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L’impianto nel suo complesso è costituito delle seguenti componenti:

− Un collegamento elettrico dell’impianto fotovoltaico alla rete di trasmissione di alta tensione, che avverrà presso la Stazione Elettrica esistente di Buseto Palizzolo, attraverso la realizzazione di una nuova sottostazione di utente sita nelle vicinanze della stazione esistente. La connessione avverrà al livello di tensione AT 150 kV sul sistema di sbarre esistente presso la stazione del Gestore.

− una sottostazione di utente di trasformazione AT/MT 150/30 kV, con la realizzazione di uno stallo in AT con trasformatore AT/MT 40/50 MVA e i relativi dispoisitivi di protezione e sezionamento;

− Una linea interrata di collegamento fra la SSE di utente e l’impianto fotovoltaico, giacente lungo viabilità esistente;

− una cabina principale di impianto, per la connessione e la distribuzione (MTR), nella quale verranno convogliate tutte le linee MT relative ai rami A, B, C che collegano le Power Station alla MTR mediante una distribuzione di tipo radiale, come meglio dettagliato nei successivi capitoli.

− n. 7 Power Station (PS). Le Power Station o cabine di campo avranno la duplice funzione di convertire l’energia elettrica da corrente continua a corrente alternata ed elevare la tensione da bassa a media tensione; esse saranno collegate tra loro in entra-esce, su più rami in configurazione radiale dalla MTR (in antenna). Ciascun ramo trasporterà una potenza variabile da 12,8 a 16,5 MW e convergerà su un quadro MT a 30 kV verso la cabina di distribuzione MTR. Alle Power Station saranno convogliati i cavi provenienti dalle String Box che a loro volta raccoglieranno i cavi provenienti dai raggruppamenti delle stringhe dei moduli fotovoltaici collegati in serie.

− n. 108.864 moduli fotovoltaici, che saranno installati su apposite strutture metalliche di sostegno del tipo ad inseguimento monoassiale (trackers), fissate al terreno attraverso pali infissi e/o trivellati.

L’impianto è completato da:

− tutte le infrastrutture tecniche necessarie alla conversione DC/AC della potenza generata dall’impianto e dalla sua consegna alla rete di trasmissione nazionale;

− opere accessorie, quali: impianti di illuminazione, vidosorveglianza, antintrusione, monitoraggio, viabilità di servizio, cancelli e recinzioni.

Come anticipato in premessa, ai fini della connessione alla RTN dell’impianto fotovoltaico in progetto, il Gestore di Rete ha fornito in sede di STMG parere favorevole, condizionato all’autorizzazione, contestualmente alle opere di cui al presente progetto, di un nuovo

COMMITTENTE PROGETTISTA

elettrodotto del Gestore di Rete in AT per il potenziamento della SE esistente di Buseto Palizzolo, attraverso l’interconnessione con la Cabina Primaria “CP Ospedaletto” sita nel Comune di Trapani.

Tali opere, a carico del gestore di rete Terna, non fanno parte del presente progetto definitvo, ma ne costituiscono un unicum dal punto di vista funzionale, essendo condizionato il corretto esercizio dell’impianto fotovoltaico in progetto al potenziamento delle infrastrutture del Gestore di Rete.

Per ogni dettaglio, si rimanda al progetto di tali opere, commissionato da Terna, allegato all’istanza di Autorizzazione.

L’impianto nel suo complesso è in grado di alimentare dalla rete tutti i carichi rilevanti (ad es:

quadri di alimentazione, illuminazione). Inoltre, in mancanza di alimentazione dalla rete, tutti i carichi di emergenza potranno essere alimentati da un generatore temporaneo diesel di emergenza e da un sistema di accumulo ad esso connesso (sola predisposizione).

Di seguito si riporta la descrizione sintetica dei principali componenti d’impianto; per dati di tecnici maggior dettaglio si rimanda a tutti i relativi elaborati specialistici

2.1. CONFIGURAZIONE IMPIANTO

L’impianto fotovoltaico oggetto del presente progetto è destinato a produrre energia elettrica;

esso sarà collegato alla rete elettrica di trasmissione nazionale RTN. L’impianto in progetto produce energia elettrica in BT su più linee in uscita dagli inverter centralizzati, le quali vengono convogliate verso appositi quadri nei locali di cabina, dove avverrà la trasformazione BT/MT.

