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I risultati qualitativi e quantitativi

Capitolo 6. Conclusioni e prospettive future

6.8 Un pre–esperimento

6.8.4 I risultati qualitativi e quantitativi

Al primo interrogativo, come ampiamente prevedibile, tutti i 30 Ss rispondono scegliendo la seconda opzione: ricorda di aver visto e

Quesito 2

Anche al secondo interrogativo, tutti i 30 Ss rispondono allo stesso modo individuando come primo indicatore linguistico il tempo passato dei verbi (ci limitiamo a citare solo alcune risposte a titolo di esempio; il corsivo è nostro):

10 Ss usano il termine “passato” :

ʊ S6: Innanzitutto perché l’autore parla al passato, quindi si presume che stia ricordando;

ʊ S 15: La presenza dei verbi c’erano, indossavano, danzava ecc. permette di intuire che l’azione si svolge in un tempo pas-

sato, lo scrittore quindi ricorda;

ʊ S 27: Nel testo sono presenti dei verbi al passato (come ad es.

c’erano, ruotavano, indossavano ecc…), e il passato non può

essere usato per parlare di una esperienza che si sta vivendo in questo momento, né di una che si vivrà in futuro, ma solo di un ricordo, appunto, passato.

8 S usano l’espressione “tempo dei verbi”:

ʊ S8: In base al tempo dei verbi utilizzati nel testo;

ʊ S13 Per i tempi verbali; sono tutti verbi al passato che indica- no azioni già svolte;

ʊ S24: In base al tempo dei verbi; è un tempo passato per cui chi racconta sembra ricordare qualcosa che ha visto e sentito. Considerate le espressioni usate, possiamo dire che questi 18 Ss ri- spondono in modo generico. Gli altri 12 Ss rispondono, invece, in mo-

do specifico indicando il tempo imperfetto e/o il modo indicativo:

9 Ss usano l’espressione “verbi all’imperfetto”:

ʊ S1: In base ai tempi del verbo all’imperfetto che indicano che ciò che è descritto nel testo è passato;

ʊ S7: L’autore utilizza tutti i verbi all’imperfetto e questo mi sta ad indicare che l’azione raccontata è già avvenuta. L’autore la sta ricordando;

verbali della narrazione sono all’imperfetto, tempo che indica

un’azione passata e che non sta avvenendo nell’istante della narrazione, né qualcosa che prevede che possa accadere. 3 Ss usano “modo indicativo e tempo imperfetto”:

ʊ S3: In base a come sono stati utilizzati i verbi. L’autore ha u- sato il modo indicativo, tempo imperfetto;

ʊ S4: I verbi presenti nel testo sono tutti al passato. Infatti sono tutti al modo indicativo, tempo imperfetto;

ʊ S26: Secondo me il testo descrive qualcosa che l’autore, nel momento in cui scrive il testo ricorda di aver visto e sentito in quanto egli utilizza il tempo imperfetto del modo indicativo dei verbi.

Come seconda motivazione del fatto che si tratti di un ricordo, 7 Ss indicano l’espressione “all’incirca”:

ʊ

S8: … e [in base] a una parola che esprime insicurezza e che quindi rimanda ad un ricordo lontano (forse non troppo):

all’incirca;

ʊ

S12: Inoltre all’inizio viene utilizzato il termine all’incirca, che fa comprendere che l’autore non è del tutto certo del nu- mero di partecipanti, proprio perché sta raccontando un episo- dio avvenuto non di recente. Si tratta quindi di un ricordo;

ʊ

S23:… e [in quanto l’autore] all’inizio della frase utilizza la

parola all’incirca. Se l’autore avesse scritto questo testo quando era presente alla scena non avrebbe scritto “all’in- circa 10 persone” ma avrebbe scritto il numero preciso di persone.

Per quanto concerne il fatto che si tratti di percezioni visive e udi- tive, 14 Ss motivano la propria scelta usando l’espressione “descrizio-

ne dettagliata” e simili (il termine dettagliato ricorre 7 volte e altret-

tante ricorrono i sinonimi dettagli, dettagliatamente, minuziosa, parti-

colare, assai ricca):

ʊ S3: La descrizione è stata effettuata in maniera alquanto det-

cordare qualcosa che è stata vista o sentita, ha una buona per- cezione del tutto;

ʊ S7: Si tratta di una percezione uditiva e visiva perché l’autore ci fornisce aspetti dettagliati della situazione e questo non gli sarebbe possibile se non fosse stato presente all’accaduto. Il contenuto del testo secondo me è verosimile;

ʊ S15: Perché l’autore è minuzioso nel descrivere i particolari e quindi è probabile che abbia visto e sentito lo specifico momento.

