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Art. 18 – Garanzia definitiva

L’Appaltatore ha prestato garanzia definitiva che copre le obbligazioni assunte con il presente contratto, il risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle stesse obbligazioni, nonché il rimborso delle somme pagate in più all'Appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, ai sensi dell’art. 103, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, mediante cauzione XXX per l’importo di euro XXX, rilasciata da XXX, e attestata con documento n. XXX del XXX.

L’Università ha inoltre il diritto di valersi della garanzia definitiva, nei limiti dell'importo massimo garantito: i) per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento delle prestazioni nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’Appaltatore; ii) per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’Appaltatore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti nei luoghi dove viene eseguito il contratto ed addetti all'esecuzione dell'appalto.

L’Università ha diritto di valersi direttamente della garanzia per l’applicazione delle penali nonché per la soddisfazione degli obblighi come espressi puntualmente nell’ambito del presente contratto, salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno.

L’Università ha diritto di incamerare la garanzia, in tutto o in parte, per i danni che essa affermi di aver subito, senza pregiudizio dei suoi diritti nei confronti dell’Appaltatore per la rifusione dell’ulteriore danno eventualmente eccedente la somma incamerata.

La garanzia prevede espressamente la rinuncia della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del codice

civile, nonché l’operatività della cauzione medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell’Università.

L’Università potrà richiedere all’Appaltatore la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della richiesta dell’Università medesima. In caso di inottemperanza la reintegrazione sarà effettuata a valere sui corrispettivi dovuti all’Appaltatore.

La garanzia sarà progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione contrattuale, nel limite massimo dell’80 per cento dell'iniziale importo garantito, secondo quanto stabilito dall’art. 103, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, previa deduzione di eventuali crediti dell’Università verso l’Appaltatore e subordinatamente alla consegna, da parte dell’Appaltatore all’Istituto garante, di copia del Certificato di verifica di conformità. L’Appaltatore dovrà inviare per conoscenza all’Università la comunicazione che invia al Garante ai fini dello svincolo.

La cauzione definitiva sarà svincolata solo a pieno adempimento di tutti gli oneri contrattuali, e, pertanto, solo a conclusione del periodo di sessanta mesi di assistenza e manutenzione dei prodotti di cui all’Art. 9Art. 9, e a seguito dell’emissione del Certificato di conformità finale di cui al medesimo articolo.

Fermo restando quanto sopra detto, per tutto quanto riguarda le finalità e le modalità di gestione della cauzione, si rinvia all’art. 103, comma 1 del D.Lgs. 50/2016.

Art. 19 – Danni, responsabilità civile e polizza assicurativa – Clausola risolutiva espressa

L’Appaltatore assume in proprio ogni responsabilità, per tutta la durata del contratto, per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto dell’Appaltatore stesso quanto dell’Università e/o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre

inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi, a decorrere dal Verbale di avvio della fornitura e almeno fino all’emissione del Certificato di verifica di conformità e accettazione della fornitura.

A fronte dell’obbligo di cui al precedente capoverso l’Appaltatore, ha presentato la garanzia dai rischi derivanti da responsabilità civile per danni a terzi, comprensiva dell’estensione ai danni da incendio, e da responsabilità civile verso operai (R.C.O.), con il massimale pari a € 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00) per sinistro, per mezzo della polizza n. XXX, stipulata con la società XXX, in data XXX con scadenza il XXX.

Resta ferma l’intera responsabilità dell’Appaltatore anche per danni non coperti e/o per danni eccedenti i massimali assicurati dalle polizze di cui al precedente capoverso.

Qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la piena operatività dellae coperturea assicurativea di cui al presente articolo, il Contratto si risolverà di diritto con conseguente ritenzione della cauzione prestata e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito, con le modalità di cui all’Art.

29Art. 29 del presente Contratto.

Resta fermo che l’Appaltatore si impegna a consegnare, annualmente e con tempestività, all’Università, la quietanza di pagamento del premio, atta a comprovare la validità della polizza assicurativa prodotta per la stipula del contratto o, se del caso, la nuova polizza eventualmente stipulata, in relazione al presente contratto. Si rammenta, inoltre, che il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Appaltatore, che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Università delle prestazioni subappaltate. Pertanto, a tal fine, la copertura assicurativa dovrà prevedere tra gli assicurati anche i subfornitori ed i subappaltatori.

Formattato: (nessuna)

<eventuale, qualora l’aggiudicatario sia un raggruppamento temporaneo di imprese>

Le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.

CAPO IV - RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE Art. 20 – Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro

L’Appaltatore si obbliga ad osservare scrupolosamente tutti gli obblighi derivanti da leggi vigenti in materia di obblighi assicurativi, di assistenza e previdenza, nonché di rapporti di lavoro in genere, e a provvedere a tutti gli obblighi derivanti dal contratto collettivo di lavoro di categoria applicabile.