La linea in MT in uscita dai trasformatori BT/MT di ciascun sottocampo verrà, quindi, vettoriata verso la cabina generale di impianto, dove avverranno le misure e la partenza verso il punto di consegna nella rete di distribuzione in alta tensione, presso la nuova Sottostazione elettrica di utente presso la SE di Buseto Palizzolo.

Il generatore fotovoltaico è costituito da n.7 sottocampi, di potenza variabile come di seguito rappresentato:

Sottocampo Potenza (MW)

PS1 6,47

PS2 6,49

PS3 3,54

PS4 6,40

PS5 6,38

PS6 6,58

PS7 6,58

Totale 42,46 kW

Tabella 1 - Suddivisione in sottocampi

COMMITTENTE PROGETTISTA

I moduli verranno installati su apposite strutture in acciaio zincato, del tipo ad inseguimento monoassiale, fondate su pali infissi nel terreno-.

La scelta dei materiali utilizzati per le strutture conferisce alla struttura di sostegno robustezza e una vita utile di gran lunga superiore ai 20 anni, tempo di vita minimo stimato per l’impianto di produzione.

Il generatore fotovoltaico presenta una potenza nominale complessiva pari a 42.456,96 kWp, intesa come somma delle potenze di targa o nominali di ciascun modulo misurata in condizioni di prova standard (STC), ossia considerando un irraggiamento pari a 1000 W/m², con distribuzione dello spettro solare di riferimento (massa d’aria AM 1,5) e temperatura delle celle di 25°C, secondo norme CEI EN 904/1-2-3.

Il generatore è composto complessivamente da 108.864 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino, collegati in serie da 28 moduli tra loro cosi da formare gruppi di moduli denominati stringhe, la cui correnti vengono raccolte da inverter modulari centralizzati, in numero di due o quattro per ciascuna Power Station.

L’impianto fotovoltaico nel suo complesso sarà quindi suddiviso in 7 campi di potenza variabile; le stringhe di ogni campo verranno attestate a gruppi di 17/18 presso degli appositi String Box (in numero complessivo di 222), dove avviene il parallelo delle stringhe e il monitoraggi dei dati elettrici.

Da tali string box si dipartono le linee di collegamento verso le Power station, giungendo cosi in ingresso agli inverter, i quali prevedono già a bordo macchina il sezionamento e la protezione dalle sovratensioni e dalle correnti di ricircolo.

La tabella che segue mostra la suddivisione dell’impianto di generazione in campi, con i dati relativi al numero di stringhe e alla potenza nominale in c.c..

CAMPO BANCO Sezione tipo N. stringbox per sezione inverter

8 18 176,04 144 4032 1572,48

9 17 166,26 153 4284 1670,76

7 18 176,04 126 3528 1375,92

10 17 166,26 170 4760 1856,4

8 18 176,04 144 4032 1572,48

9 17 166,26 153 4284 1670,76

9 18 176,04 162 4536 1769,04

8 17 166,26 136 3808 1485,12

9 18 176,04 162 4536 1769,04

9 18 176,04 162 4536 1769,04

4 18 176,04 72 2016 786,24

13 17 166,26 221 6188 2413,32

4 18 176,04 72 2016 786,24

13 17 166,26 221 6188 2413,32

3 18 176,04 54 1512 589,68

14 17 166,26 238 6664 2598,96

3 18 176,04 54 1512 589,68

14 17 166,26 238 6664 2598,96

13 18 176,04 234 6552 2555,28

4 17 166,26 68 1904 742,56

12 18 176,04 216 6048 2358,72

5 17 166,26 85 2380 928,2

13 18 176,04 234 6552 2555,28

4 17 166,26 68 1904 742,56

12 18 176,04 216 6048 2358,72

5 17 166,26 85 2380 928,2

TOTAL 222 - 3888 108864 42456,96

PS2 6497,4

COMMITTENTE PROGETTISTA

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