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Le ere lunari e l’evoluzione della Luna

Capitolo 4: Il tempo Lunare

4.4 Le ere lunari e l’evoluzione della Luna

Le datazioni radiometriche dei campioni di Ferro hanno dato età di 4.45 e-3.9 Ga, le

Mg-la maggior parte dei basalti dei Maria hanno età di 3 D.E Wilhelms (1987).

Le datazioni radiometriche dei campioni Luna ed Apollo hanno permesso di calibrare la stratigrafia

Figura 34: Nell'immagine il confronto tra le stratigrafie proposte da Wihelms (1987) Neukum (2001). Si può notare come i diversi autori attribuiscano un diverso inizio all'era Copernicana.

La Luna a differenza della Terra è caratterizzata da ere al minore tasso di resurfacing di questo corpo planeta rappresentativa di una sua precisa fase evolutiva

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Le ere lunari e l’evoluzione della Luna

campioni di Ferro-Anortositi delle highlands riportati a Terra -suite hanno età tra 4.4 e 4 Ga, gli impact melt danno età tra 4 la maggior parte dei basalti dei Maria hanno età di 3 – 3.75 Ga. Vi sono poi età derivati da ejecta freschi

Le datazioni radiometriche dei campioni Luna ed Apollo hanno permesso di calibrare la stratigrafia

: Nell'immagine il confronto tra le stratigrafie proposte da Wihelms (1987) Neukum-Ivanov (1994) e Toffler tare come i diversi autori attribuiscano un diverso inizio all'era Copernicana.

La Luna a differenza della Terra è caratterizzata da ere più lunghe e più antiche (Figura 34). Ciò è chiaramente dovuto al minore tasso di resurfacing di questo corpo planetario privo di tettonica a placche. Ciascuna era lunare è rappresentativa di una sua precisa fase evolutiva

delle highlands riportati a Terra dalle missioni Apollo elt danno età tra 4-3.8 Ga (LHB), e 3.75 Ga. Vi sono poi età derivati da ejecta freschi Copernicani

Le datazioni radiometriche dei campioni Luna ed Apollo hanno permesso di calibrare la stratigrafia Lunare.

Ivanov (1994) e Toffler-Ryder

). Ciò è chiaramente dovuto rio privo di tettonica a placche. Ciascuna era lunare è

Prenettariano

La storia geologica della luna inizia con la sua formazione circa 4.6 miliardi di anni fa. Indipendentemente da come si sia formata, le attuali teorie scientifiche sono d’accordo nel sostenere che la Luna dopo la sua formazione si trovasse in uno stato di fusione crostale totale D.E Wilhelms

“magma ocean” un vero e proprio oceano di magma che ricopriva la superficie lunare nella sua integrità. Durante questa fase, mentre procedeva la differenziazione magmatica, provenivano dallo spazio giganteschi meteoriti resti di planetesimi aggregatosi nelle prime fasi di f

La differenziazione magmatica ha prodotto la maggior parte delle terre degli altopiani, composti prevalentemente da Fe Anortositi rocce composte prevalentemente da plagioclasio. Essendo questo minerale a bassa densità tali rocce dovevano galleggiare nell’oceano di magma primordiale aggregandosi in giganteschi “rockberg” lunari. Quindi se da un lato i “rockberg” di anortosite, man mano che procede la differenziazione magmatica, tendevano ad aggregarsi a costituire un unico continente dall’altro lato l’ingent

primordiale. Si stima che tale equilibrio sia continuato sino a circa 4.2 miliardi di anni quando progressivamente il bombardamento tende a diminuire D.E Wilhelms

Nettariano

Da 4.2 miliardi di anni la Luna entra nel periodo Nettariano segnato da un catastrofico picco di bombardamento meteorico comunemente noto come “late heavy bombardment” (tra 4 e 3.9 Ga). Il rateo di impatti che aveva visto progressivamente ridurre sia le dimensioni c

grossi corpi cominciano a schiantarsi su varie zone della Luna. È in questo remoto periodo che viene a formarsi il Mare Crisium, la maggior parte dei terreni del near side e il mare

Nettariano cessa insieme al LHB circa 3.9 miliardi di anni fa.

Figura 35: Il mare Crisium è un bacino d'impatto di 555 km formato a seguito del LHB nel periodo Nettariano.

