ca-tena del freddo.
I prodotti in arrivo da ogni angolo del pianeta raggiungono i magazzini ed i centri di maturazione del Gruppo, presenti in tutto il mondo: sono 25 i magazzini del Gruppo, 24 dei quali presenti nel Sud Europa, tra Italia, Spagna, Francia, Portogallo e Grecia, ed uno in Messico.
I carichi di prodotto arrivano da ogni angolo del mondo, dall’Europa, dall’America La-tina, dall’Africa: salvo la logistica gestita direttamente grazie alla flotta di proprietà, la logistica dei prodotti viene gestita da società terze, che trasportano la frutta e verdura fresca ai magazzini gestiti dal Gruppo.
La fase di stoccaggio e maturazione rappresenta certamente uno dei passaggi più im-portanti della filiera del Gruppo, soprattutto da un punto di vista strategico: la conserva-zione e maturaconserva-zione dei prodotti è ciò che contraddistingue Orsero nel garantire ai propri clienti la massima qualità e per questo è necessario la gestione dei carichi sia massima-mente efficientemassima-mente. Per rispondere a questa esigenza, Orsero basa la propria strate-gia su due pilastri strategici. Da un lato, la localizzazione dei magazzini: questi sono situati in posizioni strategiche, nelle vicinanze di centri urbani o zone maggiormente popolate, affinché i prodotti si rendano disponibili alla distribuzione rapidamente, per rispettare le esigenze dei clienti, in termini di qualità del prodotto e di tempistiche.
La grande forza di Orsero risiede altresì nella capacità di stoccaggio, e dunque nella capacità e nell’expertise maturato in anni di esperienza nel gestire i cicli di arrivi dei pro-dotti. È fondamentale – soprattutto nel settore alimentare – aver maturato la capacità di affrontare anche eventuali picchi nella domanda e nell’offerta: considerata la natura stagionale dei prodotti ortofrutticoli, questa diviene anzi una condizione fondamentale per il successo e la crescita del Gruppo.
Gli ordini vengono gestiti attraverso una precisa programmazione che mira alla massima efficienza, affinché tutti i prodotti possano poi essere opportunamente selezionati, con-servati o lavorati. Ad ogni arrivo, i prodotti vengono presi in carico dagli addetti specia-lizzati, che, a seconda della tipologia, varietà e destinazione, indirizzano il carico verso l’area del magazzino opportuna al completamente delle fasi preliminari alla commer-cializzazione. In particolare, i prodotti possono essere destinati alla maturazione (che avviene negli impianti appositamente adibiti e grazie ad un processo di maturazione naturale), alla conservazione o alla lavorazione. Solitamente, banane e i frutti esotici pas-sano per il processo di maturazione, mentre altri prodotti vengono conservati, lavorati e preparati per la commercializzazione.
La maggior parte dei prodotti, dopo essere stati selezionati e controllati, viene infatti in-dirizzata verso le celle frigo: nei magazzini non si interrompe mai la catena del freddo, affinché non venga danneggiata la qualità del prodotto.
Alcune specifiche categorie di prodotto, in particolare banane e, seppur in minor misura, l’avocado, passano per la fase di maturazione: questi prodotti vengono normalmente colti ancora acerbi, affinché durante il trasporto non ne venga intaccata la qualità. Nei magazzini, le camere di maturazione sono svariate e di diverse dimensioni per poter ge-stire efficientemente gli arrivi ed eventuali picchi. La fase di maturazione è gestita ed organizzata da addetti specializzati, che, in conformità alle esigenze del cliente, ed af-finché tali richieste possano essere sempre soddisfatte, stabiliscono la permanenza dei frutti all’interno della cella di maturazione, che varia dai 4 ai 6 giorni. Il processo di matu-razione avviene grazie all’utilizzo di etilene, un ormone naturalmente prodotto dalla frutta.
Una volta terminata la maturazione, i prodotti procedono, come gli altri, alla fase di con-fezionamento: a seconda delle esigenze e preferenze del cliente ed affinché possa es-sere trasportato in sicurezza e mantenendone la qualità. Per alcune categorie di pro-dotto può essere prevista anche una fase di lavorazione, attraverso la quale frutta e verdura vengono porzionate e confezionate, nel caso per esempio dei prodotti della IV Gamma.
Una volta concluse le fasi di maturazione, lavorazione e confezionamento i prodotti sono pronti per essere commercializzati e distribuiti.
Le certificazioni dei magazzini11
5 magazzini certificati ISO 9001
La certificazione ISO 9001 è lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la gestione della qualità: grazie all’analisi e valutazione di rischi ed opportunità, si garantisce il controllo dei costi e la riduzione degli sprechi, assicurando una gestione efficiente dei processi.
5 magazzini certificati IFS
Gli International Featured Standards sono internazionalmente riconosciuti come certificazione per il settore dell’alimentare. Risponde alle esigenze di sicurezza alimentare, tracciabilità, qualità e rispetto dell’ambiente, rite-nuti oggi dalla Grande Distribuzione elementi essenziali per un protocollo di base nelle politiche di selezione e valutazione dei fornitori.
5 magazzini certificati BRC
È uno degli standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuto dal Glo-bal Food Safety Initiative (GFSI), il cui scopo principale è quello di raffor-zare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di forni-tura. L’applicazione del BRC è dunque un presupposto necessario per po-ter esportare i propri prodotti, ed è uno strumento di garanzia riconosciuto circa l’affidabilità aziendale.
5 magazzini certificati FAIRTRADE
Fairtrade è il marchio internazionale di certificazione etica più rico-nosciuto al mondo. Il suo obiettivo è quello di supportare i produttori più svantaggiati dei Paesi in via di sviluppo, rendendoli capaci di entrare nel sistema commerciale in condizioni di trasparenza e cor-rettezza e migliorando così i loro standard di vita.
8 magazzini abilitati allo stoccaggio dei prodotti biologici
Affinché i prodotti certificati da agricoltura biologica possano essere in-viati e stoccati in magazzino, è necessario possedere apposite certifica-zioni, che ne attestino gli standard di sicurezza alimentare, e che garanti-sca che un eventuale trattamento sia in linea con gli standard del metodo biologico.
11Il perimetro delle informazioni è relativo ai soli magazzini presenti sul territorio italiano.