5. Controllo Sensorless
5.2 Filtri di media mobile
Le correnti acquisite dai sensori saranno composte da due componenti, una dovuta al controllo e lโaltra dovuta allโiniezione ad alta frequenza. I filtri di media mobile hanno quindi il compito filtrare la componente dovuta al controllo per avere la componente solo dovuta allโalta frequenza. Verranno quindi calcolate le correnti in assi (๐ผ, ๐ฝ) filtrate
๐ฬ
๐ผ๐ฝ,๐๐๐๐ก come differenza tra le correnti di macchina in (๐ผ, ๐ฝ) e le componenti in alta frequenza. Per le correnti in assi (๐, ๐), una volta calcolate le componenti in alta frequenza, queste verranno inviate al blocco HF Angle Observer che verrร analizzato successivamente.Il funzionamento dei filtri di media mobile รจ il seguente:
โข Viene creato un altro contatore uguale al precedente ma sfasato in ritardo di mezzo periodo. Il nuovo contatore sarร chiamato counter_HF.
โข Vengono creati due array, uno per ๐ผ e uno per ๐ฝ, con un numero di componenti uguale al numero di componenti dei contatori ๐๐.
โข Ad ogni passo di calcolo, viene salvato il valore di corrente, sia per ๐ผ sia per ๐ฝ.
โข Viene letto il valore di corrente corrispondete al valore dei due contatori e si calcola la media mobile.
90
๐
๐ฅ,๐๐ฃ๐=
๐๐ฅ(counterHFLUT)โ๐๐ฅ(counter_HF)2 (5.3)
Il procedimento sopra descritto verrร eseguito anche per le correnti (๐, ๐).
Graficamente:
Figura 5.5: Contatori e correnti ๐ผ utilizzate nella Formula (5.3).
Si testano off-line i filtri implementanti. Si crea un nuovo stato dove viene iniettata solo componente ad alta frequenza, le correnti che vanno allโosservatore devono quindi essere 0 non essendoci alcun controllo.
91
Figura 5.6: Correnti (๐ผ, ๐ฝ) di macchina e filtrate.
Le correnti (๐ผ, ๐ฝ) filtrate sono prossime allo 0 come ci si aspettava. Appurato il corretto funzionamento dei filtri si passa allโimplementazione dellโosservatore dโangolo.
5.3 Osservatore angolo ad alta frequenza
In questo blocco verrร implementato lโalgoritmo che, date le correnti in alta frequenza (๐, ๐), stimerร lโangolo elettrico di rotore ๐ฬ๐ป๐น, angolo che andrร allโosservatore di flusso per stimarlo e che servirร per le trasformate (๐ผ, ๐ฝ) โถ (๐, ๐) stimato. Date componenti ๐ฬ ฬ๐๐,๐ป๐น, ottenute come mostrato in Figura (1), si puรฒ dimostrare che la componente in asse q stimata contiene lโerrore dโangolo ๐๐๐๐ = ๐ โ ๐ฬ๐ป๐น tra il sistema (๐, ๐) reale e il sistema (๐, ๐) stimato. La ๐ฬ๐,๐ป๐น verrร moltiplicata per la funzione di modulazione ๐น๐๐๐๐๐. Il segnale che si ottiene verrร mandato a un PI che in uscita ci restituisce la velocitร elettrica ๐ฬ๐ป๐น dalla quale viene trovato lโangolo elettrico stimato ๐ฬ๐ป๐น.
Lo schema di funzionamento รจ il seguente:
92
Figura 5.7: Schema a blocchi osservatore dellโangolo.
La funzione di demodulazione รจ definita come:
๐น
๐๐๐๐๐= ๐
๐น,๐๐๐๐๐โ
๐๐๐๐ป๐น
โ sin (๐
๐๐ก)
(5.4) dove๐
๐น,๐๐๐๐๐=
2โ๐ฟ๐โ๐ฟ๐๐ฟ๐โ๐ฟ๐
.
