2020 la Fondazione ha ricevuto 47.436 domande di prestazioni assistenziali, con un aumento di circa il 93% rispetto alle domande pervenute nel 2019, pari a 24.606. La ragione di tale incremento, nonostante il minor numero di tipologie di prestazioni riconosciute rispetto l’anno precedente, è imputabile alle richieste di sussidi a seguito della pandemia Covid-19. Le domande per erogazioni straordinarie per Covid-19, infatti, hanno rappresentato circa il 95% del totale complessivo delle domande pervenute.

Gli uffici hanno quindi evaso circa 9.720 domande con un impegno ancora una volta raddoppiato rispetto all’anno precedente, mentre non sono state soddisfatte circa 37.700 domande a causa dell’esaurimento del budget stanziato per l’anno 2020 oppure per mancanza di requisiti da parte del richiedente.

    2020

Prestazioni assistenziali erogate nell'anno per tipologia Unità di misura Domande

pervenute Domande

accolte Domande

respinte

Assegno parto/adozioni Numero 1.419 913 506

Assegno per assistenza personale permanente Numero 90 38 52

Casa di Riposo Numero 111 51 60

Contributo assistenza figli portatori di handicap Numero 505 327 178

Contributo per maternità Numero 247 149 98

Erogazione straordinaria Numero 45.055 8.238 36.817

Erogazioni over 75 Numero 9 2 7

Mutuo Numero 150 22 57

Totale prestazioni Numero 47.436 9.718 37.718

I valori sopra riportati mostrano le prestazioni complessivamente erogate nel 2020 dalla Fondazione Enasarco, sia in Italia che all’estero. Effettuando un confronto tra le prestazioni erogate nel 2020 e nel 2019, i dati dimostrano un lieve aumento delle prestazioni erogate: 130.334 nel 2020, contro 129.629 nel 2019.

3%

64%

33%

2%

77%

21%

Vecchiaia Superstiti Invalidità/inabilità

Numero prestazioni previdenziali erogate

Spesa per prestazioni previdenziali

Nel 2020 la spesa per pensioni cresce dell’ 1,1%, in misura inferiore rispetto lo scorso anno. La dinamica riflette principalmente l’incremento della spesa per le pensioni di vecchiaia, vecchiaia ordinaria e vecchiaia anticipata, aumentata dell’1,7%, effetto dell’incremento del numero delle pensioni ( +1,4%) e del loro costo medio (+0,3%) in linea con la perequazione applicata con effetto 1° gennaio. Il costo delle pensioni in essere di invalidità diminuisce (-4,9%) per effetto del minor numero di prestazioni erogate (-4,4%), mentre la spesa per le pensioni ai superstiti rimane pressocchè stabile (-0,4%), per effetto della diminuzione dei beneficiari superstiti.

Spesa per tipologia prestazioni previdenziali Unità di misura 2020 2019 2018

Pensione di vecchiaia 779.562.103 768.264.838 750.539.320

Pensione di invalidità/inabilità 18.189.811 18.695.121 19.295.707

Pensione ai superstiti 219.876.134 219.524.447 217.219.829

Totale 1.017.628.048 1.006.484.406 987.054.857

Costi per prestazioni assistenziali per tipologia

di prestazione Unità di misura 2020 2019 2018

Contributo libri scolastici n.p. 400.000 46.400

Borse di studio e assegni n.p. 700.000 331.900

Erogazioni straordinarie 10.550.900 750.000 633.859

Contributo per soggiorni estivi n.p. 100.000 27.600

Assegni funerari n.p. 1.000.000 766.165

Spese per soggiorni termali n.p. 757 1.524

Contributo figli agenti con handicap 2.298.000 2.300.000 1.188.000

Indennità di maternità 720.000 1.000.000 582.037

Spese formazione agenti n.p. 800.000 87.405

Assegni Case riposo 254.800 300.000 199.523

Contributi per maternità 417.500 500.000 330.250

Assistenza per deficit funzionali e relazionali 98.800 166.400 98.800

Contributi asili nido n.p. 300.000 196.471

Contributo formazione società n.p. 50.000  

Contributo infortuni malattia n.p. 1.608.000 171.000

Erogazione agenti over 75 30.000

Contributo per acquisto veicolo  € n.p. 1.600.000  

Totale prestazioni 14.370.000 11.575.157 4.660.934

Le prestazioni assistenziali ammontano complessivamente ad euro 14,4 milioni (ad esclusione del costo della polizza assicurativa) registrando un costo analogo all’esercizio precedente.

