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Ai soldati in Portello per il Registro

Foglio 46 Per un legno

2.1 Il Fondo Conestabile della Staffa.

I manoscritti del nobile Gian Carlo Conestabile della Staffa sono conservati nella biblioteca Augusta a Perugia, in occasione di un convegno sul viaggio in Italia degli inglesi in età moderna, organizzato dalla Fondazione Uguccione di Ranieri di Sorbello66, il caso ha voluto che mi fermassi, prima di raggiungere la sede del convegno, alla biblioteca comunale Augusta. E proprio consultando l’Inventario redatto da Alessandro Bellucci , vol. V del 1895 della collezione Inventari dei

manoscritti delle biblioteche d’Italia diretta da G. Mazzatinti67 e il Catalogo dei

manoscritti inventariato dopo il trasferimento della Biblioteca nella nuova sede di Palazzo Conestabile della Staffa (1969) ho trovato nel bellissimo Fondo Conestabile della Staffa i taccuini e gli scritti di viaggio del Conte Giancarlo.

L’operazione per l’acquisizione del nucleo documentario del fondo, che ha una consistenza di 175 unità archivistiche, alla Biblioteca Augusta fu condotta alla fine degli Anni Trenta dal prof. Giovanni Cecchini, succeduto nella direzione al bibliotecario Francesco Briganti che ne dà notizia in un suo articolo pubblicato nel marzo del 1939 sul n. 3 della rivista Il libro italiano68. Una parte della

documentazione originaria è conservata presso l’Archivio dell’Università degli Studi di Perugia e presso l’Archivio di Stato della città, la documentazione riguarda la famiglia Conestabile e le altre che ebbero con lei rapporti di parentela, come gli Alfani. La documentazione conservata presso l’Università degli Studi di Perugia ha una consistenza di 400 unità archivistiche e gli estremi cronologici

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In occasione del convegno internazionale, Gli Inglesi in Italia e le avventure di viaggiatori Italiani, tenutosi a Perugia nei giorni 10-12 maggio 2007, presso i locali della Fondazione Uguccione di Ranieri di Sorbello, è stata allestita un’esposizione di libri, incisioni ed altri oggetti e curiosità legati al tema del viaggio.

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G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti delle biblioteche d’Italia, vol. V, Forlì 1895.

68 Per le notizie relative alla storia del Fondo Conestabile si rinvia al seguente testo: Erudizione e

sono compresi tra il 1327 e il 1843, fu acquistata dall’Università nel 1965.

Nel 1914 le carte erano state riordinate da Bernardino Barbadoro e finalmente nel 1966 venne pubblicato l’Inventario Regesto69. Nel 1991 vennero restaurate parte delle pergamene grazie a un finanziamento assegnato all’Università di Perugia. Si tratta di una documentazione costituita da 113 documenti cartacei la cui datazione è compresa tra il 1400 e il 1843, e da 287 pergamene cronologicamente attestate tra il 1327 e il 1803. Sono carte relative alla famiglia Alfano Alfani, illustre umanista che ebbe incarichi numerosi e importanti nella città di Perugia, agli Alfani della Staffa, ai Conestabile, ai Baglioni e ai Conestabile della Staffa. Tra queste carte si trovano anche privilegi pontifici, atti giudiziari, testamenti, lettere, notizie sulle genealogie delle relative famiglie insieme con la descrizione delle diverse situazioni economiche. Collegata a questa documentazione è il nucleo di tre buste (XV e XX sec.) costituito da testamenti, contratti matrimoniali, memorie, corrispondenze e ancora appunti e documenti sulla storia di Amelia e di Orvieto, alcuni manoscritti sono di stampo storico- scientifico.

Presso l’Archivio di Stato di Perugia, nella sezione Archivi di famiglie e di persone, sono conservati documenti di Alfano Alfani la cui famiglia è direttamente legata ai Conestabile della Staffa, si tratta di corrispondenze di Alfano Alfani, mercante e letterato, e di personaggi illustri quali Pico della Mirandola, Pietro Aretino, Cesare Borgia70.

