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Galasso); La crisi non è uguale per tutti, Rizzoli (2009); Classe dirigente,

Nel documento FESTIVAL internazionale dell Economia (pagine 38-42)

Università Bocconi (2010, di cui è cu-ratore assieme ad A. Merlo e A. Prat);

Le riforme a costo zero, Chiarelettere (2011, con P. Garibaldi); Parlerò solo di calcio, il Mulino (2012); Populismo e stato sociale, Laterza (2017); Ripren-diamoci lo Stato, Feltrinelli (2020, con S. Rizzo); Sì vax, Einaudi (2021, con A.

Spilimbergo).

pp. 13, 18, 20-21, 47, 50, 67-68

i relatori

DARON ACEMOGLU

È Professore al MIT e membro eletto della Nation-al Academy of Sciences, dell’American Academy of Arts and Sciences, dell’Econometric Society e della Society of Labor Economists. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la Car-negie Fellowship (2017), il Premio Jean-Jacques Laffont (2018) e il Global Economy Prize (2019). Ha ricevuto la John Bates Clark Medal (2005), l’Erwin Plein Nemmers Prize (2012), il BBVA Frontiers of Knowledge Award (2016) e il CME Mathematical and Statistical Research Institute Prize (2021).

È autore di cinque libri, tra cui Perché le nazioni falliscono. Alle origini di potenza, prosperità e povertà, Il Saggiatore (2013) e La strettoia: come le nazioni possono essere libere, Il Saggiatore (2020), entrambi con J.A. Robinson.

p. 64 POL ANTRÀS

È Robert G. Ory Professor of Economics all’Uni-versità di Harvard. È anche Research Associate presso il National Bureau of Economic Research (NBER), Research Affiliate presso il Center for Economic Policy Research (CEPR) e membro del Research Network di CESifo. Dal 2015 è editore del “Quarterly Journal of Economics”. Tra i tanti riconoscimenti, è stato insignito della Alfred P.

Sloan Research Fellowship (2007), del Premio Fundación Banco Herrero (2009) ed è stato elet-to Fellow della Econometric Society nel 2015.

I suoi campi di insegnamento e di ricerca sono l’economia internazionale e la teoria applicata.

Tra le sue pubblicazioni: Global Production: Fir-ms, Contracts, and Trade Structure, Princeton University Press (2016).

p. 27

RICHARD BALDWIN

È Professore di Economia internazionale al Gra-duate Institute di Ginevra dal 1991, e redattore capo di Vox da quando lo ha fondato nel giugno 2007. È consulente di governi e organizzazioni internazionali in tutto il mondo. È autore di

nu-merosi libri e articoli su commercio internazio-nale, globalizzazione, regionalismo e integrazione eu ropea. È membro del World Economic Forum (WEF) Stewardship Board on Trade and Invest-ment Issues dal 2016, dopo essere stato membro del WEF Global Agenda Council on Trade dal 2009 al 2015. È membro del Comitato consultivo acca-demico dell’Istituto di Ricerca dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone (RIETI) a Tokyo dal 2011. Il suo ultimo libro è Rivoluzione globotica. Globalizzazione, robotica e futuro del lavoro, il Mulino (2020).

pp. 18, 29 ORIANA BANDIERA

È Sir Anthony Atkinson Professor of Economics presso la London School of Economics e membro della British Academy, della Econometric Society, del CEPR, del BREAD e di IZA. È co-editor di “Eco-nometrica”. È Presidente della European Econo-mic Association, e Direttrice dell’Hub for Equal Representation presso la LSE e del programma Gender, Growth and Labour Markets in Low- Income Countries presso IZA. Fa parte del Con-siglio dell’Econometric Society, del Board dell’In-ternational Growth Centre ed è vicepresidente del Collegio Carlo Alberto. La sua ricerca ha ricevuto il Premio IZA Young Labour Economist (2008), la Medaglia Carlo Alberto (2011), il Premio Ester Bo-serup (2018), il Premio Yrjö Jahnsson (2019), il Premio Arrow (2021). Alla LSE insegna Economia dello sviluppo, per cui ha vinto uno Student Union Award nel 2020.

p. 60

ALESSANDRO BARBERO

Insegna Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Ha vinto il Premio Strega nel 1996 con il romanzo storico Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo.