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La storia geologica della luna inizia con la sua formazione circa 4.6 miliardi di anni fa. Indipendentemente da come si formata, le attuali teorie scientifiche sono d’accordo nel sostenere che la Luna dopo la sua formazione si trovasse in E Wilhelms (1987) . La crosta superficiale in questo periodo prende il nome di ero e proprio oceano di magma che ricopriva la superficie lunare nella sua integrità. Durante questa fase, mentre procedeva la differenziazione magmatica, provenivano dallo spazio giganteschi meteoriti resti di planetesimi aggregatosi nelle prime fasi di formazione del Sistema Solare.

La differenziazione magmatica ha prodotto la maggior parte delle terre degli altopiani, composti prevalentemente da Fe Anortositi rocce composte prevalentemente da plagioclasio. Essendo questo minerale a bassa densità tali rocce

ceano di magma primordiale aggregandosi in giganteschi “rockberg” lunari. Quindi se da un lato i “rockberg” di anortosite, man mano che procede la differenziazione magmatica, tendevano ad aggregarsi a costituire un unico continente dall’altro lato l’ingente bombardamento meteorico tendeva a disitruggere ka crosta primordiale. Si stima che tale equilibrio sia continuato sino a circa 4.2 miliardi di anni quando progressivamente il

E Wilhelms (1987).

ardi di anni la Luna entra nel periodo Nettariano segnato da un catastrofico picco di bombardamento meteorico comunemente noto come “late heavy bombardment” (tra 4 e 3.9 Ga). Il rateo di impatti che aveva visto progressivamente ridurre sia le dimensioni che le frequenze degli impatti meteorici improvvisamente riprende vigore e grossi corpi cominciano a schiantarsi su varie zone della Luna. È in questo remoto periodo che viene a formarsi il Mare Crisium, la maggior parte dei terreni del near side e il mare del Nettare che verrà trattato nei prossimi capitoli. Il periodo Nettariano cessa insieme al LHB circa 3.9 miliardi di anni fa.

: Il mare Crisium è un bacino d'impatto di 555 km formato a seguito del LHB nel periodo Nettariano.

La storia geologica della luna inizia con la sua formazione circa 4.6 miliardi di anni fa. Indipendentemente da come si formata, le attuali teorie scientifiche sono d’accordo nel sostenere che la Luna dopo la sua formazione si trovasse in . La crosta superficiale in questo periodo prende il nome di ero e proprio oceano di magma che ricopriva la superficie lunare nella sua integrità. Durante questa fase, mentre procedeva la differenziazione magmatica, provenivano dallo spazio giganteschi meteoriti resti di

La differenziazione magmatica ha prodotto la maggior parte delle terre degli altopiani, composti prevalentemente da Fe-Anortositi rocce composte prevalentemente da plagioclasio. Essendo questo minerale a bassa densità tali rocce

ceano di magma primordiale aggregandosi in giganteschi “rockberg” lunari. Quindi se da un lato i “rockberg” di anortosite, man mano che procede la differenziazione magmatica, tendevano ad aggregarsi a e bombardamento meteorico tendeva a disitruggere ka crosta primordiale. Si stima che tale equilibrio sia continuato sino a circa 4.2 miliardi di anni quando progressivamente il

ardi di anni la Luna entra nel periodo Nettariano segnato da un catastrofico picco di bombardamento meteorico comunemente noto come “late heavy bombardment” (tra 4 e 3.9 Ga). Il rateo di impatti che aveva visto he le frequenze degli impatti meteorici improvvisamente riprende vigore e grossi corpi cominciano a schiantarsi su varie zone della Luna. È in questo remoto periodo che viene a formarsi il Mare del Nettare che verrà trattato nei prossimi capitoli. Il periodo

Imbriano

Secondo Wilhems (1987) a partire da 3.9 miliardi di anni inizia

basalto che sono andate a colmare la maggior parte dei grossi bacini. Questa fase è caratterizzata da un vulcanesimo effusivo di stile plateau in cui grosse eruzioni presumibilmente fessurali hanno eruttato ingenti quantità di basalto più o meno ricco in titanio. Il periodo Imbriano termina a 3.1 miliardi di anni mentre diminuisce progressivamente il tasso di craterizzazione.

