• Non ci sono risultati.

Equazioni differenziali ordinarie di primo ordine

Nel documento Analisi (pagine 171-178)

 Calcolare la funzione primitiva F(x) ed applicare la formula delle differenze

6. Equazioni differenziali ordinarie di primo ordine

Abbiamo gia' detto che le equazioni differenziali ordinarie di primo ordine sono quelle con le incognite x, y(x), y'(x):

F( x, y(x), y'(x) ) = 0

Risolvere un'equazione differenziale significa determinare la forma della funzione y(x) che chiameremo anche integrale dell' equazione differenziale.

172

Come in tutti gli integrali troveremo le soluzioni con presente anche una costante (integrale generale); nei problemi di applicazione per poter determinare la costante avremo bisogno di una condizione iniziale data: sostituendo tale condizione all'integrale trovato sara' possibile determinare il valore della costante e quindi risolvere il problema (approfondire in seguito).

Tratteremo i seguenti casi:

 equazioni differenziali a variabili separabili

 equazioni omogenee del primo ordine

 equazioni lineari del primo ordine

 equazione di Bernoulli Per indicare le funzioni :

y(x), y'(x), y''(x)

d'ora in avanti useremo la notazione y, y', y'' od anche :

y dy ---

dx

d

2

y

----

dx

2

a)

Equazioni differenziali ordinarie del primo ordine a variabili separabili

Diremo che un'equazione differenziale e' a variabili separabili se possiamo separare le x e le y mettendo tutti i termini con le x prima dell'uguale e quelli con le y dopo l'uguale (o viceversa).

Esempio: risolvere l'equazione differenziale: y = 2 y'

scriviamola come:

y = 2dy ---- dx

separiamo le variabili: otteniamo:

dx = ---- 2 y dy

ora integriamo da entrambe le parti (metteremo sempre la costante come ultimo termine dopo l'uguale):

d d

sono tutti integrali immediati ed otteniamo: x = 2 log y + k

Al solito per log y si intende il logaritmo naturale di y. Esplicito rispetto alla y:

log y = x/2 - k/2

applico l'esponenziale: elog y = ex/2-k/2

semplifico: y = ex/2-k/2

173

Per le proprieta' delle potenze posso scrivere: y = ex/2 · e-k/2

Quindi, ponendo e-k/2 = c l'integrale generale e':

y = c ex/2

Vediamo un altro esempio. Risolvere l'equazione differenziale. xy' = y scriviamola come. x dy ---- dx = y

Separiamo le variabili: otteniamo dy ---- y = dx --- x

ora integriamo da entrambe le parti: d

d

Sono tutti integrali immediati ed otteniamo: log y = log x + c

Al solito per log si intende il logaritmo naturale.

Metto la costante in forma di logaritmo c = log k per poter poi togliere i logaritmi vedi logaritmo di un prodotto.

log y = log x + log k log y = log kx

quindi l'integrale generale e':

y = kx

con k costante.

b)

Equazioni differenziali ordinarie del primo ordine omogenee

Diremo che un'equazione differenziale e' omogenea del primo ordine se e' del tipo:

y' = --- P(x,y) Q(x,y)

Con P(x,y) e Q(x,y) polinomi omogenei dello stesso grado.

Un polinomio e' omogeneo se tutti i suoi monomi hanno lo stesso grado;

se un'equazione e' omogenea le sue soluzioni oltre le nulle sono del tipo y = kx con k costante.

Per risolvere un'equazione di questo tipo consideriamo la variabile ausiliaria:

u = ---- y x

e quindi lasceremo le x ed al posto delle y avremo: y = ux dy = xdu + udx

In questo modo l'equazione diventa a variabili separabili, separeremo le x dalle u ed integreremo; dopo risostituiremo alla u il valore y/x .

174

Vediamolo su un esempio: risolvere l'equazione differenziale: y'(x2 - y2) = xy con x2 - y2≠ 0

scriviamola nella forma tipica:

y' = --- xy x2 - y2 cioe' : dy --- dx = xy --- x2 - y2

Ora sostituisco a y e dy la nuova variabile: xdu + udx --- dx = --- x ·ux x2 - u2x2 xdu + udx --- dx = ux2 --- x2(1 - u2) semplifico gli x2 dopo l'uguale:

xdu + udx --- dx = u --- 1 - u2

Facciamo il minimo comune multiplo: (1 - u2)(xdu + udx) = u dx

calcolo:

xdu + udx - u2xdu - u3dx = udx elimino udx:

xdu - u2xdu - u3dx = 0

Sposto il termine con dx dopo l'uguale: xdu - u2xdu - u3dx = 0

xdu - u2xdu = u3dx

raccolgo la xdu prima dell'uguale: xdu(1 - u2) = u3dx

separiamo le variabili: otteniamo: (1 - u2)du

--- u3

= --- dx x

ora integriamo da entrambe le parti; prima dell'uguale separo i termini della somma: d

d d

sono tutti integrali immediati ed otteniamo: -1

--- 2u2

- log u = log x + c

175

-1 ---

2u2

- log u = log x + log k -1

--- 2u2

= log u +log x + log k

usando la proprieta' del logaritmo di un prodotto: -1

--- 2u2

= log (kux)