I guadagni del PI sono stati tarati seguendo le seguenti formule:
๐
๐,๐ป๐น= 2๐ โ ๐
๐,๐ป๐น๐
๐,๐ป๐น=
๐๐,๐ป๐น2
tan (ฮฆ๐) (5.5)
La frequenza di banda ๐๐,๐ป๐น รจ legata alla frequenza di iniezione e deve rientrare nel range (1
20รท 1
10) di essa. Si รจ scelto ๐๐,๐ป๐น = ๐๐ป๐น
โ20. Il margine di fase deve essere nel range (70 รท 80) gradi. Si รจ scelto ฮฆ๐ = 70ยฐ. Da precisare che nella formula (5.5) vada espresso in radianti.
Si ottengono cosi ๐๐,๐ป๐น = 251.33 ๐๐๐/๐ e ๐๐,๐ป๐น= 23144.69 ๐๐๐/๐ .
Il problema che ora incorre รจ che lโalgoritmo implementato che mi stima lโangolo ๐ฬ๐ป๐น ha unโincertezza intrinseca di 180ยฐ elettrici. Bisogna quindi implementare un algoritmo per inizializzare correttamente la posizione iniziale.
93 5.4 Rilevamento posizione iniziale
Lโalgoritmo implementato per lโidentificazione della corretta posizione iniziale, cioรจ lโangolo ๐ฬ๐ป๐น, si basa sullโiniezione di impulsi di tensione. Si iniettano due impulsi, uno positivo e uno negativo, sui tre assi (1,2,3) separatamente, quindi si avranno sei impulsi. Da sottolineare che, affinchรฉ il metodo funzioni, gli impulsi devono avere tutti la stessa durata in particolare la piรน breve possibile e soprattutto lโiniezione deve venire a rotore bloccato.
Prendendo lโasse 1, quello che si fa รจ:
๐ฃ
1= ๐
๐โ ๐
1+ [๐ฟ
๐ผ+ ๐ฟ
๐ดcos (2
๐ฬ
๐ป๐น)] โ
๐๐1๐๐ก (5.6)
Dove
๐ฃ
1 รจ lโimpulso positivo sullโasse 1,๐ฟ
๐ผ= ๐ฟ
๐+
32
๐
๐ผ,๐ฟ
๐ รจ lโauto induttanza e๐
๐ผ รจ la mutua induttanza di isotropia,๐ฟ
๐ด=
32
โ ๐
๐ dove๐
๐ รจ la mutua induttanza di anisotropia.
Se gli impulsi sono brevi, il termine resistevo nellโequazione (5.6) si puรฒ trascurare ottenendo per lโimpulso negativo e positivo:
{
๐ฃ1 =[๐ฟ๐ผ+ ๐ฟ๐ดcos (2๐ฬ๐ป๐น)]โ(๐๐๐๐ก1)
๐
โ๐ฃ1=[๐ฟ๐ผ+ ๐ฟ๐ดcos (2๐ฬ๐ป๐น)]โ(๐๐๐๐ก1)
๐
e quindi:
2๐ฃ
1= [๐ฟ
๐ผ+ ๐ฟ
๐ดcos (2๐ฬ
๐ป๐น)] โ ฮ (
๐๐1๐๐ก
)
(5.7)con
ฮ (
๐๐1๐๐ก
) = (
๐๐1๐๐ก
)
๐
โ (
๐๐1๐๐ก
)
๐
.
Applicando il procedimento appena descritto sugli altri due assi sui ottiene:
94 {
2๐ฃ2=[
๐ฟ
๐ผ+ ๐ฟ
๐ดcos (2
๐ฬ๐ป๐นโ
43๐)
]โ ฮ
(๐๐2 ๐๐ก)2๐ฃ3=[
๐ฟ
๐ผ+ ๐ฟ
๐ดcos (2
๐ฬ๐ป๐นโ
23๐)
]โ ฮ
(๐๐3 ๐๐ก)(5.8)
Le (5.6) e (5.7) vengono riscritte in funzione dellโinverso delle differenze di derivata:
{
(
ฮ
(๐๐๐๐ก1))โ1
=
2๐ฃ1[๐ฟ๐ผ+๐ฟ๐ดcos (2๐ฬ๐ป๐น)]
(
ฮ
(๐๐๐๐ก2))โ1
=
2๐ฃ2[๐ฟ๐ผ+๐ฟ๐ดcos (2๐ฬ๐ป๐นโ43๐)]
(
ฮ
(๐๐๐๐ก3))โ1
=
2๐ฃ3[๐ฟ๐ผ+๐ฟ๐ดcos (2๐ฬ๐ป๐นโ23๐)]
(5.9)
Per semplicitร verranno introdotte le seguenti variabili
๐ฅ =
2๐ฃ๐ฟ๐ผ e
๐ฆ =
๐ฟ๐ด๐ฟ๐ผ
.