Collabora con “La Stampa”, con il programma

“Superquark” di Piero Angela e con i programmi

“a.C.d.C.” e “Passato e presente” di Rai Storia.

Tra le sue molte opere per Laterza: La battaglia.

Storia di Waterloo (2003); Carlo Magno. Un pa-dre dell’Europa (2004); 9 agosto 378 il giorno dei barbari (2005); Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell’impero romano (2006); Lepanto.

La battaglia dei tre imperi (2010); I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fe-nestrelle (2012); Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali (2013); Caporetto (2017); Dante (2020); L’aristocrazia nella so-cietà francese del Medioevo. Analisi delle fonti letterarie (secoli X-XIII) (2021).

p. 53

MARIANNE BERTRAND

Economista belga, attualmente è Chris P. Dialy-nas Professor of Economics alla Booth School of Business presso l’Università di Chicago. Ha rice-vuto il Premio di Ricerca Elaine Bennett (2004) e il Premio Sherwin Rosen (2012) per i contributi eccezionali nel campo dell’economia del lavoro.

È ricercatrice del National Bureau of Economic Research e dell’Istituto di Economia del Lavoro IZA.p. 54

ALBERTO BISIN

È Professore di Economia alla New York Uni-versity. È membro eletto della Econometric Society e della Society for the Advancement of Economic Theory. È anche membro del NBER, del CESS della NYU e del CEPR. Ha insegnato in molte università, tra cui: Stanford, Berkeley, Chicago, Minnesota, Paris School of Economics e Bocconi. I suoi principali contributi accade-mici sono nei campi dell’economia storica, dell’economia sociale, dell’economia finanzia-ria e dell’economia comportamentale. È stato Associate Editor di diverse riviste accademi-che, tra cui il “Journal of Economic Theory” e il “Journal of Comparative Economics”. Infine, è editore fondatore di NoiseFromAmerika.org e collabora regolarmente con vari giornali italiani, in particolare “La Stampa” e “la Repubblica”.

Tra le sue pubblicazioni: Favole & numeri. L’e-conomia nel paese di santi, poeti e navigatori, Università Bocconi Editore (2013).

pp. 32, 38 RICHARD BLUNDELL

Ricopre la cattedra David Ricardo di Economia presso l’University College di Londra, dove inse-gna dal 1984. È Direttore dell’ESRC presso l’Isti-tuto per gli Studi Fiscali dove è stato Direttore di Ricerca dal 1986 al 2016. È stato insignito del CBE nel 2006. È stato co-editor di “Econome-trica” e del “Journal of Econometrics”. È Fellow dell’Econometric Society, della British Academy, dell’American Economic Association, dell’Ame-rican Academy of Arts and Science, dell’Institute of Actuaries e della National Academy of Science.

Ha ricevuto numerosi premi: il Yrjö Jahnsson Prize (1995), il Frisch Prize (2000), il Jean-Jacques Laffont Prize (2008), il BBVA Founda-tion Frontiers of Knowledge Prize in Economics (2015), l’Erwin Plein Nemmers Prize in Econo-mics (2016) e il Jacob Mincer Prize in Labor Economics (2020).

Uno dei suoi libri più citati è Labor Supply and Taxation, Oxford University Press (2016).

p. 44

MICHELE BOLDRIN

È J.K. Hoyt Distinguished University Professor presso la Washington University di Saint Louis. È membro della Econometric Society, della Society for Economic Measurement, della Society for the Advancement of Economic Theory e del CEPR di Londra. Nel 2019 ha fondato “Liberi Oltre le illu-sioni”, un canale culturale ed economico italiano su YouTube. Ha scritto sulla crescita economica, i cicli economici, la teoria dell’innovazione e il progresso tecnologico, la proprietà intellettuale.

Ha pubblicato articoli di ricerca in tutte le prin-cipali riviste economiche e diversi libri tra cui:

Abolire la proprietà intellettuale, Laterza (2012, con D.K. Levine) e Tremonti: istruzioni per il di-suso, Ancora (2009, con A. Bisin, S. Brusco, A.

Moro e G. Zanella).

p. 58

ANDREA BRANDOLINI

Vicecapo del Dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia.

