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4. Risultati e analisi

7.6 Griglia di analisi delle interviste ai giovani NEET

DOMANDE Ragazzo A Ragazza B Ragazza C Ragazza D Ragazzo E

Domanda 1:

Quanti anni hai?

17 anni. 18 anni. 19 anni. 19 anni. 18 anni.

Domanda 2:

Che cosa fai oggi?

Disoccupato. Stage da una settimana, prima disoccupata. In formazione come operatore socio- sanitario. Disoccupata. Disoccupato. Domanda 3:

Che cosa fai nel tempo libero?

Piccoli lavori, consumo cannabis, playstation.

Leggo, musica, tante cose.

Poco, molto concentrata sulla scuola.

Spesso a casa, a volte esco con amici.

Esco o sto a casa.

Domanda 4: Come sono le relazioni con i tuoi amici? Buone, ho due amici importanti.

Diversi amici, pochi veramente stretti.

Buone, ne ho diversi. Pochi ma buoni. Diversi amici, buone relazioni. Domanda 5: Tutto sommato, quali sono le cose positive della tua situazione attuale e quelle negative? Che cosa cambieresti? Positive: tanto tempo libero per riflettere.

Negative: diventi pigro, perdi la voglia di fare, non hai più un ritmo di vita.

Positive: lavoro tutti i giorni, ho una attività. Negative: la mia famiglia non accetta quello che faccio. Quando ero senza occupazione mi sentivo un po’ male.

Positive: sono tante, ho un’attività, non sono a casa a far niente, imparo molte cose e sto diventando sempre più autonoma.

Negative: poco tempo libero.

Positive: hai tempo per te.

Negative: hai troppo tempo per pensare.

Positive: posso stare con gli amici e posso fare quello che voglio perché non ho altro da fare.

Negative: non avere un’entrata economica, che poi mi impedisce di fare altre cose.

Domanda 6:

Parli con altre persone di questi argomenti? Sì, con gli educatori e gli amici. In famiglia non sono discussioni redditizie.

Delle difficoltà no, però parlo di queste cose con gli educatori e in famiglia.

Educatori e amici. Sì, con il moroso e gli educatori. Con mia mamma no. Sì, amici e parenti. Domanda 7: Come ti fa sentire parlare di queste cose?

Mi da noia, fastidio. Normale. Normale. Normale. Normale.

Domanda 8: Puoi raccontarmi il tuo percorso scolastico? Licenza scuola medie, poi due abbandoni.

Ho cambiato diverse volte casa e quindi scuole, è brutto cambiare. Licenza scuola media.

Sapevo già che lavoro volevo fare ma alle medie non mi sono impegnata. Medie un casino poi meglio.

Fino alla seconda media abitavo all’estero. Ho finito le medie ma senza licenza. Poi sono andata alla Pretirocinio e dopo alla SAMS dove ho concluso il biennale.

Ho bocciato la quinta elementare, ero il più piccolo della classe. Alle medie poi non avevo più voglia di fare niente, facevo casino. Mi hanno dato due educatori

scolastici ma non sono serviti. Poi mi hanno espulso, ho fatto un periodo a vuoto. Dopo sono entrato in Fondazione e a SpazioAdo ho recuperato la licenza di scuola media. Domanda 9: Come ti sei Male, bullizzato. Relazioni difficili.

Bene andavo volentieri. Non mi piacevano, relazioni buone ma

All’estero era un incubo, qui un po’ meglio ma mi

Etichettato, perché ero un casinista.

sentito dentro la scuola media?

ricordi di un periodo negativo.

sono sembrati

lunghissimi quegli anni.

Domanda 10:

Eri seguito da qualcuno che ti aiutava in maniera più mirata nel tuo percorso scolastico?

No, solo una volta un mediatore.

No. No. Alla Pretirocinio c’erano

gli orientatori, alla SAMS un mediatore scolastico.

Il lavoro degli educatori scolastici non è servito a niente.

Domanda 11: Dopo le medie hai iniziato un percorso scolastico secondario o un apprendistato? Apprendistato no, due scuole ma non concluse.

Se lo stage va bene inizio un apprendistato.

Prima Pretirocinio poi apprendistato.

Prima Pretirocinio poi SAMS che è

praticamente un apprendistato.

Sono andato a SpazioAdo. Poi ho iniziato a fare il cuoco come stage ma ho interrotto. Mio papà è deceduto e non ne ho più voluto sapere di nulla. Ora sono iscritto in DISO.

Domanda 12:

Quali progetti / sogni hai per il futuro?

Ottenere un diploma qualsiasi.

Ottenere diploma operatrice socio- sanitaria. Poi vorrei diventare infermiera.

Iscriversi alla scuola infermieri e poi fare esperienza fuori dal Ticino.

