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5. PRESENTAZIONE DEL CASO STUDIO ALLO STATO DI FATTO

5.2. Fabbricato

L’immobile costruito agli inizi degli anni novanta, prevede una struttura portante in calcestruzzo armato e tamponamenti multistrato composta da uno strato di mattoni forati, intercapedine d’aria parzialmente isolata e un secondo strato di mattoni forati all'esterno rifiniti a faccia a vista (Figura 5.3).

a) b)

Lotto A

Lotto B

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c) d)

Figura 5.3: Facciate dell’edificio, a) Nord, b) Est, c) Sud, d) Ovest

Il fabbricato presenta il primo piano ad uso cantine, cinque piani adibiti ad appartamenti e un sottotetto non abitabile. Come si vede dalla figura precedente parte del solaio interposto tra primo e secondo piano è esposto all’ambiente esterno. I dati relativi alle principali grandezze geometriche dell’edificio sono esposti in Tabella 5.1.

Tabella 5.1: Caratteristiche geometriche del fabbricato

Caratteristica Simbolo Unità di misura Valore

Volume lordo riscaldato Vl m3 5’967

Superficie netta di pavimento Af m2 2'166

Superficie dell’involucro disperdente Ae m2 1’966

Superficie dell’involucro finestrato AW m2 247

Rapporto di forma S/V m−1 0,33

Involucro Opaco

Dal momento che il capitolato di progetto, di cui uno stralcio è fornito come Allegato A., non conteneva le esatte stratigrafie dell’involucro opaco, si è deciso di seguire il procedimento di seguito illustrato. Si è effettuato un confronto tra quanto descritto dal capitolato di progetto e il costruito mediante sopralluoghi in situ e laddove vi fossero lacune ci si è avvalsi delle stratigrafie previste dall’“Abaco delle strutture costituenti l’involucro opaco degli edifici” presente nella normativa UNI/TR 11552 [46]. Le principali caratteristiche termofisiche sono state ricavate utilizzando le caratteristiche dei materiali contenute nelle normative di riferimento UNI 10351 [47], UNI 10355 [48], UNI EN ISO 13786 [49], UNI EN ISO 10456 [50], UNI EN ISO 6946 [51]. Di seguito vengono riportate le stratigrafie dei componenti opachi verticali (Tabella 5.2) e le principali caratteristiche termofisiche (Tabella 5.3).

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37 costituite da muratura a cassa vuota in laterizio con intercapedine d’aria parzialmente isolato, sei centimetri di isolante, mentre le pareti del piano terra prevedono blocchi di calcestruzzo intonacati su entrambi i lati. Infine, le pareti che dividono gli appartamenti sono costituite da un doppio strato di mattoni forati con isolante posto in mezzeria ed intonacate su entrambi i lati e le pareti interne ai singoli appartamenti sono costituite da un singolo mattone intonacato su ambo i lati.

Per quanto concerne i componenti opachi orizzontali e la struttura a falde terminale, si tratta di strutture in laterocemento. La copertura terminale prevede in aggiunta un manto sintetico impermeabilizzante e le tegole. I due solai disperdenti, ovvero il primo verso il piano terra adibito a cantine e quello verso il sottotetto sono isolati. In Tabella 5.4 vengono unicamente riportate le principali caratteristiche termofisiche determinate per tutti i componenti opachi orizzontali.

Tabella 5.4: Caratteristiche termofisiche componenti opachi orizzontali

Codice Descrizione

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Involucro trasparente

Per l’involucro trasparente, invece, la caratterizzazione è stata fatta sulla base dei sopralluoghi svolti in mancanza di ulteriori informazioni attendibili. Come si può notare in Figura 5.4, i serramenti degli appartamenti sono costituiti da doppio vetro con intercapedine riempita d’aria e telaio in legno. Il vano scale, invece, prevede un singolo strato di vetro sostenuto da sottili montanti metallici.

Figura 5.4: Particolari involucro trasparente

Le caratteristiche dei componenti trasparenti sono state ottenute basandosi sui dati forniti dall’appendice B all’UNI/TS 11300-1 [39] e sulla procedura di calcolo illustrata da UNI EN ISO 10077-1 [52]. Per i componenti finestrati delle zone riscaldate si è considerato un serramento con vetro doppio che prevedesse un’intercapedine d’aria di otto millimetri posta tra due vetri di quattro millimetri l’uno e un telaio in legno duro. Per ogni componente trasparente si è successivamente determinato il fattore di forma del telaio riproducendo la forma del serramento attraverso l’utilizzo del software Autocad [108] e utilizzando il valore di trasmittanza termica lineica per telaio in legno e vetro doppio riportato nell’appendice G della norma UNI EN ISO 10077-1 [52] si è determinata la trasmittanza termica dell’intero serramento. Il coefficiente di trasmissione totale per incidenza normale è stato ricavato dal prospetto B.5 della norma UNI/TS 11300-1 [39]. È stata considerata la presenza di tapparelle avvolgibili e la presenza di schermature solari. Il profilo di utilizzo di tali apparecchiature verrà esposto più avanti (Capitolo 6.3).

I serramenti della zona riscaldata sono stati divisi in funzione delle loro caratteristiche geometriche:

1. portafinestra 85x235 cm con apertura a doppia anta totale;

2. portafinestra 85x235 cm con apertura a doppia anta parziale;

3. finestra 85x135 cm con apertura a doppia anta;

4. finestra 50x135 cm con apertura a singola anta;

5. portafinestra 120x235 cm con apertura a doppia anta totale;

6. portafinestra 120x235 cm con apertura a doppia anta parziale.

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Sulla base della precedente suddivisione e considerando anche la vetrata del vano scale vengono riportati nella Tabella 5.5 le principali caratteristiche dei componenti trasparenti considerati: stratigrafie dei pilastri separatamente laddove ciò era possibile e di stimare gli ulteriori ponti termici con l’ausilio di un abaco dei ponti termici [78]. Le caratteristiche dei pilastri sono state editate seguendo quanto già precedentemente illustrato per l’involucro opaco. In particolare, sono previsti pilastri in calcestruzzo armato rivestiti da intonaco su ambo i lati per il piano terra e per i pilastri confinanti su vano scala, mentre per i restanti piani è previsto sul lato esterno l’aggiunta di uno strato di mattoni forato. Le principali caratteristiche sono contenute in Tabella 5.6.

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Tabella 5.6: Caratteristiche dei pilastri perimetrali

Codice Descrizione

Spessore Trasmittanza termica

s Uc

[m] [W/m2K]

P1 Pilastro Piano Tipo su Parete Esterna 0,30 1,987

P2 Pilastro Piano Terra 0,22 3,332

P3 Pilastro Piano Tipo su Vano Scale 0,20 2,634

Gli ulteriori ponti termici utilizzati nel caso studio sono invece stati ottenuti dall’abaco sopracitato utilizzando i valori di trasmittanza degli elementi considerati e vengono riportati nella Tabella 5.7.

P.t.2 Telaio finestra 0,206

P.t.3 Parete Piano Tipo – Solaio Interpiano 0,904 P.t.4 Parete Piano Tipo - Solaio su esterno 0,267