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PARTE III   : Proposte di riqualificazione del verde dell’Associazione “La Casa‐ONLUS”

5. Scelta delle essenze vegetali

5.1. Essenze arboree

Segue un breve elenco delle piante da frutto da selezionare per arricchire il frutteto già presente nel parco.

NOME SCIENTIFICO Mespilus germanica L.

NOME COMUNE Nespolo comune

FAMIGLIA Rosacee

DESCRIZIONE

Figura 44. Frutti del nespolo. [In rete] http://www.naturamediterraneo.com/foru

m/topic.asp?TOPIC_ID=26643

Albero da frutto di modeste dimensioni, può raggiungere fino ai 5 m di altezza. Il portamento è irregolare ed ha una buona resistenza al freddo.

La corteccia varia dal marrone dei rami giovani al grigio del tronco.

Le foglie sono grandi, ovali, verdi opache sulla pagina inferiore e ramate in autunno.

Fiorisce a maggio, con piccoli fiori bianchi con cinque petali.

E’ una pianta autofertile, con frutti riconoscibili per forma e colore, hanno un corto peduncolo e una resistente buccia. I frutti non possono essere consumati alla raccolta ma hanno bisogno di maturare all’interno di cassette di legno, permettendo alla polpa di diventare bruna, zuccherina, leggermente acidula.

I frutti possono essere utilizzati per produrre marmellate, gelatine, salse e nella produzione di bevande alcoliche. Il nespolo è una pianta molto apprezzata anche come ornamentale.

NOME SCIENTIFICO Prunus armeniaca L.

NOME COMUNE Albicocco

FAMIGLIA Rosacee

DESCRIZIONE

Figura 45. Albicocche [In rete] http://static.giardinaggio.org/albicocco_O

1.jpg

Albero da frutto di modeste dimensioni, con un’altezza massima di 7 metri, sensibile alle gelate tardive del periodo primaverile.

Il portamento è variabile a seconda dell’habitus produttivo scelto; il fusto ha una scorza rosso-scura fessurata

longitudinalmente.

Le foglie sono cuoriformi, con margine seghettato e lisce, di colore verde lucido.

Fiorisce precocemente, con piccoli e numerosi fiori rosati; l’impollinazione è entomofila.

I frutti sono arancioni, di modeste dimensioni e molto delicati, con polpa compatta e zuccherina.

Le albicocche vengono utilizzate come dessert e nella preparazione di marmellate, succhi di frutta e altre produzioni culinarie.

NOME SCIENTIFICO Prunus persica (L.) Batsch

NOME COMUNE Pesco comune

FAMIGLIA Rosacee

DESCRIZIONE

Figura 46. Fiori del pesco [In rete] http://static.giardinaggio.org/pesco_O2.jpg

Albero da frutto di modeste dimensioni, può raggiungere i 6 metri di altezza se lasciato crescere liberamente.

Lo sviluppo è acrotono mentre l’habitus di crescita può variare in base alla tecnica di coltivazione applicata. I rami sono rossastri nella parte esposta al sole e verdognoli se di un anno.

Le foglie sono lunghe, strette, lanceolate, verdi sulla pagina superiore e grigie in quella inferiore, con margine seghettato.

I fiori sono di un bel colore rosa, più chiaro o più intenso, con 5 petali.

E’ una specie autofertile con impollinazione entomofila. Il frutto è rotondo, arancione, con buccia sottile, liscia o pelosa a seconda delle cultivar.

E’ un tipico frutto estivo utilizzato come dopo pasto e nella preparazione di dolci, succhi di frutta, marmellate ed altri piatti.

NOME SCIENTIFICO Pyrus communis L.

NOME COMUNE Pero

FAMIGLIA Rosacee

DESCRIZIONE

Figura 47. Pero [In rete]

http://static.giardinaggio.org/pero_O1.jpg

E’ un albero molto vigoroso, che può raggiungere anche i 18 m di altezza.

La chioma ha forma piramidale, caducifoglia, mentre la corteccia presenta profonde screpolature.

Il legno era in passato utilizzato nell’industria erboristica. I rami sono di diversi tipi (brindello, lamburda) con foglie alterne, spicciolate, lisce, di forma ovale e colore scuro sulla pagina superiore, chiaro sulla pagina inferiore. I fiori sono bianchi con impollinazione entomofila. Il frutto ha forma e colore variabile a seconda della cultivar; anche la consistenza della buccia è differente secondo le varietà.

Il sapore dei frutti è piuttosto dolce e possono essere utilizzati come piatto da tavola, per la produzione di succhi di frutta e macedonie in scatola, per piatti da cuocere, per la produzione di sidro e di frutti essiccati.

