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Forme: Esperienze di manualità attraverso la calligrafia, la legatoria e la tipografia.

Tipoteca Fondazione Italiana.

Laureanda: Claudia Vagnoni Sessione di laurea: 31 Luglio 2019 FORME

Esperienze di manualità attraverso la calligrafia, legatoria e tipografia

Relatore: Carlo Vinti Corso di Laurea di Disegno Industriale ed Ambientale

Scuola di Architettura e Design E. Vittoria Università di Camerino

Tipoteca Fondazione Italiana

In un’ala del vecchio Canapificio Veneto di Cornuda, in provincia di Treviso, i fratelli Antiga hanno creato nel 1995 la Tipoteca Italiana, uno dei più bei musei del mondo sull’arte della tipografia. Ha la più grande collezione di caratteri mobili d’Europa, custoditi in migliaia di cassetti. La collezione di Cornuda è la più grande testimonianza di un’arte che rischia di essere dimenticata. Da anni la Fondazione della Tipoteca svolge un inestimabile ruolo di divulgazione attraverso visite guidate e corsi di tipografia, calligrafia e legatoria sempre più affollati. Tra le stanze intrise dell’odore dell’inchiostro e del legno si possono incontrare dai più piccoli caratteri in piombo fino alle più antiche e possenti macchine da stampa, restaurate e funzionanti, pronte a continuare e a svolgere il loro scopo originario. Il percorso all’interno del museo

racconta così la tipografia nei suoi diversi aspetti, ma coinvolge anche ambiti a lei vicini, come per esempio la calligrafia e varie tecniche per la stampa di immagini. In Tipoteca, sia adulti che bambini possono provare in prima persona a stampare, ma anche cimentarsi con pratiche a lei legate, come grazie a laboratori e workshop. Un ruolo fondamentale ha infatti la sala laboratorio del museo, fornito di tirabozze e caratteri in legno e in piombo. Tutto questo è nato e si mantiene grazie a persone appassionate di tipografia e del proprio lavoro che vi si dedicano con energia e cura instancabile, per il piacere di farlo e di condividerlo con gli altri. Tipoteca quindi è un nome che sta a significare non solo un luogo di caratteri in piombo e in legno, ma un luogo di bei caratteri in carne ed ossa.

Luogo: Ludoteca “0-100” Workshop: Un mare di avventure Target: 5-10 anni

Quando: Martedì 16 Aprile 2019

Luogo: Cineteatro San Filippo Neri Workshop: Caratteri diversi Target: 18-30 anni Quando: Lunedì 10 Giugno 2019

Luogo: Utes, Università della terza età Workshop: Io mi racconto Target: > 50 anni

Scenario

Forme: Esperienze di manualità attraverso la

calligrafia, la legatoria e la tipografia.

Tipoteca Fondazione Italiana.

Laureanda: Claudia Vagnoni Sessione di laurea: 31 Luglio 2019 FORME

Esperienze di manualità attraverso la calligrafia, legatoria e tipografia

Relatore: Carlo Vinti Corso di Laurea di Disegno Industriale ed Ambientale

Scuola di Architettura e Design E. Vittoria Università di Camerino

Tipoteca Fondazione Italiana

In un’ala del vecchio Canapificio Veneto di Cornuda, in provincia di Treviso, i fratelli Antiga hanno creato nel 1995 la Tipoteca Italiana, uno dei più bei musei del mondo sull’arte della tipografia. Ha la più grande collezione di caratteri mobili d’Europa, custoditi in migliaia di cassetti. La collezione di Cornuda è la più grande testimonianza di un’arte che rischia di essere dimenticata. Da anni la Fondazione della Tipoteca svolge un inestimabile ruolo di divulgazione attraverso visite guidate e corsi di tipografia, calligrafia e legatoria sempre più affollati. Tra le stanze intrise dell’odore dell’inchiostro e del legno si possono incontrare dai più piccoli caratteri in piombo fino alle più antiche e possenti macchine da stampa, restaurate e funzionanti, pronte a continuare e a svolgere il loro scopo originario. Il percorso all’interno del museo

