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CAPITOLO 5: L’analisi dei contenuti emersi dai focus group

5.4 Il Gruppo 1: “uomini situazione standard”

La discussione sui concetti di sviluppo, povertà e benessere ha portato il gruppo a scegliere le proprie dimensioni del benessere, che hanno poi costituito gli indicatori di questa indagine partecipata. Le dimensioni del benessere scelte dal gruppo degli uomini sono state le seguenti (si riporta la traduzione dai termini inglesi, riportati nella figura sottostante):

 Tecnologie per l'agricoltura ( inclusi i fertilizzanti)/ buone rese agricole

 Salute/ accesso ai servizi (ospedali, medicine)

 Accesso all'istruzione

 Possibilità di spostarsi tra le diverse comunità in modo facile e veloce (mezzi di trasporto, strade, ponti)

 Acqua potabile

 Cibo buono e sufficiente

 Case dignitose

 Vestiti dignitosi

Laura Chessa ―La valutazione partecipata nei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo. Il caso del progetto GHAJA in Ghana ‖ Tesi di dottorato in Scienze sociali indirizzo Scienze della Governance e dei Sistemi Complessi-XXVII Ciclo.

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 Capacità di risolvere i problemi

 Possibilità di esprimere le proprie idee

 Libertà di fare ciò che si vuole

 Denaro

Per ogni dimensione, al fine di facilitare la discussione e la comprensione nei giorni successivi, è stato chiesto al gruppo di identificare dei simboli che le rappresentassero e di disegnarli su un cartellone, come riportato nella figura seguente.

Figura 11:I simboli e i disegni per il gruppo 1.

I simboli più significativi sono sembrati quelli inerenti le dimensioni: ―possibilità di esprimere le proprie idee‖ e ―capacità di risolvere i problemi‖. Con riferimento alla prima dimensione, è stato disegnato un capo villaggio, seduto sulla pelle dell‘animale sacrificato in

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195 suo onore durante la sua cerimonia di insediamento, con il cappello alzato che simboleggia la posizione di ascolto e con in mano un bastone, usato per indicare la persona alla quale dare la parola. Tradizionalmente è infatti il capo villaggio che dà la possibilità di esprimere le proprie idee ed opinioni. Per quanto concerne la capacità di risolvere i problemi è stata scelta una mucca, che rappresenta un importante capitale, utilizzabile all‘evenienza, nel caso si presenti un problema: ―abbiamo scelto una mucca come simbolo (della capacità di risolvere i problemi), perché se hai una mucca puoi risolvere tutti i tuoi problemi577”. Infine, per quanto

insolito possa sembrare, è stato scelto il simbolo di una casa per rappresentare la libertà. Questa simbologia potrebbe essere attribuita al fatto di associare alla libertà anche la possibilità di affrancarsi dal peso di alcune tradizioni ed una di queste, quella che sembra essere avvertita con maggiore disagio, è la difficoltà di sottrarsi, sul piano spaziale, al controllo della famiglia, costruendo una propria casa al di fuori delle mura della casa parentale578.

Per quanto riguarda le priorità tra queste dimensioni, mettendo in ordine decrescente le dimensioni, da quella ritenuta più importante a quella meno importante per il proprio benessere, la discussione di gruppo ha portato alla formulazione della seguente classifica: 1. Tecnologie per l'agricoltura (inclusi i fertilizzanti) / buone rese agricole.

2. Salute/ accesso ai servizi(ospedali, medicine ) 3. Denaro

4. Acqua potabile

5. Accesso all‘ istruzione 6. Cibo buono e sufficiente 7. Case dignitose

8. Stare in gruppo

9. Possibilità di spostarsi tra le diverse comunità in modo facile e veloce (mezzi di trasporto, strade, ponti)

10. Libertà di fare ciò che si vuole 11. Capacità di risolvere problemi

577 Abdulai, Gruppo 5

578 Durante la permanenza in Ghana, ho avuto modo di partecipare a due funerali, di due uomini molto anziani

che vivevano entrambi nel West Mamprusi District. Quando siamo stati invitati ad entrare nella loro casa abbiamo osservato una struttura a cerchi concentrici delle unità abitative. Al centro vi era l‘abitazione del capostipite, i figli una volta sposati avevano costruito la propria casa intorno alla casa del padre e i nipoti attorno a quella genitori. Per approfondimenti: S. J. Salm, T. Falola, Culture and Customs of Ghana, Greenwood Publishing Group, Portsmouth, 2002.