NOME SCIENTIFICO Prunus avium L.

NOME COMUNE Ciliegio dolce

FAMIGLIA Rosacee

DESCRIZIONE

Figura 48. Ciliegie [In rete]

http://static.giardinaggio.org/ciliegio_O2.jpg

Albero molto alto, può raggiungere i 20 m, con portamento assurgente, rami eretti e robusti. Le foglie sono ovali, grandi e pendule; il tronco si riconosce per il colore bruno rossastro, con corteccia costituita da una serie di anelli.

Fiorisce tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, formando frutti piccoli di colore rosso, più o meno intenso a seconda della varietà, con sapore dolce e nocciolo aderente alla polpa.

Possono essere coltivate anche varietà dal sapore acidulo. Può essere consumato fresco o destinato alla preparazione di sciroppi, confetture e dessert.

NOME SCIENTIFICO Ficus carica L.

NOME COMUNE Fico comune

FAMIGLIA Moracee

DESCRIZIONE

Figura 49. Frutti del fico comune [In rete[http://www.sgaravattiland.it/p-506-

ficus-carica--fico--fam-moraceae-cat- fruttiferi.html

Albero da frutto di modeste dimensioni, può raggiungere i 6 m di altezza.

Il fusto è corto e ramificato, di color grigio cenere. Ha radici superficiali grosse e robuste, così come le foglie che sono di grandi dimensioni, larghe, ruvide, di colore verde scuro sulla pagina superiore e più chiare nella pagina inferiore.

Fiorisce nella primavera.

I frutti vengono raccolti nel periodo di fine estate e vengono utilizzati, per la grande presenza di zuccheri, per preparare dessert e confetture.

Alcune varietà producono frutti che vengono essiccati per essere consumati durante l’inverno.

NOME SCIENTIFICO Citrus sp.pl..

NOME COMUNE Agrumi

FAMIGLIA Rutacee

DESCRIZIONE

Figura 50. Agrumi [In rete] http://rossano.weboggi.it/Attualit%C3%A0

/32799-Emergenza-agrumi,-resoconto- ultimo-incontro-dei-produttori

Gli agrumi sono delle bellissime piante da frutto che possono essere anche utilizzate come ornamentali. Esistono diverse varietà che forniscono frutti dai sapori diversi e colori sgargianti.

Fioriscono in primavera, producendo fiori solitamente bianche e moto profumati.

La buccia dei frutti è utilizzata per estrarre oli essenziali utilizzati per l’aromaterapia e la profumazione ed è inoltre utilizzata nella produzione di liquori e detersivi. La polpa è divisa in spicchi dal sapore più o meno acidulo e può essere consumata in purezza od utilizzata per la preparazione di dessert e confetture.

NOME SCIENTIFICO Punica granatum L.

NOME COMUNE Melograno

FAMIGLIA Punicacee

DESCRIZIONE

Figura 51. Melograno [In rete] http://static.giardinaggio.org/melograno_O

1.jpg

Questa specie può svilupparsi fino a 5 m di altezza ed è caratterizzata da un tronco tortuoso molto screpolato e ramificato.

La corteccia è grigio rossastra, mentre le foglie sono piccole, caduche, coriacee, di colore rosso da giovani e verde scuro a maturazione.

I fiori sono di colore rosso scuro, riuniti in gruppo sui rami di un anno e si sviluppano fino a metà luglio. Il frutto ha una consistenza molto robusta, di forma rotonda, con buccia molto dura e coriacea, all’interno del quale si trovano i semi dal sapore acidulo.

E’ utilizzata in cucina per condire insalate e dolci. Per la simbologia Cristiana e Cattolica questa pianta rappresenta l’energia vitale, l’abbondanza della vita, la fecondità, l’amore ardente, l’umiltà, la carità e l’unione dei fratelli.

All’interno del frutteto potranno inoltre essere inseriti piccoli frutti come il lampone, il mirtillo, il ribes nero e rosso, l’uva spina ma anche pergolati di uva nera particolarmente apprezzata per il significato simbolico.

L’inserimento di alberature ornamentali dovrà essere valutato con attenzione rispetto al clima e al contesto nel quale è inserito il parco nonché ai regolamenti comunali e regionali vigenti.

In particolare è consigliato inserire alberature, di piccole e medie dimensioni, che possano fornire ombra e siano attraenti per la colorazione del fogliame durante tutto l’arco dell’anno, nonché per i suoni che possono nascere dal movimento del fogliame al passaggio del vento.

Per questo possono essere selezionate varietà e specie appartenenti ai generi Acer,

Liriodendron, Quercus, Populus (solo cloni maschi che non producono pappi), Sorbus, Cornus, Tamarix.

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