L’Appaltatore si obbliga, altresì, fatto salvo il trattamento di miglior favore, a continuare ad applicare i citati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro suddetti vincolano l’Appaltatore anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente contratto.

Per le prestazioni richieste l’Appaltatore si obbliga ad avvalersi di personale specializzato con contratto di lavoro subordinato ovvero di somministrazione di lavoro ovvero con rapporto di lavoro comunque riconducibile a una delle tipologie contrattuali ammesse dalla Legge n. 183/2014 e successivi Decreti attuativi, nonché di lavoratori autonomi (nel rispetto di quanto previsto all’art. 105, comma 3, del D.Lgs.

50/2016), nei limiti e alle condizioni previsti nel presente contratto e suoi allegati.

L’Appaltatore riconosce all’Università la facoltà di richiedere la sostituzione di unità del personale addetto alle prestazioni che, a seguito di verifica, fossero ritenute dall’Università non idonee alla perfetta esecuzione del servizio. In tal caso l’Appaltatore si obbliga a proporre e a mettere a disposizione una nuova risorsa entro

il termine di 10 giorni dalla comunicazione a mezzo PEC da parte dell’Università, o di quello diverso che dovesse essere assegnato, e a garantire la continuità della prestazione.

Art. 21 – Inadempienze contributive e retributive

Ai sensi di quanto previsto all’art. 30 comma 5 del D.Lgs. 50/2016, in caso di ottenimento da parte dell’Università del documento unico di regolarità contributiva (DURC) che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del Contratto (compresi eventuali subappaltatori), l’Università provvederà a trattenere l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC verrà disposto dall’Università direttamente agli enti previdenziali e assicurativi .

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 30, comma 6, del D.Lgs. 50/2016, nel caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell’Appaltatore o del subappaltatore impiegato nell’esecuzione del Contratto, il Responsabile del procedimento inviterà per iscritto il soggetto inadempiente, e in ogni caso l’Appaltatore, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. In assenza di risposta allo scadere di tale termine precedente oppure ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, l’Università pagherà, anche in corso d’opera, direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’Appaltatore <ove applicabile il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’art. 105 comma 13, D.lgs. 50/2016: oppure dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente>.

L’Università predisporrà delle quietanze che verranno sottoscritte direttamente dagli interessati. Nel caso di formale contestazione delle richieste di cui al precedente

comma, l’Università provvederà all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.

Art. 22 – Sicurezza sul lavoro

Con la sottoscrizione del presente Contratto, l’Appaltatore dichiara di essere perfettamente a conoscenza del regime di sicurezza del lavoro in cui si colloca l’appalto, ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, e di obbligarsi, a propria cura e spese, all’osservanza delle norme vigenti nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate, in materia di tutela dell’igiene e sicurezza nel lavoro, per tutte le attività che svolgerà per conto dell’Università. A tale fine, l’Appaltatore adotterà tutti i procedimenti e le cautele necessari per garantire la salute e l’incolumità degli operatori, delle persone addette ai lavori e dei terzi, dandone all’Università, a semplice richiesta, opportuna documentazione a dimostrazione degli adempimenti effettuati in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e di salute dei lavoratori e manlevando e tenendo indenne l’Università da qualsivoglia onere e responsabilità.

Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del Contratto, resteranno ad esclusivo carico dell’Appaltatore, che non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi a tal titolo nei confronti dell’Università, assumendosene ogni relativa alea.

Art. 23 – Obblighi e responsabilità dell’Appaltatore

Per quanto riguarda oneri, obblighi e responsabilità dell’Appaltatore, per quanto non espressamente previsto nel presente contratto si rimanda integralmente al Capitolato tecnico e al Capitolato Tecnico Integrativo.

Art. 24 – Osservanza delle leggi e dei regolamenti – Clausola risolutiva espressa L’esecuzione del presente Contratto è soggetta all’esatta osservanza di tutte le

disposizioni di legge vigenti in materia di appalti pubblici e nella materia oggetto del presente appalto, di ogni altra normativa cui il Capitolato tecnico, il Capitolato Tecnico Integrativo e il Capitolato d’oneri facciano, anche implicitamente, riferimento, nonché di quanto previsto nel vigente “Regolamento Amministrazione, Finanza e Contabilità” dell’Università.

L’Appaltatore si impegna a far osservare ai propri collaboratori che svolgono a qualsiasi titolo la propria attività in favore dell’Università, gli obblighi di condotta previsti dal “Codice di comportamento e di disciplina dei dipendenti dell’Università degli Studi Roma Tre” consultabile sul sito web istituzionale dell’Università al

seguente indirizzo Internet:

http://host.uniroma3.it/progetti/at/page.php?page=Atti_genehttps://www.uniroma3.it/ateneo/sta

tuto-e-regolamenti/regolamenti/http://host.uniroma3.it/progetti/at/page.php?page=Atti_gene , e che deve essere trasmesso ai medesimi collaboratori a cura dell’Appaltatore, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62.

