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– ELEVATA PROBABILITA’ DI DIFFUSIONE DEL CONTAGIO-ZONE A RIDOSSO

Nel documento REVISIONI del DOCUMENTO (pagine 18-22)

Tale scenario, è ascrivibile a tutti i casi in cui si ritenga di definire “elevata” la probabilità di diffusione (in relazione allo stato dei fatti), il Datore di Lavoro ritiene, al minimo, di adottare le seguenti misure di prevenzione e protezione:

- Tutte le misure indicate per Scenario 2;

- limitazione allo stretto indispensabile delle attività “aggregative” ed in particolare, di formazione;

se possibile rinviare l’evento (Si rimanda al DPCM 4/3/2020 art. 1a, DPCM 8/3/2020 art. 1h,…): ad esempio riunioni, corsi, collegi e riunioni organi collegiali,….

Qualora tale attività sia indifferibile, dovrà essere garantita una distanza minima di un metro tra le persone (si consiglia una distanza di due metri se in posizione frontale), anche prevedendo la turnazione, (punto 5 direttiva 1/2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri; FAQ n.11 sul coronavirus ATS Insubria).

Il ogni caso è comunque necessario rispettare in le misure di sicurezza descritte nel presente documento e nello specifico, quelle elencate di seguito per gli spazi comuni:

a) Accesso agli spazi comuni: prevedere sempre all’ingresso ed all’uscita il lavaggio delle mani;

è prescritto l’uso dei guanti e della mascherina a meno che questi non siano assolutamente incompatibili con l’attività svolta (ne è un esempio l’uso della mascherina in mensa).

b) Formazione e corsi sicurezza: dovendo garantire la distanza minima interpersonale, favorire la modalità a distanza (e-learning), non essendo intervenute alcune modifiche alla regolamentazione vigente, per quanto riguarda i criteri necessari per lo svolgimento di tali modalità formativa (Accordi Stato-Regioni del 2011 e 2016), occorrerà rispettare quanto previsto per lo svolgimento dei corsi, non solo per quanto concerne le caratteristiche della piattaforma formativa da utilizzare, ma soprattutto per i corsi che possono (o non possono) essere realizzati in modalità e-learning. Al contempo, occorre precisare che, sempre in assenza di specifiche disposizioni (o deroghe espresse), nessun riconoscimento come formazione base/aggiornamento obbligatori, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, è stata previsto per le lezioni “frontali” a distanza, sia interattive che registrate (Linee applicative del 25 luglio 2012). In tal senso, dovranno essere ripensate le modalità di svolgimento dei percorsi formativi, garantendo il contingentamento e la distanza minima interpersonale tra i discenti e con il docente.

c) Riunioni ed altri eventi analoghi: riprogrammare le attività nel tempo e rispettare il distanziamento per rispettare le distanze minime interpersonali; compatibilmente con la situazione (principalmente meteorologica) programmare la ventilazione COSTANTE dell’ambiente durante l’uso

d) Mense/bar/macchinette caffè: prevedere la turnazione e il distanziamento per rispettare le distanze minime interpersonali, rimuovere le sedute e le postazioni che non consentirebbero il rispetto di tali prescrizioni; il tempo di fruizione dovrà essere il minimo indispensabile; a fine o cambio turno prevedere disinfezione dell’ambiente/apparecchiature/arredi con prodotti idonei (in particolare le superfici di contatto di ogni tipo di distributore: bevande, snack, acqua potabile,…) ; compatibilmente

con la situazione (principalmente meteorologica) programmare la ventilazione COSTANTE dell’ambiente durante l’uso

e) uso degli spogliatoi e bagni per personale e studenti: prevedere ingressi scaglionati nel tempo e il distanziamento per rispettare le distanze minime interpersonali, il tempo di fruizione dovrà essere il minimo indispensabile; a fine o cambio turno prevedere disinfezione dell’ambiente con prodotti idonei; compatibilmente con la situazione (principalmente meteorologica) programmare la ventilazione COSTANTE dell’ambiente durante l’uso

f) Ascensori: da usarsi con una persona alla volta.