Si occupa di economia italiana ed europea e, in particolare, di lavoro, disuguaglianza, povertà e misurazione del benessere. Ha partecipato a va-rie commissioni di studio sulla povertà, nazionali e internazionali. Ha presieduto la IARIW e siede nel Consiglio di presidenza della Società Italiana di Economia. Per i suoi studi sulla disuguaglianza dei redditi ha ricevuto l’Aldi Hagennars LIS Me-morial Award (1995) e il Premio Internazionale Luigi Tartufari (2017) dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Tra le sue pubblicazioni: Povertà e be-nessere. Una geografia delle disuguaglianze in Italia, il Mulino (2007, con C. Saraceno) e Dimen-sioni della disuguaglianza in Italia: povertà, salu-te, abitazione, il Mulino (2009, con C. Saraceno).

pp. 31, 57, 66 THOMAS BREDA

È Professore presso la Paris School of Eco-nomics, ricercatore a tempo pieno presso il CNRS e Direttore del programma Employment and Labor presso l’Institute for Public Policy.

La sua ricerca in economia del lavoro mira a sviluppare nuove strategie per misurare le di-suguaglianze o le discriminazioni e le loro cause sociali e istituzionali. I suoi ambiti di studio sono principalmente tre: norme di genere, sistemi di rappresentanza dei lavoratori e tassazione del lavoro. Alcuni dei suoi contributi si concentrano sulla rappresentanza collettiva dei dipendenti.

Le sue ricerche sono pubblicate sia come ar-ticoli su riviste internazionali come “Science”,

“PNAS” e “Economic Journal” sia come libri o articoli in francese.

p. 50

EVA CANTARELLA

È stata Professoressa di Istituzioni di Diritto ro-mano e di Diritto greco antico presso l’Univer-sità degli Studi di Milano ed è Global Professor nella Law School della New York University. Ha insegnato in molte altre università e

istituzio-ni italiane e straistituzio-niere, tra cui l’Ecole Normale Superieure di Parigi, la Scuola Archeologica Italiana ad Atene e le Università del Texas (Au-stin), di Barcellona, di Granada e di Santiago de Compostela. I suoi libri sono stati tradotti in va-rie lingue, tra cui l’inglese, il francese, il greco, lo spagnolo, il tedesco, il finlandese e il turco.

Tra le sue pubblicazioni: Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto, Feltrinelli (2008);

“Sopporta, cuore...”. La scelta di Ulisse, Laterza (2010); I miti di fondazione, Laterza (2011); I supplizi capitali in Grecia e a Roma, Feltrinelli (2015); Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi, Feltrinelli (2017); Sparta e Ate-ne. Autoritarismo e democrazia, Einaudi (2021).

p. 24 DAVID CARD

Ha ricevuto il Premio Nobel per l’Economia nel 2021. È Professore di Economia all’Università del-la California, Berkeley. Le sue ricerche riguardano l’immigrazione, i salari, l’istruzione e le differenze legate al genere e all’etnia nel mercato del lavo-ro. Ha insegnato alla Princeton University (1983-1996), alla Columbia, ad Harvard e al Center for Advanced Study in the Behavioral Sciences. Ha ri-cevuto numerosi premi, tra cui il John Bates Clark Prize nel 1995. È stato Presidente dell’AEA. Nel 1995 è stato co-autore del libro Myth and Mea-surement: The New Economics of the Minimum Wage e co-curatore dei libri: Small Differences that Matter: Labor Markets and Income Mainte-nance in Canada and the United States (1992);

The Handbook of Labor Economics (1999) e Seeking a Premier Economy: The Economic Ef-fects of British Economic Reforms (2004).

p. 13

SIMONA COLARIZI

È Professoressa emerita presso l’Università de-gli Studi di Roma “La Sapienza”. È membro del-la School of Government deldel-la LUISS. È condi-rettrice della rivista “Nova Historica” e membro dei Comitati scientifici della Fondazione Filippo Turati, della Fondazione Francesco Saverio Nit-ti, della Fondazione Renzo De Felice – Istituto Ugo Spirito, della Fondazione Giorgio Amendola e delle riviste “Mondo contemporaneo” e “XXI Secolo”. È membro del Comitato dei garanti del-la Fondazione Gramsci. Ha tenuto conferenze e seminari presso la Brown University (Providen-ce, Usa) e la New York University.

