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Google Earth Community

CAPITOLO II GOOGLE EARTH

8. Google Earth Community

10. Critiche

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1.

Storia di Google Earth

Negli ultimi tempi c’è stato un aumento considerevole d’interesse attorno a tutto ciò che riguarda servizi basati su Mappe, satellitari e non. Questo incremento di interesse, dovuto all’exploit dei servizi Mappe promossi dalle grandi aziende dell’Internet, ha generato una richiesta d’informazioni pertinenti come mai prima d’ora.

La prima azienda che ne ha approfittato è stata Google con la creazione di un nuovo software, Google Earth, capace di utilizzare immagini satellitari, fotografie aeree e dati topografici memorizzati in una piattaforma GIS [1].

Inizialmente il programma si chiamava Keyhole ed era sviluppato dalla Keyhole inc. Nel 2004 Google acquisì questa società e in collaborazione con il National Geographic realizzò Google Earth [2]. L’idea era quella di realizzare un mappamondo virtuale basato sul programma Keyhole che sfruttasse le potenzialità di Google Maps, un altro servizio del motore di ricerca, in modo da utilizzare tutte le mappe e le informazioni di cui era provvisto. Il risultato è stato la creazione di un sistema che unisce alle potenzialità del browser di Google Maps la visualizzazione tridimensionale dell’intero territorio mondiale e che fornisce istantaneamente informazioni di vario tipo come: coordinate geografiche e terrestri, bussola, altezza del punto di osservazione, sistemi stradali locali e territoriali di qualsiasi località. Inoltre al momento, per alcune città statunitensi, fornisce anche volumetrie degli edifici ed il sistema di ricerca Google Local.

Ci sono anche dei servizi conoscitivo-culturali, ad esempio delle foto del National Geographic Magazine, che si possono visualizzare selezionando l'apposito "layer". In tal caso dove ci sono delle foto relative al posto appare un link che conduce ad una scheda con una foto e alcuni articoli.

Piccoli spezzoni video, forniti dal network Discovery, guidano l'utente alla scoperta delle varie zone del mondo mentre la raccolta d'immagini messa a disposizione dallo "United Nations Environmental Program" mostra i cambiamenti registrati nelle varie aree del globo con il passare degli anni.

Grazie al contributo del "National Parks Service" statunitense, si possono ottenere informazioni dettagliate su oltre 10.000 sentieri e 58 parchi nazionali americani.

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Il servizio "Turn here" di Google Earth permetterà di ottenere consigli su ristoranti, divertimenti, luoghi interessanti, hotel per un gran numero di città mondiali.

I contenuti, secondo quanto dichiarato dai rappresentanti del colosso di Mountain View saranno costantemente aggiornati e rinnovati.

2. Descrizione

Google Earth è un'applicazione grafica tridimensionale che permette di visualizzare fotografie aeree e satellitari della Terra con un dettaglio molto elevato[3].

Google Earth è un software "stand alone" che necessita di una connessione internet. Una volta installato, permette di avere una visione dall'alto del globo terrestre ed offre la possibilità di ingrandire a piacimento qualunque area della Terra. A seconda delle zone, Google Earth permette addirittura di avere una visione aerea della superficie terrestre a pochi metri di altezza, mostrando immagini con una risoluzione inferiore al metro quadrato. Il livello di risoluzione dipende dall'importanza del luogo, infatti la maggior parte della crosta terrestre è coperta con una risoluzione di 15 metri. La maggior parte delle grandi città sono disponibili in alta risoluzione.

Google Earth può essere utilizzato fornendogli coordinate geografiche, indirizzi o semplicemente navigando sul pianeta con il mouse.

Google Earth si appoggia ai dati forniti dalla NASA e rilasciati nel pubblico dominio. Questi dati consentono una ricostruzione accurata della maggior parte delle catene montuose mondiali. In aggiunta il programma può sovrapporre alle immagini la ricostruzione tridimensionale dei principali edifici di molte città statunitensi.

Google Earth è giunto alla versione 4, rilasciata nel 2007, ed è disponibile per i sistemi operativi Microsoft Windows 2000/XP, per Mac OS X 10.3.9 e successivi e per Linux[4].