Applicando la trasformazione trifase-bifase si ottiene:{
(
ฮ
(๐๐๐ผ ๐๐ก))โ1
=
๐ฆ๐ฅโ cos(2
๐ฬ๐ป๐น)
(
ฮ
(๐๐๐ฝ ๐๐ก))โ1
= โ
๐ฆ๐ฅโ ๐ ๐๐(2
๐ฬ๐ป๐น)
(5.10)
Da cui si puรฒ definire (ฮ (๐๐
๐๐ก))
โ1 ๐๐๐
= โ(ฮ (๐๐๐ผ
๐๐ก))
โ12
+ (ฮ (๐๐๐ฝ
๐๐ก))
โ12
= ๐ฆ
๐ฅ, e quindi:
cos( 2
๐ฬ
๐ป๐น) =
(ฮ(๐๐๐ผ ๐๐ก))
โ1
(ฮ(๐๐ ๐๐ก))
๐๐๐
โ1
๐ ๐๐( 2
๐ฬ
๐ป๐น) = โ
(ฮ(๐๐๐ฝ ๐๐ก))
โ1
(ฮ(๐๐ ๐๐ก))
๐๐๐
โ1 (5.11)
Per avere le informazioni su ๐๐, si applicano le formule di bisezione e si ottiene:
95
{
cos(
๐ฬ
๐ป๐น) = ยฑโ
1+cos (2๐๐)2
sen(
๐ฬ
๐ป๐น) = ยฑโ
1โcos (2๐๐)2
(5.12)
Cosรฌ si ha perรฒ unโincertezza legata al segno del seno e coseno. Dalla conoscenza di esse si dovrร implementare un algoritmo che identifichi la corretta polaritร magnetica. Lโalgoritmo implementato prevede lโinizializzazione di default di sen(๐ฬ๐ป๐น)ecos(๐ฬ๐ป๐น) entrambi col segno
positivo e lโidentificazione del segno del ๐ ๐๐(2๐ฬ๐ป๐น) sopra trovato. Infatti, ๐ ๐๐(2๐ฬ๐ป๐น) = 2sin (๐ฬ๐ป๐น)cos (๐ฬ๐ป๐น). Quindi:
๐ ๐๐(๐ ๐๐(2
๐ฬ
๐ป๐น)) = { โ1,
๐ฬ
๐ป๐นรจ ๐๐๐ 2ยฐ ๐ 4ยฐ ๐๐ข๐๐๐๐๐๐ก๐
1,
๐ฬ
๐ป๐นรจ ๐๐๐ 1ยฐ ๐ 3ยฐ ๐๐ข๐๐๐๐๐๐ก๐
(5.13)Successivamente, se ๐ ๐๐ (๐ ๐๐(2๐ฬ๐ป๐น)) = 1 viene preso il 1ยฐ quadrante di default e i conseguenti segni per il seno e coseno, se ๐ ๐๐ (๐ ๐๐(2๐ฬ๐ป๐น)) = โ1, viene preso il 2ยฐ
quadrante di default e i conseguenti segni per seno e coseno. Quindi identificato ๐ ๐๐(๐ ๐๐(2๐ฬ๐ป๐น)), vengono imposti i segni alla (5.11) in base al quadrante di default scelto.
Successivamente si applicano due impulsi di tensione, con stessa ampiezza e durata, uno sullโasse d imposto di default e uno su -d. Lโampiezza e la durata degli impulsi รจ scelta in base alla logica di voler saturare il flusso lungo la direzione dei magneti, cioรจ il vero asse d.