I manoscritti del Fondo Conestabile della Staffa, conservati presso la biblioteca Augusta, sono compresi tra le segnature 2367 e 2542, le opere manoscritte del conte Gian Carlo sono circa cento e comprendono:

Storia Antica, il manoscritto 2367 tratta dell’origine dell’umanità dall’Età della pietra.

Arte Etrusca, con descrizioni dell’architettura, scultura, pittura, musica e, come si legge nelle note degli studiosi che hanno catalogato le carte, con sommarie

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Inventario Regesto dell’Università di Perugia, a cura di O. Scalvanti, Perugia 1898.

70

Cfr. Ministero dell’Interno - Archivistica per il Lazio, l’Umbria e le Marche, Gli Archivi dell’Umbria, Roma 1957.

descrizioni di monumenti e oggetti.

Arte Greca, con segnalazioni di opere e articoli.

Arte Romana, Arte Antica, Antichità Orientali in Generale, ricche di note di costume.

Antichità Greche in generale, Antichità Greco-Asiatiche, Antichità-Italiche e poi Assire, Persiane, Fenicie, Egiziane, Indiane, della Giudea, e ancora Antichità Italiche, Romane, Cristiane, Europee.

Sono catalogati, inoltre, scritti di numismatica, epigrafia antica, persiana, greca, etrusca, romana, sono tutte schede di mano di G.C. Conestabile della Staffa, molte a matita, alcune con l’inchiostro, quasi sempre si tratta di appunti per le lezioni tenute all’università. Numerosi i fascicoli destinati alla trascrizione e allo studio delle iscrizioni latino-perugine, soprattutto militari, imperiali, onorarie, gli studi per il «Glossario Etrusco» mss. 2399-2403, con qualche voce di altre lingue

latino-italiche, attestano un particolare interesse di Conestabile per l’Etruscologia, non solo su quanto concerne l’Etruria in generale ( intestazione del manoscritto 2393), ma in particolare sulla lingua e l’epigrafia etrusca71. Alcune schede sono

dedicate a notazioni sui Galli e Roma, sull’Arte e Antichità figurata e sull’Antichità d’America e d’Asia, sull’Arte del M. Evo e del Risorgimento. Nel ms. 2418 Conestabile scrive sulle varietà giornalistiche specificando come devono essere composte le biografie e i funebri elogi. Prende in esame alcune pubblicazioni di Accademici della Crusca e non solo, tra queste carte è conservato un saggio su un componimento di Giovanni Cozza dedicato a Mons. Carlo Emanuele Muttarelli il cui soggetto è la città di Bolsena.

Molti documenti sono costituiti da lettere scritte a proposito di ritrovamenti e di reperti indirizzate ai sindaci interessati, tra questi documenti è conservato un atto legale di cessione di oggetti antichi rinvenuti al Museo Archeologico di Perugia. Alcuni manoscritti sono dedicati ad appunti di lezioni ed uno in particolare a un

Corso di Mitologia e Storia Antica, di Numismatica e di Paleografia, altre carte

71 M. Roncetti, Manoscritti di G.B. Vermiglioli, A. Fabretti e G.C. Conestabile della Staffa

riguardano Studi sul sistema di numerazione presso i Berberi e gli Atzechi.

Il manoscritto 2434 comprende gli Appunti di Storia patria e italiana per le

pubblicazioni delle memorie di Alfano Alfani, illustre perugino vissuto tra il XV e il XVI secolo72, e, ad attestare la varietà degli interessi del Conestabile, cito il

manoscritto 2447 che comprende 130 carte manoscritte e 36 stampi che si riferiscono all’Ufficio Centrale di Statistica per l’Umbria durante gli anni 1847, 1848, 1850, 1851, 1852, 1853, il Conestabile fu infatti Delegato Pontificio dell’Ufficio Centrale di Statistica e in seguito venne nominato segretario, nel pacco è collocato anche l’opuscolo « Istruzioni per la compilazione della Statistica della popolazione dello Stato Pontificio»73.

2.2ll manoscritto oggetto della tesi e la descrizione del Fondo dei viaggi di