Parte II: tipologie di veicoli green
2.1 Hybrid Electric Vehicle (HEV)
Il veicolo elettrico ibrido combina un sistema di propulsione a combustione interna convenzionale con un sistema elettrico, combinando i benefici di un elevato risparmio di carburante e basse emissioni con la potenza e l’autonomia di veicoli convenzionali. Al momento esiste una ampia varietà di veicoli elettrici ibridi prodotti dalle principali case automobilistiche, che hanno visto una importante fonte di redditività nell’ambito
delle tecnologie ibride ed environment friendly. Tra tutte Toyota con il modello “Prius”, l’auto ibrida più venduta al mondo.
Sebbene gli HEV siano spesso più costosi dei veicoli convenzionali, parte dei costi possono essere recuperati dai guidatori attraverso il risparmio sul carburante e gli incentivi statali.
Per quanto riguarda il funzionamento, gli HEV sono alimentati come detto da un motore a combustione interna e da un motore elettrico, che utilizza l’energia immagazzinata nelle batterie. Tale potenza supplementare fornita dal motore elettrico dà la possibilità di utilizzare impianti motore di minori dimensioni e la batteria può dare maggior potenza per il sistema di illuminazione oltre che ridurre il funzionamento a vuoto del motore quando fermo. Questi elementi assieme comportano vantaggi in termini di fuel economy senza pregiudicare le performance automobilistiche.
Tra le tecnologie più avanzate utilizzate nei veicoli di questo tipo abbiamo:
-‐ il freno rigenerativo: nel veicolo elettrico ibrido non possono essere utilizzate fonti esterne di elettricità per il caricamento della batteria e così il veicolo utilizza il freno rigenerativo e il motore a combustione interna per caricarsi. L’energia che normalmente andrebbe persa in fase di frenata viene catturata, utilizzando il motore elettrico come un generatore e immagazzinando tale energia all’interno della batteria. In questo modo tali veicoli ibridi non hanno bisogno di essere collegate ad una spina elettrica per essere ricaricati.
-‐ Electric Motor Drive/Assist: il motore elettrico fornisce potenza aggiuntiva in modo da aiutare la macchina nelle fasi di accelerazione, sorpasso o in salita. In alcuni veicoli il motore da solo fornisce abbastanza potenza per la guida a basse velocità e in condizioni di traffico molto intenso, dove i motori a combustione interna sarebbero meno efficienti.
-‐ Automatic start/shut-‐off. Indica lo spegnimento automatico del motore quando il veicolo si ferma e successivamente riparte premendo sull’acceleratore. Ciò evita consumi inutili di energia per il funzionamento al minimo del motore.
I veicoli possono essere leggermente o completamente ibridi e dà ciò derivano configurazioni del veicolo differenti. Con i primi, definiti “mild hybrids”, si ha un utilizzo della batteria e del motore elettrico per dare maggior potenza al veicolo e permettere al motore di spegnersi quando il veicolo è fermo in corrispondenza dei semafori o in caso
di traffico congestionato. I sistemi mild hybrids non possono alimentare l’automobile tramite l’utilizzo della sola elettricità, sono meno costosi dei full hybrids ma con benefici sul risparmio di energia molto minori: fino al 15 percento nella guida urbana. I risparmi di carburante sono generalmente più bassi rispetto al full hybrid in quanto tale design non facilita alti livelli di freno rigenerativo né l’uso di motore a combustione interna più piccoli ed efficienti.
I “full hybrids” sono veicoli sospinti solo dal motore, solo dalle batterie o da una combinazione di entrambi. I motori elettrici sono più potenti e le batterie di maggiori dimensioni, permettendo la guida del veicolo per brevi tratti a bassa velocità anche con la sola alimentazione elettrica. Sistemi di questo tipo sono il Hybrid Synergy Drive di Toyota, l’Hybrid System di Ford utilizzati poi sulle rispettive automobili prodotte: Toyota Prius, Ford Escape Hybrid e Ford Fusion Hybrid. Tali autovetture necessitano perciò di un grande battery-‐pack ad alta capacità e hanno un percorso di passaggio dell’energia diviso che permette più flessibilità nella trasmissione.
Il sistema Hybrid Sinergy Drive di Toyota è particolarmente interessante dal punto di vista innovativo e ambientale: esso è un sistema completamente ibrido e utilizza due motori in armonia l’uno con l’altro – un motore elettrico alimentato a batteria e un motore a combustione a benzina. A differenza di altre auto ibride, entrambi i motori nel sistema Hybrid Synergy Drive possono alimentare l’auto singolarmente o assieme. Tale tecnologia è particolarmente intelligente poiché segnala all’automobile quando cambiare da un tipo di potenza all’altro e quando combinare la potenza dei due motori per raggiungere la massima efficienza, ciò permette di raggiungere alti livelli di performance su strada minimizzando il consumo di carburante e l’inquinamento da gas di scarico. In condizioni di traffico lento per esempio, quando un’ auto ibrida Toyota viaggia solamente ad energia elettrica, crea zero emissioni e non utilizza benzina, qualcosa che non sarebbe possibile con una “mild hybrid”.
La batteria viene ricaricata mentre sta funzionando il motore a benzina e quando l’auto frena l’energia, che solitamente viene verrebbe dispersa come calore, qui si converte in elettricità da usare successivamente.
Per il fatto che la batteria venga ricaricata parecchie volte dal motore a benzina quando procede per inerzia e dal freno rigenerativo quando rallenta, le auto ibride Toyota con questa tecnologia non hanno bisogno di essere collegate alla rete di alimentazione elettrica.
Il sistema di gestione del motore riesce anche a riconoscere quando l’auto è ferma, spegnendosi per conservare energia e riprendendo quando necessario. Entrambi i motori nelle auto elettriche sono stati costantemente migliorati rispetto all’introduzione della tecnologia e come risultato ogni unità fornisce importanti quantità di energia utilizzando lo stretto necessario di carburante nel processo.