7.1. Come vengono erogate le agevolazioni?
• Microcredito: l’erogazione avviene in un'unica soluzione mediante bonifico bancario successivamente alla stipula del contratto di finanziamento.
• Microcredito esteso: l’erogazione avviene in due fasi:
o l’anticipo pari ad euro 25.000 mediante bonifico bancario, successivamente alla stipula del contratto di finanziamento;
o il saldo a seguito della comunicazione di avvenuto completamento e pagamento del programma di spesa ammesso (massimo 20 mesi della stipula del contratto di finanziamento);
• Piccoli prestiti: le agevolazioni possono essere erogate in modalità frazionata:
o un primo SAL (stato avanzamento lavori) non superiore al 70 % delle spese (solo se richiesto), presentando entro 3 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento i documenti di spesa di pari valore, anche non quietanzati, e una dichiarazione attestante la presenza dei beni presso la sede dell’iniziativa con relativa polizza assicurativa per rischi di furto e incendio sui beni dell’investimento;
o una richiesta di saldo (ovvero in un’unica soluzione), a fronte del completamento e pagamento del programma di spesa (massimo 20 mesi della stipula del contratto di finanziamento).
7.2. È necessario stipulare una polizza assicurativa sui beni di investimento?
Solo per i “Piccoli Prestiti” è obbligatorio stipulare una polizza, di durata non inferiore a 3 anni, su tutti i beni di investimento ammessi al finanziamento e indicati nel programma di spesa.
7.3. Quali sono le caratteristiche che deve avere la polizza assicurativa?
La polizza deve avere una durata non inferiore a 3 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto di finanziamento, e deve coprire tutti i beni di investimento ammessi al finanziamento ed acquistati con il finanziamento ottenuto (che devono essere allegati alla stessa), e non deve prevedere nessuna forma di privilegio nei confronti di Invitalia.
La copertura assicurativa deve essere pari al 100% del valore dei beni contro il rischio incendio e rischi accessori, e pari al 50% contro il rischio per furto e rapina.
Il premio può essere pagato annualmente e non in un’unica soluzione, solo a condizione che la polizza venga stipulata ai sensi di quanto previsto dal primo comma
dell’articolo 1899 c.c, per come modificato dalla legge n. 99/2009, e che venga esplicitato nel testo della polizza l’impossibilità di non recedere anticipatamente il contratto assicurativo prima di almeno 3 anni.
7.4. In caso di primo SAL “Piccoli prestiti” la polizza, oltre ad avere le caratteristiche richieste, deve coprire tutto l’investimento che verrà fatto oppure solo la parte relativa alla richiesta di 1 SAL?
In sede di primo SAL la polizza dovrà coprire almeno l’importo richiesto, salvo essere poi integrata con gli ulteriori beni acquistati successivamente. È necessario che i titoli di spesa oggetto della richiesta di 1 SAL (anche non quietanzati) vengano acclusi alla polizza.
7.5. Come avviene la restituzione del finanziamento agevolato?
• Microcredito: il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all’erogazione delle agevolazioni, decorre dopo 12 mesi dalla data di erogazione del finanziamento;
• Microcredito esteso: il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all’erogazione dell’anticipo di € 25.000, decorre di default dal sesto mese successivo alla data di erogazione della suddetta tranche. Il beneficiario potrà, indicandolo in sede di stipula del contratto di finanziamento, prevedere un tempo di pre-ammortamento differente (da un minimo di 1 fino ad un massimo di 12 mesi), tenendo però presente che l’erogazione del saldo potrà avvenire solo a fronte del rimborso di un importo pari ad almeno sei rate.
Con l’erogazione del saldo, previa verifica dell’avvenuto pagamento di almeno 6 rate, Invitalia comunica il piano di ammortamento definitivo che decorre dal mese successivo alla data di erogazione del saldo;
• Piccoli prestiti: il piano di ammortamento decorre dal mese successivo all’erogazione del saldo.
La restituzione avviene attraverso il pagamento di singoli MAV (Pagamento Mediante Avviso) trasmessi con cadenza mensile sulla PEC del beneficiario oppure con altra modalità indicata da Invitalia.
