Obiettivo 13.2: Integrare le misure sui cambiamenti climatici nelle politiche, nelle
9. IL PIANO STRATEGICO “CUNEO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE”
9.1 I goal 11 & 12 - produzione e con- con-sumo responsabili a Cuneo
Possiamo così riassumere i temi o le po-litiche e le misure o le proposte ad essi relativi nell’ambito di questo Goal pre-senti nel Piano Strategico 2030 della Cit-tà di Cuneo:
- Produzione sostenibile
L’obiettivo è trasformare l’attuale eco-nomia lineare in un’ecoeco-nomia circola-re che circola-recuperi e rimetta in circolo ogni risorsa evitando la produzione di rifiuti.
Anche il mantenimento, la riparazione e l’uso condiviso dei prodotti industria-li ne allungano la vita utile, ampindustria-liando con la definizione di “materie prime se-conde” il concetto di economia circolare.
Con la promozione di una filiera agrico-la e alimentare corta e sostenibile, è pos-sibile migliorare anche la gestione dei rifiuti in un’ottica di economia circolare.
- Consumo sostenibile
Attivare politiche di sostegno alle prati-che di consumo sostenibile, da parte di cittadini e operatori economici.
- Contrasto allo spreco alimentare Attuazione di politiche di contrasto allo spreco alimentare secondo la Strategia comunitaria Farm to Fork. Sostegno e promozione delle iniziative già in essere da parte di associazioni ed enti del terzo settore . Oggi, infatti, nel mondo un ter-zo di tutto il cibo viene sprecato e questo ha implicazioni non solo in termini eco-nomici, (si stima che il valore sia pari a 1.2 trilioni di euro), ma anche ambientali e sociali. Lo spreco alimentare è respon-sabile dell’8% delle emissioni di gas ser-ra, determinanti per l’inquinamento e il surriscaldamento globale, e ha enormi conseguenze sulla sicurezza alimentare delle generazioni future.
A Cuneo tra le attività presenti sul terri-torio ricordiamo l’applicazione TooGo-od to Go che recupera gli alimenti freschi non venduti a fine giornata permetten-do agli esercenti di non sprecarli con la messa in vendita a prezzi di favore. Inol-tre è presente il Banco Alimentare che è un attività che si svolge nell’ambito del-la legge 166/2016 detta "legge Gadda"
contro gli sprechi alimentari, recuperan-do alimenti ancorchè validi ma destinati al waste, distribuendoli in strutture che ne necessitano. Nel 2015 nella provincia di Cuneo sono state distribuite 570 ton-nellate di alimenti con un incremento del 53% rispetto al 2014 aiutando così, attraverso 70 Strutture Caritative, 13.407
!1) Sito internet: www.pianostrategico.cuneo.it
persone in difficoltà. Questi ultimi dati disponibili in Rete, anche se non recenti , mostrano già però un notevole trend di crescita che è ragionevole supporre sia stato mantenuto negli anni a seguire.
- Città sostenibile -Riduzione rifiuti e incremento raccolta differenziata. In Europa si sta discutendo su come attua-re i principi dell’economia circolaattua-re a medio-lungo termine, per cui Il Piano dell’Azienda Cuneese di smaltimen-to rifiusmaltimen-to ACSR S.p.A. ha assunsmaltimen-to degli indirizzi adeguati. Per ridurre entro il 2030 la produzione dei rifiuti del 75% ed aumentare a più del 65% il loro riciclo e per diminuire il conferimento in disca-rica dei rifiuti urbani e di quanto deri-vato dal loro trattamento , compresa la produzione di CSS, la Regione Piemon-te inPiemon-tende scegliere a chi affidare l’orga-nizzazione della gestione dei rifiuti. In particolare vanno sostenute campagne di sensibilizzazione sulla riduzione dell’uso della plastica e rifiuti lega-ti al packaging dei prodotlega-ti, ulteriore promozione della raccolta differenziata (quota 80% di raccolta differenziata dei rifiuti urbani)
Il Comune di Cuneo aderisce al proget-to di recupero “riciclo garantiproget-to” della Regione Piemonte con la pubblicazione sul sito web regionale dei dati regionali,
provinciali, consortili, sui rifiuti raccolti in modo differenziato e indifferenziato.
