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GESTIONE IRRIGAZIONE

Comprensorio irriguo Fortore

Le precipitazioni piovose dei mesi invernali hanno fatto affluire soddisfacenti volumi di acqua negli invasi di Occhito e del Celone (diga Capaccio), invasi che alimentano il comprensorio irriguo Fortore.

Ad inizio aprile la disponibilità di acqua ammontava a circa 14 milioni di mc nell’invaso di Capaccio mentre nell’invaso di Occhito il volume disponibile per gli usi plurimi era di circa 208 milioni di mc.

Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1146 del 25 febbraio 2019, è stato deciso di dare corso alla distribuzione dell’acqua per uso irriguo a partire dall’1 aprile 2019 fino ad esaurimento della risorsa idrica disponibile per tale uso, assegnando una dotazione di 2.050 mc/ha.

Pertanto, oltreché sul sito web del Consorzio, con manifesti informativi del mese di marzo 2019, affissi nei comuni in cui ricade il comprensorio irriguo e in tutte le sedi delle organizzazioni professionali agricole, è stato comunicato il regolare avvio dell’esercizio irriguo 2019.

Le attività ordinarie di esercizio e manutenzione degli impianti distributivi si sono svolte in maniera regolare. Non si sono manifestate rotture che hanno compromesso il regolare decorso dell’erogazione di acqua e non sono state registrate lamentele da parte dei consorziati che hanno potuto verificare la diligenza del personale nel ripristinare tempestivamente la distribuzione dell’acqua.

dell’acqua si è protratta fino a inizio gennaio 2020.

Durante l’esercizio irriguo si sono verificati diversi atti vandalici a carico degli impianti irrigui consortili, con danneggiamenti e soprattutto furti di apparecchiature idrauliche; tuttavia i tempestivi interventi manutentori a carattere straordinario hanno evitato disservizi e disagi per l'utenza.

Sin dall'inizio della stagione irrigua è stato intensificato il controllo del territorio con sopralluoghi ed ispezioni improvvise al di fuori degli orari ordinari di lavoro, concertando le attività congiuntamente al personale in forza al Settore Sicurezza dell'Ente.

Si è proseguito, altresì, nella installazione di gruppi di consegna automatizzati sugli scarichi degli impianti irrigui per i prelievi di acqua autorizzati con concessione precaria.

Stante lo stato di conservazione delle componenti d’acciaio degli idranti, procedono i lavori di sostituzione delle canne idranti usurate, che vengono eseguiti in economia con personale e mezzi dell’Ente.

Anche per il 2019 c’è stata una doppia emissione di MAV per la riscossione dei contributi di utenza per l’acqua consumata:

1° periodo consumi 1 aprile - 31 agosto;

2° periodo consumi dal 1 settembre al termine della stagione irrigua.

La doppia emissione ha comportato l'incremento dei carichi di lavoro per il personale di periferia che, oltre a gestire la routine legata alla distribuzione dell’acqua ed all’azione coercitiva nei confronti dei morosi, con la chiusura dei gruppi di consegna, si è visto impegnato nella lettura dei contatori, con assenza di personale a tempo determinato, nella ripartizione dei

consumi e nel trasferimento dei medesimi su supporto informatico.

La stagione irrigua 2019 ha avuto un decorso climatico secco e siccitoso, decisamente l’opposto rispetto alla stagione precedente, pertanto i consumi contabilizzati ammontano a 84,2 milioni di mc sui contatori (31,9 milioni circa nel Nord Fortore e 52,3 milioni circa nel Sud Fortore), con un incremento dei consumi di circa il 40% rispetto alla stagione irrigua 2018.

Inoltre, sono stati erogati 9 milioni di mc circa per le concessioni precarie.

Comprensorio irriguo sinistra Ofanto

La stagione irrigua 2019 è iniziata con gli invasi di Capacciotti e di Osento al massimo della loro capacità di ritenuta idrica, per cui la dotazione irrigua attribuita è stata di 2.050 mc ad ettaro, così come previsto dal Regolamento irriguo.

Con deliberazione del Consiglio d’Amministrazione n. 1146 del 25 febbraio 2019, è stato deciso di dare corso alla distribuzione dell’acqua per uso irriguo a partire dall’1 aprile fino al 30 novembre.

