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FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DEL SOGGETTO ATTUATORE

6 SCHEDA INTERVENTO

FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DEL SOGGETTO ATTUATORE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AGRI-COLTURA, CACCIA E PESCA 6 MARZO 2020, N. 3935 Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico re-gionale anno 2019 relativo ai tipi di operazione 6.1.01 "Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori" e 4.1.02

"Ammodernamento di aziende agricole di giovani agri-coltori", di cui alla deliberazione n. 925/2019. Ulteriore differimento termini procedimentali

IL DIRETTORE Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo svilup-po rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regiona-le, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Rego-lamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ru-rale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il si-stema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministra-tive applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regola-mento (UE) n. 1305/2013 del ParlaRegola-mento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agri-colo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commis-sione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commis-sione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE)

n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitorag-gio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei re-gimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei pro-dotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emi-lia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 8.2 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisio-ne C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Vista altresì la proposta di modifica del P.S.R. – Versione 9 - approvata con deliberazione n. 2266 del 22 novembre 2019 e attualmente sottoposta alla valutazione dei Servizi della Com-missione Europea;

Richiamate inoltre:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recan-te norme per l’esercizio delle funzioni in marecan-teria di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropoli-tana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2185 del 21 dicem-bre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R.

n. 13/2015;

Atteso che con deliberazione di Giunta regionale n. 925 del 5 giugno 2019 è stato approvato il Bando unico regionale che dà attuazione, per l'anno 2019, ai Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Inve-stimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” del P.S.R. 2014-2020;

Atteso, altresì, che con determinazione dirigenziale n. 18949 del 18 ottobre 2019 sono stati differiti i termini procedimentali già fissati dalla sopracitata deliberazione n. 925/2019;

Rilevato che il predetto Bando unico regionale, come aggior-nato dalla determinazione dirigenziale n. 18949/2019, stabilisce in particolare nella Sezione III - Procedimento ed obblighi ge-nerali, le seguenti scadenze con riferimento alle diverse fasi del procedimento:

- al punto 26.3. Istruttoria, definizione punteggio complessi-vo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro cui i Servizi Territoriali competenti provvederanno a trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimenta-ri gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili

con espressa motivazione, è fissato al 9 marzo 2020;

- al medesimo punto 26.3 il termine entro cui il Servizio Com-petitività delle imprese agricole ed agroalimentari dovrà formulare la graduatoria generale di merito con atto del Responsabile è fis-sato al 13 marzo 2020;

Preso atto che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pe-sca competenti hanno rappresentato una congestione delle attività per la concomitanza delle sopra richiamate scadenze fissate dal Bando, di cui alla citata deliberazione n. 925/2019, con le fasi di istruttoria di domande di sostegno e di pagamento dei beneficiari afferenti a diversi Bandi regionali e richiesto, conseguentemente, il differimento del termine ultimo fissato per la trasmissione al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari degli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibi-li con espressa motivazione;

Dato atto che il punto 5) del dispositivo della predetta delibe-razione n. 925/2019 prevede che eventuali specifiche precisazioni tecniche e chiarimenti di quanto indicato nel Bando unico regio-nale, nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali, possano essere disposte con determi-nazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;

Considerate le difficoltà evidenziate dai Servizi Territoria-li Agricoltura, caccia e pesca e valutata la necessità di differire i termini procedimentali di cui trattasi;

Ritenuto pertanto necessario differire i termini procedimen-tali definiti con la predetta deliberazione di Giunta regionale n.

925/2019, come di seguito specificato:

- al punto 26.3. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro il quale i Servizi Territoriali competenti devono provvedere a trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimenta-ri gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili, con espressa motivazione, è fissato al 24 aprile 2020;

- al medesimo punto 26.3, il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari con atto del Responsabile deve formulare la graduatoria generale di me-rito è fissato al 30 aprile 2020;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succes-sive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 genna-io 2020 avente per oggetto “Approvazgenna-ione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”

ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretati-vi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione preinterpretati-visti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di preven-zione della corrupreven-zione 2020-2022”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate infine le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle

re-lazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla de-libera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della dede-libera 450/2007”, e successive modifiche;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli inca-richi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.

43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle de-claratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganiz-zazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1159 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi diri-genziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Respon-sabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto, ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n.

2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni;

determina:

1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2. di differire i termini procedimentali definiti dal Bando uni-co regionale attuativo, per l'anno 2019, dei Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole per i giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” del P.S.R. 2014-2020, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 925/2019 e successive modifiche, come di seguito riportato:

- al punto 26.3. Istruttoria, definizione punteggio complessi-vo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro il quale i Servizi Territoriali competenti dovranno trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroali-mentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indica-zione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili con espressa motivazione, è fissato al 24 aprile 2020;

- al medesimo punto 26.3 il termine entro cui il Servizio Com-petitività delle imprese agricole ed agroalimentari con atto del Responsabile deve formulare la graduatoria generale di merito è fissato al 30 aprile 2020;

3. di dare atto che resta confermato quant'altro stabilito con deliberazione di Giunta regionale n. 925/2019;

4. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 il presente provvedimento è soggetto agli ob-blighi di pubblicazione, in attuazione degli indirizzi interpretativi

contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 83/2020;

5. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del-la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Com-petitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

Il Direttore Generale Valtiero Mazzotti

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AGRI-COLTURA, CACCIA E PESCA 13 MARZO 2020, N. 4359 Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 6 - Tipo di operazione 6.4.02 "Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative"

- Deliberazione n. 1212/2019: Differimento termini per la con-clusione delle istruttorie delle domande di sostegno

IL DIRETTORE Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Euro-peo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo so-ciale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, e successive mo-difiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rura-le (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestio-ne e sul monitoraggio della politica agricola comugestio-ne e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Com-missione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le con-dizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Com-missione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europe-o e del Ceurope-onsiglieurope-o sul seurope-ostegneurope-o alleurope-o sviluppeurope-o rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Com-missione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Com-missione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità, e suc-cessive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiu-ti “de minimis”;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come PSR 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n.

1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione della Commissione Euro-pea C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018 (versione 8.2), di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Preso atto che con deliberazione n. 2266 del 22 novembre 2019, è stata approvata l’ulteriore proposta di modifica al citato PSR 2014-2020 (versione 9), notificata alla Commissione Euro-pea ai sensi dell’art. 11 del più volte citato Regolamento (UE) n. 1305/2013 e dell’art. 4 del citato Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014;

Richiamate altresì:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 recante norme per l’eserci-zio delle funl’eserci-zioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’E-milia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Ru-rale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropoli-tana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1212 del 15 luglio 2019 con la quale è stato approvato l’Avviso pub-blico regionale di attuazione per l’anno 2019 della Misura 6 Tipo di operazione 6.4.02 “Diversificazione attività agricole con im-pianti per la produzione di energia da fonti alternative” del PSR 2014-2020;

Dato atto:

- che il predetto Avviso pubblico regionale stabiliva che le domande di sostegno dovevano essere presentate entro il termine perentorio del 29 novembre 2019 al Servizio Territoriale Agricol-tura, caccia e pesca competente;

- che con propria determinazione n. 21943 del 27 novembre 2019 il suddetto termine di presentazione delle domande di so-stegno è stato posticipato al 20 dicembre 2019;

- che il già menzionato Avviso pubblico prevedeva, in par-ticolare, che entro 90 giorni dalla predetta scadenza, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca competenti avrebbero

dovuto effettuare l’istruttoria finalizzata ad accertare che l’im-presa richiedente fosse in possesso di tutti i requisiti previsti e che gli investimenti risultassero ammissibili, provvedendo inol-tre all’attribuzione dei punteggi a ciascuna domanda in base ai criteri di selezione;

Richiamato il punto 4 del dispositivo della deliberazione di Giunta regionale n. 1212/2019 che prevede che eventuali pro-roghe per la presentazione delle domande di sostegno e della tempistica fissata per le fasi procedimentali possono essere dispo-ste con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;

Preso atto delle segnalazioni dei Responsabili dei Servizi Ter-ritoriali Agricoltura, caccia e pesca – alcune delle quali espresse con note formali acquisite agli atti del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato con Prot. PG/2020/0190280 del 4 marzo 2020, PG/2020/0206068, PG/2020/0206247, PG/2020/0206550 e PG/2020/0206643 del 9 marzo 2020 - in merito all'impossibilità di concludere l’istruttoria delle domande nei termini prestabiliti anche in ragione della necessità di completare alcuni contraddit-tori in corso;

Considerato inoltre il fatto che i tecnici istruttori dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca sono contemporaneamen-te impegnati in attività di controllo su altre operazioni del PSR 2014-2020;

Ritenuto pertanto necessario ridefinire i termini per la conclu-sione dell’istruttoria da parte dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca delle istanze di sostegno per la Misura 6 - Ti-po di operazione 6.4.02 “Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative” a va-lere sull'avviso regionale approvato con la citata deliberazione di Giunta regionale n. 1212/2019, stabilendo quale nuova scaden-za il 4 maggio 2020;

Richiamati:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte del-le pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretati-vi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione preinterpretati-visti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di preven-zione della corrupreven-zione 2020-2022”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'eser-cizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibe-ra 450/2007”, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli inca-richi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.

43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase

della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle de-claratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganiz-zazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Di-rezioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RA-SA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 1938 del 19 novembre 2018, con la quale è stato appro-vato il conferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato presso la Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca;

Viste altresì:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Re-gione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente del-la Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indica-zioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Program-mazione e sviluppo locale integrato n. 20897 del 28 dicembre 2017, avente ad oggetto “Provvedimento di nomina dei respon-sabili di procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della Legge n. 241/1990 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”, come modificata con determinazione n. 3265 del 22 febbraio 2019 recante “Provvedimento di nomina dei responsabili del procedi-mento – Aggiornaprocedi-mento 2019”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata altresì la regolarità amministrativa del presente at-to, ai sensi della sopracitata deliberazione di Giunta regionale n.

2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni;

determina

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di differire al 4 maggio 2020, in relazione a quanto sta-bilito dal punto 4) del dispositivo della deliberazione di Giunta

2) di differire al 4 maggio 2020, in relazione a quanto sta-bilito dal punto 4) del dispositivo della deliberazione di Giunta