Trovare un

apprendistato come custode di immobili. Fare un diploma AFC.

Domanda 13:

Pensi che siano progetti facilmente realizzabili? Sì, ma serve impegno e costanza. Io non ho costanza, ho poca autostima in Sì, servirà impegno ma sono fiduciosa.

Sì, servirà impegno Non ne ho idea. Sto cercando un

apprendistato per avere un diploma.

Sinceramente no, perché non sto

facendo niente da due anni e non trovo lavoro neanche come

Cosa credi di dover fare per raggiungere i tuoi scopi? Hai fiducia nelle tue capacità?

me stesso. Devo proprio muovermi a

trovare un lavoro. Non ho fiducia nelle mie capacità, non mi fido di me stessa.

spazzino.

Con le carte che ho non vado molto lontano.

Ho fiducia nelle mie capacità, ma la ripetitività mi stufa. Domanda 14: Da chi ti aspetti un aiuto per raggiungere i tuoi scopi? Dagli educatori, siamo in contatto con un Mentoring. Sono seguito da uno psichiatra. I miei genitori, amici.

Nessuno, il grosso del lavoro spetta a me.

Chi ha già fatto il mio percorso, se no orientatore e figure professionali.

Da quelli della LaborTranfert

Che mi aspetti che mi aiuti no, che spero lo faccia si.

Domanda 15:

Dove ti vedi tra dieci anni? Da nessuna parte, non mi voglio vedere. All’estero, diplomata e con un lavoro. A lavorare come infermiera. Mi immagino con un lavoro dove ho tempo per me stessa. Mi vedo felice.

Non lo so, con un lavoro, una casa. Mi piacerebbe andare all’estero. Domanda 16: Come vedi la realtà lavorativa che ti circonda? Quali sono i principali problemi nel mondo del lavoro? Come dovrebbe Schifo. Dovrebbe cambiare tutto, a iniziare dai soldi.

Problemi: povertà, soldi. Fatica, ore lavoro.

Un buon posto di lavoro è importante

Schifo. Non è facile trovare lavoro. Problemi: troppi stranieri ma non so spiegare.

Penso che ci sia lavoro ma che la gente non lo sfrutta.

Problemi: assunzioni su conoscenze e non per capacità.

Mi dispiace che

dobbiamo lavorare per vivere.

Un buon posto di lavoro deve avere un bell’ambiente. Mi fa schifo perché non c’è lavoro e si preferiscono gli stranieri. Problemi: gli immigrati, ci rubano il lavoro e i datori di lavoro si approfittano di questa cosa.

essere un buon posto di lavoro?

che ti piaccia quello che fai.

Domanda 17: Credi sia ancora importante oggi possedere un diploma scolastico? Sì importantissimo. Ti da credibilità. Si, te lo chiedono sempre.

Si, importantissimo. Si, non vai da nessuna parte senza. Soprattutto il diploma delle medie!

Sì.

Domanda 18:

Cosa pensi delle scuole in Ticino?

Inutili come sono oggi.

Classificazione livello A e B uno schifo, è

maltrattare.

Schifo, i livelli tolgono tante possibilità.

Asilo e elementari organizzate bene. Medie no, dovrebbero preparare di più i ragazzi al dopo. Non mi sentivo pronta uscita dalle medie.

Non lo so, rispetto all’estero preferisco qui. Ci sono più strade possibili.

Schifo, siamo indietro. Troppo concentrati sulla Svizzera e basta, e il resto del mondo?

Domanda 19:

Come credi che la scuola dovrebbe essere?

Far durare di più le medie per lasciare che i ragazzi maturano di più. Orientata

maggiormente alla realtà lavorativa.

Senza i livelli, il resto va bene. Preparare di più all’ambito lavorativo. Si finiscono le medie troppo presto. Avere la possibilità di fare più pratica per le cose del lavoro.

Non lo so. Domanda 20: Cosa, secondo te, potrebbe servirti per facilitare Soldi, aumentare i salari, valorizzare di più i lavoratori.

Più info sulle professioni.

Preparare di più e prima i ragazzi, la possibilità di fare degli stage.

Vincere questa timidezza che ho dentro!

Un’altra licenza, quella vera delle scuole medie. Se in quegli anni non avessi fatto lo scemo penso

l’entrata nel mondo del lavoro?

che adesso avrei già un lavoro.

Domanda 21:

Cosa pensi della nostra società?

Non è una bella società, deve cambiare.

Non mi piace, troppo complessa.

Non è una società per giovani. Poca

possibilità di scegliere o di fare.

È una merda perché devi lavorare per vivere e questo non è vivere! Troppe regole. Non si tiene conto della diversità delle persone.

Troppo basata sui soldi.

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