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2.1. TEST RESPIROMETRICI

2.1.3. ESECUZIONE TEST RESPIROMETRICI

2.1.3.4. Eterotrofi

Il test consente di valutare le cinetiche di rimozione dei substrati carboniosi realizzata da parte dei batteri eterotrofi. La sostanza organica viene trasformata da una popolazione batterica mista. Vi sono due reazioni che coinvolgono l’ossidazione della sostanza organica: una reazione di ossidazione e sintesi dove la sostanza organica presente nelle acque reflue funge da donatore di elettroni mentre l’ossigeno svolge la funzione di accettatore di elettroni

π‘ π‘œπ‘ π‘‘. π‘œπ‘Ÿπ‘”. +𝑂2+ 𝑁𝐻3+ 𝑃𝑂4 β†’ 𝐢5𝐻7𝑁𝑂2+ 𝐢𝑂2+ 𝐻2𝑂 + π‘Žπ‘™π‘‘π‘Ÿπ‘– π‘π‘Ÿπ‘œπ‘‘π‘œπ‘‘π‘‘π‘– π‘“π‘–π‘›π‘Žπ‘™π‘–

una reazione di respirazione endogena che porta alla formazione di prodotti finali semplici, alla produzione di energia e alla formazione di un residuo cellulare inerte non piΓΉ biodegradabile

𝐢5𝐻7𝑁𝑂2+ 5𝑂2 β†’ 5𝐢𝑂2+ 2𝐻2𝑂 + 𝑁𝐻3+ π‘’π‘›π‘’π‘Ÿπ‘”π‘–π‘Ž + π‘Ÿπ‘’π‘ π‘–π‘‘π‘’π‘œ 𝑐𝑒𝑙𝑙. π‘’π‘›π‘‘π‘œπ‘”π‘’π‘›π‘œ

Reagenti:

- Alliltiourea (ATU) con concentrazione di 10 g/l; - Acetato di Sodio (CH3COONa);

La quantità di COD da aggiungere viene così calcolata:

supponiamo di avere un OUResogeno di 40 π‘šπ‘”π‘‚2⁄ , lavorando con 1.4l e per una durata π‘™β„Ž

del test di 2 h si ottengono 40 π‘šπ‘”π‘‚2β„π‘™β„ŽΓ— 1.4𝑙 Γ— 2β„Ž = 112 π‘šπ‘”π‘‚2;

YH Γ¨ un importante parametro stechiometrico e rappresenta coefficiente di resa cellulare

della biomassa eterotrofa, da letteratura viene posto pari a 0.67, inoltre si puΓ² scrivere π‘Œπ» = π‘π‘–π‘œπ‘šπ‘Žπ‘ π‘ π‘Ž π‘π‘Ÿπ‘œπ‘‘π‘œπ‘‘π‘‘π‘Ž π‘ π‘’π‘π‘ π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘œ π‘π‘œπ‘›π‘ π‘’π‘šπ‘Žπ‘‘π‘œ= βˆ†πΆπ‘‚π·π‘ π‘–π‘›π‘‘π‘’π‘ π‘– βˆ†πΆπ‘‚π·π‘π‘–π‘œπ‘‘π‘’π‘”π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘Žπ‘‘π‘œ = βˆ†πΆπ‘‚π·π‘π‘–π‘œπ‘‘π‘’π‘”π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘Žπ‘‘π‘œβˆ’βˆ†π‘‚2 βˆ†πΆπ‘‚π·π‘π‘–π‘œπ‘‘π‘’π‘”π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘Žπ‘‘π‘œ da cui si deriva π‘Œπ» = 1 βˆ’ βˆ†π‘‚2 βˆ†πΆπ‘‚π· β†’ βˆ†πΆπ‘‚π· = βˆ†π‘‚2 1βˆ’π‘Œπ»β†’ 112 π‘šπ‘”π‘‚2 (1βˆ’0.67) = 340 π‘šπ‘”π‘‚2

utilizzando una concentrazione di COD sottoforma di Acetato di Sodio pari a 10 g/l, la quantitΓ  da aggiungere nel reattore sarΓ  pari a 340/10 = 30-35 ml di soluzione.

Procedimento:

- inserire all’interno del becher di vetro l’ancoretta e 1,4l di campione di fango (se dovesse esserci perdita di biomassa il campione puΓ² essere diluito con il refluo in uscita impianto);

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- accendere l’agitatore sul quale viene poggiato il becher, e posiziona al di sopra del contenitore il tappo sagomato con la pietra porosa, collegata al compressore, e la sonda per la misura dell’ossigeno;

- aggiungere 10 ml di ATU per inibire i nitrificanti;

- accendere l’acquisitore ed il PC, sull’acquisitore assicurarsi che avvenga il trasferimento di dati con il PC premendo prima β€œOutput” per qualche secondo e poi β€œEnter”;

- se la concentrazione di ossigeno disciolto nel campione Γ¨ prossima al valore massimo del set-point assegnato si puΓ² far partire la prova ed acquisire 3-4 punti di endogena; - se i punti di endogena sono costanti si puΓ² aggiungere una quantitΓ  nota di acetato di

sodio calcolata in precedenza;

- continuare il test per alcune ore dopo l’esaurimento del substrato aggiunto per ottenere un sufficiente tratto di respirazione endogena.