In caso di violazione degli obblighi derivanti dal già menzionato Codice di comportamento, l’Università procederà alla risoluzione ipso iure del presente Contratto ai sensi del citato art. 2 del D.P.R. 62/2013, con le modalità di cui all’Art.

29Art. 29 del presente Contratto.

Art. 25 – Trattamento dei dati personali e riservatezza – Clausola risolutiva espressa

Con riferimento ai dati dell’Università o dei suoi dipendenti dei quali l’Appaltatore venga a conoscenza nello svolgimento delle attività oggetto del presente Contratto, l’Appaltatore stesso si impegna a rispettare le disposizioni del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e del Regolamento (UE) 2016/679, nonché ogni altra disposizione vigente in materia di riservatezza.

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L’Università tratta i dati forniti dall’Appaltatore, ai fini della stipula del Contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso in adempimento di precisi obblighi di legge derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica.

A tale proposito, l’Appaltatore dichiara di aver preso visione dell’informativa di cui all’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Regolamento UE”), circa il trattamento dei dati personali, conferiti per la sottoscrizione e l’esecuzione del Contratto stessa e di essere a conoscenza dei diritti riconosciuti ai sensi della predetta normativa, pubblicata sul sito web istituzionale dell’Università al seguente indirizzo Internet:

https://www.uniroma3.it/privacy/

Con la sottoscrizione del Contratto, l’Appaltatore acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra definito e si impegna ad adempiere agli obblighi di rilascio dell’informativa e di richiesta del consenso, ove necessario, nei confronti delle persone fisiche interessate di cui sono forniti dati personali nell’ambito dell’esecuzione del contratto, per le finalità descritte nel Capitolato d’Oneri e sopra richiamate.

L’Appaltatore prende atto e acconsente che la propria ragione sociale e il prezzo di aggiudicazione siano pubblicati e diffusi tramite il sito internet dell’Università. Inoltre, le informazioni e i dati inerenti la partecipazione all’iniziativa di gara, nei limiti e in applicazione dei principi e delle disposizioni in materia di dati pubblici e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico (D.Lgs. 36/2006 e artt. 52 e 68, comma 3, del D.Lgs. 82/2015), potranno essere utilizzati dall’Università, anche in forma aggregata,

per essere messi a disposizione di altre pubbliche amministrazioni, persone fisiche e giuridiche, anche come dati di tipo aperto in ragione della normativa sul riuso dei dati pubblici. Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lett. b e comma 32 L. 190/2012; art.

35 D. Lgs. n. 33/2012; nonché art. 29 D. Lgs. n. 50/2016 s.m.i.), l’Appaltatore prende atto ed acconsente a che i dati e/o la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi tramite il sito internet dell’Università, nella sezione relativa alla trasparenza.

Con la sottoscrizione del presente contratto, l’Appaltatore è nominato “Responsabile del trattamento” dei dati personali ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE n.

2016/679 sulla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Regolamento UE”). A tal fine il Responsabile è autorizzato a trattare i dati personali necessari per l’esecuzione delle attività oggetto del contratto e si impegna ad effettuare, per conto del Titolare, le sole operazioni di trattamento necessarie per fornire le prestazioni oggetto del presente contratto, nei limiti delle finalità ivi specificate, nel rispetto dei principi di correttezza, liceità e trasparenza, della normativa nazionale vigente in materia di trattamento dei dati personali (ivi inclusi gli ulteriori provvedimenti, comunicati ufficiali, autorizzazioni generali, pronunce in genere emessi dall'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali) e di quanto disposto dall’art. 5 del Regolamento UE.

L’Appaltatore si impegna a garantire che il proprio personale autorizzato e i propri Sub-responsabili osservino, in ogni momento, le disposizioni del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e del Regolamento (UE) 2016/679, nonché gli obblighi contenuti nelle Istruzioni per il corretto trattamento dei dati personali allegate al Regolamento di

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Ateneo in materia di protezione dei dati personali pubblicate sul sito dell’UniversitàAmministrazione all’indirizzo https://www.uniroma3.it/privacy/.

Nel caso in cui l’Appaltatore violi gli obblighi previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali, o agisca in modo difforme o contrario alle legittime istruzioni impartitegli dall’Università, oppure adotti misure di sicurezza inadeguate rispetto al rischio del trattamento, risponderà integralmente del danno cagionato agli

“interessati”. In tal caso, l’Università potrà risolvere il contratto con le modalità di cui all’Art. 29Art. 29 del Codice, ed escutere la garanzia definitiva, salvo il risarcimento del maggior danno.

