Il 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel regolamento (CRR) e nella direttiva (CRD IV) comunitari del 26/06/2013 che traspongono nell’Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (c.d.
framework Basilea 3). In tale quadro normativo sono stati definiti, tra gli altri, gli elementi che compongono i Fondi Propri sui quali sono fondati i requisiti patrimoniali che gli enti creditizi devono soddisfare.
Alla data del 31 dicembre 2014 i Fondi Propri consolidati del Gruppo Banco Desio sono così composti:
(Importi €/1000)
descrizione 31.12.2014 31.12.2013
Capitale Primario di classe 1 (CET1) € 832.234 € 767.501 Capitale Aggiuntivo di classe 1 (AT1) € 12.801 € 5.492
Capitale di classe 2 (T2) € 145.728 € 42.331
Totale Fondi Propri € 990.763 € 815.324
In base alla normativa vigente, sono descritti nel seguito gli elementi che compongono i Fondi Propri:
1. Capitale Primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1)
Gli elementi del capitale primario di classe 1 degli enti sono i seguenti: a) strumenti di capitale, purché siano soddisfatte le condizioni di cui all’art. 28 o, ove applicabile, all’articolo 29 del Regolamento UE n. 575/2013;
b)riserve sovrapprezzo azioni relative agli strumenti di cui al punto precedente; c) utili non distribuiti; d)altre componenti di conto economico complessivo accumulate; e)altre riserve; f) fondi per rischi bancari generali.
Gli elementi di cui alle lettere da c) a f) sono riconosciuti come capitale primario di classe 1 soltanto se possono essere utilizzati senza restrizioni e senza indugi dall’ente per la copertura dei rischi o delle perdite nel momento in cui tali rischi o perdite si verificano.
2. Capitale Aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1 - AT1)
Gli elementi del Capitale Aggiuntivo di classe 1 sono costituiti da: a) strumenti di capitale, quando sono rispettate le condizioni di cui all’art. 52, paragrafo 1 del Regolamento UE n. 575/2013; b) riserve sovrapprezzo azioni relative agli strumenti di cui al punto precedente. Gli strumenti di cui alla lettera a) non sono qualificati elementi del capitale primario di classe 1 o elementi di classe 2.
3. Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2)
Gli elementi del Capitale di Classe 2 sono costituiti da: a) strumenti di capitale e prestiti subordinati, quando sono rispettate le condizioni di cui all'articolo 63 del Regolamento UE n. 575/2013; b) riserve sovrapprezzo azioni relative agli strumenti di cui alla lettera precedente; c) per gli enti che calcolano gli importi delle esposizioni ponderati per il rischio conformemente alla parte tre, titolo II, capo 2 del Regolamento UE n.
575/2013, le rettifiche di valore su crediti generiche, al lordo degli effetti fiscali, fino all'1,25 % degli importi delle esposizioni ponderati per il rischio calcolati conformemente alla parte tre, titolo II, capo 2 del regolamento stesso; d) per gli enti che calcolano gli importi delle esposizioni ponderati per il rischio conformemente alla parte tre, titolo II, capo 3 del Regolamento UE n. 575/2013, gli importi positivi, al lordo degli effetti fiscali, risultanti dal calcolo di cui agli articoli 158 e 159 fino allo 0,6 % degli importi delle esposizioni ponderati per il rischio calcolati conformemente alla parte tre, titolo II, capo 3 del regolamento stesso.
26 Si riportano di seguito le caratteristiche degli strumenti classe 1 e gli strumenti computabili nel capitale di classe 2.