Elaborazione dati

- aprire i dati del file β€œ.OUR”, con i valori di OUR e ordinare il testo in colonne. Il file all’interno ha 4 colonne di dati: il tempo in secondi, il tempo in ore, l’OUR in milligrammi/litro/ora e la temperatura in gradi Celsius;

- si corregge il valore di OUR con un OUR a temperatura standard di 20Β°C, tramite la formula di Arrhenius e l’asse dei tempi, per poter mantenere inalterata l’area sottostante al grafico:

π‘‚π‘ˆπ‘…20Β°C= π‘‚π‘ˆπ‘…π‘‡ 𝛼(π‘‡βˆ’20)

dove

OURT Γ¨ il valore di OUR registrato alla temperatura T di esecuzione del test;

Ξ± Γ¨ il coefficiente di Arrhenius che puΓ² assumere valori differenti nei fanghi ma il valore utilizzato nelle elaborazioni di questi dati Γ¨ stato 1.08 (valore sperimentato in impianti a fanghi attivi dall’universitΓ  di Trento).

Con questa correzione dei valori di OUR, cambiano nel grafico t-OUR i valori in ordinate ma non quelli di ascissa quindi Γ¨ necessario apportare una correzione anche all’asse delle ascisse per poter mantenere inalterata l’area sottostante al grafico. Per fare questa correzione si utilizza la seguente formula:

π‘‘π‘‘βˆ— = π‘‘π‘‘βˆ’1βˆ— + (π‘‚π‘ˆπ‘…π‘‘+π‘‚π‘ˆπ‘…π‘‘βˆ’1)

(π‘‚π‘ˆπ‘…20°𝐢,𝑑+π‘‚π‘ˆπ‘…20°𝐢,π‘‘βˆ’1)βˆ— (π‘‘π‘‘βˆ’ π‘‘π‘‘βˆ’1)

dove

π‘‘π‘‘βˆ— e π‘‘π‘‘βˆ’1βˆ— sono i tempi al passo temporale t e al passo temporale precedente, riferiti alla curva corretta a 20Β°C;

π‘‚π‘ˆπ‘…π‘‘ e π‘‚π‘ˆπ‘…π‘‘βˆ’1 sono i dati di OUR registrati durante le prove al tempo t-esimo e al

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π‘‚π‘ˆπ‘…20°𝐢,𝑑 e π‘‚π‘ˆπ‘…20°𝐢,π‘‘βˆ’1 sono i dati di OUR corretti a 20Β°C al tempo t-esimo e al tempo

precedente;

𝑑𝑑 e π‘‘π‘‘βˆ’1 sono i tempi registrati durante la prova al tempo t e al passo temporale

precedente.

- si individua la fase endogena tramite la curva esponenziale decrescente del tipo: π‘‚π‘ˆπ‘…π‘’π‘›π‘‘π‘œπ‘”π‘’π‘›π‘œ = π‘‚π‘ˆπ‘…0βˆ— π‘’βˆ’π‘βˆ—π‘‘

- si determina la fase esogena per differenza: π‘‚π‘ˆπ‘…π‘’π‘ π‘œπ‘”π‘’π‘›π‘œ= π‘‚π‘ˆπ‘…20βˆ’ π‘‚π‘ˆπ‘…π‘’π‘›π‘‘π‘œπ‘”π‘’π‘›π‘œ

- si determina l’integrale sotteso dal grafico (Ξ”O2) tramite il metodo dei trapezi, si

suddivide il grafico in trapezi (ogni trapezio Γ¨ definito tra due punti di OUR) e per ognuno se ne calcola l’area:

π΄π‘…πΈπ΄π‘›π‘’π‘‘π‘‘π‘Žπ‘‘ =(π‘‚π‘ˆπ‘…π‘’π‘ π‘œ,𝑑+π‘‚π‘ˆπ‘…π‘’π‘ π‘œ,π‘‘βˆ’1)

2 βˆ— (π‘‘π‘‘βˆ’ π‘‘π‘‘βˆ’1)

- infine, si determina π›₯𝑂2 = βˆ‘ π΄π‘…πΈπ΄π‘›π‘’π‘‘π‘‘π‘Žπ‘– 𝑑;