Si evidenzia che, sebbene il periodo di rendicontazione del bilancio si concluda il 31/12/2020, il termine per la presentazione delle domande di contributi relative al 2020 è per la maggior parte spostato al 31/01/2021, mentre per alcune tipologie contributo (quali ad esempio contributo per nascita e adozione, maternità,) la domanda può essere inoltrata entro un anno dalla data evento.

Si segnala, inoltre, che i dati presentati in tabella risentono del fatto che alcune domande sono ancora in lavorazione e pertanto i numeri sono suscettibili di variazioni, seppure minime.

Domande accolte

913

8238 22 38

51327 149 2

Erogazione straordinaria Assegno parto/adozioni

Contributo per maternità Casa di Riposo

Assegno per assistenza personale permanente Mutuo

Erogazione per agenti over 75 Contributo assistenza figli portatori di handicap

La spesa complessiva per prestazioni assistenziali del 2020, esclusa la “Polizza agenti”

(per maggiori dettagli si veda i paragrafi seguenti), è stata pari a 14 milioni di euro circa.

L’emergenza Covid-19 ha determinato nel 2020 la necessità di rivedere il numero delle tipologie di prestazioni erogabili nell’anno, al fine di destinare quante più risorse economiche a supporto degli agenti colpiti dalle negative conseguenze sanitarie ed economiche della pandemia. Per tale motivo la Fondazione ha dovuto sospendere alcune prestazioni già riconosciute nell’anno 2019 (Acquisto veicolo, Assegno funerario, Borse studio, Tesi laurea, Infortunio e malattia, Formazione agenti, ecc…) pur mantenendo alcuni contributi a sostegno della famiglia, (indennità di maternità e contributo per la nascita o l’adozione di un figlio) e garantendo, in aggiunta alla polizza agenti, un contributo ulteriore ove vengano identificati casi di particolare bisogno, quali l’assistenza annuale ai figli disabili, l’assistenza annuale agli agenti con deficit personale e tutti quei casi in cui la copertura assicurativa non ha garantito adeguato sostegno all’iscritto.

La spesa relativa a tali prestazioni è stata del 25%.

La polizza assicurativa

Le spese per la salute, propria e dei propri familiari, sono in continua ascesa in tutta Europa e anche in Italia. Riuscire a sostenere questa nuova esigenza è un obiettivo di welfare fondamentale per chiunque svolga attività a supporto di una comunità. La Fondazione, in quanto punto di riferimento degli agenti di commercio, versa in loro favore una quota annua destinata alla copertura della polizza assicurativa.

La polizza è stata rinnovata nel novembre 2020.

Mutui fondiari convenzionati

La Fondazione prevede per gli iscritti e i loro familiari l’accesso a mutui fondiari agevolati, dove le parti possono stabilire liberamente frequenza, numero delle rate e durata, per un massimo di 25 anni. Con decorrenza 2014, gli importi (pro-capite) massimi concedibili sono:

• 200.000 euro per l’acquisto della prima casa;

• 130.000 euro per l’acquisto di civile abitazione, oltre la prima casa;

• 200.000 euro per l’acquisto di immobili destinati all’esercizio dell’attività;

• 200.000 euro per i figli degli agenti iscritti, in caso di acquisto di abitazione per uso proprio.

Per tutti gli acquisti, ad eccezione del secondo punto, gli importi sono elevabili a

250.000 euro se l’acquisto riguarda unità immobiliari gestite dai fondi “Enasarco Uno” ed

“Enasarco Due”. Sono esclusi gli immobili in fase di dismissione con il Progetto Mercurio. Il tetto massimo annuo stanziato dalla Fondazione è di 60 milioni di euro. La Fondazione si impegna ad acquistare obbligazioni di compendio di durata corrispondente a quella dei mutui stipulati nel semestre di riferimento.

2.2.4 Livelli di servizio

Dal 2013 la Fondazione si è autoregolamentata dotandosi di un “Disciplinare dei livelli di servizio” in base al quale le varie Funzioni si impegnano a rispettare i tempi di lavorazione delle pratiche e i tempi di erogazione dei servizi da offerti, entro i termini massimi

dichiarati preventivamente nel Disciplinare stesso.

A partire dal 1° giugno 2019, il “Disciplinare dei livelli di servizio” è stato modificato e integrato con nuove prestazioni e, per alcune tipologie di prestazioni, con una riduzione dei tempi di erogazione.