Tra le sue pubblicazioni: Storia del Novecento italiano. Cent’anni di entusiasmo, di paure, di speranza, Rizzoli (2000) e Luigi Barzini. Una storia italiana, Marsilio (2017). Per Laterza ha pubblicato, tra gli altri: Storia dei partiti nell’I-talia repubblicana (1994); Biografia della Prima Repubblica (1996); Storia politica della Repub-blica 1943-2006. Partiti, movimenti e istituzioni (2007); La tela di Penelope. Storia della Seconda Repubblica (2012, con M. Gervasoni); Un pae-se in movimento. L’Italia negli anni Sessanta e Settanta (2019) e Passatopresente. Alle origini dell’oggi 1989-1994 (2022).

p. 30

GIOVANNI DE LUNA

Professore di Storia contemporanea all’Univer-sità degli Studi di Torino.

Autore di trasmissioni radiofoniche e televisi-ve, collabora con “La Stampa”, “Tuttolibri” e il programma di Rai Storia “Italia in 4D”. Tra le numerose opere: Storia della stampa italiana, Laterza (1980, con N. Torcellan e P. Murialdi);

La Repubblica inquieta. L’Italia della Costituzio-ne 1946-1948, FeltriCostituzio-nelli (2017); Il partito della Resistenza. Storia del Partito d’Azione (1942-1947), UTET (2021) e Cinema Italia. I film che hanno fatto gli italiani, UTET (2021).

p. 33

COSTANTINO D’ORAZIO

È storico dell’arte presso la Sovrintendenza Ca-pitolina ai Beni Culturali. Curatore del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma – dal 2014 al 2017, collabora con l’Università LUISS e l’Università LINK Campus. Conduce la rubrica

“AR-Frammenti d’Arte” su RaiNews24 e parte-cipa al programma “Wikiradio” su Radio3. Oltre a numerosi cataloghi di mostre, ha pubblicato:

Caravaggio segreto, Sperling & Kupfer (2013);

Leonardo segreto, Sperling & Kupfer (2014); An-dare per ville e palazzi, il Mulino (2015); Raffaello segreto, Sperling & Kupfer (2015); Michelangelo.

Io sono fuoco, Sperling & Kupfer (2016); Leonar-do svelato, Sperling & Kupfer (2019); Il mistero van Gogh, Sperling & Kupfer (2019) e Andare per le piazze d’Italia, il Mulino (2022). Per Laterza è autore di L’arte in sei emozioni (2018) e Vite di artiste eccellenti (2021).

p. 65 ESTHER DUFLO

Economista francese, è stata insignita del Premio Nobel per l’Economia nel 2019, insieme a Mi-chael Kremer e Abhijit Banerjee, per l’approccio sperimentale nella lotta alla povertà globale. È la seconda donna insignita di un Premio Nobel per l’Economia, nonché la persona più giovane a rice-vere tale premio. È Abdul Latif Jameel Professor, Professoressa di Alleviamento della povertà ed Economia dello sviluppo presso il Dipartimento di Economia del Massachusetts Institute of Tech-nology e co-fondatrice e condirettrice dell’Abdul Latif Jameel Poverty Action Lab (J-PAL). Con Abhi-jit Banerjee ha scritto Poor Economics: A Radical Rethinking of the Way to Fight Global Poverty, che ha vinto il Premio Financial Times e Goldman Sachs Business Book of the Year nel 2011 ed è stato tradotto in più di 17 lingue. Tra le sue pubbli-cazioni in italiano: Una buona economia per tempi difficili, Laterza (2020) e Lottare contro la povertà, Laterza (2021).

p. 47

CHRISTIAN DUSTMANN

È Professore di Economia all’University College London (UCL) e Direttore fondatore del Centre for Research and Analysis of Migration (CReAM).

È stato Presidente della Asian and Australasian Society of Labour Economics (AASLE, 2017-2021), che ha contribuito a fondare, della Euro-pean Association of Labour Economists (EALE) e

della European Society for Population Economics (ESPE). È un membro eletto della British Aca-demy (FBA), della German National AcaAca-demy of Sciences (Leopoldina), dell’Academy of Europe (Academia Europaea), dell’Econometric Society e della Society of Labor Economists (SOLE).