(5)In tema di riduzione della produzione di rifiuti attraverso prevenzione, riduzio-ne, riciclo e riuso il Comune di Cuneo ha ottenuto un importante riconoscimento da parte di Anci-Conai per aver supera-to nel 2015, con ben 5 anni di anticipo, l’obiettivo UE fissato per il 2020 del 50%
di avvio a riciclo dei rifiuti urbani. Infat-ti con il 69,2% di riciclaggio dei rifiuInfat-ti, Cuneo, è arrivata seconda tra le città con popolazione compresa tra i 50 e 100 mila abitanti, che hanno raggiunto l’obbietti-vo 2020 della Direttiva Europea.
Dal 2014 Cuneo ed altri comuni del-la pianura appartenenti al Consorzio, grazie all’attivazione della raccolta dif-ferenziata porta a porta, hanno costan-temente raggiunto percentuali di rac-colta differenziata elevate, consentendo nel 2018, 2019 e 2020 il raggiungimento della percentuale media di bacino del 70,00%.
-Green Public Procurement – (GPP) -Criteri Ambientali Minimi -( CAM) Incrementare gli appalti pubblici verdi da parte dell’ente comunale. Gli appal-ti pubblici verdi per la Commissione Europea sono lo strumento con cui “le amministrazioni pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la
(2) Sito internet: www.istat.it
diffusione di tecnologie ambientali, at-traverso la ricerca e la scelta di forniture e soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ci-clo di vita”. È essenziale che i CAM (Criteri Ambientali Minimi) siano in-tegrati da analoghi criteri sociali mini-mi.
-Città sostenibile -Casa della sostenibi-lità. Cosi si può definire un luogo de-stinato a impartire educazione su que-sto tema. Questa è una della iniziative necessarie e attuabili per far crescere la cosapevolezza riguardo lo sviluppo so-stenibile, sociale e ambientale, cioè la creazione di un luogo dove informare e sensibilizzare sui progetti sostenibili in corso di attuazione nel Comune, uno spazio di incontro privilegiato dove affrontare temi legati allo svilup-po sostenibile.
Il Piano Strategico per lo sviluppo so-stenibile – CUNEO 2030 riserva alla co-municazione delle informazioni e alla consapevolezza dei cittadini in tema di sviluppo sostenibile e stili di vita in armonia con la natura la parte più si-gnificativa delle proprie attività, nella convinzione che solo un cambio di pa-radigma culturale e l’assunzione di at-teggiamenti e comportamenti collettivi siano in grado di generare in ambito ambientale, economico e sociale un vero
cambiamento rivolto alla sostenibilità.
A questo scopo l’Ufficio di Pianifica-zione Strategica cuneese ha predisposto una sezione specifica sul sito comunale (6), in cui vengono fornite informazioni ed approfondimenti su:
-Agenda 2030 per lo sviluppo soste-nibile dell’ONU e i 17 obbiettivi per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Deve-lopement Goals – S.D.Gs.)
-Ansa 2030 – il portale di informazione gestito da Ansa insieme all’Alleanza Ita-liana per lo Sviluppo Sostenibile
-La Strategia Nazionale per lo svilup-po sostenibile S.N.Sv.S e le iniziative in corso per la redazione della Strategia Regionale della Regione Piemonte S.R.
Sv.S.
-Educazione allo sviluppo sostenibile – Materiali didattici per le scuole utili a predisporre progetti didattici incentrati sui temi dell’Agenda 2030.
9.2 L’analisi degli indicatori del waste