Le tempistiche previste sono stringenti e concorrenziali se paragonate ad enti che operano con finalità analoghe o equiparabili. Nonostante gli standard di servizio prevedano già tempi molto stretti, la Fondazione riesce a garantire ai propri iscritti tempi medi di evasione delle pratiche inferiori ai tempi massimi previsti, per ogni tipologia di prestazione erogata.

A causa della pandemia da Sars-Cov-2, nel corso del 2020 sono state introdotte misure di supporto agli iscritti anche in termini di erogazione prestazioni assistenziali specifiche per Covid-19.

2.2.3 Forme di tutela per gli agenti

Oltre alle prestazioni previdenziali e a quelle assistenziali, il welfare della Fondazione si completa con ulteriori forme di tutela dedicate ai suoi iscritti: le erogazioni straordinarie, destinate a chi versa in stato di bisogno a fronte di eventi di portata eccezionale; la polizza assicurativa, a copertura di emergenze di salute; i mutui fondiari convenzionati per acquisti immobiliari.

Erogazioni straordinarie

A seguito della pandemia da Covid-19, nel 2020 le erogazioni straordinarie effettuate a favore degli iscritti come sussidio per fronteggiare la particolare situazione economica e sanitaria si sono aggiunte, in misura determinante, a quelle già normalmente riconosciute dalla Fondazione per assistenza e solidarietà in particolari situazioni di stato di bisogno:

a) calamità naturali o disastri civili intercorsi nell’anno di riferimento o in quello precedente;

b) grave documento economico causato da eventi distruttivi occasionali, con coinvolgimento di beni immobili e mobili connessi alla vita familiare o professionale dell’iscritto;

c) spese mediche documentate derivanti da malattie gravi, ricoveri o infortuni occorsi all’iscritto o ad un suo familiare (coniuge convivente e figli a carico) non coperte dalla polizza sanitaria della Fondazione Enasarco;

d) spese funerarie documentate relativamente al decesso del coniuge convivente o dei figli a carico dell’iscritto/pensionato alla Fondazione;

e) stati di bisogno di eccezionale gravità debitamente documentati.

Il CdA della Fondazione potrà decidere erogazioni straordinarie per casi di particolare gravità.

La natura degli eventi ha fatto sì che possano usufruire di tale contributo non solo gli agenti in attività, ma anche i pensionati e gli orfani minorenni di agenti iscritti Enasarco.

Inoltre la Fondazione ha predisposto, in favore degli agenti attivi che risiedono in zone colpite da particolari eventi disastrosi o calamità naturali, la sospensione dei versamenti contributivi per il tempo necessario al ripristino delle condizioni di normalità, senza corresponsione di interesse alcuno.

La Presidenza del Consiglio dei ministri ha disposto, mediante l’emanazione di diversi decreti10 culminati con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020, la sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Mediante il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 marzo 2020 è stata poi disposta la sospensione tutte le attività produttive industriali e commerciali, con esclusione di quelle necessarie alla produzione ed al commercio dei beni di prima necessità.

L’emergenza sanitaria in atto sta avendo ed avrà ripercussioni negative sull’attività degli iscritti, in particolare di quelli operanti nelle zone interessate dall’epidemia. Si evidenzia che il 66% degli agenti per cui viene versato il contributo di previdenza alla Fondazione è operativa nelle regioni del nord, duramente colpite dalla pandemia. Per quanto

specificato, la Fondazione ha ritenuto opportuno intervenire a sostegno dei propri iscritti.

Il Consiglio di Amministrazione ha assunto due delibere, la n. 18 del 18 marzo 2020 e la n. 26 del 1° aprile 2020, con le quali ha previsto misure straordinarie di intervento da inserire tra le erogazioni straordinarie di cui all’art. 77 del programma delle Prestazioni Assistenziali per l’anno 2020.

In particolare, è stata prevista l’erogazione di un’indennità per tre tipologie di eventi: il decesso dell’iscritto a causa del Covid-19, il ricovero ospedaliero a causa del Covid-19 e la riduzione del monte provvigionale percepito nel trimestre antecedente la richiesta, rispetto allo stesso trimestre contributivo dell’anno precedente. Il plafond inizialmente è stato stabilito in complessivi euro 8 milioni tuttavia da incrementare di ulteriori euro 2 milioni esercitando la facoltà d’incremento fino a tale misura prevista dall’articolo 32 del Regolamento delle attività istituzionali per i casi di calamità naturale (previa revisione del budget 2020 da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei delegati). Nella stessa seduta dell’8 aprile 2020 il Consiglio di Amministrazione ha incaricato gli uffici di effettuare le opportune analisi e acquisire le necessarie valutazioni attuariali necessarie per istruire, dal punto di vita normativo, regolamentare e di sostenibilità tecnica sul lungo periodo, la possibilità di altre forme di intervento economicamente più significative.