Eratosteniano

Questo è il periodo in assoluto più lungo della scala dei tempi lunari va da 3.1 a 0.9 miliardi di anni, durante questo esteso periodo di tempo il tasso di craterizzazione lunare raggiunge il livello attuale e si sviluppa la maggior parte dell’attività vulcanica e tettoniche del near side lunare. In questo periodo eruzioni localizzate effusive si alternavano a eruzioni di tipo esplosivo stromboliano e vulcaniano. In questo periodo è concentrata la maggior parte dell’attività tettonica bacinale della Luna. Si pensa infatti che l’enorme riempimento Imbriano dei bacini lunari avesse innescato lo sprofondamento dei bacini. Questo è

compressionale al loro interno. Progressivamente le effusioni magmatiche diminuiscono fino a cessare definitivamente circa 1 miliardo di anni fa.

Copernicano

Caratteristico dell’evoluzione lunare da 0.9 miliardi di anni fa a

di craterizzazione, una tettonica compressionale a scala globale , causata dal progressivo raffreddamento del pianeta e i sismi a ciclicità mareale sono gli unici processi in atto sulla superficie lu

tettoniche di questo periodo sono esclusivamente legate ai

Figura 36: la suddivisione delle superficie lunare per età geologiche formazione tratta dal libro G

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a partire da 3.9 miliardi di anni inizia l’era Imbriana, caratterizzat

basalto che sono andate a colmare la maggior parte dei grossi bacini. Questa fase è caratterizzata da un vulcanesimo lateau in cui grosse eruzioni presumibilmente fessurali hanno eruttato ingenti quantità di basalto più o meno ricco in titanio. Il periodo Imbriano termina a 3.1 miliardi di anni mentre diminuisce progressivamente il tasso di

Questo è il periodo in assoluto più lungo della scala dei tempi lunari va da 3.1 a 0.9 miliardi di anni, durante questo esteso periodo di tempo il tasso di craterizzazione lunare raggiunge il livello attuale e si sviluppa la maggior parte ulcanica e tettoniche del near side lunare. In questo periodo eruzioni localizzate effusive si alternavano a eruzioni di tipo esplosivo stromboliano e vulcaniano. In questo periodo è concentrata la maggior parte dell’attività Si pensa infatti che l’enorme riempimento Imbriano dei bacini lunari avesse innescato lo . Questo è testimoniato da tettonica distensionale nei loro margini ed accomodamento compressionale al loro interno. Progressivamente le effusioni magmatiche diminuiscono fino a cessare definitivamente

Caratteristico dell’evoluzione lunare da 0.9 miliardi di anni fa ad oggi è un periodo di relativa calma in cui il processo na tettonica compressionale a scala globale , causata dal progressivo raffreddamento del pianeta e i sismi a ciclicità mareale sono gli unici processi in atto sulla superficie lunare Don E. Wilhelms

tettoniche di questo periodo sono esclusivamente legate ai crateri di impatto ed ai loro depositi.

: la suddivisione delle superficie lunare per età geologiche di formazione tratta dal libro Geological history of the moon.

, caratterizzata da imponenti eruzioni di basalto che sono andate a colmare la maggior parte dei grossi bacini. Questa fase è caratterizzata da un vulcanesimo lateau in cui grosse eruzioni presumibilmente fessurali hanno eruttato ingenti quantità di basalto più o meno ricco in titanio. Il periodo Imbriano termina a 3.1 miliardi di anni mentre diminuisce progressivamente il tasso di

Questo è il periodo in assoluto più lungo della scala dei tempi lunari va da 3.1 a 0.9 miliardi di anni, durante questo esteso periodo di tempo il tasso di craterizzazione lunare raggiunge il livello attuale e si sviluppa la maggior parte ulcanica e tettoniche del near side lunare. In questo periodo eruzioni localizzate effusive si alternavano a eruzioni di tipo esplosivo stromboliano e vulcaniano. In questo periodo è concentrata la maggior parte dell’attività Si pensa infatti che l’enorme riempimento Imbriano dei bacini lunari avesse innescato lo loro margini ed accomodamento compressionale al loro interno. Progressivamente le effusioni magmatiche diminuiscono fino a cessare definitivamente

d oggi è un periodo di relativa calma in cui il processo na tettonica compressionale a scala globale , causata dal progressivo raffreddamento del pianeta e i Don E. Wilhelms (1987). Le unità crateri di impatto ed ai loro depositi.

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