(1) Ad esempio identificativo CUSIP, ISIN o Bloomberg per i collocamenti privati (2) I tipi devono essere specificati per ciascuna giurisdizione
(3) Alla più recente data di riferimento per la segnalazione
(4) Specificare il tipo di strumento di rango immediatamente superiore (senior)
1 2 3 4
1 Emittente Banco di desio e della Brianza Banco di desio e della Brianza Banco di Desio e della Brianza Banco di Desio e della Brianza
2 Identificativo unico (1) IT0001041000 IT0001281374 IT0004654866 IT0004780182
3 Legislazione applicabile allo strumento Legge italiana Legge italiana Italiana Italiana
Trattamento regolamentare
4 Disposizioni transitorie del CRR Capitale primario di classe 1 Capitale aggiuntivo di classe 1 Capitale di classe 2 Capitale di classe 2
5 Disposizioni post-transitorie del CRR Capitale primario di classe 1 Capitale di classe 2 Capitale di classe 2
6
Ammissibile a livello di singolo ente/ (sub-)consolidamento / di singolo ente e di (sub-)consolidamento
di singolo ente e di (sub-)consolidamento
di singolo ente e di
(sub-)consolidamento Singolo ente e consolidato Singolo ente e consolidato
7 Tipo di strumento (2)
Importo rilevato nel capitale regolamentare (migliaia di euro)
(3) 60840 6865 2.385 5.187
9 Importo nominale dello strumento (migliaia di euro) 60840 6865 13.000 13.000
9a Prezzo di emissione N/A N/A 100 100
9b Prezzo di rimborso N/A N/A 100 100
10 Classificazione contabile P180 - Capitale P180 - Capitale Passività costo ammortizzato Passività costo ammortizzato
11 Data di emissione originaria N/A N/A 01.12.2010 29.12.2011
12 Irredimibile o a scadenza Irredimibile Irredimibile A SCADENZA A SCADENZA
13 Data di scadenza originaria N/A N/A 01.12.2015 29.12.2016
14
Rimborso anticipato a discrezione dell'emittente soggetto a
approvazione preventiva dell'Autorità di Vigilanza N/A N/A NO NO
15
Data del rimborso anticipato facoltativo, date del rimborso
anticipato eventuale e importo del rimborso N/A N/A N/A N/A
16 Date successive di rimborso anticipato, se del caso N/A N/A N/A N/A
Cedole / Dividendi
17 Dividendi/cedole fissi o variabili variabili variabili VARIABILI VARIABILI
18 Tasso della cedola ed eventuale indice correlato N/A N/A IND. EURIBOR 6M +50 bp IND. EURIBOR 3M +200 bp
19 Presenza di un meccanismo di “dividend stopper” N/A N/A N/A N/A
20a
Pienamente discrezionale, parzialmente discrezionale o
obbligatorio - in termini di tempo N/A N/A N/A N/A
20b
Pienamente discrezionale, parzialmente discrezionale o
obbligatorio - in riferimento all'importo N/A N/A N/A N/A
21 Presenza di “step up” o di altro incentivo al rimborso N/A N/A NO NO
22 Non cumulativo o cumulativo N/A N/A NON CUMULATIVO NON CUMULATIVO
23 Convertibile o non convertibile N/A N/A NON CONVERTIBILE NON CONVERTIBILE
24 Se convertibile, evento(i) che determina(no) la conversione N/A N/A N/A N/A
25 Se convertibili, in tutto o in parte N/A N/A N/A N/A
26 Se convertibili, tasso di conversione N/A N/A N/A N/A
27 Se convertibile, conversione obbligatoria o facoltativa N/A N/A N/A N/A
28
Se convertibile, precisare il tipo di strumento nel quale la
conversione è possibile N/A N/A N/A N/A
29
Se convertibile, precisare l'emittente dello strumento nel
quale viene convertito N/A N/A N/A N/A
30 Meccanismi di svalutazione (w rite dow n) N/A N/A N/A N/A
31
In caso di meccanismo di svalutazione (w rite dow n),
evento(i) che la determina(no) N/A N/A N/A N/A
32
In caso di svalutazione (w rite dow n), svalutazione totale o
parziale N/A N/A N/A N/A
33
In caso di svalutazione (w rite dow n), svalutazione
permanente o temporanea N/A N/A N/A N/A
34
In caso di svalutazione (w rite dow n) temporanea,
descrizione del meccanismo di rivalutazione N/A N/A N/A N/A
35
Posizione nella gerarchia di subordinazione in caso di
liquidazione (4) N/A N/A SENIOR SENIOR
27 (1) Ad esempio identificativo CUSIP, ISIN o Bloomberg per i collocamenti privati
(2) I tipi devono essere specificati per ciascuna giurisdizione (3) Alla più recente data di riferimento per la segnalazione