L’art 28 del D.L. 18 del 17 marzo 2020 “Cura Italia” ha previsto anche per gli agenti di commercio, iscritti all’Enasarco e alla gestione speciale commercianti Inps, la possibilità di chiedere un’indennità pari ad euro 600,00 purché non beneficiari di alcuna

prestazione IVS Enasarco, come chiarito nella specifica circolare applicativa dell’INPS.

10 Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, recante “Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.

6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”.

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.

6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.

6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Tipologia prestazione* Nome prestazione Tempi previsti

2020- Tempo medio

CONTRIBUTIVA DOMANDA DI VERSAMENTI VOLONTARI 90 35 -61%

CONTRIBUTIVA DOMANDA DI RATEAZIONE 30 18 -40%

FIRR LIQUIDAZIONE FIRR 50 1 -98%

PREVIDENZIALE PENSIONE DI INVALIDITÀ e INABILITÀ 90 85 -6%

PREVIDENZIALE PENSIONE DI REVERSIBILITÀ 40 25 -38%

PREVIDENZIALE PENSIONE DI VECCHIAIA ANTICIPATA 50 33 -34%

PREVIDENZIALE PENSIONE DI VECCHIAIA ORDINARIA 50 24 -52%

PREVIDENZIALE PENSIONE INDIRETTA 50 34 -32%

PREVIDENZIALE SUPPLEMENTO DI PENSIONE 70 41 -41%

PREVIDENZIALE TRASFORMAZIONI INVALIDITÀ/VECCHIAIA 70 31 -56%

PREVIDENZIALE ALTRE PRESTAZIONI 90 70 -22%

Legenda:

n.a. = non applicabile

* Per l’anno 2020, relativamente alla prestazioni assistenziali, il Programma delle Prestazioni Integrative 2020 a seguito del COVID è stato modificati radicalmente prevendendo nuove tipologie di prestazioni per supportare gli iscritti.

2.2.5 La Fondazione per l’emergenza sanitaria

ll 30 gennaio 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale e successivamente in data 11 marzo 2020 ha dichiarato che il focolaio internazionale di infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2 può essere considerato una pandemia, a causa della velocità e della dimensione del contagio, chiedendo contestualmente l’adozione di una serie di strategie ai Paesi affinché contenessero la diffusione del contagio.

Si fa presente che il consumo di GPL è relativo alle automobili in leasing utilizzate dagli ispettori Enasarco, nell’ambito dell’espletamento delle loro funzioni, ed è stimato sulla base dei km complessivamente percorsi nell’anno.

A conferma del buon “comportamento” della Fondazione in termini di impatto ambientale si vuole evidenziare il trend decrescente sia dei consumi totali della Fondazione

che parziali dal 2018 al 2019, dovuto sia ad una ottimizzazione dei percorsi che all’immissione dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico.

11

Emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra per

fonte energetica primaria 11 Unità di misura 2020 2019 2018

Emissioni Scopo II – location based* Tonnellate CO2 843 452 506

Emissioni Scopo II – market based** Tonnellate CO2 597 609 669

Emissioni Scopo I Tonnellate CO2 46 89 110

* Fattore di emissione indicato nei Confronti Internazionali (Terna 2020)

** Fattore di emissione indicato da Association of Issuing Bodies - European Residual Mixes 2018

Per quanto riguarda l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera, la Fondazione ha emesso nel 2020 complessivamente 513 tCO2 (considerando le emissioni di scopo II location based).

Nel 2009 è stato installato un impianto fotovoltaico sul tetto della sede che raggiunge una potenza di 63,85 kWp (kiloWatt picco). Per generare tale potenza energetica, sono stati impiegati 297 moduli fotovoltaici monocristallini (ossia realizzati utilizzando un singolo cristallo di silicio). L’impianto in oggetto ricopre una superficie captante di circa 418 m2 che permetterà di realizzare un risparmio energetico di circa 310 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio), corrispondenti ad una mancata emissione in atmosfera di 829 tonnellate di anidride carbonica in un lasso di tempo medio-lungo di circa venti anni. Nel corso del 2020 l’impianto ha prodotto 5.903 kWh (21 GJ) di energia elettrica.

