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4 L’epoca di Getulio Vargas: nazionalismo brasiliano e collettività italiana (1930-1945).

4.6. I giornali come documento

Il giornale Deutscher Morgen costituisce al lato dei documenti sequestrati dal DEOPS-SP, una valida testimonianza della propaganda e della diffusione del nazismo all’estero. Attraverso le pagine di questo periodico è possibile ripercorrere le idee diffuse dai difensori del nazionalsocialismo a San Paolo, analizzare teorie e pratiche adottate dai seguaci del partito e allo stesso tempo di identificare le imprese e le attività commerciali che lo finanziavano, data la varietà di annunci presenti nelle sue pagine.

400 Relazione dell’inchiesta svolta dalla Seção de Investigações de Ordem Política, 8/2/1941, São Paulo,

Prontuario 6440, " Escola de Comércio de Vila Mariana, Escola Alemã de Vila Mariana ou Ginásio Benjamin Costant ", in DEOPS-SP, DAESP.

401 Relazione dell’inchiesta svolta dalla Seção de Investigações de Ordem Política, 20/2/1941, São Paulo,

Il legame con il Partito Nazista è innegabile: il suo organo si autodefiniva Wochenblatt der NSDAP für Brasilien (Foglio Settimanale del Partito Nazionalsocialista per il Brasile). Il redattore della rivista era Hans Henning von Cossel, capo nazionale del Partito Nazista in Brasile.

Questo periodico si configura come uno dei rari documenti da identificarsi come letteratura prodotta dal partito stesso in contrasto con i documenti forniti dalla polizia politica riguardo al nazismo. Abbiamo localizzato solo due esemplari originali di questo giornale. Il suo contenuto è espressivo del tenore propagandistico in circolazione all’interno della comunità tedesca radicata a San Paolo.

Secondo i dati incontrati sappiamo che questo giornale era distribuito settimanalmente. Sede e redazione erano situate in Rua da Mooca n° 38402. Nel 1932 l’impresa che stampava la rivista si chiamava Wenig & Cia. Nel 1939 la sede fu spostata in via Vitória 200, portando anche gli uffici per la stampa a questo indirizzo. Così i proprietari del giornale passarono ad essere passarono ad essere responsabili anche della stampa.

La vendita al pubblico si faceva il martedì e il sabato dalle sei alle sette della mattina. Il pagamento era fatto attraverso un bollettino quadrimestrale del valore di 2 contos e 500 réis, mentre una copia singola del giornale costava

402 Nel fascicolo 46041 la casa editrice appare situata in via Vitória 200 a San Paolo. Compare con tre

differenti nomi: Società tedesca Deutscher Morgen, Casa Editrice Deutscher Morgen, e semplicemente

Deutscher Morgen. Prontuario 46401, "Sociedade alemã Deutscher Morgen ou Empresa Editora Aurora

200 réis. In Germania attraverso il corriere poteva essere acquistato per 1 marco403.

Il capo redattore era Hans Henning von Cossel e l’editore e direttore era Hans Lucke. Quest’ultimo fu citato nella dichiarazione di Otto Braun come uno dei primi simpatizzanti al nazismo e membro del Partito Nazista a San Paolo404.

Nel primo numero pubblicato il 16 di marzo del 1932 la foto di Hitler era riprodotta in prima pagina. Il nome Deutscher Morgen compare sotto il simbolo della svastica, riportato due volte e sostenuto dall’aquila405. Sotto la foto di Hitler in lettere gotiche viene collocato un brano di un discorso del Fürer (figura 6).

Il secondo numero, pubblicato il 23 marzo del 1932, mantiene la simbologia nazista intorno al nome ma riporta al posto della foto di Hitler una canzone nazionalsocialista, Brüder in Zechen und Gruben (Fratelli nei sotterranei e valli), il cui testo è accompagnato dalla partitura (figura 7). In questa seconda edizione diretta ai lavoratori dei sotterranei e delle valli, ovvero ai contadini e agli operai delle fabbriche, Hitler appare come l’uomo con il potere di liberare e rialzare la Germania dal dominio degli ebrei, ritratti come ladri, usurai e trafficanti oppressori.

I due numeri citati entrarono nelle mani della polizia lo stesso anno di pubblicazione, quando un investigatore partecipò ad una riunione del Partito

403 Questo dato testimonia un interscambio tra la letteratura nazista prodotta in Brasile e quella in Germania. 404 Prontuario 29171, "Otto Braun", in DEOPS-SP, DAESP.

405 Sullo studio della diffusione del simbolo della svastica in Brasile: C. Snitzer, A Dominação Visual da

Propaganda Nazista: as imagens do judeu e do ariano, Università di san Paolo, FFLCH/USP, San Paolo,

Nazista a San Paolo. Dal 1932 al 1940 la posizione della polizia fu quella di semplice osservatrice, senza apporre nessun tipo di censura, alla pubblicazione del giornale. Il fatto che questa pubblicazione circolasse liberamente per otto anni è un indizio dell’indifferenza del governo brasiliano di fronte alla propagazione di idee nazionalsocialiste nella comunità tedesca radicata nel paese.

Il giornale in tutto questo tempo non cambiò le proprie idee politiche. Gli articoli vertevano sulla situazione politica ed economica della Germania, sulla lotta al comunismo e sulle teorie del Terzo Reich. Si trovano nelle sue pagine diverse riproduzioni di discorsi di Adolf Hitler. Sono rari i materali che riguardano la situazione dei tedeschi in Brasile. Facilmente si possono identificare fra gli autori membri del Partito Nazista. Appare evidente la connivenza di industriali e commercianti tedeschi stabiliti in Brasile che patrocinavano la propaganda del nazionalsocialismo. Si trovano vari annunci che invitano la comunità tedesca a frequentare palestre e incontri del Partito Nazista di San Paolo. In queste forme i redattori del Deutscher Morgen volevano informare il tedesco residente all’estero della situazione della sua

Heimat, invitandolo ad aderire al nazismo e al clima nazionalista della

Germania degli anni trenta.

Già nella prima edizione un articolo di von Cossel esplicita gli obbiettivi del giornale. Secondo questi il periodico doveva servire a colmare quella lacuna della conoscenza dei problemi della madre patria, che si era formata a causa dell’impossibilità di comprare giornali dalla Germania, costringendo così i membri della comunità a tenersi informati degli accadimenti in suolo europeo attraverso giornali brasiliani. L’opinione di von

Cossel era quella che questi giornali pubblicassero notizie ingannevoli sulla Germania. L’autore argomentava che considerando i trenta milioni di abitanti tedeschi residenti all’estero era necessario un organo esterno che pubblicasse notizie sulla Germania e sul movimento nazionalsocialista406.

Il pubblico del giornale era quello della comunità tedesca in Brasile. La rivista doveva parlare a tutti i segmenti degli immigrati, definiti come compagni del popolo. Questi erano incitati a riunirsi in torno al Deutschtum e all’amore per la madre patria.

Il movimento nazionalsocialista era dipinto come una luce nella storia della Germania che, come il sole della mattina, illuminava la ricerca di libertà e progresso tedesco. Crediamo che da questa riflessione venisse il nome del giornale che tradotto significa "aurora tedesca".

«[…] Da tredici anni brilla una luce; inizialmente una lucina che gradualmente si è fatta chiara, chiara; crebbe e si affermò per illuminare oggi la libertà tedesca, così come il sole della mattina si diffonde sui tedeschi. Questo è il movimento nazionalsocialista di Adolf Hitler»407.