Il Responsabile del trattamento manleverà e terrà indenne il Titolare da ogni perdita, contestazione, responsabilità, spese sostenute nonché dei costi subiti (anche in termini di danno reputazionale) in relazione anche ad una sola violazione della normativa in materia di Trattamento dei Dati Personali e/o del Contratto (inclusi gli Allegati) comunque derivata dalla condotta (attiva e/o omissiva) sua e/o dei suoi agenti e/o sub-fornitori.

In ogni caso, l’Appaltatore ha l’obbligo, pena la risoluzione del contratto e fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni subiti dall’Università, di mantenere riservati, per tutta la durata del contratto medesimo e per i cinque anni successivi alla cessazione di efficacia del rapporto contrattuale, i dati, le notizie e le informazioni in ordine alle attività svolte in adempimento del presente contratto, nonché quelli relativi alle attività svolte dall’Università di cui sia, comunque, venuta a conoscenza nel corso di esecuzione del contratto stesso. L’obbligo di cui al precedente periodo si estende a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente contratto, fatta eccezione per i dati, le notizie, le informazioni ed i documenti che siano o divengano

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di pubblico dominio.

L’Appaltatore è responsabile per l’esatta osservanza, da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di riservatezza di cui al presente articolo e, pertanto, si impegna a non eseguire e a non permettere che altri eseguano copie, estratti, note o elaborazioni di qualsiasi atto o documento di cui sia venuta in possesso in ragione dell’incarico affidatole con il Contratto.

Art. 26 – Brevetti industriali e diritti d’autore – Clausola risolutiva espressa L’Università acquisisce il diritto di proprietà e, quindi, di utilizzazione e sfruttamento economico, di tutto quanto realizzato dall’Appaltatore in esecuzione del presente contratto (a titolo meramente esemplificativo e affatto esaustivo, trattasi dei prodotti software e dei sistemi sviluppati, degli elaborati, delle procedure software e più in generale di creazioni intellettuali e opere dell’ingegno), dei relativi materiali e documentazione creati, inventati, predisposti o realizzati dall’Appaltatore o dai suoi dipendenti nell’ambito o in occasione dell’esecuzione del presente Contratto.

L’Appaltatore assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui.

L’Appaltatore si impegna a manlevare e tenere indenne l’Università da ogni rivendicazione da parte di titolari o concessionari di brevetti, di diritto d’autore o di diritti di privativa in genere concernenti la fornitura oggetto del Contratto, con obbligo di ottenere a propria cura e spese le cessioni, licenze o autorizzazioni necessarie, inclusi i danni verso terzi, le spese giudiziali e legali a carico dell’Università.

Qualora venga promossa nei confronti dell’Università azione giudiziaria da parte di terzi che vantino diritti su beni acquistati o in licenza d’uso, o sulle soluzioni tecniche

o di altra natura realizzate o adottate dall’Appaltatore, quest’ultimo manleverà e terrà indenne l’Università, assumendo a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, inclusi i danni verso terzi, le spese giudiziali e legali a carico dell’Università.

L’Università si impegna a informare prontamente per iscritto l’Appaltatore delle iniziative giudiziarie di cui al precedente periodo e, in caso di difesa congiunta, riconosce all’Appaltatore la facoltà di nominare un proprio legale di fiducia da affiancare al difensore scelto dall’Università.

Nell’ipotesi di azione giudiziaria di cui ai precedenti commi, l’Università, fermo restando il diritto al risarcimento del danno nel caso in cui la pretesa azionata sia fondata, potrà procedere alla risoluzione ipso iure del presente Contratto, con le modalità di cui all’Art. 29Art. 29 del presente Contratto, recuperando e/o ripetendo il corrispettivo versato, detratto un equo compenso per l’avvenuto uso, salvo che l’Appaltatore ottenga il consenso alla continuazione dell’uso delle apparecchiature e dei programmi il cui diritto di esclusiva è giudizialmente contestato.

Art. 27 – Utilizzo delle apparecchiature e dei prodotti software – Clausola risolutiva espressa

L’Appaltatore dovrà richiedere per iscritto all’Università l’autorizzazione all’utilizzo di propri prodotti software ove ciò sia già stato evidenziato nel Capitolato Tecnico, negli ambienti informatici messi a disposizione dall’Università medesima, indicando il tipo di prodotto e il motivo del suo utilizzo. L’uso di prodotti software non autorizzati dall’Università costituirà grave inadempienza contrattuale a tutti gli effetti di legge. È facoltà, in ogni caso, dell’Università sottoporre detti prodotti software alle verifiche ritenute opportune.

L’Appaltatore garantisce che tutti i prodotti software utilizzati nell’ambito del presente contratto, ivi compresi quelli installati ab origine nelle apparecchiature (cd. embedded)

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