racconta così la tipografia nei suoi diversi aspetti, ma coinvolge anche ambiti a lei vicini, come per esempio la calligrafia e varie tecniche per la stampa di immagini. In Tipoteca, sia adulti che bambini possono provare in prima persona a stampare, ma anche cimentarsi con pratiche a lei legate, come grazie a laboratori e workshop. Un ruolo fondamentale ha infatti la sala laboratorio del museo, fornito di tirabozze e caratteri in legno e in piombo. Tutto questo è nato e si mantiene grazie a persone appassionate di tipografia e del proprio lavoro che vi si dedicano con energia e cura instancabile, per il piacere di farlo e di condividerlo con gli altri. Tipoteca quindi è un nome che sta a significare non solo un luogo di caratteri in piombo e in legno, ma un luogo di bei caratteri in carne ed ossa.

Luogo: Ludoteca “0-100” Workshop: Un mare di avventure Target: 5-10 anni

Quando: Martedì 16 Aprile 2019

Luogo: Cineteatro San Filippo Neri Workshop: Caratteri diversi Target: 18-30 anni Quando: Lunedì 10 Giugno 2019

Luogo: Utes, Università della terza età Workshop: Io mi racconto Target: > 50 anni

Quando: Giovedì 6 Giugno 2019

Progetto

Associazione culturale Forme

Forme è un’associazione culturale che si occupa di sensibilizzare la società sulla valorizzazione della manualità. Lo scopo dell’organizzazione è tramandare il “sapere antico”, nostro patrimonio ereditario, attraverso l’arte della calligrafia, legatoria e tipografia. Il nome dell’associazione è Forme: da un lato “for me”, che in inglese vuol dire “per me”, ovvero fare qualcosa per se stessi, a denotare quel tempo libero che spesso non è finalizzato ad aspetti funzionali, che può essere utile ad apprendere nuovi mestieri al fine di avere un bagaglio di conoscenze ed esperienze personali, meglio ancora se utili per poi essere applicate.

Dall’altro lato “forme”, dall’italiano “formare”, vuol dire dar forma alla propria mente, ai progetti, alle proprie idee attraverso il fare.

Identità visiva

Le varianti del “ME” prese come oggetto di studio dall’archivio della Tipoteca:

Il “for” del logo Forme è stato disegnato a mano dal Designer e Calligrafo AliRiccardo di Montebelluna (TV) attraverso lo strumento della Brush pen.

1. Egizio, Nebiolo| A. Novarese (1955-58) 2. Bodoni, Stamperia Reale| G. Bodoni (1768) 3. Eurostile, Nebiolo| A. Butti (1962) 4. Forma, Nebiolo| A. Novarese (1968)

5. Metropol, Nebiolo| A. Novarese (1967) 6. Semplicità, Nebiolo| A. Butti (1928) 7. Stop, Nebiolo| A. Novarese (1970)

Sito

Laureanda: Claudia Vagnoni Sessione di laurea: 31 Luglio 2019 FORME

Comunicare l’importanza della manualità attraverso la calligrafia, legatoria e tipografia

Relatore: Carlo Vinti Corso di Laurea di Disegno Industriale ed Ambientale

Scuola di Architettura e Design E. Vittoria Università di Camerino

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Con semplici strumenti, i piccoli partecipanti hanno avuto l’occasione di realizzare il loro primo quaderno cucito e rile- gato a mano con una legatura artigianale chiamata “punto appiccicato”, una semplice cucitura che avviene alternando un punto esterno e uno interno. Il primo passaggio che abbiamo fatto è la preparazione dei fascicoli. Per fascicoli si intende un gruppo di fogli sovrappo- sti, piegati in due in modo da formare il doppio delle pagine rispetto al numero dei fogli. Una volta che i fascicoli erano pronti, li abbiamo pareggiati dal lato del dorso, battendoli su di un piano rigido e bloccandoli con le mollette di legno. Ad ogni partecipante sono stati distribuiti cinque fogli bian- chi, un foglio azzurro con il tracciato delle onde e un foglio beige.