(4) Specificare il tipo di strumento di rango immediatamente superiore (senior)
5 6 7 8
1 Emittente Banco di Desio e della Brianza Banco di Desio e della Brianza Banco di Desio e della Brianza Banco di Desio e della Brianza
2 Identificativo unico (1) IT0004815855 IT0004921166 IT0005038085 IT0005070179
3 Legislazione applicabile allo strumento Italiana Italiana Italiana Italiana
Trattamento regolamentare
4 Disposizioni transitorie del CRR Capitale di classe 2 Capitale di classe 2 Capitale di classe 2 Capitale di classe 2
5 Disposizioni post-transitorie del CRR Capitale di classe 2 Capitale di classe 2 Capitale di classe 2 Capitale di classe 2
6
Ammissibile a livello di singolo ente/ (sub-)consolidamento /
di singolo ente e di (sub-)consolidamento Singolo ente e consolidato Singolo ente e consolidato Singolo ente e consolidato Singolo ente e consolidato
7 Tipo di strumento (2)
Importo rilevato nel capitale regolamentare (migliaia di euro)
(3) 6.386 8.899 46.549 49.754
9 Importo nominale dello strumento (migliaia di euro) 13.000 13.000 50.000 50.000
9a Prezzo di emissione 100 100 100 100
9b Prezzo di rimborso 100 100 100 100
10 Classificazione contabile Passività costo ammortizzato Passività costo ammortizzato Passività costo ammortizzato Passività costo ammortizzato
11 Data di emissione originaria 15.06.2012 03.06.2013 28.08.2014 22.12.2014
12 Irredimibile o a scadenza A SCADENZA A SCADENZA A SCADENZA A SCADENZA
13 Data di scadenza originaria 15.06.2017 03.06.2018 28.08.2019 22.12.2019
14
Rimborso anticipato a discrezione dell'emittente soggetto a
approvazione preventiva dell'Autorità di Vigilanza NO NO NO NO
15
Data del rimborso anticipato facoltativo, date del rimborso
anticipato eventuale e importo del rimborso N/A N/A N/A N/A
16 Date successive di rimborso anticipato, se del caso N/A N/A N/A N/A
Cedole / Dividendi
17 Dividendi/cedole fissi o variabili VARIABILI VARIABILI VARIABILI VARIABILI
18 Tasso della cedola ed eventuale indice correlato IND. EURIBOR 3M +250 bp IND. EURIBOR 6M +250 bp IND. EURIBOR 6M +230 bp IND. EURIBOR 6M +180 bp
19 Presenza di un meccanismo di “dividend stopper” N/A N/A N/A N/A
20a
Pienamente discrezionale, parzialmente discrezionale o
obbligatorio - in termini di tempo N/A N/A N/A N/A
20b
Pienamente discrezionale, parzialmente discrezionale o
obbligatorio - in riferimento all'importo N/A N/A N/A N/A
21 Presenza di “step up” o di altro incentivo al rimborso NO NO NO NO
22 Non cumulativo o cumulativo NON CUMULATIVO NON CUMULATIVO NON CUMULATIVO NON CUMULATIVO
23 Convertibile o non convertibile NON CONVERTIBILE NON CONVERTIBILE NON CONVERTIBILE NON CONVERTIBILE
24 Se convertibile, evento(i) che determina(no) la conversione N/A N/A N/A N/A
25 Se convertibili, in tutto o in parte N/A N/A N/A N/A
26 Se convertibili, tasso di conversione N/A N/A N/A N/A
27 Se convertibile, conversione obbligatoria o facoltativa N/A N/A N/A N/A
28
Se convertibile, precisare il tipo di strumento nel quale la
conversione è possibile N/A N/A N/A N/A
29
Se convertibile, precisare l'emittente dello strumento nel
quale viene convertito N/A N/A N/A N/A
30 Meccanismi di svalutazione (w rite dow n) N/A N/A N/A N/A
31
In caso di meccanismo di svalutazione (w rite dow n),
evento(i) che la determina(no) N/A N/A N/A N/A
32
In caso di svalutazione (w rite dow n), svalutazione totale o
parziale N/A N/A N/A N/A
33
In caso di svalutazione (w rite dow n), svalutazione
permanente o temporanea N/A N/A N/A N/A
34
In caso di svalutazione (w rite dow n) temporanea,
descrizione del meccanismo di rivalutazione N/A N/A N/A N/A
35
Posizione nella gerarchia di subordinazione in caso di
liquidazione (4) SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR
28 (1) Ad esempio identificativo CUSIP, ISIN o Bloomberg per i collocamenti privati
(2) I tipi devono essere specificati per ciascuna giurisdizione (3) Alla più recente data di riferimento per la segnalazione