Se non satura il metodo non funziona. Quindi applicati i due impulsi, si va a leggere il picco di corrente in asse d e -d, si calcola la differenza tra i due picchi e:
ฮ(๐ผ๐๐ข๐๐ ๐1โ ๐ผ๐๐ข๐๐ ๐2) = { > 0, ๐๐ข๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ข๐๐ก รจ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐๐๐ข๐ ๐ก๐
< 0, ๐๐ข๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ข๐๐ก รจ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ก๐ (5.14)
Testiamo lโalgoritmo implementato, imponendo una ampiezza per gli impulsi dellโequazione (5.7) e (5.8) pari a 2
3๐๐ท๐ถ.
96
Figura 5.8: Impulsi di tensione e andamenti delle correnti nel sistema (1,2,3).
Da precisare come in Figura (5.8), per esigenze grafiche, si sono riscalate le tensioni di un fattore 0.01.
Figura 5.9: Impulsi di tensione e andamenti delle correnti sullโasse d.
97
Lโampiezza degli impulsi in asse d รจ stata imposta pari a ๐๐,๐๐ข๐๐ ๐ = 115 ๐.
Infine, si รจ testato lโalgoritmo per lโidentificazione della corretta posizione angolare iniziale.
Figura 5.10: Identificazione corretta posizione iniziale.
La posizione iniziale viene identificata correttamente. Il ๐ฬ๐ป๐น, inizialmente posto uguale a 0ยฐdeg, in questo test appartiene al 3ยฐ quadrante. In base al ๐ ๐๐(๐ ๐๐(2๐ฬ๐ป๐น)) si era preso di default il 1ยฐ come spiegato nellโalgoritmo (equazione (5.13)), poi dal calcolo della differenza dei picchi di corrente sullโasse d e -d, si intuisce che la scelta dei segni del seno e coseno sono sbagliati(equazione (5.14)) e quindi verranno cambiati come si evince in figura. Da precisare come in Figura (5.10), lโangolo ๐ฬ๐ป๐น si confrontato con lโangolo che si otterrebbe dallโencoder che si รจ implementato per poter testare lโalgoritmo e lโosservatore dโangolo.
98
A titolo dโesempio viene riportato un altro test eseguito.
Figura 5.11: Identificazione corretta posizione iniziale.
In questo caso lโangolo ๐ฬ๐ป๐น appartiene al 2ยฐ quadrante. Lโequazione (5.13) impone di default il 2ยฐ quadrante cambiando i segni. Il segno positivo di ฮ(๐ผ๐๐ข๐๐ ๐1โ ๐ผ๐๐ข๐๐ ๐2) conferma i segni presi.
Testato il corretto funzionamento dellโalgoritmo per lโidentificazione della corretta posizione iniziale, si passa a testare lโosservatore dโangolo. Come detto, lโangolo verrร confrontato con quello ottenuto dallโencoder.
Quello che si ottiene รจ:
99
Figura 5.12: Angolo ๐ฬ๐ป๐น osservato e angolo elettrico dallโencoder.
Si nota una perfetta corrispondenza tra lโangolo osservato ๐ฬ๐ป๐น e lโangolo elettrico dellโencoder.
La velocitร elettrica ๐ฬ๐ป๐น calcolata nel blocco HF Angle Observer sarร la velocitร utilizzata nella legge di deflussaggio nel controllo DFVC e, dopo essere trasformata in velocitร meccanica, verrร retroazionata per il calcolo della coppia di riferimento. Di seguito verrร testata confrontandola con la velocitร meccanica calcolala tramite PLL dallโangolo meccanico dellโencoder.
Figura 5.13: Velocitร meccanica [rad/s] calcolata dallโosservatore dellโangolo.
100
Quindi, con lโiniezione ad alta frequenza si riesce a stimare correttamente la velocitร elettrica ๐ฬ๐ป๐น e di conseguenza lโangolo elettrico ๐ฬ๐ป๐น che definisce il riferimento (๐, ๐) di rotore.
Questa tecnica perรฒ presenta problemi allโaumentare della velocita poichรฉ non si riesce piรน a distinguere correttamente le componenti di alta frequenza dalle componenti derivate dal controllo.