- per calcolare la velocitΓ  massima di ossidazione del carbonio si utilizza il metodo dell’OURmax: π‘‰π‘’π‘™π‘œπ‘π‘–π‘‘Γ  π‘£π‘œπ‘™π‘’π‘šπ‘’π‘‘π‘Ÿπ‘–π‘π‘Ž ∢ 𝑉𝐢𝑂𝐷,π‘šπ‘Žπ‘₯ = π‘‚π‘ˆπ‘…π‘šπ‘Žπ‘₯ 1βˆ’π‘Œβ„Ž π‘‰π‘’π‘™π‘œπ‘π‘–π‘‘Γ  π‘ π‘π‘’π‘π‘–π‘“π‘–π‘π‘Ž ∢ 𝑉𝐢𝑂𝐷,π‘šπ‘Žπ‘₯ = π‘‚π‘ˆπ‘…π‘šπ‘Žπ‘₯ 1βˆ’π‘Œβ„Ž βˆ— 1 𝑋𝑉 dove:

OURmax Γ¨ la media degli OUR esogeni;

Xv Γ¨ la concentrazione di SST o SSV del fango attivo;

Yh è il coefficiente di resa cellulare della biomassa eterotrofa così calcolata:

π‘Œβ„Ž = π‘π‘–π‘œπ‘šπ‘Žπ‘ π‘ π‘Ž π‘π‘Ÿπ‘œπ‘‘π‘œπ‘‘π‘‘π‘Ž π‘ π‘’π‘π‘ π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘œ π‘π‘œπ‘›π‘ π‘’π‘šπ‘Žπ‘‘π‘œ= π›₯𝐢𝑂𝐷 𝑠𝑖𝑛𝑑𝑒𝑠𝑖 βˆ†πΆπ‘‚π·π‘π‘–π‘œπ‘‘π‘’π‘”π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘Žπ‘‘π‘œ = βˆ†πΆπ‘‚π·π‘π‘–π‘œπ‘‘π‘’π‘”π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘Žπ‘‘π‘œβˆ’π›₯𝑂2 βˆ†πΆπ‘‚π·π‘π‘–π‘œπ‘‘π‘’π‘”π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘Žπ‘‘π‘œ da cui deriva π‘Œβ„Ž = 1 βˆ’ π›₯𝑂2 π›₯𝐢𝑂𝐷 β†’ π›₯𝐢𝑂𝐷 = 1 βˆ’ π›₯𝑂2 1βˆ’π‘Œβ„Ž

52 Fig. 25 – Tipo di respirogramma ottenuto in una prova per la misura della cinetica dei

substrati carboniosi (Misura delle cinetiche di ossidazione della sostanza organica. Denitrificazione, Prof. Ing. Paola Foladori, Ing. Chiara Ciocchetta, Dipartimento di

Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, UniversitΓ  degli studi di Trento)

- nel caso ci dovesse essere il fenomeno dell’accumulo bisogna effettuare le seguenti correzioni:

si individua il tratto interessato dall’accumulo e su questo si calcola: π‘‚π‘ˆπ‘…π‘’π‘ π‘œ_π‘ π‘‘π‘œ = π‘‚π‘ˆπ‘…20βˆ’ π‘Žπ‘π‘π‘’π‘šπ‘’π‘™π‘œ

in cui OUReso_sto indica i punti di OUR di esogena di stoccaggio;

Si corregge il valore dell’area netta come:

π΄π‘…πΈπ΄π‘›π‘’π‘‘π‘‘π‘Žπ‘†π‘‡π‘‚,𝑑 =

(π‘‚π‘ˆπ‘…π‘’π‘ π‘œ_𝑆𝑇𝑂,𝑑+π‘‚π‘ˆπ‘…π‘’π‘ π‘œ_𝑆𝑇𝑂,π‘‘βˆ’1)

2 βˆ— (π‘‘π‘‘βˆ’ π‘‘π‘‘βˆ’1)

- infine, π›₯𝑂2𝑆𝑇𝑂 = βˆ‘ π΄π‘…πΈπ΄π‘›π‘’π‘‘π‘‘π‘Žπ‘– 𝑆𝑇𝑂,𝑑;

- si determinano due coefficienti di resa cellulare:

π‘Œβ„Ž = 1 βˆ’ π›₯𝑂2

π›₯πΆπ‘‚π·π‘Žπ‘”π‘”π‘–π‘’π‘›π‘‘π‘œ ; π‘Œβ„Ž,𝑆𝑇𝑂 = 1 βˆ’

π›₯𝑂2,𝑆𝑇𝑂 π›₯πΆπ‘‚π·π‘Žπ‘”π‘”π‘–π‘’π‘›π‘‘π‘œ .

Yh_STO Γ¨ il coefficiente di resa cellulare durante il fenomeno dell’accumulo e deve essere

maggiore di Yh;

- per il metodo dell’OURmax, la correzione Γ¨ la seguente:

53 Fig. 26 – Esempio di respirogramma con accumulo in una prova per la misura della cinetica di rimozione dei substrati carboniosi (Misura delle cinetiche di ossidazione della

sostanza organica. Denitrificazione, Prof. Ing. Paola Foladori, Ing. Chiara Ciocchetta, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, UniversitΓ  degli studi di

Trento)

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