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Grlossarietto a cura di Bruno Cerchio

Nel documento Liuto e Chitarra (pagine 49-52)

Cantino - La corda più sottile e di suono più acuto negli strumenti ad arco e in quelli della famiglia delle chitarre e dei liuti. È detta pure “prima corda”.

C rom atismo - Uso reiterato in un brano musicale delPintervallo di semitono. Nel­ l’arco della storia della musica l’impiego sempre più frequente e disinvolto del cro­ matismo è uno dei principali indizi riguar­ danti l’evoluzione del linguaggio musicale. Jota - Danza popolare aragonese in 3/8 o 3/4, assai diffusa in Spagna, nelle Baleari e nelle Canarie sotto forme diverse. La jota, che sembra risalga alla fine del ’500, è ac­ compagnata da strumenti caratteristici (chi­ tarre, nacchere, tamburelli baschi, cimbali e simili); ha carattere vivace e brioso e si bal­ la in coppia frontalmente, senza toccarsi. Si compone generalmente di tre parti: un’in­ troduzione strumentale, una strofa cantata da una sola voce e un ritornello.

M onodia - Nell’antichità e nel Medioevo si intendeva con questo termine il canto a una voce e senza accompagnamento (in contrap­ posizione a polifonia, canto a più voci). In seguito, dal secolo XVI in poi si indicava con questa parola il canto a una voce con accompagnamento strumentale. Questo par­ ticolare stile monodico sta alla base degli eventi che portarono alla nascita dell’opera. N otazione M ensurale - Sistema di notazio­ ne musicale nato alla fine del sec. XII che, con l’applicazione dei metri della poesia classica alla notazione del canto gregoriano, permise la creazione di un sistema ritmico indipendente da ogni testo letterario, ma ba­ sato invece su schemi precostituiti (detti modi ritmici).

O rnam ento (o abbellimento) - Suono o gruppo di suoni introdotti nel disegno di una linea melodica a scopo espressivo od ornamentale. Gli ornamenti (che ebbero la loro maggior fioritura nei sec. XVII e XVII- I) sono indicati con segni convenzionali po­ sti tra le note; poiché, trascorrendo da un tempo all’altro, da un luogo all’altro e da un autore all’altro, questi segni hanno subi­ to variazioni di significato, l’esatta interpre­ tazione degli ornamenti è uno dei compiti principali della filologia musicale.

Ricercarefine del sec. XV per indicare le elaborazioni - Termine usato in Italia dalla o improvvisazioni contrappuntistiche dei liutisti sopra melodie scelte da mottetti vo­ cali. Il termine indica sia la “ricerca” delle possibilità timbrico - foniche dello strumen­ to, sia la “ricerca” più propriamente musi­ cale condotta sulle idee musicali prescelte. Il ricercare (ben presto trapassato anche al­ l’organo dove raggiunse le massime vette con l’arte di Frescobaldi) ebbe un carattere

piuttosto sostenuto e austero, a differenza della “canzone per suonare”, e fu prevalen­ temente politematico, anche se non sono rari esempi di ricercare monotematico. Nel sec. XVII la forma del ricercare confluì in quella della fuga.

Rubato - Stile di esecuzione (indispensabile in alcuni brani) in cui l’interprete, grazie a lievi accelerando e ritardando, cerca di rag­ giungere la perfezione espressiva di una fra­ se melodica. Il rubato non soggiace ad alcu­ na regola, ma dipende esclusivamente dal­ l’intuito musicale e dal gusto personale. Sem itono - Il più piccolo intervallo musica­ le in uso nella musica occidentale.

Urtext - Testo originale manoscritto di una composizione.

Sono dette “edizioni urtext” quelle che si basano sul manoscritto più attendibile e ri­ sultano quindi le più esatte filologicamente. Zarzuela - Genere del teatro musicale spa­ gnolo, affine al Singspiel tedesco e all’opéra - comique francese, in cui recitato e cantato si alternano variamente. Creata nel sec. XVII da Calderon de la Barca in collabora­ zione col compositore Juan Hidalgo, la zar­ zuela (di solito in due atti) mantenne per ol­ tre un secolo carattere solenne, divenendo solo in seguito popolaresca. Dopo un perio­ do di crisi verso la fine del ’700, la zarzuela riconquistò i favori del pubblico raggiungen­ do il massimo splendore verso la metà del- l’800, quando nacque il tipo della “zarzuela grande” in tre atti e a soggetto generalmente drammatico. Verso la fine del sec. XIX si sviluppò il genere chico, zarzuela in un atto con soggetto comico.