Figura 5.14: Angolo ๐ฬ๐ป๐น e velocitร meccanica ๐ฬ๐ป๐น osservate .
Come si puรฒ notare, superati i 150/160 ๐๐๐/๐ meccanici la velocitร e di conseguenza lโangolo incominciano a essere stimati in modo errato. Se si utilizzassero questi valori nel controllo DFVC non si riuscirebbe a controllare la macchina. Bisogna quindi, superata una certa velocitร , cercare di stimare in maniera diversa sia lโangolo sia la velocitร necessari per il controllo.
5.5 Stima dellโangolo e della velocitร dallโosservatore di flusso
La velocitร elettrica [๐๐๐/๐ ] verrร stimata partendo dallโangolo ๐ฬ๐ stimato dallโosservatore di flusso. Per trovare la velocitร partendo dallโangolo si utilizza la struttura PLL con i guadagni tarati come riportato nella Formula (4.11). Scelti come frequenza di banda
101
๐๐,๐๐ฟ๐ฟ = 15๐ป๐ง e come margine di fase ๐๐,๐๐ฟ๐ฟ = 40ยฐ si ottengono ๐๐,๐๐ฟ๐ฟ= 61.22 1/๐ e ๐๐,๐๐ฟ๐ฟ = 6753.59 1/๐ 2.
Figura 5.15:Velocitร meccanica stimata dal flusso di statore [rad/s].
La velocitร stimata dal flusso di statore
๐ ฬ
๐๐๐ข๐ฅ non produce errori dopo 150/160 ras/s a differenza della ๐ฬ๐ป๐น. Bisognare quindi imlementare un algoritmo che, superatร una certa velocitร di riferimento, prenderร la velocitร stimata dal flusso di statore come variabile nel controllo e nella retroazione.Per la stima dellโangolo elettrico si utilizza il concetto di active flux. Lโidea dietro al concetto
di active flux รจ di trasformare una macchina che presenta anisostropia magnetica (๐ฟ๐ โ ๐ฟ๐ โ ๐ฟ๐ ) in una equivalente isostopa con ๐ฟ๐ = ๐ฟ๐ . Il flusso ๐ฬ๐ด๐น puoรฒ essere calcloalto
nel seguente modo:
๐ฬ
๐ด๐น= ๐ฬ
๐โ ๐ฟ
๐โ ๐ฬ
๐ (5.15) Lโequazione รจ valida per qualsisai sistema di riferimento. Quindi, avendo calclaoto lโampiezza e di conseguenza le componenti del flusso di statore nel riferimento (๐ผ, ๐ฝ) dallโosservatore di flusso, si stima ๐ฬ๐ด๐น su questo sitema di riferimento.๐ฬ
๐ด๐น,๐ผ๐ฝ= ๐ฬ
๐โ ๐ฟ
๐โ ๐ฬ
๐ ,๐ผ๐ฝ(5.16)
102 Graficamente:
Figura 5.16: Calcolo del vettore ๐ฬ๐ด๐น.
Dalle componenti (๐ผ, ๐ฝ) sono calcolati il seno e il coseno di ๐ฬ๐,๐ด๐น.
๐ ๐๐(๐ฬ๐,๐ด๐น) =๐ฬ๐ด๐น,๐ฝ
๐ฬ๐ด๐น ๐๐๐ (๐ฬ๐,๐ด๐น) =๐ฬ๐ด๐น,๐ผ
๐ฬ๐ด๐น
(5.17)
Questโangolo verrร retroazionato allโosservatore per le trasformazioni dopo essere stato filtrato da un PLL.
Figura 5.17: Calcolo angolo elettrico ๐ฬ๐,๐ด๐น tramite active flux.
103
Figura 5.17: Angolo elettrico ๐ฬ๐,๐ด๐น tramite active flux in confronto con lโangolo elettrico da encoder e angolo elettrico stimato dallโiniezione in alta frequenza .
Si nota come lโangolo ๐ฬ๐,๐ด๐น venga stimato correttamente.