7.6. In caso di “Microcredito esteso”/“Piccoli prestiti” per ottenere l’erogazione del saldo finale è necessario che le spese rendicontate siano state tutte pagate?
Si, per ricevere l’erogazione del saldo finale il beneficiario dovrà dare evidenza - in sede di rendicontazione finale - dell’avvenuto pagamento dell’intero investimento (di importo almeno pari o superiore all’anticipo/eventuale 1 SAL ricevuto e fermo restando l’autoconsistenza ai fini dell’avvio dell’iniziativa).
Pertanto, il beneficiario dovrà provvedere al pagamento della restante parte dell’investimento non coperto dall’anticipo/eventuale 1 SAL ricevuto, con ulteriori risorse finanziarie.
7.7. Quando e come devo comunicare l’avvio dell’attività?
Entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca del finanziamento concesso, il destinatario deve aprire l’attività finanziata ed essere pertanto in possesso di tutte le autorizzazioni/licenze/permessi necessarie per l’apertura.
Dovrà poi dare evidenza dell’avvenuta apertura trasmettendo, per il tramite dell’apposita piattaforma informatica, la seguente documentazione:
A. copia della documentazione amministrativa necessaria per dare avvio all’attività (Es. SCIA)
B. copia titoli di spesa (fatture) inerenti l’acquisto dei beni necessari per poter dare avvio all’attività;
e/o
C. prova dell’avvenuta emissione di almeno una fattura attiva o titolo equivalente.
7.8. In quanto tempo deve essere ultimato il programma di spesa?
Entro 18 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
7.9. Anche i pagamenti dei beni acquistati con il finanziamento devono essere effettuati entro 18 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento?
Non necessariamente. Infatti, fermo restando che la data dei titoli di spesa deve essere tassativamente ricompresa tra il giorno successivo a quello di presentazione della domanda ed entro 18 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, i relativi pagamenti possono essere effettuati al massimo entro 2 mesi dal suddetto termine.
7.10. Per quanto tempo deve essere svolta l’attività di impresa?
L’attività va mantenuta per almeno 3 anni dalla data di erogazione dell’ultima quota di agevolazioni e comunque fino alla restituzione dell’ultima rata di finanziamento.
7.11. Come possono essere pagate le spese ammesse alle agevolazioni?
I pagamenti delle spese ammesse alle agevolazioni dovranno essere effettuati solo con bonifico bancario, RID, RIBA, assegno nominativo con microfilmatura, bollettino postale, carta di credito, carta di debito e assimilabili utilizzando il conto corrente dedicato. È escluso l’uso dei contanti, tranne che per il pagamento delle utenze secondo i limiti stabiliti dalle normative vigenti per i pagamenti in contanti.
7.12. In sede di rendicontazione finale delle spese quale documentazione bisogna presentare?
Le spese di investimento in beni materiali ed immateriali così come le opere murarie e quelle in capitale circolante devono essere adeguatamente documentate, e pertanto il beneficiario dovrà presentare tutta la documentazione e le informazioni previste dai moduli per la rendicontazione finale pubblicati nella sezione dedicata a Selfiemployment sul sito internet di Invitalia. A titolo esemplificativo per ogni bene/merce/servizio il beneficiario dovrà presentare, pena la non ammissibilità, la seguente documentazione:
• copia delle fatture e dei documenti di spesa aventi forza probatoria equivalente e relativi documenti di trasporto, se previsti;
• dichiarazioni di quietanza liberatoria dei fornitori (redatte secondo lo standard pubblicato nella sezione dedicata a Selfiemployment sul sito internet di Invitalia);
• copie mezzi di pagamento ed estratto conto bancario o postale intestato alla Società con evidenza degli addebiti;
• copia del registro IVA acquisti con la registrazione degli acquisti effettuati.
7.13. In caso di fatture elettroniche ci sono particolari adempimenti da seguire?
Nel caso in cui le fatture/titoli di spesa siano esclusivamente in formato elettronico (coerentemente con quanto previsto dall’attuale disciplina) all’interno delle stesse dovrà essere riportato il codice COR.
Qualora così non fosse il beneficiario è tenuto a produrre in sede di rendicontazione finale delle spese apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio, scaricabile dal sito dalla pagina dedicata del sito internet di Invitalia (sezione “per le imprese ammesse”).