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Capitolo VI Il progetto “Velvet Blood”

6.6 Il Business Model Canvas

Il punto di partenza di ogni progetto professionale è sicuramente la realizzazione di un modello di business che comprenda l’insieme di soluzioni organizzative e strategiche che permettono all’azienda di acquistare, distribuire e creare valore. Durante il mio percorso di laurea magistrale all’Università Ca’Foscari di Venezia, ho frequentato il corso “Entrepreneurship & Srategy”, grazie al quale ho avuto modo di conoscere e approfondire quali possono essere le strategie e i modelli di business per le aziende. Il fulcro di questo corso era costituito proprio dall’analisi del business model Canvas ed è stato molto utile anche nel progetto Velvet Blood. Ciò che differenzia il Business model Canvas dal resto dei modelli di business è la sua semplicità, infatti, è fondamentale adottare un modello di business facilmente comprensibile da chiunque, ma senza semplificare eccessivamente le complessità del funzionamento delle imprese.

Il business model Canvas descrive il modello di business attraverso nove blocchi fondamentali, che mostrano la logica di come una società intende guadagnare. I nove blocchi comprendono le quattro aree principali: clienti, offerta, infrastruttura e reddittività finanziaria e sono, nello specifico:

• Customer Segments: questo blocco definisce i diversi gruppi di persone o organizzazioni che un’impresa mira a raggiungere e servire.

14 Business Model Canvas, lo schema semplice per ogni modello di business, www.danea.it, 2016

• Value Proposition: descrive il pacchetto di prodotti e servizi che creano valore per un segmento di clienti specifico.

• Channels: rappresenta i canali che servono alla società per comunicare e raggiungere i propri clienti ed offrire la propria Value Proposition.

• Customer Relationships: descrive i tipi di relazioni che un’azienda stabilisce con i propri clienti.

• Revenue Streams: è il blocco principale del modello di business e rappresenta il ricavo che l’azienda genera dai propri clienti.

• Key Resources: descrive quali sono le risorse più importanti e necessarie per far funzionare il modello di business.

• Key Activities: descrive le attività principali che un’azienda deve svolgere per far funzionare il modello di business.

• Key Parterships: è costituito da i fornitori e i partner chiave per il modello di business adottato.

• Cost Structure: descrive tutti i costi che l’azienda deve affrontare per gestire il modello di business.

Figura 10: Business Model Canvas generico

Fonte: Alexander Osterwalder & Yves Pigneur, Business Model Generation, 2010

Durante la fase iniziale del progetto Velvet Blood, ho costruito un business model canvas specifico per riuscire a descrivere a produttori e distributori la mia strategia di business, analizzando il progetto fase per fase.

CUSTOMER SEGMENTS

Il blocco Customer Segments descrive l’insieme di persone e le organizzazioni a cui l’azienda si rivolge. Questo segmento di clientela può essere definito attraverso dati demografici (età, etnia, sesso, etc.) o in relazione ad altri fattori come di consumo, bisogni e interessi.

Avere un segmento di clienti ben definito permette di sviluppare un pacchetto di prodotti e servizi mirati, di individuare i canali di distribuzione più redditizi e direzionare l’azienda verso il mercato corretto.

Per Velvet Blood abbiamo selezionato sin dal primo momento un segmento di clienti ben preciso, alla ricerca di un prodotto di nicchia, caratterizzato da un design originale ed appariscente e da un’alta qualità costruttiva. Inoltre, il nostro segmento di clienti è caratterizzato dalla ricerca dell’esclusività e dalla passione per la moda e gli accessori.

Non abbiamo selezionato un target demografico ben preciso, dato che il nostro prodotto può essere adatto a clienti di tutte le età e sesso.

VALUE PROPOSITION

La value proposition rappresenta il valore dei prodotti o servizi offerti, sulla base dei benefici tangibili per un determinato segmento di clienti.

In sostanza, è la motivazione per cui il target dovrebbe preferire l’azienda rispetto alla concorrenza, e ne determina la stessa forza di vendita.

Può trattarsi di un’innovazione, ovvero offrire ai clienti qualcosa di rivoluzionario, o di un abbassamento di prezzo che determina un risparmio economico, o anche semplicemente del miglioramento del design o delle performance di un prodotto già esistente.

Nel caso Velvet Blood, la value proposition non è rappresentata da un’innovazione, in quanto a livello tecnico il nostro occhiale non presenta nulla di

nuovo. Quello che caratterizza il nostro prodotto è sicuramente il design originale ed esclusivo con una qualità molto elevata ad un prezzo inferiore alla concorrenza, caratteristiche che si sposano con il customer segments identificato.

CHANNELS

I canali stanno ad indicare l’insieme dei mezzi con cui la Value Proposition raggiunge i clienti, nelle fasi di comunicazione, distribuzione e vendita.