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196 12. Possibilità di esprimere le proprie idee

13. Vestiti dignitosi

Il passaggio successivo della discussione, chiamato ―momento delle votazioni‖, è stato affrontato individualmente, in assenza degli altri membri del gruppo, al fine di permettere a ciascuno di riflettere liberamente sulla propria situazione senza che vi fossero condizionamenti o interferenze da parte delle altre persone. A ognuno di loro è stato chiesto di indicare se la propria situazione rispetto a ciascuna dimensione fosse migliorata, rimasta uguale, o peggiorata negli ultimi anni, e di farlo scegliendo rispettivamente un foglietto dal colore verde, giallo, o rosa. Durante questa fase sono stati assistiti dal moderatore e dall‘interprete che li hanno aiutati a ricordare il significato dei simboli e dei colori e si sono accertati che le preferenze fossero frutto della loro riflessione e non condizionate dalle scelte precedentemente fatte dalle altre persone.

Nella figura seguente si riporta il risultato delle votazioni.

Figura12: Il risultato delle votazioni, Gruppo 1

Ad un primo sguardo, data la numerosità dei foglietti dei diversi colori, sembra di poter rilevare una generale omogeneità tra i cambiamenti positivi, quelli negativi e le situazioni che sono rimaste invariate. Il grafico seguente computa i diversi colori e ci

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197 restituisce un‘immagine omogenea, con il 36% di foglietti che identificano i cambiamenti positivi, il 29% i cambiamenti negativi e il 35% le situazioni statiche.

Figura13: Situazione generale Gruppo 1

Osservando la distribuzione dei colori, inoltre notiamo come il rosa sia collocato prevalentemente nelle prime dimensioni, mentre il verde nelle dimensioni nel basso della classifica. I membri del gruppo, nell‘elaborare la classifica, hanno dunque collocato ai primi posti le dimensioni per cui vi era stato un peggioramento, come nel caso della salute, dimostrando consapevolezza dei propri bisogni e della propria situazione, ma anche una chiara visione di quelle che erano le priorità.

Riportando le informazioni delle votazioni sul grafico seguente, vediamo chiaramente che gli aspetti che secondo la maggior parte delle persone sono migliorati sono ―le tecnologie agricole‖, la possibilità di ―stare in gruppo‖, ―i mezzi di trasporto e le strade‖, ―la possibilità di esprimere le proprie idee‖, ―i vestiti‖, mentre gli aspetti che per la maggior parte delle persone sono peggiorati sono quelli connessi alla ―salute‖ e al ―denaro‖.

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198 56% 11% 22% 33% 11% 11% 67% 78% 44% 22% 56% 56% 22% 22% 33% 33% 44% 56% 44% 33% 22% 33% 44% 44% 22% 22% 78% 56% 44% 22% 33% 44% 22% 33% 22% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Peggioramento Staticità Miglioramento

Figura14: I cambiamenti nelle dimensioni del benessere secondo il Gruppo 1

I partecipanti ai lavori del Gruppo 1 hanno ritenuto che le ragioni che avevano portato ad un miglioramento nella dimensione ―tecnologie agricole‖ fossero riconducibili alla possibilità di utilizzare i trattori, i fertilizzanti e gli erbicidi e l‘introduzione delle cash crop coltivate in monocoltura. Tra le ragioni di una situazione statica vi è la mancanza di denaro per pagare i servizi di aratura e la difficoltà a reperire i trattori al momento giusto. Tra le ragioni del peggioramento vengono indicati i cambiamenti climatici che non permettono di pianificare come in passato le attività agricole. I peggioramenti nella dimensione della salute sono stati ricondotti alla chiusura dell‘ospedale a Yama e alle difficoltà di ottenere delle risposte in merito dalle autorità distrettuali, le quali in passato avevano promesso ripetutamente la ristrutturazione e la riapertura dell‘ospedale. Al termine della discussione, i partecipanti hanno deciso di mettere in atto delle azioni volte a sollecitare dei riscontri da parte dell‘Assemblea del Distretto. Il miglioramento nella dimensione del ―denaro‖ è stato associato alle maggiori possibilità di vendere i prodotti al mercato, mentre i peggioramenti ai cambiamenti climatici, in particolare alla siccità, che danneggia le coltivazioni. L‘accesso all‘acqua potabile è migliorato grazie alla costruzione dei pozzi meccanizzati, anche se in alcune parti dei villaggi, questi non sono ancora stati installati. L‘accesso all‘educazione ha