(4) Specificare il tipo di strumento di rango immediatamente superiore (senior)
9 10 11
1 Emittente Banca Popolare di Spoleto Banca Popolare di Spoleto Banca Popolare di Spoleto
2 Identificativo unico (1) IT0003957112 IT0004331598 IT0004344278
3 Legislazione applicabile allo strumento Italiana Italiana Italiana
Trattamento regolamentare
4 Disposizioni transitorie del CRR Capitale di classe 2 Capitale di classe 2 Capitale di classe 2
5 Disposizioni post-transitorie del CRR Capitale di classe 2 Capitale di classe 2 Capitale di classe 2 6
Ammissibile a livello di singolo ente/ (sub-)consolidamento /
di singolo ente e di (sub-)consolidamento Singolo ente e consolidato Singolo ente e consolidato Singolo ente e consolidato
7 Tipo di strumento (2)
Importo rilevato nel capitale regolamentare (migliaia di euro)
(3) 5.588 5.335 7.111
9 Importo nominale dello strumento (migliaia di euro) 30.000 8.226 10.880
9a Prezzo di emissione 100 100 100
9b Prezzo di rimborso 100 100 100
10 Classificazione contabile Passività costo ammortizzato Passività costo ammortizzato Passività costo ammortizzato
11 Data di emissione originaria 07.12.2005 15.04.2008 15.04.2008
12 Irredimibile o a scadenza A SCADENZA A SCADENZA A SCADENZA
13 Data di scadenza originaria 07.12.2015 15.04.2018 15.04.2018
14
Rimborso anticipato a discrezione dell'emittente soggetto a
approvazione preventiva dell'Autorità di Vigilanza SI SI SI
15
Data del rimborso anticipato facoltativo, date del rimborso
anticipato eventuale e importo del rimborso 07.12.2010 - Non esercitata 15.04.2013 - Non esercitata N/A
16 Date successive di rimborso anticipato, se del caso N/A N/A A partire dal 18.04.2013
Cedole / Dividendi
17 Dividendi/cedole fissi o variabili VARIABILI VARIABILI VARIABILI
18 Tasso della cedola ed eventuale indice correlato IND. EURIBOR 6M +120 bp IND. EURIBOR 3M +115 bp IND. EURIBOR 3M +115 bp
19 Presenza di un meccanismo di “dividend stopper” N/A N/A N/A
20a
Pienamente discrezionale, parzialmente discrezionale o
obbligatorio - in termini di tempo N/A N/A N/A
20b
Pienamente discrezionale, parzialmente discrezionale o
obbligatorio - in riferimento all'importo N/A N/A N/A
21 Presenza di “step up” o di altro incentivo al rimborso NO NO NO
22 Non cumulativo o cumulativo NON CUMULATIVO NON CUMULATIVO NON CUMULATIVO
23 Convertibile o non convertibile NON CONVERTIBILE NON CONVERTIBILE NON CONVERTIBILE
24 Se convertibile, evento(i) che determina(no) la conversione N/A N/A N/A
25 Se convertibili, in tutto o in parte N/A N/A N/A
26 Se convertibili, tasso di conversione N/A N/A N/A
27 Se convertibile, conversione obbligatoria o facoltativa N/A N/A N/A
28
Se convertibile, precisare il tipo di strumento nel quale la
conversione è possibile N/A N/A N/A
29
Se convertibile, precisare l'emittente dello strumento nel
quale viene convertito N/A N/A N/A
30 Meccanismi di svalutazione (w rite dow n) N/A N/A N/A
31
In caso di meccanismo di svalutazione (w rite dow n),
evento(i) che la determina(no) N/A N/A N/A
32
In caso di svalutazione (w rite dow n), svalutazione totale o
parziale N/A N/A N/A
33
In caso di svalutazione (w rite dow n), svalutazione
permanente o temporanea N/A N/A N/A
34
In caso di svalutazione (w rite dow n) temporanea,
descrizione del meccanismo di rivalutazione N/A N/A N/A
35
Posizione nella gerarchia di subordinazione in caso di
liquidazione (4) SENIOR SENIOR SENIOR
29 La tabella seguente fornisce il dettaglio degli elementi che compongono i fondi propri al 31/12/2014, secondo lo schema previsto dall’allegato VI del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1423/2013 della Commissione
Capitale primario di classe 1: strumenti e riserve
-3 Altre componenti di conto economico complessivo accumulate (e altre riserve, includere gli utili e le perdite non
realizzati ai sensi della disciplina contabile applicabile) 724.156
3a Fondi per rischi bancari generali
-4 Importo degli elementi ammissibili di cui all'art. 484, paragrafo 3, e le relative riserve sovrapprezzo azioni, soggetti