g) ingresso ed uscita del personale e degli studenti: programmare ingressi e uscite separati ed indipendenti gli uni dagli altri, se necessario anche scaglionati nel tempo per rispettare le distanze minime interpersonali; evitare assembramenti anche in prossimità del

“marcatempo/timbra-cartellino”

h) corridoi: gli spostamenti del personale e dell’utenza dovranno avvenire in maniera scaglionata e contingentata in maniera da rispettare il distanziamento sociale e solo per motivi indifferibili. Lo scambio di informazioni dovrebbe avvenire prioritariamente via telefono mail anche all’interno del posto di lavoro

i) parcheggi interni anche all’aperto (auto, motorini, biciclette): prescrivere l’uso degli stalli in maniera alternata (ovvero uno si e uno no), se questo dovesse comportare un ricorso massivo ai mezzi pubblici (conseguenza ritenuta negativa), prescrivere al personale di accedere al parcheggio e lasciare il veicolo, solo nel rispetto delle distanze minime interpersonali

j) Aule: prevedere il distanziamento per rispettare le distanze minime interpersonali, rimuovere le sedute e le postazioni che non consentirebbero il rispetto di tali prescrizioni;

compatibilmente con la situazione (principalmente meteorologica) programmare la ventilazione COSTANTE dell’ambiente durante l’uso

k) Aree fumatori: non possono essere previste nel contesto in esame

- ASSENZE PERSONALE E STUDENTI: una volta riprese le attività didattiche, la riammissione nei servizi educativi per l'infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva soggetta a notifica obbligatoria, di durata superiore a cinque giorni, dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti (DPCM 1.3.2020, art. 4 c. 1c; DPCM 4/3/2020 art. 1; DPCM 8/3/2020 art. 2 c.1l; FAQ n.8 sul coronavirus MIUR)

- VIAGGI DI ISTRUZIONE: sospesi (DPCM 1.3.2020; DPCM 8/3/2020 art. 2 c.1i)

- INFORMAZIONE: prevedere una informazione (privilegiando anche l’intervento di personale sanitario) a tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi (si rimanda all’allegato 1)

Sentito il parere del medico competente, sarà effettuata una attenta e puntuale valutazione delle eventuali ulteriori azioni da mettere in atto per lavoratori appartenenti a fasce di popolazione sensibili rispetto al rischio. Rientrino nella categoria delle fasce sensibili anche le donne in stato di gravidanza, pur non essendoci ad oggi alcuna informazione di letteratura che indichi l’incidenza del virus sul feto (fonte: rivista medico scientifica inglese “The Lancet”);

MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE: collaboratori scolastici

- Uso di guanti in nitrile monouso da parte dei lavoratori che debbano interagire con materiali, permanentemente esposti all’utenza e al personale;

- Dotazione di disinfettanti per superfici a base alcoolica e panni di carta usa e getta, da utilizzare per la pulizia/disinfezione al minimo degli ambienti destinati ad accogliere utenti esterni (utenza e studenti);

- Limitazione al minimo indispensabile di attività di front office nei confronti di utenti esterni (gestione ingressi del personale esterno). Saranno obbligatoriamente create postazioni munite di vetro di protezione e comunque di mascherine adeguate (vedi punto specifico). Gli accessi saranno scaglionati tramite appuntamento (specifiche pubblicate dalla regione Lombardia relative alla gestione del front office, prot. G1.2020.0009370 del 27/02/2020)

MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE: assistenti amministrativi

- Limitazione al minimo indispensabile di attività di front office nei confronti di utenti esterni (per i casi assolutamente non differibili e non gestibili tramite mail e telefonate). Ove non possibile, saranno valutate opzioni di front office con predilezione delle postazioni munite di vetro di protezione e comunque di mascherine adeguate (vedi punto specifico). Gli accessi saranno scaglionati tramite appuntamento (specifiche pubblicate dalla regione Lombardia relative alla gestione del front office, prot. G1.2020.0009370 del 27/02/2020)

- disposizione delle postazioni di lavoro in maniera da rispettare una distanza minima interpersonale di 2 m tra gli occupanti, valutare anche la possibilità di ridistribuire i lavoratori su più ambienti disponibili (compresi spazi in origine non destinati a uffici, come sale riunioni, aule non utilizzate,…) ed in maniera quanto più equa possibile. Si ricorda che le postazioni di lavoro dovrebbero essere concepite come personali, e sanificate di frequente. Una alternativa alle misure descritte potrebbe essere quella di introdurre barriere in plexiglass tra le varie postazioni. Per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza, dovrebbe essere rimodulato anche l’orario di lavoro.