Quest’ultima versione aggiornata di Google Earth permette di visualizzare dei contenuti provenienti da un gran numero di fonti. L'utente vedrà apparire, direttamente sulla mappa satellitare, delle piccole finestre contenenti informazioni storiche, turistiche o semplicemente approfondimenti.

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consente anche al singolo utente di immettere delle informazioni aggiuntive che vengono visualizzate dal programma e che possono essere condivise con gli altri utilizzatori del programma sparsi per il pianeta. Molte sono infatti le persone che utilizzano questo programma aggiungendovi informazioni e dati riguardanti le città o i luoghi di interesse.

Il programma è estremamente interessante per un utilizzo didattico, per apprendere l’orientamento, per verificare le odierne tecniche di cartografia e anche per riconoscere luoghi familiari e sconosciuti.

E’ possibile stampare le immagini del satellite ed inviarle via mail, definire i particolari che si intende vedere come strade, parchi, ristoranti, informazioni geografiche, misurare le distanze e identificare le coordinate e salvare i risultati delle ricerche effettuate.

Inoltre, da maggio 2006 Google ha reso disponibile i dati dell'Italia, come la ricerca degli indirizzi, delle attività commerciali e dei percorsi, che fino a poco tempo fa erano abilitati solo in Inghilterra e Stati Uniti. Ad esempio se si digita "cinema livorno" nella casella di ricerca, il programma trova automaticamente tutti i cinema di Livorno.

Alcuni servizi sono disponibili solo sottoscrivendo la versione a pagamento Google Earth Plus.

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3. Versioni

Esistono 3 versioni di Google Earth. Dal sito di Google [3] è possibile scaricare: ● la versione Base, gratuitamente ed in pochi minuti;

● la versione Google Earth PLUS, al costo di 20$, che consiste in un aggiornamento che aggiunge il supporto del dispositivo di GPS, la capacità importare i fogli elettronici, gli attrezzi di disegno e la stampa migliore;

● la versione Google Earth PRO, al costo di 400$, che è una versione professionale.

3.1

Google Earth Plus

Google Earth Plus è una versione a pagamento del programma base. Oltre a quelle offerte dal programma base questa versione fornisce anche le seguenti funzionalità:

● Supporto di un ricevitore GPS, individuazione del percorso e generazione dei tragitti tramite GPS. Programmatori di terze parti hanno realizzato dei programmi che interfacciano il programma base con i ricevitori GPS ma la versione Plus ha una gestione diretta dei ricevitori Magellan e Garmin che rappresentano la maggior parte del mercato.

● Stampe ad alta risoluzione. ● Supporto via e-mail.

● Possibilità di inserire disegni e annotazioni.

● Importazioni di dati, lettura di database esterni tramite il formato CSV.

3.2

Google Earth Pro

Google Earth Pro è la versione del programma orientata ad un utilizzo commerciale, ha molte caratteristiche aggiuntive rispetto alla versione base e permette l'esecuzione di software aggiuntivo. Per gli usi professionali e commerciali, Google Earth Pro è lo strumento di ultima generazione per la ricerca, la presentazione e la condivisione di informazioni geografiche.

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Google Earth, così come il suo predecessore Keyhole, non è un software utilizzabile da qualunque PC ma richiede certe caratteristiche. Google Earth è un’applicazione che richiede larga banda1 e capacità di grafica tridimensionale che non tutti i computer hanno[5].

Nel dettaglio la configurazione minima per utilizzare Google Earth è:

● Sistema Operativo: Windows 2000, Windows XP ● CPU speed: Intel® Pentium® PIII 500 MHz ● Memoria (RAM): 128MB

● 200MB spazio hard-disk

● Scheda grafica 3D: 3D-capable video card with 16MB VRAM ● Monitor 1024x768, 32-bit true color

● Collegamento internet: 128 kbps ("Broadband/Cable Internet")

La configurazione "raccomandata" da Google per un migliore funzionamento è: ● Sistema Operativo: Windows XP

● CPU speed: Intel® Pentium® P4 2.4GHz+ or AMD 2400xp+ ● Memoria (RAM): 512MB

● 2GB spazio hard-disk

● Scheda grafica 3D: 3D-capable video card with 32MB VRAM o superiore ● Schermo 1280x1024, 32-bit true color

● Collegamento internet: 128 kbps ("Broadband/Cable Internet").