Attività

Laureanda: Claudia Vagnoni Sessione di laurea: 31 Luglio 2019 FORME

Comunicare l’importanza della manualità attraverso la calligrafia, legatoria e tipografia

Relatore: Carlo Vinti Corso di Laurea di Disegno Industriale ed

Ambientale

Scuola di Architettura e Design E. Vittoria Università di Camerino Pubblicazione 170 235 20 15 34 35

Con semplici strumenti, i piccoli partecipanti hanno avuto l’occasione di realizzare il loro primo quaderno cucito e rile- gato a mano con una legatura artigianale chiamata “punto appiccicato”, una semplice cucitura che avviene alternando un punto esterno e uno interno. Il primo passaggio che abbiamo fatto è la preparazione dei fascicoli. Per fascicoli si intende un gruppo di fogli sovrappo- sti, piegati in due in modo da formare il doppio delle pagine rispetto al numero dei fogli. Una volta che i fascicoli erano pronti, li abbiamo pareggiati dal lato del dorso, battendoli su di un piano rigido e bloccandoli con le mollette di legno. Ad ogni partecipante sono stati distribuiti cinque fogli bian- chi, un foglio azzurro con il tracciato delle onde e un foglio beige.

Attività

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Con semplici strumenti, i piccoli partecipanti hanno avuto l’occasione di realizzare il loro primo quaderno cucito e rile- gato a mano con una legatura artigianale chiamata “punto appiccicato”, una semplice cucitura che avviene alternando un punto esterno e uno interno. Il primo passaggio che abbiamo fatto è la preparazione dei fascicoli. Per fascicoli si intende un gruppo di fogli sovrappo- sti, piegati in due in modo da formare il doppio delle pagine rispetto al numero dei fogli. Una volta che i fascicoli erano pronti, li abbiamo pareggiati dal lato del dorso, battendoli su di un piano rigido e bloccandoli con le mollette di legno. Ad ogni partecipante sono stati distribuiti cinque fogli bian- chi, un foglio azzurro con il tracciato delle onde e un foglio beige.

Attività

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Con semplici strumenti, i piccoli partecipanti hanno avuto l’occasione di realizzare il loro primo quaderno cucito e rile- gato a mano con una legatura artigianale chiamata “punto appiccicato”, una semplice cucitura che avviene alternando un punto esterno e uno interno. Il primo passaggio che abbiamo fatto è la preparazione dei fascicoli. Per fascicoli si intende un gruppo di fogli sovrappo- sti, piegati in due in modo da formare il doppio delle pagine rispetto al numero dei fogli. Una volta che i fascicoli erano pronti, li abbiamo pareggiati dal lato del dorso, battendoli su di un piano rigido e bloccandoli con le mollette di legno. Ad ogni partecipante sono stati distribuiti cinque fogli bian- chi, un foglio azzurro con il tracciato delle onde e un foglio beige.

Attività

Baskerville Bold 11 pt

Myriad Pro Regular 10 pt

Baskerville Bold 8 pt

85

55

L’attività promozionale dell’Associazione passa attravero tre tipologie di gadget chiamati “Foryou”. Foryou è un quaderno che racconta l’esperienza e le emozioni vissute durante i workshop ma è anche uno strumento utile per raccogliere le proprie idee. Ogni esemplare è un pezzo unico perchè: - Rilegato a mano - La copertina è frutto del lavoro svolto durante i workshop

- Si forma un inconsapevole legame tra chi realizza e chi riceve il gadget. Ogni biglietto da

visita è un pezzo unico: viene forato e rilegato a mano e il logo viene im- presso con l’inchio- stro di uno stampo per richiamare il carattere mobile.

Rilegato a mano con la tecnica Copta, un tipo di rilegatura artigianale a dorso esposto, che non richiede colla e lascia le pagine libere di aprirsi completamente. Pur mantenendo il dorso scoperto è un tipo di cucitura molto resistente.

Layout