Ora metto y/x al posto di u : -x2

--- 2y2

= log (ky)

Quindi l'integrale generale e':

-x2

--- 2y2

= log (ky)

a)

Equazioni differenziali del primo ordine lineari

Diremo che un'equazione differenziale e' lineare se la y e la y' hanno lo stesso grado. (nel nostro caso 1)

L'equazione avra' la forma:

y' + p(x) y = q(x)

Con p(x) e q(x) funzioni nella variabile x. Distinguiamo fra:

 lineari omogenee  lineari non omogenee

(1) Lineari omogenee

La nostra equazione e' del tipo:

y' + p(x) y = 0

Con p(x) espressione in x.

Per risolverla e' suficiente osservare che e' un'equazione differenziale a variabili separabili. In effetti: y' + p(x) y = 0 scriviamola come: dy ---- dx = - p(x) y separiamo le variabili: dy ---- y = - p(x) dx

ora integriamo da entrambe le parti:

176 con k costante e log y logaritmo naturale di y.

Per ricavare la y applico l'esponenziale ad entrambe i membri:

e e

e quindi, ricordando che l'esponenziale e' l'inverso del logaritmo e la loro composizione restituisce l'argomento:

e e

ho usato la proprieta' delle potenze per passare dalla somma degli esponenti al prodotto delle potenze e ponendo ek = c otteniamo la formula risolutiva finale:

c e

Non so se hai notato, ma abbiamo posto la costante uguale a k in modo da poter usare c nella formula finale: in matematica spesso si cerca di arrivare ad una formula finale con lettere prefissate ed in tal caso le lettere che servono prima del risultato finale contano poco e si usano solo per l'occasione.

Esempio:

Risolvere la seguente equazione differenziale:

y' + y sen x = 0

in questo caso abbiamo p(x) = sen x Applicando la formula ottengo:

c e

e siccome l'integrale di sen x e' -cos x ottengo come integrale generale

y= c ecos x

(2) Lineari non omogenee

Come prima stesura mi limito a fornire la formula risolutiva ed un esempio di soluzione La nostra equazione e' :

y' + p(x) y = q(x)

Con p(x) e q(x) espressioni in x. Utilizzeremo la formula risolutiva:

e

e

d

con k costante.

Risolviamo l'equazione:

y' + y tang x = sen x

Nel nostro caso abbiamo: p(x) = tang x q(x) = sen x applichiamo la formula risolutiva:

e

sen e

d

L'integrale di tang x e' - log (cosx) sostituiamo:

e sen e d e sen e d

177

e sen e

d

ricordando che l'esponenziale e' l'inverso del logaritmo naturale e che cos-1 x = 1/cos x

cos sen

cos d ed otteniamo:

= cos x ( - log cos x + k) Ecco i calcoli:

tang d sen cos d

il temine sopra (sen x) e' la derivata con il segno cambiato del termine sotto (cos x) quindi e' un integrale di tipo logaritmo

= - log (cos x) Tralascio la costante.

b)

Equazione di Bernoulli

E' un'equazione che si può ridurre ad un equazione lineare. La nostra equazione e' :

y' + p(x) y = q(x) yn

Con p(x) e q(x) funzioni continue. Per risolverla dividiamo tutto per yn :

y' --- yn + p(x) --- y yn = q(x) Semplifico: y' --- yn + p(x) --- 1 yn-1 = q(x) ora pongo : 1 --- yn-1 = z equivale a dire z = y1-n

da cui ottengo, derivando (ricorda che y e' una funzione e quindi devi terminare con y'):

z' = (1-n) y' ---

yn

quindi sostituisco nel primo passaggio dell'equazione : 1 a --- yn-1 = z ed a --- y' yn = --- z' 1-n ed ottengo: z' --- 1-n + z p(x) = q(x)

o meglio, facendo il minimo comune multiplo :

z' + (1-n) p(x) z = (1-n)q(x)

178 Risolviamo l'equazione:

y' + xy = x y2

Per risolverla divido tutto per y2 : y' --- y2 + x--- y y2 = x semplifico : y' --- y2 + x--- 1 y = x pongo : 1 --- y = z da cui : z' = - --- y' y2 e quindi sostituendo: -z' + xz = x o meglio: z' - xz = - x

applichiamo la formula risolutiva: z = c e [ e d ] = L'integrale di x e' x2 /2 z = c e(x²)/2 [ e / d ] = Risolviamo l'integrale Risolviamo l'integrale: e / d

per sostituzione poniamo: t da cui dt = x dx sostituisco in e / d ed ottengo: e dt e

rimetto la sua variabile ed ottengo come valore dell'integrale e (x2) /2

per sostituzione ed otteniamo: = c e(x²) /2 e / =

moltiplichiamo:

= c e(x²) /2 + (x²) /2 + ck e(x2) /2 =

ed otteniamo l'integrale generale:

= c ex² + ck e(x²) /2 con c e k costanti.

Nel documento Analisi (pagine 171-178)