1Banda larga è un termine che identifica un vasto insieme di tecnologie accomunate da una peculiarità: quella

di consentire il collegamento a Internet e alle Reti locali ad una velocità di trasmissione dei dati largamente superiore a quelle supportate dai modem tradizionali. Grazie a questa dote, le nuove tecnologie a Banda larga potranno garantire la realizzazione di servizi più semplici, comodi ed efficaci - e meno costosi. La connessione a Banda larga si differenzia dalle altre connessioni "fast internet" (ISDN, ADSL, satellite) per il suo Carattere bidirezionale. Ciò significa che la velocità è alta sia in trasmissione che in ricezione. Le reti a Banda larga sono una delle espressioni più avanzate della tecnologia dell'informazione. Grazie alla fibra ottica queste reti sono in grado di trasportare enormi quantità di informazioni, con grande affidabilità, a velocità molto superiori rispetto ai cavi in rame tradizionali. Tecnicamente la fibra ottica si differenzia dagli altri mezzi di trasmissione poiché consente di trasferire le informazioni digitali attraverso la propagazione di impulsi luminosi.

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5. Le funzionalità di Google Earth

Con Google Earth è possibile iniziare a ruotare il globo terrestre con il mouse o con la pulsantiera, applicare ingrandimenti progressivi, sino a vedere distintamente strade, palazzi e monumenti. Le immagini del satellite permettono di localizzare punti specifici ed effettuare un viaggio virtuale in qualsiasi luogo [6].

Dopo aver installato il software, basta far partire il programma per ritrovarsi la schermata di partenza. Si osserva in una visione tridimensionale la Terra che ruota al centro dello spazio. Intorno si trovano tutte le funzionalità del programma [7]:

● la barra dei comandi di movimento; ● la sezione ricerche (SEARCH); ● la sezione PLACES (località); ● la sezione LAYERS.

5.1

Comandi di movimento

Per muovere il "nostro personale satellite" dove vogliamo possiamo utilizzare il mouse, ma anche la barra comandi. Con la bussola di navigazione è possibile agire sulla vista in più modi differenti. Oltre ai pulsanti di movimento si può ingrandire o ridurre l'immagine trascinando il cursore di destra verso l'alto e verso il basso; inclinare la vista trascinando il cursore in alto verso sinistra e verso destra; ruotare l'immagine utilizzando la ghiera del controllo di navigazione su schermo.

Fig. 2.2 : Schermata di partenza

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se ne vogliono osservare meglio i particolari, l'altezza e la definizione.

Oltre a questi pulsanti ci sono anche 2 pulsanti per ruotare l'immagine, ed il pulsante per riportare automaticamente l'immagine (e quindi tutta la Terra) col Nord verso il nord terrestre.

Altri comandi utili sono quelli per la stampa dell'immagine inquadrata, l'e-mail e l'utilissimo "SEGNAPOSTO" (placemark), attraverso cui è possibile mettere una località tra le preferite. La cartella dei placemark preferiti sarà inserita nella sezione PLACES.

Infine altri pulsanti sono opzioni di ricerca, in base a quello che si vuole cercare, ma questi possono essere anche selezionati dalla sezione LAYERS.

5.2 Sezione SEARCH

La sezione SEARCH è la più interessante perché immettendo il nome della località cercata, trova il luogo selezionato e lo visualizza automaticamente. Poiché il programma è in inglese, se si digita la località col nome in italiano, non sempre questa viene trovata, quindi conviene essere il più precisi possibile, magari scrivendo città e nazione.

Una volta effettuata una ricerca, si apre una sezione sotto il pulsante SEARCH con i luoghi trovati. Selezionando quello a cui si è interessati, si viene trasportati direttamente a destinazione. Inoltre è possibile selezionarli e metterli tra i "posti preferiti".