a eliminazione progressiva del capitale primario di classe 1
-Conferimenti di capitale pubblico che beneficiano della clausola di grandfathering fino al 1° gennaio 2018
-5 Interessi di minoranza (importo consentito nel capitale primario di classe 1 consolidato) (1) 34.258 148 5a Utili di periodo verificati da persone indipendenti al netto di tutti gli oneri o dividendi prevedibili 30.597
6 Capitale primario di classe 1 prima delle rettifiche regolamentari 865.996 Capitale primario di classe 1 (CET 1): rettifiche regolamentari
7 Rettifiche di valore supplementari (importo negativo)
-8 Attività immateriali (al netto delle relative passività fiscali) (importo negativo) - 23.246
9 Campo vuoto nell'UE
-10
Attività fiscali differite che dipendono dalla redditività futura, escluse quelle derivanti da differenze temporanee (al netto delle relative passività fiscali per le quali sono soddisfatte le condizioni di cui all'art. 38, paragrafo 3) (importo negativo)
Strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente, quando tali soggetti detengono con l'ente una partecipazione incrociata reciproca concepita per aumentare artificialmente i fondi propri dell'ente (importo negativo)
18
Strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente direttamente o indirettamente, quando l'ente non ha un investimento significativo in tali soggetti (importo superiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili) (importo negativo)
19
Strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente direttamente, indirettamente o sinteticamente, quando l'ente ha un investimento significativo in tali soggetti (importo superiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili) (importo negativo)
20 Campo vuoto nell'UE
-20aImporto dell'esposizione dei seguenti elementi, che possiedono i requisiti per ricevere un fattore di ponderazione
del rischio pari al 1.250%, quando l'ente opta per la deduzione
-20bdi cui: partecipazioni qualificate al di fuori del settore finanziario (importo negativo)
-20cdi cui: posizioni verso la cartolarizzazione (importo negativo)
-20ddi cui: operazioni con regolamento non contestuale (importo negativo)
-21 Attività fiscali differite che derivano da differenze temporanee (importo superiore alla soglia del 10%, al netto delle
relative passività fiscali per le quali sono soddisfatte le condizioni di cui all'art. 38, paragrafo 3) (importo negativo)
-22 Importo che supera la soglia del 15% (importo negativo)
-23 di cui: strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente direttamente o
indirettamente, quando l'ente ha un investimanto significativo in tali soggetti
-24 Campo vuoto nell'UE
-25 di cui: attività fiscali differite che derivano da differenze temporanee
-25aPerdite relative all'esercizio in corso (importo negativo)
-25bTributi prevedibili relativi agli elementi del capitale primario di classe 1 (importo negativo) -26 Rettifiche regolamentari applicate al capitale primario di classe 1 in relazione agli importi soggetti a trattamento
pre-CRR
-26aRettifiche regolamentari relative agli utili e alle perdite non realizzati ai sensi degli art. 467 e 468 - 7.165
di cui: utili non realizzati su differenze di cambio - 4.870
di cui: utili non realizzati su titoli di capitale 48
di cui: utili non realizzati su titoli di debito emessi da Amministrazioni Centrali appartenenti all'Unione Europea - 2.073 di cui: utili non realizzati su titoli di debito riferiti ad emittenti diversi da Amministrazioni Centrali appartenenti
all'Unione Europea - 270
26bImporto da dedurre dal o da aggiungere al capitale primario di classe 1 in relazione ai filtri e alle deduzioni
aggiuntivi previsti per il trattamento pre-CRR 4.970
di cui: deduzione delle attività fiscali differite che dipendono dalla redditività futura e non derivano da differenze
temporanee 4.970
27 Deduzioni ammissibili dal capitale aggiuntivo di classe 1 che superano il capitale aggiuntivo di classe 1 dell'ente
(importo negativo)