Le musiche per vihuela, liuto, chitarra barocca e chitarra (soli e con voce o altri stru­ menti) eseguite nel “ Settem­ bre Musica” 1979.

vihuela

Milan Fantasia de Consonancias y Redo-

bles Mudarra Fantasia que contrahaze la harpa en la manera de Ludovico (duo Paolo Cherici - Massimo Lonardi)

due vihuele

Ortiz Recercada segunda

(duo Paolo Cherici - Massimo Lonardi)

liuto

Spinacino Ricercare Borrono Pavana chia­

mata la Milanese, Salterello della preditta

Canova Fantasia VI, Fantasia XII Négri

Bianco Fiore

(duo Paolo Cherici - Massimo Lonardi)

Ballard Entrée de luths (I e II), Courante Kapsberger Toccata I, Gagliarda 6,

Toccata 3, Corrente 12, Gagliarda 12 (liutista Anthony Bailes)

Frescobaldi Toccata

(liutista Massimo Lonardi)

Kellner Fantasia in do, Fantasia in la

maggiore J. S. Bach Suite in do maggiore BWV 1007 Weiss Tre pièces Weichen-

berger Preludio e Fantasia J. S. Bach Suite in do maggiore (liutista Nigel North)

due liuti

Dalza Piva Canova Spagna, Canone,

Ricercare concertato sulla XII fantasia di Francesco Milanese Anonimo sec. XVI Saltarello Virtuoso Fiorentino Contrap­ punto Primo, Contrappunto secondo Ano­

nimo Elisabettiano Greensleeves Anonimo Elisabettiano Drewrie’s Accordes Dowland

My Lord Willoughby’s Welcome Home Ro­

binson A piaine song, A toy for two

lûtes, Twenty ways upon thè bells (duo Paolo Cherici - Massimo Lonardi)

liuto e altri strumenti Calvi Tordiglione, Canario

(liutista Paolo Cherici, chitarrista Massimo Lonardi)

Van Eyck Amarilli mia bella

(liutista Massimo Lonardi, flautista Ezequiel Recondo)

Castello Sonata seconda Ortiz Recercadas

segunda e cuarta

(liutista Massimo Lonardi, violista Alberto Rasi, clavicembalista Patrizia Marisaldi)

liuto e voce

Guédron, Bataille, Courville, François le Fegueux, Moulinié, Sigismondo d’india, Gagliano, Caccini, Saracini

(liutista Anthony Bailes, tenore Nigel Rogers)

Dowland, Johnson, Anonimo Elisabettiano, Lawes, Radesca di Foggia, Peri, Monte­ verdi, Falconieri, Sigismondo d’india, Bar-barino, Grandi, Merula

(liutista Anthony Rooley, soprano Emma Kirkby, basso continuo David Thomas)

chitarra barocca

Calvi, Roncalli, Visée, Sanz (riferimenti

musicali del seminario dedicato alla chitarra barocca, chitarrista Massimo Lonardi)

Calvi Aria di Fiorenza Visée Suite IX

(chitarrista Massimo Lonardi)

chitarra barocca e altri strumenti Dieupart Suite in sol maggiore

(chitarrista Massimo Lonardi, flautista Ezequiel Recondo, violista Alberto Rasi)

chitarra

Bach Suite BWV 1006a in mi maggiore Sor Cinque pezzi De Falla Omaggio a

Debussy Donatoni « Algo » due pezzi per chitarra Bracali « Viajes » Rodrigo Invo­ cazione e danza

(chitarrista Oscar Ghiglia)

Giuliani (brani di riferimento del semi­

nario a lui dedicato, chitarrista Vladimir Mikulka)

Rosetta, Viozzi, Chiereghin, Sacchetti, Mosso, Malipiero (riferimenti musicali del seminario dedicato alla chitarra nel ’900, chitarrista Angelo Gilardino)

tre chitarre

De Cali Trio op. 26 Hindemith Rondò Haydn Trio in sol maggiore Prosperi

Stellae inerrantes Gragnani Trio op. 12 (chitarristi Alfonso Borghese, Roberto Frosali, Vincenzo Saldarelli)

chitarra e altri strumenti

Paganini Terzetto concertante per chitarra

violino e violoncello Giuliani Serenata op. 19 per chitarra violino e violoncello (chitarrista Giancarlo Rado)

Castelnuovo-Tedesco Quintetto per chitarra

e quartetto d’archi op. 143 Boccherini Quintetto quarto in re maggiore per chi­ tarra e quartetto d’archi

(chitarrista Stefano Grondona)

chitarra e orchestra

Giuliani Concerto in la maggiore per

chitarra e orchestra op. 30 Candii Con­ certo in sol maggiore per flauto chitarra e orchestra

(chitarrista Vladimir Mikulka, flautista Claudio Montafia)

I

Liuto e chitarra

Musica, architettura e spettacolo a Torino dal 1562 al 1714

Il flauto dolce nel revival del barocco musicale

;

C'è musica e musica: intorno a Luciano Berio e alla musica contemporanea

Nel documento Liuto e Chitarra (pagine 49-52)

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