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199 rappresentato un altro punto di discussione molto importante, in quanto sebbene fossero stati eseguiti molti progetti nei quali erano state previste la costruzione di scuole nei loro villaggi e la sensibilizzazione sull‘importanza di mandare i bambini a scuola, per la maggior parte delle persone la situazione non era cambiata o era addirittura peggiorata a causa di un insufficiente rapporto numerico insegnanti/alunni (di solito il rapporto è di un insegnante per cento alunni). Le comunità hanno cercato di risolvere questo problema sostenendo gli insegnanti volontari nelle scuole, ma come afferma Seidu: ―questi progetti non sono stati abbastanza e non hanno

fornito abbastanza insegnanti. Questi progetti dovrebbero supportare i volontari nelle scuole e anche far arrivare più insegnanti‖. La dimensione relativa allo ―stare in gruppo‖ ha

registrato un miglioramento per la maggior parte delle persone e questo cambiamento è stato indotto, secondo i partecipanti, dalle agenzie di sviluppo e dalle ONG, che li hanno incoraggiati a formare gruppi e hanno permesso loro di capire che ―stare in gruppo‖ è importante per scambiare idee e informazioni. Infine, un punto che si ritiene importante discutere è la capacità di esprimere idee, che ha registrato un generale miglioramento grazie alla maggiore disponibilità degli anziani di ascoltare ed accettare le idee dei giovani, le quali sono spesso suscitate dai loro studi o dalle esperienze maturate in altri contesti, come quelli urbani di Kumasi o Accra.

L‘analisi delle ragioni dei cambiamenti è stato un momento molto importante, in cui i partecipanti, grazie allo scambio di idee ed opinioni, hanno intrapreso un percorso di costruzione delle proprie capacità, di apprendimento ed empowerment. Nel riflettere sui motivi che li avevano portati a migliorare taluni aspetti del benessere e a peggiorarne altri, sono stati incoraggiati a pensare ai fattori esogeni ed anche endogeni che avevano prodotto tali cambiamenti. Nell‘analizzare quelli endogeni, hanno ricostruito le proprie responsabilità rispetto a cambiamenti positivi, ma anche a quelli negativi, acquisendo da una parte fiducia in loro stessi, dall‘altra consapevolezza dei propri errori passati. Riflettendo sui fattori esogeni, hanno analizzato criticamente sia il ruolo che le autorità locali hanno svolto nel produrre il miglioramento o il peggioramento di alcune situazioni, che quello delle agenzie di sviluppo esterne. Questo passaggio ha costituito un momento di riflessione sull‘aiuto esterno e su come questo risponda alle esigenze e alle priorità delle comunità.

L‘ultimo punto di discussione ha riguardato nello specifico il Progetto Ghaja ed in particolare è stato chiesto loro quali ―dimensioni del benessere‖ ritenessero che il Progetto avesse influenzato e per quali ragioni. Nel capitolo precedente, si sono chiarite le ragioni che

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200 hanno portato a decidere di trattare questo punto alla fine discussione, nonostante questo rappresenti l‘obiettivo primario di questa ricerca di tesi. In particolare, si voleva portare il gruppo a riflettere criticamente sulla propria situazione, evitando di attrarre l‘attenzione sul solo Progetto e aspettare dunque il momento in cui il gruppo sarebbe stato pronto a rispondere, in modo da non ricevere risposte superficiali e accondiscendenti.

I partecipanti hanno rilevato come una delle dimensioni sulle quali ha influito il Progetto Ghaja è stata quella riguardante ―le tecnologie agricole‖ poiché una delle attività del progetto è stata l‘aratura gratuita di uno dei loro campi per la coltivazione della Jatropha e ha incoraggiato loro a fare la consociazione con altre colture. La consociazione con le colture alimentari ha portato dei benefici rispetto al ―cibo‖ poiché in questo modo essi sono riusciti ad avere un surplus di produzione alimentare che non avrebbero potuto avere in altro modo. Il progetto ha inoltre influito in maniera positiva sullo ―stare in gruppo‖ poiché durante i corsi di formazione sono stati dati dei suggerimenti sulle regole da seguire per la costituzione e il funzionamento delle cooperative; inoltre è stata favorita la partecipazione delle donne, le quali hanno avuto la possibilità di stare negli stessi gruppi degli uomini. A tale proposito, i partecipanti hanno ritenuto che il Progetto avesse influenzato anche la possibilità di esprimere le idee delle donne, poiché ―ora le donne possono esprimere le loro idee in pubblico579”. Si è

inoltre osservato come alcune comunità (quella di Bimbini ad esempio) non abbiano completamente beneficiato del progetto, perché non aveva capito quanto fosse importante la consociazione con altre colture.

L‘incontro finale con il gruppo degli uomini è stato dedicato alla restituzione dei risultati, alla loro validazione e alla discussione sui temi che il gruppo riteneva fossero rimasti aperti.

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