Altri 11 Ss scrivono di aver compiuto la stessa scelta (ossia quella concernente il fatto che si tratti di percezioni visive e uditive) in base alla presenza nel testo di riferimenti all’abbigliamento, ai colori, ai

movimenti, ai corpi, alle forme, alla musica, ai suoni ecc:

ʊ S13: Percezioni visive perché vengono descritti i capi indossa- ti dalle persone con i loro colori, le loro forme, dimensioni. Percezioni uditive perché nel testo si deduce che c’è una don- na che sta danzando, c’è la musica e quindi c’è un suono per- cepibile con le orecchie;

ʊ S16: Perché l’autore descrive le persone, i movimenti che queste persone fanno, gli abiti che indossano. Inoltre specifica anche il tipo di musica;

ʊ S30: Perché chi scrive ci parla del colore degli abiti, della forma dei cappelli, della posizione dei corpi, del numero delle persone che formano il cerchio, questi sono tutti elementi frut- to della percezione visiva.

Le risposte formulate da questi Ss possono essere interpretate come conferme indirette dell’ipotesi da noi formulata a proposito dell’esi- stenza di parole percettivamente marcate, cioè di parole il cui accesso conoscitivo ai rispettivi referenti è normalmente e primariamente per- cettivo. La presenza di tali parole nei testi è dunque rivelatrice dell’at- teggiamento conoscitivo di chi scrive, anche in assenza di ILPEC les- sicali.

Quesito 3

Al terzo quesito:

13 Ss formulano un’unica ipotesi: 6 ipotizzano che l’autore immagini: ʊ S4: Immagina di vedere e sentire; ʊ S6: Testo inventato dall’autore;

ʊ S22: Potrebbe essere che l’autore ha immaginato di aver visto e sentito quella situazione.

4 ipotizzano che l’autore riferisca un racconto fattogli da un’altra persona:

ʊ S8: È possibile che l’autore stia descrivendo una scena non vi- sta da lui, ma raccontata, dopo averla sentita raccontare da

altri;

ʊ S9: Un’altra possibilità è quella per la quale l’autore sia venu- to a conoscenza dei fatti non direttamente (es. qualcun altro

gli ha raccontato l’evento);

ʊ S17: Potrebbe anche trattarsi di qualcosa che l’autore ha letto in un libro o da qualche altra parte. Non è detto che abbia vis- suto in prima persona ciò di cui parla. Aggiungerei per ciò la quarta ipotesi: racconta (in terza persona) ciò che ha sentito dire o di cui è venuto a conoscenza;

3 ipotizzano che si tratti di un sogno:

ʊ S2: L’autore descrive un sogno che aveva fatto; ʊ S15: È un sogno che l’autore ha fatto;

ʊ S20: Potrebbe anche essere una situazione quella della descri- zione che l’autore ha sognato.

7 Ss formulano due ipotesi:

4 ipotizzano che si tratti di un sogno o di qualcosa che l’autore im-

ʊ S3: Immagina di vedere e sentire; descrive un sogno che ha fatto;

ʊ S5: Può sognare o immaginare di vedere e sentire;

ʊ S12: Immagina di vedere e sentire (nel senso che la storia è inventata e non reale); ha sognato di aver visto e sentito quel rituale;

ʊ S30: Per me questa scena potrebbe anche essere il frutto di un

sogno o immaginazione dell’autore.

2 ipotizzano che si tratti del racconto di un sogno (dell’autore o di qualcun altro) o che l’autore riferisca un racconto fattogli da un’altra persona:

ʊ S24: Si tratta del racconto di un sogno (non ci sono reali sen- sazioni uditive e visive); qualcosa raccontata da una persona ma vissuta da un’altra;

ʊ S28: Ricorda un racconto che gli è stato fatto; racconta un

sogno proprio o altrui.

1 ipotizza che l’autore immagini o stia riferendo un racconto fatto- gli da qualcun altro:

ʊ S27: immagina di aver visto e sentito; gli è stato raccontato. A questi 7 Ss si può aggiungere 1 S che parla di immaginazioni, ma localizzate sia nel presente che nel passato:

ʊ S11: immagina di vedere e sentire; immagina di aver visto e sentito;

6 Ss non rispondono.

3 Ss ripetono quanto detto nella risposta al primo quesito.

Mettendo insieme le ipotesi sia uniche che duplici formulate da questi 21 Ss (30 ʊ 6 ʊ 3 = 21), notiamo che 12 di esse riguardano l’immaginazione, 9 il sogno e 7 il racconto altrui.

Dunque le alternative individuate dai Ss sono in tutto 3, ma nessun S le ha indicate tutte.

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