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Per spiegare e giustificare le differenze di DMFT, ovvero di incidenza di patologia cariosa, riscontrate nelle due ricerche in Francia e in Spagna, possiamo fondamentalmente ricondurci alla suddetta definizione di carie. È evidente che l’agente eziologico batterico ha scarsa o nulla rilevanza nei differenti risultati epidemiologici, essendo ovviamente lo stesso nei due paesi, quindi le differenze riscontrate sono necessariamente da imputarsi ai differenti fattori riguardanti l’ambiente e l’ospite. Passando ad analizzare la seconda componente, cioè l’ospite, i fattori intrinseci che ne variano la suscettibilità

carie

BATTERI

AMBIENTE:

OSPITE:

-tipo di alimentaz. -adozione misure prevenzione. -livello igiene orale

-sesso -età -razza -anatomia dentaria

alla carie sono da imputarsi età, sesso, razza, e quindi anche all’anatomia dentaria. Tuttavia le differenze riguardanti l’ospite nelle due ricerche non sono tali da giustificare l’ampia differenza di DMFT riscontrato. In definitiva le caratteristiche proprie degli individui esaminati sono analoghe in entrambe le ricerche. In questo senso possiamo affermare che, andando per esclusione, le differenze rilevate nelle due ricerche siano riconducibili ai differenti fattori ambientali. Per ambiente si intende quell’insieme di fattori esterni all’ospite che ne modificano e ne condizionano le abitudini così da renderlo più o meno sensibile allo sviluppo della carie. È evidente che in ambienti geografici diversi si avranno fattori ambientali di predisposizione alla carie differenti. L’alto indice DMFT riscontrato in Francia rispetto alla Spagna, può ricondursi a tre differenti situazioni: 1)Alle diverse misure di prevenzione di massa adottate dai due paesi ( come già detto in precedenza, la ricerca in Spagna è stata fatta durante una campagna di prevenzione a differenza della Francia) 2)Alle diverse abitudini igieniche, probabilmente anche queste legate alle diverse misure di prevenzione che portano ad una maggiore sensibilizzazione nei confronti dell’igiene orale. Le abitudini igieniche possono essere anche legate alle condizioni socio-economiche che portano ad un aumento di presa di coscienza sanitaria, ma in realtà i due campioni di popolazione preso in esame nei due diversi paesi è pressoché sovrapponibile per quanto riguarda lo status sociale. 3) Alle diverse abitudini alimentari. In quest’ambito posso dire che in Francia i cibi predisponesti alla carie sono numerosi e molto diffusi, basti pensare a formaggi di consistenza molle, marmellate, le molte salse che

vengono utilizzate, che sono tutti alimenti che rientrano nella stessa classe per la loro alta cariogenicità in quanto contenenti zuccheri o per le loro caratteristiche di viscosità, infatti cibi appiccicosi che aderiscono più facilmente alla superficie dentaria.

In conclusione posso affermare che le nostre ricerche hanno dimostrato come è differente l’incidenza della carie a seconda del campione esaminato e in particolare a seconda dell’area geografica di appartenenza. Essendo la carie una malattia ad eziologia multifattoriale posso concludere che per quel che concerne la ricerca, il fattore maggiormente coinvolto è quello ambientale cha fa da legante tra batteri ed ospite.

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