Le tre principali funzioni del software, Fly To, Local Search e Directions ricoprono i due ambiti principali, ricerca di itinerari e ricerca di posti in una determinata area, aggiungendone una videoludica. In particolare vediamo cosa fanno queste tre funzioni [8].

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5.2.1 Fly to

Questa funzione permette partendo da una schermata che visualizza la Terra a mappamondo, di poter sorvolare il globo terrestre, per poter arrivare nella località selezionata. Si può anche abbassare la quota di questo volo virtuale e, mano a mano che si scende Google visualizza i nomi delle principali località sorvolate. Da ogni punto si può far partire o arrivare un percorso con la funzione Directions.

In ogni momento, in fondo alla carta, sono presenti le coordinate geografiche e l’altezza espressa in piedi (1 piede = 0,3 metri).

Indicando nel campo sul menù sinistro una città, Google Earth cambia rapidamente la visione offerta, come se si decollasse immediatamente verso la destinazione prescelta.

Con la funzione di misurazione si possono congiungere due punti sulla carta e avere la distanza esatta che li separa.

5.2.2 Local Search

Tra le novità introdotte da Google al software originariamente sviluppato da Keyhole si evidenzia la possibilità di effettuare ricerche locali sulla zona visualizzata dall'applicazione.

Questa funzione è disponibile solo in USA, in Gran Bretagna e in Canada e permette, inserendo nel menu di controllo sinistro una tipologia di locale (pizzerie, strade, monumenti, statue, fontane, farmacie), di visualizzare nella schermata o nella città indicata, tutti i locali che sono presenti completi di indirizzo esatto.

5.2.3 Direction

Questa funzione permette di trovare gli itinerari autostradali da una località all'altra. Inserendo il punto di partenza (start) e quello di arrivo (end), il programma di Google Earth indica il miglior percorso stradale per raggiungere i due posti.

54 tour", Google Earth mostra in volo l'intero tragitto. Purtroppo anche questa funzionalità è disponibile per ora soltanto negli stessi Paesi dove è presente e attiva la funzione Local Search.

Le mappe sono rilevate ed aggiornate continuamente sia dal satellite che con l'ausilio di aerei. Chiaramente bisogna essere i più precisi

possibili sia con i nomi delle strade che con i numeri civici, che con le città e gli Stati.

5.3 Sezione PLACES

La sezione PLACES è quella in cui si possono salvare le località visitate. Si crea automaticamente una cartella, chiamata My Place, nella quale verranno salvati i luoghi visitati di recente e le varie località segnate con i segnaposto.

Opzione interessantissima è quella di poter viaggiare tra i posti selezionati, effettuando un viaggio nelle tappe scelte dall’utente. Sotto le cartelle infatti c'è il pulsante del PLAY che serve a far partire il viaggio tra le località selezionate.

5.4 Sezione LAYERS

Un'altra caratteristica estremamente utile è rappresentata dai livelli, i LAYERS, che possono essere sovrapposti alla visuale per evidenziare la presenza sul territorio di scuole, ospedali, parchi, negozi, strade, servizi, caratteristiche geografiche, edifici 3D, stazioni di rifornimento, ristoranti, alloggi ed altre

locazioni di pubblico interesse.

I layers sono un elenco di opzioni che si possono spuntare e selezionare così che al momento della visualizzazione vengano selezionati ed evidenziati.

Selezionando singolarmente i diversi layers, il satellite evidenzia le opzioni scelte.

Fig. 2.7 : Elenco dei livelli selezionabili Fig. 2.6 : Riproduzione del

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6. Rappresentazioni tridimensionali

Una caratteristica implementata da Google nel programma dopo l'acquisizione di Keyhole è la possibilità di vedere la rappresentazione tridimensionale di molti edifici di 39 città statunitensi.

La visualizzazione in 3D di alcune delle città indicizzate da Google Earth garantisce un'utilità ancora maggiore delle normali foto aeree, oltre che alquanto spettacolare.