Pertanto, oltreché sul sito web dell’Ente, con manifesti informativi del mese di aprile 2019, affissi nei comuni in cui ricade il comprensorio irriguo e in tutte le sedi delle organizzazioni professionali agricole, è stato comunicato il regolare avvio dell’esercizio irriguo 2019.

Le attività ordinarie di esercizio e manutenzione degli impianti distributivi si sono svolte in maniera regolare. Non ci sono state rotture delle condotte di gravità tale da compromettere il normale decorso della distribuzione idrica e tutti i guasti che si sono verificati sono stati riparati senza generare disagi per gli utenti.

saldo è stato contabilizzato dopo la relativa conclusione.

Il decorso della stagione irrigua è stato regolare. In alcuni distretti del Comprensorio Ofanto l’erogazione dell’acqua si è protratta fino all’esaurimento della risorsa accumulata nelle vasche di compenso e disconnessione.

Sin dall'inizio della stagione irrigua è stato intensificato il controllo del territorio con sopralluoghi ed ispezioni improvvise al di fuori degli orari ordinari di lavoro, concertando le attività congiuntamente al personale in forza al Settore Sicurezza dell'Ente.

Si è proceduto altresì, nella installazione di gruppi di consegna automatizzati sugli scarichi degli impianti irrigui per i prelievi di acqua autorizzati con concessione precaria.

La stagione irrigua 2019 è stata caratterizzata da un decorso climatico caldo e arido, con forti eventi piovosi in giugno ed agosto. A causa della forte domanda di utenza irrigua si è fatto ricorso all’irrigazione turnata nel mese di luglio e nella prima quindicina di agosto.

I consumi contabilizzati ammontano a circa 47,5 milioni di mc, con un incremento, rispetto alla 2018, del 34%.

I consumi per concessioni precarie si sono assestati a 200.000 mc.

GESTIONE IRRIGAZIONE

SPESE 2019 (€) 2018 (€) SCOSTAMENTO (€) ENTRATE 2019 (€) 2018 (€) SCOSTAMENTO (€)

A) Costo del personale 12.590.973,35 12.082.904,72 508.068,63 A) Quota fissa 2.944.355,93 2.943.317,34 1.038,59

B) Imposte e tasse 987.953,04 1.073.083,66 -85.130,62 B) Utenza irrigua 16.801.464,95 12.037.772,23 4.763.692,72

C) Acquisto beni e servizi 5.524.428,68 4.786.663,74 737.764,94

C) Altre entrate tributarie 2.282.522,63 1.897.439,14 385.083,49 D) Altre spese correnti 784.460,58 773.696,84 10.763,74

D) Istituto Poligrafico 18.478,35 206.083,35 -187.605,00

E) Investimenti fissi lordi 96.903,18 54.314,59 42.588,59

E) Trasferimenti correnti da 134.470,48 140.362,12 -5.891,64 F) Totale parziale (A+..+E) 19.984.718,83 18.770.663,55 1.214.055,28 F) Cessione acqua Syndial 2.441.604,00 1.808.820,20 632.783,80 G) Spese generali 1.661.869,41 1.635.331,28 26.538,13 G) Contributo spese Acquedotto

Pugliese 637.837,30 645.756,62 -7.919,32

H) Totale Missione 21.646.588,24 20.405.994,83 1.240.593,41

H) Rimborsi ed altri Proventi 94.724,20 190.868,26 -96.144,06

I) Interessi passivi 0,00 0,00 0,00 I) Interessi mora riscossione ruoli 32.046,15 78.659,31 -46.613,16

L) Altri tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00

L) Totale centro di costo

(H+I) 21.646.588,24 20.405.994,83 1.240.593,41 M) Totale entrate ( A+…+L) 25.387.503,99 19.949.078,57 5.438.425,42 M) Avanzo di competenza 3.740.915,75 0,00 3.740.915,75 N) Disavanzo di competenza 0,00 456.916,26 -456.916,26 N) Totale pareggio (L+M) 25.387.503,99 20.405.994,83 4.981.509,16 O) Totale a pareggio (M+N) 25.387.503,99 20.405.994,83 4.981.509,16

La perizia di spesa 2019 della missione Irrigazione è stata approvata con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 1050 del 5 dicembre 2018 per l’importo di € 21.738.359,00 (solo perizie tecniche). La previsione iniziale della gestione irrigazione è comprensiva, altresì, delle spese comuni direttamente imputabili di € 1.796.252,00 e degli interessi passivi di

€ 170.000,00. A fine esercizio la previsione assestata del centro di costo irrigazione è di € 23.990.018,00

Al 31 dicembre 2019, le spese complessive di detta missione sono di € 21.646.588,24, e sono aumentate di € 1.240.593,41 rispetto al 2018.