Nel 2020 ha ricevuto il Carl-Friedrich-von-Weizsäcker-Prize dall’Accademia nazionale te-desca delle scienze. Il suo lavoro è apparso nelle principali riviste accademiche e si è meritato il primo posto nella classifica 2019 della German Economic Association. Tra le sue pubblicazioni Migration: Economic Change, Social Challenge, Oxford University Press (2017).

p. 33 JAN EECKHOUT

È Professore di Ricerca ICREA presso l’Università Pompeu Fabra di Barcellona e ha insegnato alla UPenn, all’University College London, alla Prince-ton e alla NYU. Il suo lavoro è stato ripreso dai media, tra cui “New York Times”, “Wall Street Journal”, “Economist”, “Bloomberg” e “Finan-cial Times”. Ha pubblicato le sue ricerche sulla macroeconomia, i mercati del lavoro e il potere di mercato nelle principali riviste accademiche.

Ha ottenuto finanziamenti per la ricerca dalla Na-tional Science Foundation (USA) e dall’European Research Council, oltre ad altre sovvenzioni pri-vate e governative. Ha conseguito il suo dottorato in Economia alla London School of Economics nel 1998 ed è membro della Econometric Society, della European Economic Association e dell’Aca-demia Europea. È autore di The Profit Paradox.

How Thriving Firms Threaten the Future of Work, Princeton University Press (2021).

p. 26

ADRIANO FAVOLE

È Professore presso l’Università degli Studi di Torino dove insegna Antropologia culturale, Antropologia della comunicazione e Cultura e potere. I suoi ambiti di ricerca principali sono l’Oceania, l’Europa d’Oltremare, l’antropologia politica, l’antropologia del corpo e l’antropologia pubblica. Tra le sue pubblicazioni: Resti di uma-nità. Vita sociale del corpo dopo la morte, Later-za (2003); Oceania. Isole di creatività culturale, Laterza (2010); La bussola dell’antropologo, Orientarsi in un mare di culture, Laterza (2015);

Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura, UTET (2018); ll mondo che avrete, UTET (2020, con M. Aime e F. Remotti); L’Europa d’Ol-tremare, Raffaello Cortina Editore (2020).

p. 54

PAOLO GENTILONI

È Commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari da dicembre 2019.

È stato Primo Ministro italiano (2016-2018), Mini-stro degli Affari Esteri e della Cooperazione Interna-zionale (2014-2016), membro della Commissione Affari Esteri del Parlamento Italiano (2013-2014) e Ministro delle Comunicazioni (2006-2008).

È stato Portavoce del Partito Margherita (2002-2007), Presidente della Commissione parla-mentare di Vigilanza Rai (2005-2006),

Porta-voce del Sindaco di Roma e Commissario nel Comune di Roma (1993-2000). In precedenza ha lavorato come giornalista.

Il suo ultimo libro è La sfida impopulista. Da do-ve partire per tornare a vincere, Rizzoli (2018).

p. 49 STEFANO GIGLIO

È Professore di Finanza presso la Yale School of Management. Ha conseguito la laurea in Economia nel 2006 presso l’Università Bocconi di Milano e il dottorato di ricerca in Economia presso l’Università di Harvard nel 2011. Dopo il dottorato, ha trascorso sei anni alla Booth School of Business dell’Università di Chicago, prima di trasferirsi a Yale. È Faculty Research Fellow del NBER, Research Fellow del CEPR ed editor della “Review of Financial Studies”.

È autore di oltre venti pubblicazioni sulle più importanti riviste accademiche. I suoi interessi di ricerca spaziano tra la macroeconomia e la finanza. Oltre a importanti contributi su asset pricing, real estate e applicazioni di machine learning, recentemente ha dedicato particolare attenzione all’interazione tra i rischi dovuti al cambiamento climatico e i mercati finanziari.

Ha vinto la Carlo Alberto Medal 2021.

p. 23

ELENA GRANAGLIA

È Professoressa di Scienza delle Finanze all’U-niversità Roma Tre. È stata fra i soci fondatori di Politeia, un’associazione di studi che aveva co-me scopo primario la diffusione dell’etica pub-blica liberale e social-democratica nella cultura italiana. Da allora ha svolto diverse funzioni di attività di consulenza per il governo in materia di politica sociale (sanità e politiche contro la povertà). I suoi lavori includono: Modelli di poli-tica sociale, il Mulino (2001); Dobbiamo preoc-cuparci dei ricchi? Le disuguaglianze estreme nel capitalismo contemporaneo, il Mulino (2014, con M. Franzini e M. Raitano); Il reddito di base, Ediesse (2016, con M. Bolzoni); Contro la disu-guaglianza. Un manifesto, Laterza (2018, insie-me al gruppo Agire) e, prossimainsie-mente in uscita, Uguaglianza di opportunità, Laterza (2022).