-28 Totale delle rettifiche regolamentari al capitale primario di classe 1 (CET1) - 33.762
29 Capitale primario di classe 1 (CET1) 832.234
30
Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1): strumenti
30 Strumenti di capitale e le relative riserve sovrapprezzo azioni
-33 Importo degli elementi ammissibili di cui all'art. 484, paragrafo 4, e le relative riserve sovrapprezzo azioni, soggetti
a eliminazione progressiva del capitale aggiuntivo di classe 1 6.865
Conferimenti di capitale pubblico che beneficiano della clausola di grandfathering fino al 1° gennaio 2018 -34 Capitale di classe 1 ammissibile incluso nel capitale aggiuntivo di classe 1 consolidato (compresi gli interessi di
minoranza non inclusi nella riga 5) emesso da filiazioni e detenuto da terzi 7.309 35 di cui: strumenti emessi da filiazioni soggetti a eliminazione progressiva -36 Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1): prima delle rettifiche regolamentari 14.174
Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1): rettifiche regolamentari
37 Strumenti propri di capitale aggiuntivo di classe 1 detenuti dall'ente direttamente o indirettamente (importo
negativo)
-38
Strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente, quando tali soggetti detengono con l'ente una partecipazione incrociata reciproca concepita per aumentare artificialmente i fondi propri dell'ente (importo negativo)
39
Strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti direttamente o indirettamente, quando l'ente non ha un investimento significativo in tali soggetti (importo superiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili) (importo negativo)
40
Strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente direttamente o indirettamente, quando l'ente ha un investimento significativo in tali soggetti (importo superiore alla soglia del 10%
e al netto di posizioni corte ammissibili) (importo negativo)
41
Rettifiche regolamentari applicate al capitale aggiuntivo di classe 1 in relazione agli importi soggetti a trattamento pre-CRR e trattamenti transitori, soggetti a eliminazione progressiva ai sensi del regolamento (UE) n. 575/2013 (ossia importi residui CRR)
1.373 -
41aImporti residui dedotti dal capitale aggiuntivo di classe 1 in relazione alla deduzione del capitale primario di classe
1 durante il periodo transitorio ai sensi dell'art. 472 del regolamento (UE) n. 575/2013 -41bImporti residui dedotti dal capitale aggiuntivo di classe 1 in relazione alla deduzione dal capitale di classe 2 durante
il periodo transitorio ai sensi dell'art. 475 del regolamento (UE) n. 575/2013 -41c Importo da dedurre dal o da aggiungere al capitale aggiuntivo di classe 1 in relazione ai filtri e alle deduzioni
aggiuntivi previsti per il trattamento pre-CRR
47 Importo degli elementi ammissibili di cui all'art. 484, paragrafo 5, e le relative riserve sovrapprezzo azioni, soggetti
a eliminazione progressiva dal capitale di classe 2
-Conferimenti di capitale pubblico che beneficiano della clausola di grandfathering fino al 1° gennaio 2018
-48
Strumenti di fondi propri ammissibili inclusi nel capitale di classe 2 consolidato (compresi gli interessi di minoranza e strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 non inclusi nella riga 5 o nella riga 34) emessi da filiazioni e detenuti da terzi
52 Strumenti propri di capitale di classe 2 detenuti dall'ente direttamente o indirettamente e prestiti subordinati
(importo negativo)
-53
Strumenti di capitale di classe 2 e prestiti subordinati di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente, quando tali soggetti detengono con l'ente una partecipazione incrociata reciproca concepita per aumentare artificialmente i fondi propri dell'ente (importo negativo)
54
Strumenti di capitale di classe 2 e prestiti subordinati di soggetti del settore finanziario detenuti direttamente o indirettamente, quando l'ente non ha un investimento significativo in tali soggetti (importo superiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili) (importo negativo)