Quindi, sia lโangolo che definisce la posizione di rotore sia la velocitร (elettrica o meccanica) di rotore possono essere stimati in maniere diversa. Ci sono perรฒ dei problemi in entrambe le metodologie di stima. Il problema della stima con iniezione ad alta frequenza รจ giร stato spiegato precedentemente .Per quanto riguarda la stima di angolo mediante Active flux, si hanno problemi a basse velocitร . In particolare, dato che il concetto Active flux si basa sul flusso stimato dallโosservatore di flusso, per basse velocitร prevale lo stimatore โI-๐โ che si basa sul modello magnetico che necessitร la posizione di rotore per le trasformazioni.
Quindi finchรฉ non incomincia a prevalere lo stimatore โVI-poloโ non si riesce a stimare correttamente lโangolo ๐ฬ๐. In definitiva la stima dellโangolo ๐ฬ๐ col concetto di Active flux รจ applicabile per ๐๐ > ๐บ๐๐๐ dellโosservatore.
A fronte dei problemi per entrambe le tecniche di stima dellโangolo, si rende necessario creare una routine di controllo che, in base alla velocitร di riferimento ๐๐โ, lโangolo e la velocitร per il controllo siano prese dallo stimatore piรน affidabile.
104
Si introduce ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐, ๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐ cioรจ le grandezze utilizzate nel controllo. Analizzando sia il caso che il motore stia accelerando e sia che stia decelerando si ha:
โข Accelerazione
๐๐โ [๐๐๐/๐ ] ๐๐โ < 115 115 < ๐๐โ < 125 125 < ๐๐โ < 135 ๐๐โ > 135 ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ = ๐ฬ๐ป๐น ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ = ๐ฬ๐,๐ด๐น ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ = ๐ฬ๐,๐ด๐น ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ = ๐ฬ๐,๐ด๐น
๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐ ๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐
= ๐ฬ๐ป๐น
๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐
= ๐ฬ๐ป๐น
๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐
= ๐ฬ๐๐๐ข๐ฅ
๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐
= ๐ฬ๐๐๐ข๐ฅ
๐ป๐น๐๐๐๐๐๐ on on on off
Le velocitร meccanica ๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐, necessaria per chiudere lโanello di velocitร e calcolarsi la coppia di riferimento sarร ๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐ = ๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐โ๐๐.
Superati i 135 [๐๐๐/๐ ] meccanici, lโiniezione ad alta frequenza viene disabilitata per non creare disturbi.
โข Decelerazione
๐๐โ [๐๐๐/๐ ] ๐๐โ > 125 115 < ๐๐โ < 125 105 < ๐๐โ < 115 ๐๐โ < 105 ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ = ๐ฬ๐,๐ด๐น ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ = ๐ฬ๐,๐ด๐น ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ = ๐ฬ๐,๐ด๐น ๐ฬ๐๐๐๐ก๐๐๐ = ๐ฬ๐ป๐น
๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐ ๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐
= ๐ฬ๐๐๐ข๐ฅ
๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐
= ๐ฬ๐๐๐ข๐ฅ
๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐
= ๐ฬ๐ป๐น
๐ฬ๐,๐๐๐๐ก๐๐๐
= ๐ฬ๐ป๐น
๐ป๐น๐๐๐๐๐๐ off on on on
Per testare la routine implementata, si applica al motore una velocitร di riferimento da 0 a 2000 ๐๐๐ con una pendenza 2000 ๐๐๐/๐ e successivamente riportato a 0 ๐๐๐ con una pendenza โ2000 ๐๐๐/๐ .
105
Figura 5.18: Angoli e velocitร meccaniche stimati.
Si รจ testato lโandamento della coppia in relazione allโalgoritmo sopra implementato. Si trascina il motore fino a 5000 ๐๐๐ con pendenza 1000 ๐๐๐/๐ e successivamente riportato a 0 ๐๐๐ con una pendenza โ1000 ๐๐๐/๐ .
Figura 5.19: Profilo della coppia.
106
Si nota una marcata differenza tra la calcolata con lโiniezione di alta frequenza attiva e non attiva.
Le variabili di controllo DFVC sono le seguenti:
Figura 5.20: Corrente ๐๐๐ โ .
Figura 5.21: Flusso ๐๐ .