pp. 45, 65

ALESSANDRA KUSTERMANN

Si è laureata in Medicina e Chirurgia nel 1980 e specializzata in Ostetricia e Ginecologia nel 1984 all’Università degli Studi di Milano. Da ot-tobre 1987 è stata assunta in Ostetricia e Gine-cologia della Clinica Mangiagalli. Dalla sua aper-tura il 15 maggio 1996 fino al 31 gennaio 2022 è stata Coordinatrice responsabile e poi primario del “Centro regionale di assistenza alle donne e ai minori vittime di violenza” (Soccorso Violenza Sessuale e Domestica - SVSeD). Attualmente continua la sua attività di supervisione e ricerca scientifica per SVSeD e Consultorio Familiare come collaboratrice volontaria. Ha ricevuto nu-merosissimi premi e riconoscimenti per l’attività e da novembre 2021 è Presidente del centro an-tiviolenza SVS Donna Aiuta Donna ONLUS.

p. 22

CAMILLE LANDAIS

È Professore di Economia alla London School of Economics and Political Science e Direttore del Public Economics Program del Center for Economic Policy Research (CEPR). Ha anche svolto incarichi editoriali per l’“American Eco-nomic Journal”: “Applied EcoEco-nomics”, “Journal of Public Economics”, “Review of Economic Studies”, “Fiscal Studies and Economic Poli-cy”. Ha ricevuto il Premio 2016 come miglior giovane economista francese e il Premio Philip Leverhulme in Economia. La sua ricerca si con-centra sulla finanza pubblica e sull’economia del lavoro e i suoi articoli sono apparsi su varie importanti riviste come l’“American Economic Review” e il “Quarterly Journal of Economics”.

È co-autore di Pour une révolution fiscale, con Thomas Piketty ed Emmanuel Saez.

p. 45

MARCO LEONARDI

È Professore di Economia all’Università Statale di Milano in aspettativa. Dal 2015 ha lavorato per quattro governi italiani come consigliere economico e al momento è capo dipartimento alla programmazione economica alla Presiden-za del Consiglio.

Ha pubblicato di temi di lavoro e di istruzione in numerose riviste nazionali e internazionali quali “American Economic Journal”: “Applied Economics”, “Economic Journal”, “European Economic Review”, “Industrial and Labor Re-lations Review”, “Economic Policy and Labour Economics”. È affiliato a centri nazionali e stra-nieri di ricerca quali IZA Bonn e la Fondazione Rodolfo DeBenedetti. Ha vinto premi di ricerca come il Young Economist Prize della European Economic Association e il Premio “Ezio Taran-telli” dell’Associazione Italiana Economisti del Lavoro. È stato membro del direttivo dell’Asso-ciazione Italiana Economisti del Lavoro.

Ha scritto un libro sulla sua esperienza di policy maker tra il 2015 e il 2017: Le riforme dimez-zate, EGEA (2018).

p. 43

SHELLY LUNDBERG

È Professoressa emerita di Economia e Profes-soressa di Demografia presso il Leonard Broom Center alla University of California. È socia della Society of Labor Economists. È stata Presidente della European Society of Population Economics e del Comitato dell’AEA sullo status delle donne nella professione economica dal 2016 al 2018, poi vicepresidente dell’AEA nel 2021 e Research Fellow all’IZA. Nel 2020 è stata eletta Distingui-shed Fellow dell’American Economic Association.

La sua ricerca si concentra sull’economia del lavoro, l’economia demografica e l’economia della famiglia, comprese questioni come la discriminazione, la disuguaglianza, il processo decisionale familiare. Recentemente ha scritto sulle barriere per aumentare la partecipazio-ne delle donpartecipazio-ne partecipazio-nella professiopartecipazio-ne economica e sull’economia di genere più in generale.

p. 39

SEBASTIANO MAFFETTONE

Filosofo e Professore presso l’Università LUISS

Filosofo e Professore presso l’Università LUISS

Nel documento FESTIVAL internazionale dell Economia (pagine 38-42)

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