54adi cui nuove partecipazioni non soggette alle disposizioni transitorie -54bdi cui partecipazioni esistenti prima del 1° gennaio 2013 e soggette a disposizioni transitorie
-55
Strumenti di capitale di classe 2 e prestiti subordinati di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente direttamente o indirettamente, quando l'ente ha un investimento significativo in tali soggetti (al netto di posizioni corte ammissibili) (importo negativo)
56
Rettifiche regolamentari applicate al capitale di classe 2 in relazione agli importi soggetti a trattamento pre-CRR e trattamenti transitori, soggetti a eliminazione progressiva ai sensi del regolamento (UE) n. 575/2013 (ossia importi residui CRR)
56aImporti residui dedotti dal capitale di classe 2 in relazione alla deduzione del capitale primario di classe 1 durante il
periodo transitorio ai sensi dell'art. 472 del regolamento (UE) n. 575/2013 -56bImporti residui dedotti dal capitale di classe 2 in relazione alla deduzione del capitale aggiuntivo di classe 1 durante
il periodo transitorio ai sensi dell'art. 475 del regolamento (UE) n. 575/2013 -56c Importo da dedurre dal o da aggiungere al capitale di classe 2 in relazione ai filtri e alle deduzioni aggiuntivi
previsti per il trattamento pre-CRR 3.629
59aAttività ponderate per il rischio in relazione agli importi soggetti a trattamento pre-CRR e trattamenti transitori,
soggetti a eliminazione progressiva ai sensi del regolamento (UE) N. 575/2013 (ossia importi residui CRR) -di cui: … elementi non dedotti dal capitale primario -di classe 1 (regolamento (UE) N. 575/2013 importi residui)
(voci da dettagliare linea per linea, ad es. attività fiscali differite che si basano sulla redditività futura al netto delle relative passività fiscali, strumenti propri di capitale primario di classe 1 detenuti indirettamente, ecc.)
di cui: … elementi non dedotti dal capitale aggiuntivo di classe 1 (regolamento (UE) N. 575/2013 importi residui) (voci da dettagliare linea per linea, ad es. partecipazioni incrociate reciproche in strumenti di capitale di classe 2, investimenti non significativi detenuti direttamente nel capitale di altri soggetti del settore finanziario, ecc.
Elementi non dedotti dagli elementi di capitale di classe 2 (regolamento (UE) N. 575/2013 importi residui) (voci da dettagliare linea per linea, ad es. strumenti propri di capitale di classe 2 detenuti indirettamente, investimenti non significativi nel capitale di altri soggetti del settore finanziario detenuti indirettamente, investimenti significativi nel capitale di altri soggetti del settore finanziario detenuti indirettamente, ecc.)
60 Totale delle attività ponderate per il rischio 8.079.684
31 (1) L'importo riportato nella Colonna C fa riferimento all'ammontare degli interessi di minoranza ammessi nel capitale primario di
classe 1 Consolidato, ai sensi delle discipline transitorie di cui agli articoli 479 e 480 del CRR.
(2) Ammontare espresso in percentuale delle attività ponderate per il rischio, ottenuto sottraendo dal capitale primario di classe 1 i seguenti elementi: (i) requisito riferito al capitale primario di classe 1; (ii) requisito riferito al capitale aggiuntivo di classe 1, per la quota coperta da elementi del capitale primario di classe 1.
L’articolazione dei Fondi Propri del Gruppo Banco Desio, determinata in conformità alle disposizioni normative precedentemente descritte, evidenzia che il Capitale Primario di classe 1 rappresenta l’84,00% dei Fondi Propri del Gruppo, mentre il Capitale Aggiuntivo di classe 1 e il Capitale di Classe 2 sono pari
L’articolazione dei Fondi Propri del Gruppo Banco Desio, determinata in conformità alle disposizioni normative precedentemente descritte, evidenzia che il Capitale Primario di classe 1 rappresenta l’84,00% dei Fondi Propri del Gruppo, mentre il Capitale Aggiuntivo di classe 1 e il Capitale di Classe 2 sono pari