Infine, si vuole ricordare che la Fondazione produce benefici indiretti valutabili in termini di impatto ambientale anche con gli investimenti effettuatati a favore della collettività (si veda par. 2.1.5 l’andamento della gestione patrimoniale).

11 Le emissioni dirette di gas ad effetto serra (riportate in ton di CO2 _eq) sono state calcolate a partire dai consumi di GPL delle auto stimati sulla base dei km percorsi nel corso dell’anno (riportati in GJ e moltiplicati per il fattore di emissione 3,026 ton CO2/T dall’inventario nazionale UNFCCC delle emissioni di CO2). Le emissioni indirette di gas ad effetto serra (riportate in ton di CO2 _eq) sono state calcolate a partire dai consumi di elettricità (in kWh) della sede di Roma e moltiplicati per il fattore di emissione (fattore di emissione: 360 grammi CO2/kWh Fonte:

Terna).

2.3 Performance ambientale: obiettivo “sostenibilità”

La minimizzazione degli impatti ambientali, pur non essendo un elemento direttamente connesso agli obiettivi strategici della Fondazione, è un obiettivo irrinunciabile per ogni organizzazione, ente o impresa nella consapevolezza che le risorse non sono infinite e che debbano essere rigenerate.

Gli stakeholder prediligono le imprese sostenibili, non solo perché sono “etiche”, ma perché assicurano una vita più lunga e una migliore profittabilità. Le modalità grazie alle quali si possono diminuire gli impatti sull’ambiente sono molteplici e, a volte, indirette. Ad esempio, riducendo l’obbligo di mobilità degli iscritti, la Fondazione concorre a limitare le emissioni di anidride carbonica. Infatti, negli ultimi anni è stato fatto molto per ridurre la necessità di muoversi, per informarsi sui servizi, per richiedere prestazioni. Anche la scelta di svolgere elezioni online è stata una scelta con un impatto positivo sull’ambiente, oltre che una nuova e più forte manifestazione di democrazia. I numerosi accessi al sito e i contatti gestiti dal Contact Center confermano i passi avanti effettuati dalla Fondazione nella direzione di un migliore impatto ambientale.

Inoltre, con lo scopo di proseguire le iniziative di carattere ecologico negli Uffici della Fondazione, è stato avviato un progetto volto all’eliminazione della plastica nei prodotti erogati dai distributori automatici, anche in base a quanto previsto dalle nuove norme europee ed alle indicazioni del Ministero dell’Ambiente. Tale progetto prevede l’installazione di colonnine dell’acqua a rete e l’uso di bicchieri e palettine compostabili e biodegradabili, ricavate da risorse rinnovabili.

La Fondazione vuole in questo modo sensibilizzare il consumatore finale all’utilizzo di prodotti che derivano da processi eco-compatibili e che possano limitare l’impatto ambientale anche sul posto di lavoro.

Fonti energetiche

I consumi energetici relativi all’esercizio 2020 sono sintetizzabili nel consumo indiretto di energia proveniente da fonti esterne. I consumi di energia vengono riportati in GJ, in linea con quanto previsto dai GRI Standard adottati dalla Fondazione per la stesura di questo documento.

Consumi di energia per fonte Unità di misura 2020 2019 2018

Energia Elettrica* GJ 4.678 4.534 5.062

Energia elettrica autoprodotta da impianto fotovoltaico GJ 21 570 138

GPL auto** GJ 46,15 1.357 1.677

Consumi totali di energia GJ 4.745 6.461 6.878

Tipologia e quantità di energia utilizzata dalla Fondazione nel corso del 2020. Ai fini comparativi si riporta anche il valore relativo all’esercizio 2019 e 2018 *Il consumo di energia elettrica riportato è relativo alla sola sede di Roma in cui lavora oltre l’80% dei dipendenti (e vengono svolte le attività istitu-zionali e di rappresentanza).

**Il consumo di GPL è stato calcolato stimando un consumo delle auto a GPL pari a 12km/litro. Il valore riportato in tabella è il frutto delle seguenti conversioni: 1 litro di GPL= 0,5184 kg (peso specifico); 1 Ton di GPL equivale a 46,14 GJ (Fonte: Coefficienti utilizzati per l’inventario delle emissioni di CO2 nell’inventario nazionale UNFCCC).

Un anno di Enasarco

Nel documento Bilancio Sociale 2020 (pagine 41-46)