- Accurata valutazione di concessione di modalità di lavoro quali smart working, telelavoro ecc., anche in relazione alle modalità definite in appositi decreti nazionali; promozione da parte del datore di lavoro della fruizione di ferie, permessi, congedi,.. (DPCM 8/3/2020 art. 1e). In particolare si privilegeranno tali adozioni per le persone c.d. fragili o che facciano uso di mezzi pubblici

MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE: docenti ed assistenti tecnici (laddove presenti)

- Accurata valutazione di concessione di modalità di lavoro quali smart working, telelavoro ecc., anche in relazione alle modalità definite in appositi decreti nazionali; promozione da parte del datore di lavoro della fruizione di ferie, permessi, congedi,.. (DPCM 8/3/2020 art. 1e). In particolare si privilegeranno tali adozioni per le persone c.d. fragili o che facciano uso di mezzi pubblici

MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE: studenti

- Accurata valutazione di concessione di modalità di lavoro quali video-lezioni, anche in relazione alle modalità definite in appositi decreti nazionali; questa prescrizione si dovrebbe applicare anche con il nuovo anno scolastico, fatti salvi eventuali pronunciamenti delle autorità competenti.

Saranno obbligatoriamente rese disponibili mascherine adeguate (vedi punto specifico). In particolare si privilegeranno tali adozioni per i soggetti c.d. fragili o che facciano uso di mezzi pubblici

- dare priorità allo spostamento dei soli docenti con eventuali attrezzature laddove necessarie per lo svolgimento delle attività didattiche, in luogo allo spostamento delle classi e delle classi verso i laboratori. Nel caso si rendessero necessari questi spostamenti, saranno effettuati alcuni minuti dopo il suono della campanella, così che non si sovrappongano allo spostamento del personale.

- nelle aule e nei vari locali ad uso didattico, dovranno essere eliminati tutti gli arredi e suppellettili (compreso il materiale didattico) non strettamente necessario quali: librerie, scaffali, decorazioni,…

questo consente un maggiore spazio a disposizione (ovvero una maggiore distanza interpersonale) oltre ad una pulizia/disinfezione e igiene più rapida ed efficace degli ambienti

MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE: altri soggetti

Per l’accesso di terzi (es: fornitori esterni) individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale e l’utenza presente, in particolare:

a) viene individuato un ingresso/uscita specifico, unicamente dedicato a tali soggetti b) Se possibile il personale si fermerà all’esterno dell’edificio

c) Il personale che invece è costretto ad accedere dovrà essere dotato di mascherina, eventualmente resa disponibile e consegnata al momento dell’accesso all’edificio unitamente ad un paio di guanti monouso. È richiesto l’uso del gel igienizzante in ogni caso (anche sopra ai guanti)

d) Prima del ritiro di eventuali merci/buste/eccetera, queste saranno disinfettate con un panno inumidito con apposito prodotto da parte di una persona opportunamente protetta (mascherina e guanti)

e) Saranno disinfettate anche le superfici venute in contatto con la merce/busta/ eccetera f) Gli autisti dei mezzi di trasporto rimangono, se possibile, a bordo dei propri mezzi: non è

consentito l'accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore si attiene alla rigorosa distanza di un metro

g) È posto il divieto di utilizzo dei servizi igienici dell’edificio da parte di esterni. sarà comunque individuato un servizio igienico dedicato per le sole urgenze che dovrà essere pulito immediatamente dopo ogni uso

SCENARIO 4 – MOLTO ELEVATA

Nel documento REVISIONI del DOCUMENTO (pagine 18-22)

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