Il costo del personale è aumentato di € 508.068,63.

Le imposte e tasse si riferiscono prevalentemente all’Irap (€ 753.528,00) pagata alla Regione Puglia sulle retribuzioni dei dipendenti, all’Ires sull’attività commerciale e al pagamento di tasse automobilistiche.

Gli acquisti di beni e servizi di € 5.524.428,68 sono aumentati nel 2019 di € 737.764,94 in linea con i maggiori consumi irrigui 2019 rispetto al 2018. Essi hanno riguardato, prevalentemente, gli acquisti di carburanti e lubrificanti (€ 410.509,37), materiale di consumo (€ 281.248,94), materiale speciale e ricambi (€ 1.096.845,77, aumentati di € 407.264,78), la manutenzione degli impianti (€ 1.536.777,91, rimasti per lo più stabili rispetto al 2018), i canoni obbligatori (€ 331.160,89), il costo di riscossione dei tributi (€ 119.464,08), le spese di energia elettrica (€ 717.820,44, aumentate di € 169.570,45), quelle di manutenzione dei mezzi, automezzi ed attrezzature (€ 253.950,62) e il godimento di beni di terzi (€ 311.770,84).

Tra le spese di energia elettrica la somma di € 584.208,89 è relativa ai costi sostenuti per gli impianti di sollevamento delle acque ai fini irrigui. Detta spesa, distinta per singolo impianto di sollevamento, è rappresentata nella scheda sotto riportata:

DESCRIZIONE IMPORTO (€)

Impianto sollevamento c.da Monachelle 123.379,54

Impianto sollevamento c.da San Pietro 10.848,72

Impianto sollevamento c.da Bellantuoni 69.779,37

Impianto sollevamento c.da Mezzana 9.389,85

Impianto sollevamento c.da Montagna Spaccata 191.420,97

Impianto sollevamento c.da Pozzilli 32.805,30

Impianto sollevamento c.da Renzulli 17.571,69

Impianto sollevamento c.da Canestrello 129.013,45

TOTALE 584.208,89

Si riporta, di seguito, il grafico delle principali spese per gli acquisti di beni e servizi.

PRINCIPALI SPESE - MACROAGGREGATO 103 - ACQUISTO BENI E SERVIZI -

Costo riscossione tributi

Tra le altre spese correnti sono da evidenziare le assicurazioni di mezzi e automezzi, di immobili e per responsabilità civile per l’importo di € 400.580,04.

La spesa per investimenti fissi lordi di € 96.903,18 è aumentata di € 42.588,59 rispetto al 2018.

Da evidenziare che nel 2019 non si è fatto ricorso alle utilizzazioni delle anticipazioni di cassa accordate dal tesoriere, con la conseguenza che non sono stati imputati gli oneri finanziari.

Le spese generali di € 1.661.869,41 sono pari al 25% delle spese della missione dei servizi istituzionali dell’Ente.

La spesa complessiva di € 21.646.588,24 ha trovato copertura con le entrate correnti di natura tributaria (quota fissa,

utenza irrigua e contributi relativi a concessioni precarie, abusi e agroindustria) di € 22.046.821,86 (aumentate di

€ 4.962.209,80, per effetto dell’aumento dei consumi irrigui), con le entrate extratributarie (contributo Acquedotto Pugliese

€ 637.837,30, cessione acqua Eni Rewind S.p.A. € 2.441.604,00 e altri proventi diversi € 126.770,35) di € 3.206.211,65 e con i trasferimenti correnti di € 134.470,48.

Dal raffronto tra le entrate totali di € 25.387.503,99 e le spese totali di € 21.646.588,24 risulta un avanzo di competenza della gestione irrigazione di € 3.740.915,75, che confluisce nel Risultato generale di amministrazione al 31 dicembre 2019.

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