3. Prove agronomiche
3.4. Risultati agronomici (zucchino) 1 Interventi e volumi irrigu
3.4.5. Efficienza d’uso dell’acqua di irrigazione e dell’azoto
L’efficienza dell’uso dell’acqua di irrigazione è stata valutata per mezzo dell’indice WUE (Water Use Efficiency) che è stato calcolato come rapporto tra il peso dei frutti prodotti (in grammi) e la quantità d’acqua distribuita con l’irrigazione (in litri). Questo indice permette di determinare quanti grammi di prodotto si sono ottenuti somministrando 1 litro di acqua d’irrigazione. In linea generale valori bassi di WUE stanno ad indicare che una certa frazione di acqua irrigua non è stata utilizzata dalla pianta e quindi può essere soggetta a perdite di vario tipo (es. percolazione, evaporazione). Al contrario, valori elevati stanno a significare una sua maggiore utilizzazione con minori perdite e sprechi. La WUE è stata calcolata in riferimento alla produzione totale di frutti (WUE tot) e alla produzione di frutti commerciabili (WUE comm).
Nella prova oggetto di studio, come c’era da attendersi, l’unico fattore che si dimostrato influire sulla WUE è stata la gestione dell’Irrigazione. Nei riguardi sia della WUE tot sia della WUE comm (Fig. 10), la tesi Irid si è dimostrata la più efficiente permettendo di produrre 2,1 g di frutti totali (WUE tot) e 2,3 g di frutti commerciabili (WUE comm)
del 12% di acqua distribuita, quindi, con la tesi Irid si è avuto un incremento dell’efficienza irrigua pari al 7,1% e 8,4% nei confronti della tesi Imax, rispettivamente per la produzione totale e per quella commerciabile.
Per questi indici non si sono osservati effetti di interazione con gli altri fattori allo studio.
Fig. 10. Effetto della gestione dell’irrigazione sull’efficenza d’uso dell’acqua di irrigazione (WUE) rispetto alla produzione totale (WUE tot) e alla produzione commerciabile (WUE comm). Ogni punto è la media di 18 parcelle.
Le barre verticali rappresentano l’E.S. della media. Fattore “Gestione dell’Irrigazione” significativo per P=0,047 (WUE tot) e P=0,044 (WUE comm).
L’efficienza dell’uso dell’azoto distribuito durante la coltura è stata valutata per mezzo dell’indice NUE (Nitrogen Use Efficiency) che è stato calcolato come rapporto tra il peso dei frutti prodotti (in kg) e la quantità di azoto distribuito (in kg). Questo indice permette di determinare quanti kg di prodotto si sono ottenuti per ogni chilogrammo di azoto distribuito. In linea generale valori bassi di NUE stanno ad indicare che una certa frazione di azoto non è stata utilizzata dalla pianta e quindi può essere soggetta a perdite di vario tipo (es. lisciviazione, volatilizzazione). Al contrario, valori elevati stanno a significare una sua maggiore utilizzazione con minori perdite e sprechi. Sono stati calcolati 2 indici NUE: NUE_1 prende in considerazione solo l’azoto distribuito con i fertilizzanti ed è stata calcolata in riferimento alla produzione totale di frutti (NUE_1 tot) e alla produzione di frutti commerciabili (NUE_1 comm); NUE_2, oltre all’azoto distribuito con i fertilizzanti, tiene conto anche del nitrato presente nell’acqua irrigua e quindi dell’azoto totale distribuito con irrigazione e fertirrigazione. Anche in questo
caso l’indice è stato calcolato in riferimento alla produzione totale di frutti (NUE_2 tot) e alla produzione di frutti commerciabili (NUE_2 comm).
Il fattore di variazione che si dimostrato influire maggiormente sulla NUE, come c’era da attendersi, è stata la gestione della concimazione, ma interessanti effetti di interazione su alcuni indici sono stati messi in luce tra questo fattore e i substrati di coltivazione. Nei riguardi sia della NUE_1 tot sia della NUE_1 comm (Fig. 11), la tesi Crid si è dimostrata la più efficiente permettendo di produrre circa 105 kg di frutti totali (NUE-1 tot) e 96 kg di frutti commerciabili (NUE-1 comm) in più per ogni kg di azoto distribuito con i fertilizzanti, rispetto alla tesi Cmax. In questo caso, quindi, a fronte della riduzione del 30% di azoto distribuito con i fertilizzanti, con la tesi Crid si è avuto un incremento dell’efficienza d’uso dell’azoto pari al 44,4% e 42,5% nei confronti della tesi Cmax, rispettivamente per la produzione totale e per quella commerciabile. Dalla figura 12, si può osservare, inoltre, che l’incremento di efficienza nella tesi Crid si è avuto su tutti i substrati di coltivazione ma l’effetto è risultato più evidente sul substrato tal quale.
Fig. 11. Effetto della gestione della concimazione sull’efficenza d’uso dell’azoto distribuito con i fertilizzanti (NUE_1) rispetto alla produzione totale (NUE_1 tot) e alla produzione commerciabile (NUE_1 comm). Ogni punto è
la media di 18 parcelle. Le barre verticali rappresentano l’E.S. della media. Fattore “Gestione della Concimazione” significativo per P<0,001 (NUE_1 tot e NUE_1 comm).
Fig. 12. Effetto della gestione della concimazione sull’efficenza d’uso dell’azoto distribuito con i fertilizzanti rispetto alla produzione commerciabile (NUE_1 comm) ottenuta sui differenti substrati di coltivazione. Ogni punto è la media
di 6 parcelle. Le barre verticali rappresentano l’E.S. della media. Interazione “Substrato x Gestione della Concimazione” significativo per P=0,046.
Nei riguardi sia della NUE_2 tot sia della NUE_2 comm (Fig. 13), la tesi Crid si è dimostrata ancora una volta la più efficiente permettendo di produrre circa 78 kg di frutti totali (NUE-2 tot) e 70 kg di frutti commerciabili (NUE-2 comm) in più per ogni kg di azoto distribuito con i fertilizzanti, rispetto alla tesi Cmax. In questo caso, quindi, a fronte della riduzione del 27% di azoto distribuito sia con i fertilizzanti che con l’acqua di irrigazione, con la tesi Crid si è avuto un incremento dell’efficienza d’uso dell’azoto pari al 37,3% e 35,5% nei confronti della tesi Cmax, rispettivamente per la produzione totale e per quella commerciabile. Dalla figura 14, si può osservare che anche in questo caso l’incremento di efficienza nella tesi Crid si è avuto su tutti i substrati di coltivazione ma l’effetto è risultato più evidente sul substrato tal quale.
Fig. 13. Effetto della gestione della concimazione sull’efficenza d’uso dell’azoto totale distribuito (fertilizzanti + acqua d’irrigazione) (NUE_2) rispetto alla produzione totale (NUE_2 tot) e alla produzione commerciabile (NUE_2
comm). Ogni punto è la media di 18 parcelle. Le barre verticali rappresentano l’E.S. della media. Fattore “Gestione della Concimazione” significativo per P<0,001 (NUE_2 tot e NUE_2 comm).
Fig. 14. Effetto della gestione della concimazione sull’efficenza d’uso dell’azoto totale distribuito (fertilizzanti + acqua d’irrigazione) rispetto alla produzione commerciabile (NUE_2 comm) ottenuta sui differenti substrati di coltivazione. Ogni punto è la media di 6 parcelle. Le barre verticali rappresentano l’E.S. della media. Interazione