Nel concreto, l’azienda sfrutta i canali per informare i potenziali acquirenti dell’esistenza e del valore dei suoi prodotti, per renderli accessibili e permetterne l’acquisto. I canali possono essere diretti, ovvero di proprietà dell’azienda, oppure indiretti.

Per il progetto Velvet Blood, abbiamo scelto di informare i potenziali clienti attraverso il sito web del brand e i social network “Instagram” e “Facebook”. Per quanto riguarda la fase distributiva invece abbiamo deciso di utilizzare sia un canale diretto, ovvero la partecipazione a diversi eventi di artigiani e piccoli produttori locali, e anche un canale indiretto, attraverso negozi partner che rivendevano i nostri occhiali.

CUSTOMER RELATIONSHIPS

La customer relationship definisce il tipo di relazioni che l’azienda instaura con la sua clientela. Questa forma comunicativa aiuta l’impresa ad acquisire nuovi clienti e a fidelizzare quelli già esistenti.

Per il nostro progetto le relazioni con il cliente sono di tipo sia diretto, durante la partecipazione agli eventi, che indiretto attraverso i negozi rivenditori, i quali hanno il compito di riportare a noi la loro esperienza con i clienti.

Inoltre, un altro canale molto importante per le relazioni con i clienti riguarda il web, quindi tramite la pubblicazione di contenuti e informazioni sui nostri occhiali nel sito www.velvetbloodeyewear.com e tramite le pagine Instagram e Facebook sempre molto attive.

REVENUE STREAMS

Le revenue streams rappresentano il flusso di incassi che l’azienda ottiene dalla vendita di prodotti o servizi a un determinato segmento di clientela.

I flussi di ricavi possono essere di natura molto diversi l’uno dall’altro, dalla vendita di prodotti fisici, alla cessione di una licenza, al compenso di un canone d’uso ecc.

Nel caso Velvet Blood i ricavi derivano nel modo più classico, ovvero attraverso la vendita degli occhiali, sia direttamente e sia tramite i rivenditori.

KEY RESOURCES

Le key resources sono tutte le risorse fondamentali di cui un’impresa deve disporre per far funzionare il proprio business.

A formare il complesso delle risorse chiave vi sono le risorse fisiche (punti vendita, impianti, macchinari), le risorse umane (forza lavoro), intellettuali (software, diritti d’autore ecc.) e finanziarie (prestiti, linee di credito, denaro contante).

Nel nostro progetto, le risorse chiave sono molteplici.

Le risorse fisiche indispensabili sono: un produttore di occhiali, un produttore di scatole e astucci per occhiali e molteplici negozi disposti a vendere il nostro prodotto.

Le risorse umane sono rappresentare dalla nostra creatività nel realizzare un design innovativo per i nostri prodotti e dalla disponibilità e gestire direttamente la fase distributiva.

La risorsa intellettuale è rappresentata dalla registrazione del marchio Velvet Blood® e le risorse finanziarie dal capitale proprio e familiare.

KEY ACTIVITIES

Le Key Activities comprendono tutte le attività necessarie per la creazione della Value Proposition.

Nel progetto Velvet Blood, l’attività chiave principale è la produzione di occhiali e del packaging di alta qualità con un design originale, produzione seguita da una vendita diretta e indiretta per generare i ricavi.

Inoltre, un'altra attività molto importante per far conoscere il brand al segmento di clienti selezionato è la pubblicità e sponsorizzazioni sui social network.

KEY PARTNERS

A costituire il blocco dei Key Partners è la rete di fornitori e partners con cui l’azienda collabora per creare valore da offrire al cliente.

Un’impresa non è mai una struttura autosufficiente, quanto piuttosto un sistema che agisce all’interno di un contesto più ampio, supportato da attori esterni.

Nel progetto Velvet Blood, i partner chiave per quanto riguarda la fase produttiva sono costituiti dal produttore di occhiali, situato nel distretto dell’occhialeria bellunese e dal produttore del packaging.

Per la fase distributiva invece, i key partners sono gli organizzatori di eventi artigianali, che permettono la vendita degli occhiali a diretto contatto con il cliente, ed i negozi, che rappresentano la maggioranza della fase distributiva.

COST STRUCTURE

Quest’ultima categoria definisce i costi fissi e variabili che l’azienda deve sostenere per le risorse, le attività e i partner chiave.

Nel progetto Velvet Blood, i costi fissi sono costituiti da tutta la parte produttiva, ovvero il costo dei singoli occhiali e del packaging, dal costo per la registrazione del marchio, dal costo di materiale per l’allestimento dello stand agli eventi artigianali, dal costo annuale di registrazione del sito internet e dalla percentuale di vendita dei negozi, nel caso di vendita diretta.

I costi variabili invece sono costituiti dalle spese di viaggio e trasferte, per quanto riguarda la fase distributiva, e dalle sponsorizzazioni sui social network per la pubblicità.

Figura 11: Business Model Canvas Velvet Blood.

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