5. I fattori critici di successo di una campagna di crowdfunding
5.2. Durante la campagna
Prima di dare il via al crowdfunding è consigliabile diffondere a più persone possibile la data e l’ora precisa in cui si intende lanciare la campagna per fare in modo che i seguaci siano in attesa e pronti all’uscita della campagna (HWTrek, 2014, p. 26).
Lanciare una campagna significa dare il via a tutto quanto si è progettato con impegno, tempo e fatica nei mesi precedenti. Dopo l’inizio della raccolta fondi tutto quanto si è ipotizzato può divenire realtà e per questo motivo è importante monitorare costantemente la campagna in modo da poterne valutare l’andamento ed eventualmente correggere ciò che non dà i risultati sperati e rafforzare gli elementi che suscitano grande interesse nel pubblico (Castrataro et al., 2014, p. 79).
Le attività essenziali da intraprendere durante la campagna di crowdfunding sono principalmente due: raccogliere contributi finanziari e diffondere il più possibile la notizia dell’esistenza della campagna al fine di ricevere più fondi possibili.
La raccolta di fondi
La raccolta di fondi inizia dal momento esatto in cui si lancia la campagna di crowdfunding. Ideale è riuscire a raccogliere il maggior numero di finanziamenti nei primi momenti della
campagna in quanto questo permette di raggiungere una posizione favorevole nella lista dei progetti finanziabili che appaiono sulla piattaforma (A. Schueli, intervista, 28 agosto 2015). Ovviamente apparire tra i primi progetti visibili significa appartenere al gruppo di iniziative che verranno visitate maggiormente: chi entra su queste piattaforme alla ricerca di qualcosa di interessante da finanziare inizia a guardare i primi progetti disponibili senza avere il tempo di esaminare tutte le iniziative fino all’ultima pubblicata. Il posizionamento crea un grande vantaggio competitivo rispetto a quei progetti che appaiono in fondo alla prima pagina, sulla seconda o oltre. Per questo motivo l’obiettivo del progettista deve essere quello di essere tra le prime cinque iniziative finanziabili per la categoria di progetto a cui appartiene (sia essa tecnologia, arte, giochi o altre ancora).
Già dal primo momento è essenziale aggiornare costantemente il pubblico in merito agli stadi della campagna e continuare a diffondere le informazioni in merito all’esistenza della campagna. Al fine di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone la condivisione sui social media può essere di grande aiuto, il cui costo è unicamente legato al tempo impiegato per la pubblicazione e le risposte ai commenti ricevuti dagli utenti.
La condivisione
La promozione durante la campagna di crowdfunding è un elemento essenziale per il raggiungimento del successo in quanto permette al progetto di essere visto in poco tempo da molte persone ed aiuta a suscitare interesse attorno al progetto. Per raggiungere gruppi eterogenei è indispensabile utilizzare i mezzi di comunicazione adeguati per ognuno di essi. Il punto cruciale della comunicazione su più canali è la coerenza del messaggio che si vuole trasmettere ovunque pubblicato. La mancanza di uniformità nei contenuti del messaggio viene percepita dalle persone come debolezza ed incapacità in quanto, al giorno d’oggi, il pubblico è sempre più sensibile ad aspetti di questo tipo.
La visibilità mediatica avviene di norma unicamente quando la campagna raggiunge il successo, fatto che favorisce ulteriormente la popolarità del prodotto e del progettista ideatore dell’iniziativa finanziata. Durante la campagna non ci si deve aspettare notorietà grazie alla pubblicità fatta dai media in quanto i mezzi di comunicazione di massa prediligono informare in merito a progetti già conclusi con successo rispetto a quelli in corso di finanziamento. Nel corso della campagna il progettista deve pertanto occuparsi in prima persona della visibilità della propria iniziativa pubblicizzando costantemente il proprio progetto.
Di norma il pubblico preferisce finanziare una persona conosciuta che non un’iniziativa ideata da un ignoto progettista, pertanto il coinvolgimento personale del progettista è essenziale e viene percepito dal pubblico come fattore di sicurezza e autenticità del progetto (Castrataro et al, 2014, p. 77).
La promozione del progetto durante il corso della campagna richiede grande impegno da parte del progettista e del suo team di lavoro. Bisogna utilizzare i mezzi di comunicazione ideali identificati in funzione del budget a disposizione per il marketing promozionale durante la fase progettuale della campagna.
Internet permette la condivisione rapida e a basso costo delle informazioni sfruttando le proprie conoscenze e le amicizie dei propri conoscenti. La Teoria di un mondo piccolo ipotizzata da Stanley Milgram sostiene che tutte le persone sono collegate tra loro attraverso conoscenze in comune da un numero di legami pari o minore a sei (“Teoria del mondo piccolo”, s.d.). Basandosi su questa teoria, grazie ai social media è possibile raggiungere un vasto numero di persone attraverso la susseguente condivisione reciproca delle informazioni e dei messaggi. Mezzi come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn rappresentano un canale eccezionale da sfruttare per diffondere la notizia dell’esistenza di un progetto e della sua campagna di finanziamento.
Alcune persone non amano la rete e per raggiungerle è necessario pubblicizzare la campagna di crowdfunding attraverso promozioni televisive ed articoli di giornale. La partecipazione del progettista ad eventi e manifestazioni collegate al tema del proprio progetto permette di raggiungere quei simpatizzanti che prediligono il contatto umano al computer ed ai social media.
Esiste la possibilità di acquistare spazi pubblicitari online per avere maggiore visibilità. Questi mezzi hanno un costo e bisogna quindi assicurarsi della loro efficacia, altrimenti i finanziatori potrebbero essere infastiditi dall’inutile utilizzo di denaro per pubblicità improduttive.
Per mantenere visibile il progetto e conservare l’interesse del pubblico è consigliabile divulgare e pubblicare aggiornamenti frequenti in merito al progetto e al raggiungimento del target (Castrataro et al., 2014, p. 90). Questo tipo di informazione serve per costruire relazioni con i finanziatori e non perdere il loro interesse dopo aver ricevuto il loro contributo (HWTrek, 2014, p. 32).