Girare attorno agli edifici di una città rende a volte più chiara la strada da seguire per raggiungere una locazione o più familiari le zone visitate nella vita reale.

Il database proviene da Sanborn. L'opzione si limita a sovrapporre alle immagini dei poligoni grigi che rappresentano la topologia degli edifici.

La possibilità di visualizzare edifici e rilievi in 3D è stata una delle funzioni più interessanti introdotte da Google Earth.

Tra le tante novità introdotte nell’ultima versione di Google Earth, quella più suggestiva è

rappresentata dal nuovo livello “Il meglio di galleria immagini 3D” sotto “Edifici 3D”. Questo nuovo layer si occupa di caricare modelli di edifici ad alta qualità per l’area geografica che si sta visualizzando nel programma [9].

Solo le città per cui sono disponibili i modelli saranno caricate nel livello. Sono disponibili edifici ad alta qualità, in numero ridotto, per molte tra le principali città in tutto il mondo.

Per esempio possiamo vedere una rappresentazione grafica del Colosseo di Roma.

Fig. 2.8 : Rappresentazione tridimensionale di edifici

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L’utente può inoltre attivare il livello “Altri edifici” per vedere tutti i modelli 3D disponibili nel vecchio stile “grigio” tradizionale a bassa qualità.

Bisogna notare che non esiste conflitto tra edifici crudi in grigio e nuovi edifici in 3D ad alta qualità. Google ha eliminato i modelli “vecchi” per gli edifici per cui sono disponibili le nuove immagini 3D HQ dal nuovo livello. Inoltre è possibile scaricare il network link 3D Warehouse, “Galleria immagini 3D”, per trovare ulteriori modelli 3D e selezionare il segnaposto per caricarli nel visualizzatore.

Nell’ultima versione sono stati aggiunti anche molti dati ad alta qualità relativi ai rilievi del terreno per numerose zone montagnose [4].

7.

Google Earth in 4D

Google Inc è stato il primo motore di ricerca ad offrire le funzionalità che possiamo apprezzare in Google Earth, un'applicazione che permette di “navigare” in tre dimensioni sul globo terrestre.

Ma Google non si è fermata qui e, annunciando Google Earth 4D, ha aggiunto anche la dimensione temporale alle mappe [10]. Ovviamente, non tutto il globo e nemmeno un significativo lasso temporale è coperto dalle mappe “d'annata” di Google Earth 4D.

Per adesso, ad esempio, è possibile vedere com'era New York nel 1836 oppure dare un'occhiata all'intero globo terrestre con mappe del 1790.

E' presente anche una mappa dettagliata della Londra del 1843 e di Parigi del 1716, permettendo così di osservare i cambiamenti di questi secoli.

Fig. 2.10 : Edifici tridimensionali ad alta qualità

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8. Google Earth Community

Uno dei punti di forza del programma è la community ad esso collegata. Questa funzionalità permette ai milioni di utenti di Google Earth di aggiungere e condividere ogni giorno dati geografici utilizzando KML, il formato file di Google Earth [3].

Il link al sito è accessibile dalla pagina principale del programma o dall’help incluso nel programma. Una volta registrati si possono aggiungere dei punti sensibili che poi verranno condivisi con gli altri utilizzatori del programma.

Questa community è frequentata assiduamente da molti utenti che segnalano puntualmente tutti i luoghi da visitare e dove andare per trovare immagini interessanti del nostro pianeta. Quando qualcuna di queste informazioni sarà disponibile per la zona di mondo scelta, verrà mostrata un’icona con il link, che porta direttamente alla community o ad un altro sito di riferimento.

In questo modo Google si è garantito una miglioria del software prodotta dagli utenti stessi, che potranno scambiarsi informazioni per rendere le proprie mappe maggiormente utili e navigabili.

In Google Earth 4 questa funzionalità è stata estesa. Ora si possono vedere foto di viaggi, itinerari escursionistici caricati dal proprio dispositivo GPS, sovrapposizioni delle immagini e grandi set di dati geografici. Si possono anche attribuire ai dati informazioni temporali per creare animazioni di come il mondo cambia nel tempo.

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