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Eliminazione di discontinuità temporali o di percorso dalle

6.3 Mappatura delle tracce con Reverse Geocoding intelligente

6.3.3 Eliminazione di discontinuità temporali o di percorso dalle

A questo punto, tutti i punti possibili sono stati identificati sulla relativa strada della mappa. È pero ancora possibile che ci siano:

1. Discontinuità temporali fra due punti successivi.

2. Punti che non fanno match su nessuna strada della mappa.

3. Discontinuità di percorso fra due istanti di campionamento contigui.

La correzione di queste tre situazioni è importante in quanto semplifica la successiva analisi, senza però eliminare alcuna informazione, infatti in presenza di una discon- tinuità o di un punto che non trova localizzazione su una strada, non potremmo in ogni caso avere alcuna informazione utile riguardo il moto del veicolo.

Correzione discontinuità temporali Per prima cosa, si procede spezzando la traccia ogni volta che è presente un tempo di campionamento superiore alla soglia massima tollerata, che era stata già definita in precedenza come i 32 della frequenza di campionamento propria della traccia. Questo perché, in tale situazione, ci tro- viamo a non poter dire niente su cosa è accaduto in quel lasso di tempo, ed esso è

CAPITOLO 6. ESTRAZIONE INFORMAZIONI TOPOLOGICHE: SEMAFORI E STOP 6.3 Mappatura delle tracce con Reverse Geocoding intelligente

troppo grande per poter trascurare il movimento che può essere avvenuto; inoltre, è probabile che che un tempo di campionamento lungo sia dovuto a problemi nel calcolo della posizione da parte del ricevitore.

Questa separazione della traccia però, non può essere fatta in maniera indiscri- minata, in quanto è stato scoperto, analizzando diverse tracce, che l’impossibilità del ricevitore di calcolare la posizione attuale non è l’unico motivo alla base di una mancanza di registrazione della posizione. Alcune volte infatti, anche in presenza di ricezione buona, si assiste ad un abbassamento della frequenza di campionamento del GPS quando il veicolo è fermo.

Nei casi più comuni, si passa da un campionamento ogni secondo ad un campio- namento ogni due o tre secondi ad esempio, ma in casi più estremi è stato verificato anche che il ricevitore non campiona per 20 o 25 secondi, per poi ricominciare a campionare normalmente non appena il veicolo riprende il suo moto. Questo com- portamento non è documentato dai costruttori di ricevitori GPS, ed è in effetti ab- bastanza raro, in quanto la maggior parte delle volte il GPS campiona normalmente anche in caso sia fermo, però non può essere trascurato. Non considerandolo infatti, si andrebbero a perdere una considerevole percentuale di informazioni su tempi e posizioni di fermata dei veicoli.

Per questo motivo, non si andrà a separare la traccia nel caso che i due punti separati da un tempo di campionamento alto siano:

• Sullo stesso edge a meno di 50 metri di distanza.

• Su due edge collegati, ad una distanza minore della dimensione dell’incrocio.

Questi due casi infatti rispecchiano rispettivamente il caso in cui, dopo che il GPS non ha campionato per un po, riprenda rispettivamente a campionare sulla stessa strada o su una ad essa collegata, ad una distanza tale da non generare una discontinuità spaziale.

Questo processo di separazione andrà a creare un insieme di nuove tracce, prive di discontinuità temporali, partendo da quella originale. Fra queste nuove tracce, quelle troppo corte per essere realmente considerate tracce, come meglio descritto nell’appendice B.3, verranno scartate.

Eliminazione punti non situati su una strada A questo punto, andremo a con- siderare singolarmente ognuna delle nuove tracce create. In esse, andremo ad elim-

6.3 Mappatura delle tracce con Reverse Geocoding intelligente CAPITOLO 6. ESTRAZIONE INFORMAZIONI TOPOLOGICHE: SEMAFORI E STOP

inare tutti i punti che sono privi del match su una strada, che fanno match ma il loro posizionamento non è coerente con il movimento registrato dal veicolo o che sono situati su una freeway.

I punti su una freeway non sono di nostro interesse in quanto questo tipo di strada non presenta regolatori del traffico come semafori o stop, ed inoltre questo tipo di strade presenta spesso ponti, passaggi sopraelevati o sotto passi, che vengono erroneamente identificati come incroci nelle mappe a nostra disposizione, che non hanno l’informazione sull’elevazione delle strade.

Nello specifico, si elimineranno quindi tutti i punti che:

• Non sono posizionati su una strada. • Sono situati su una freeway.

• Risultano posizionati su una strada, ma il punto successivo e precedente in-

vece no.

• Risultano posizionati su una strada che non è collegata né a quella del punto

precedente, né a quella del punto successivo, mentre queste due sono fra loro collegate (una strada è per definizione sempre collegata anche a se stessa).

• Sono su una strada senza nome, ed il punto precedente è stato eliminato.

Per i punti rimasti nella traccia, una volta scandita nella sua interezza, verranno ricalcolate le informazioni che erano state calcolate al momento della lettura iniziale della traccia, ovvero distanza dal punto successivo, azimut, velocità, ecc. Anche qui, come nel passaggio precedente, se la traccia rimanente è troppo corta, viene scartata.

Correzione discontinuità spaziali L’ultima fase della preparazione della traccia per le analisi successive, è la sua separazione in corrispondenza di discontinuità nel percorso tracciato. Questo tipo di discontinuità, che potrebbe già essere pre- sente all’interno della traccia stessa a causa di errori di ricezione del GPS, è inoltre introdotto con buona probabilità ogni qualvolta di eliminano dalla traccia dei punti. In linea di principio, separiamo la traccia in due distinte ogni volta che il po- sizionamento salta da una strada ad un’altra, senza seguire strettamente la topologia delle strade (figura 6.8). Nel dettaglio, si considera una traccia continua fra due punti quando: