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MERCATO ED EVOLUZIONE

2.1 Il live streaming all’interno delle industrie

Dopo aver delineato tutte le caratteristiche relative alle piattaforme di live streaming e il lavoro che gli streamer svolgono all’interno di esse, si può procedere con l’analisi del funzionamento di questo strumento all’interno delle industrie, cercando di capire quali vantaggi e svantaggi comportano. Questo mezzo viene adottato sempre più dalle imprese delineandone una forte crescita all’interno del settore, che si sta affermando come uno di quelli con più prospettive di avanzamento. Ne è un esempio il fatto che al giorno d’oggi il suo utilizzo si è talmente diramato da ritrovarsi all’interno delle più grandi compagnie televisive, permettendo alle persone di guardare i propri programmi anche quando non si ha a disposizione una televisione. Questo mezzo facilita quindi l’informazione dei cittadini che navigando hanno la possibilità di scoprire tutte le novità giornaliere. Le compagnie televisive non sono le uniche ad aver intuito il progresso che c’era dietro l’idea. Infatti, anche alcuni brand di lusso, nel mercato di abbigliamento, hanno investito su questa nuova tendenza riuscendo a vedere la crescita futura di questo mezzo e garantendosi un grande vantaggio sulla concorrenza.

32 2.1.1 Live streaming shopping

La diretta online relativa alle industrie è meglio chiamata come Live Streaming Commerce. Questa è una nuova modalità utilizzata dalle imprese per vendere online. Con questo mezzo si cerca di unire shopping e intrattenimento, incentivando i consumatori a completare acquisti nello store online attraverso le pubblicità dei social media e i relativi siti web dei marchi proposti. Il Live Streaming Commerce costituisce una soluzione vantaggiosa sia per i clienti che per i venditori, poiché permette ad essi di acquistare o vendere beni e servizi da remoto. Questa modalità di vendita accresce il valore delle piattaforme e-commerce e dei negozi fisici rimanendo perfettamente coerente con i consigli che i commessi, all’interno dei locali di vendita, possono fornire (Marianna, 2021). Attraverso questo metodo si riesce comunque a mantenere i rapporti personali con i clienti poiché essi possono comunque contattare i personal shopper per chiedere informazioni relative al bene che vogliono acquistare. I venditori che hanno provato il live commerce, infatti, hanno accresciuto la fiducia dei loro clienti e delle persone nel brand proposto, ed è facilmente intuibile che le piattaforme di live streaming shopping, saranno soluzioni digitali sempre più pronte all’uso. Il Live Streaming Commerce è quindi un nuovo mezzo di vendita che faciliterà lo spostamento dei clienti nei negozi, sia fisici che online, dato che queste vendite live sono decisamente stimolanti per il compratore, che viene aiutato dalle pubblicità delle più famose piattaforme social (ad esempio attraverso Instagram e Facebook) o direttamente dalle nascenti

33 piattaforme dedicate a questo tipo di attività: ne è un esempio lampante il servizio offerto da Amazon Live. Nel corso della diretta i commessi mostrano al pubblico connesso i vantaggi e gli svantaggi dei prodotti offerti, avendo anche la possibilità di eseguire una presentazione attraverso dei test (ad esempio: i modelli per i capi di abbigliamento). All’interno delle dirette hanno anche la possibilità di coinvolgere influencer o youtuber, che vantano già un buon numero di seguaci, che stringerebbero un accordo di partnership andando a guadagnare una percentuale sulle vendite. Durante la diretta, il cliente gode della possibilità di acquistare i prodotti in tempo reale, contattando un assistente specializzato tramite chat o completando il processo di acquisto autonomamente, direttamente sulla piattaforma e-commerce. Questo fenomeno ha già ottenuto un grande successo in Cina, soprattutto durante il lockdown, periodo in cui le persone non avevano possibilità di recarsi nei negozi fisici per effettuare i propri acquisti. Grazie alla tecnologia, sono state riportate virtualmente le persone a fare shopping nei negozi fisici, creando esperienze in live streaming proprio dentro gli spazi commerciali con dei personal shopper, trasformate in assistenti digitali che continuano a fare il loro lavoro, non più di persona, ma online. Già molti brand occidentali, affascinati da questa nuova tendenza, hanno cominciato a testare questo nuovo metodo di fare acquisti. La loro curiosità sta infatti portando ad una velocissima diffusione anche nel territorio europeo.

34 2.2 Prospettive di mercato

Una grande compagnia di ricerca situata in California con sede a San Francisco, che prende il nome di Grand View Research, ha effettuato degli studi relativi al mercato del Live streaming per definirne la crescita e l’evoluzione che in prospettiva potrebbe avere con il passare degli anni. (Grand View Research, 2021)

Figura 8: Prospetto di crescita video streaming; fonte: Grand View Research

Secondo gli studi della Grand View Research, la dimensione del mercato globale dello streaming video è stata valutata a 59,14 miliardi di dollari nel 2021 e dovrebbe proseguire la sua crescita fino al 2030. L’intelligenza artificiale e la blockchain sono innovazioni che vengono utilizzate per migliorare la qualità della risoluzione video.

L’intelligenza artificiale ricopre un ruolo imprescindibile all’interno di vari settori come quello del montaggio, cinematografia, sceneggiatura e di tutti gli altri riguardanti la produzione e il caricamento dei video. Queste sono innovazioni che

35 dovrebbero avere un riscontro positivo sulla crescita del mercato e i vari fornitori di soluzioni streaming video utilizzano l’intelligenza artificiale per progredire nel miglioramento della qualità dei contenuti. Anche se in continua crescita, di recente, la popolarità delle piattaforme streaming è aumentata in modo significativo grazie alle applicazioni di trasmissioni streaming come YouTube e Netflix. Quest’ultima, nel maggio 2016, ha effettuato il lancio di un’intelligenza artificiale che avesse il compito di creare un’esperienza qualitativamente superiore per i clienti abbonati.

Inoltre, la rapida diffusione degli smartphone dovrebbe incentivare l’accrescere del mercato grazie alla maggiore adozione di piattaforme di social media e altri mezzi che favoriscono il branding e il marketing. Le continue innovazioni e i progressi tecnologici dovrebbero soddisfare le crescenti aspettative degli utenti in merito a qualità video, prestazioni e sicurezza eccezionali. Ad esempio, al NAB show del 2019, la Akamai Technologies ha presentato le sue innovazioni rispetto alla fornitura di esperienze digitali di alta qualità. Con la sua presentazione, l’azienda ha delineato i suoi progressi nel campo dei servizi multimediali live e on demand;

ne sono un esempio la connessione diretta e l’interconnessione cloud12. L’adozione dei media digitali in più settori ha portato a preferire molteplici servizi di streaming.

Per questo motivo, il numero di fornitori e i continui progressi tecnologici costituiscono una minaccia per i giganti dello streaming indipendenti. Nel 2018,

12 Interconnessione cloud: connessione che permette di collegare due diversi tipi di rete.

36 Amazon ha collaborato con Google per portare l’app ufficiale di YouTube su Fire TV. La previsione è che questi servizi complementari per la TV e altri contenuti di intrattenimento diventeranno una minaccia per gli attori chiave esistenti nel mercato. In ambito scolastico e accademico invece, il live streaming può essere utilizzato efficacemente nei webinar e nei corsi, per migliorare i metodi di insegnamento. La capacità di uno studente di memorizzare e comprendere informazioni accresce grazie alla registrazione visiva. Di conseguenza, gli istituti dedicati all’istruzione, come ad esempio università e scuole, si stanno dedicando alla creazione di contenuti multimediali, con la conseguente distribuzione sotto forma di video-presentazioni. Infatti, la crescente domanda di dispositivi mobili, la grande influenza dell’Internet e la facilità di accesso ai contenuti video didattici, costituiscono i fattori che attualmente influenzano in maniera positiva l’adozione dei servizi di live streaming video per scopi scolastici e accademici, garantendone la loro diffusione.

37 2.3 COVID-19 e Streaming: un quadro prospettico

Nel mondo dell’eCommerce B2c il Covid-19 ha ricoperto un ruolo importante determinando contrasti nelle dinamiche del mercato del live streaming. Da un lato si può osservare un crollo della vendita dei servizi online che la crisi interna al settore turistico e dei trasporti ha causato. Se si guarda al rovescio della medaglia si può notare come la pandemia abbia determinato una progressiva crescita all’interno del settore della vendita di prodotti. Già dai primi mesi del lockdown, gli italiani hanno sfruttato il commercio elettronico per l’acquisto di diversi beni, partendo dal mercato dei beni di prima necessità (come gli alimenti) fino ad arrivare al settore dedicato all’abbigliamento (Valentina, 2022). La pandemia ha quindi segnato un cambiamento del commercio online che si sta espandendo non solo in Italia ma in tutto il panorama mondiale. Tra i retailer13 sono arrivate diverse risposte all’emergenza sanitaria, ma una cosa rimane certa: l’eCommerce è il nuovo protagonista dei mezzi di vendita utilizzati nel settore e l’integrazione del mercato online e offline sta acquistando sempre più concretezza. C’è chi è stato costretto a rallentare o chiudere la propria attività online per poi ripartire da zero, sfruttando nuove modalità di vendita e chi è riuscito nell’obiettivo di migliorare il funzionamento del proprio servizio attraverso nuove partnership. Oltre a questi soggetti però, c’è anche chi per la prima volta, ha osservato il commercio online più

13 Retailer: rivenditore al dettaglio

38 da vicino. I vari lockdown hanno apportato dei cambiamenti che potrebbero condurre ad una nuova alba per l’eCommerce B2c in Italia. In questi periodi, infatti, ci sono stati degli avvenimenti che hanno determinato una progressione delle aziende:

- Nascita e potenziamento di nuove iniziative eCommerce;

- Modalità di consegna potenziata grazie all’innovazione;

- Sperimentazione di nuove modalità di vendita;

- Consulenze online personalizzate;

- Social utilizzati come mezzo di comunicazione per l’intrattenimento.

Una volta finito il periodo di lockdown, data la riapertura di negozi fisici, si pensava a una fase di rallentamento dell’innovazione digitale dei retailer, ma non fu così.

Questi hanno messo in atto iniziative mirate a rendere l’esperienza online sempre più simile a quella in negozio, attraverso la possibilità di provare i prodotti con delle nuove modalità, riguardanti anche la gestione di ordini e pagamenti che si sono evoluti con l’innovazione del QR code. Nel 2021, l’eCommerce italiano ebbe un bilancio complessivamente positivo che tiene conto però, di due tendenze opposte.

Da una parte, i prodotti come quelli relativi ai beni di prima necessità hanno registrato una forte accelerazione, dall’altra i settori dell’eCommerce riguardanti il turismo e i trasporti hanno subito un calo inevitabile, causato dalle severe limitazioni imposte alla mobilità da parte dello Stato. Se non ci fosse stato l’impatto negativo della pandemia, il settore dei trasporti avrebbe chiuso l’anno con delle

39 cifre decisamente più alte. C’è comunque da dire, che nel 2021 l’eCommerce B2c è tornato a crescere in modo impressionante, anche se paragonandolo all’annata pre-pandemia si può ancora notare l’evidente divario. Con l’arrivo della pandemia è cambiata anche la mentalità del retailer che negli ultimi anni ricopre un ruolo di grande importanza nel territorio italiano. Questo cambio di mentalità è dovuto all’integrazione di canale fisico e online che ha permesso la grande crescita delle innovazioni all’interno del mercato. D’altra parte, anche i consumatori si sono evoluti cambiando le loro preferenze e i loro gusti. Questi cambiamenti non hanno coinvolto solo le grandi società, ma hanno avuto un riscontro anche all’interno delle piccole e medie imprese che hanno iniziato a comprendere le capacità dell’eCommerce. Molte delle iniziative sono ancora allo stato primario seguendo degli approcci che risultano elementari, queste però, non possono essere considerate come dei veri e propri eCommerce, ma si riescono ad intravedere i piccoli passi avanti mossi dalle imprese verso il digitale. L’emergenza sanitaria ha turbato tutta la popolazione mondiale, costringendo le persone a cambiare le proprie abitudini quotidiane. Inoltre, ha fatto sì che il digitale prendesse piede e che diventasse un mezzo fondamentale per le vite dei cittadini. Rimanendo in questo contesto, l’eCommerce ha così assunto un ruolo importantissimo per l’Italia, producendo impatti positivi sul futuro del mercato del nostro Paese. Diventa quindi necessario raccogliere il capitale e investirlo in questo canale, superando ogni paura e non

40 sottovalutando erroneamente i benefici dell’omnicanalità14. Solo in questo modo sarà possibile migliorare iniziative ancora sperimentali, in modo da aumentare la copertura territoriale, che risulta ancora frammentata, e offrire un livello di servizio idoneo e degno di essere sfruttato al meglio. Di certo, per i consumatori, l’eCommerce non è più un fenomeno di nicchia. Per dirla tutta, ha cambiato radicalmente le abitudini di consumo, infatti, anche chi era poco favorevole all’utilizzo del digitale ha acquisito maggiore familiarità con il commercio online.

La strada da percorrere si preannuncia ancora lunga e per diffondere ulteriormente questo canale di vendita, i commercianti devono trovare il coraggio di investire in soluzioni digitali che diano supporto agli utenti.

14 Omnicanalità: gestione sinergica di vari punti di contatto e canali di interazione tra azienda e consumatore, con lo scopo di ottimizzare l’esperienza di quest’ultimo.

41 CONCLUSIONI

Per concludere questa tesi, è importante affermare che il live streaming, con la sua diffusione, sta riuscendo a colmare un vuoto nella conoscenza e sviluppo dell’uomo in maniera innovativa. Questi canali sono quindi destinati ad avere sempre più importanza nel campo della comunicazione grazie alla loro adozione da parte delle aziende di tutto il mondo. È proprio l’aspetto informativo che rende grande questa novità. Ormai stanco dei vecchi e classici mezzi di vendita e di diffusione di informazioni, il pubblico a cui vengono proposte queste nuove idee viene catturato dalla curiosità di conoscere delle alternative valide e innovative, che trovano una rapida espansione attraverso l’utilizzo dei social. Infatti, l’influenza di questo fenomeno sta via via contribuendo alla creazione di una nuova professione, sempre più diffusa all’interno del panorama mondiale: il content creator. Questo soggetto, come già detto, trova la sua conferma attraverso i social che gli forniscono la possibilità di spaziare tra più tipologie di contenuti. Questi mettono a disposizione del creator, all’interno delle proprie applicazioni, un numero elevatissimo di contenuti che si possono realizzare: dai video lunghi a quelli più brevi (come TikTok e Reels). Al soggetto in questione non basta quindi saper solo creare contenuti accattivanti e creativi, ma deve essere in grado di muoversi tra le innumerevoli piattaforme offerte dal web. Quindi si può affermare che il live streaming rappresenta il ponte tra due mondi, quello umano con il digitale. Le aziende che hanno compreso il potenziale di questo mezzo di comunicazione e

42 interazione si sono già mosse per continuare a migliorarlo, investendo su di esso. Il mercato del live streaming potenzialmente vale miliardi e offre opportunità non solo alle grandi imprese, ma anche alle startup e piccole-medie imprese. Per quest’ultime, l’utilizzo delle dirette in video streaming online è il trend del momento, poiché permette anche a chi gestisce i propri affari da remoto, di avere un canale di interazione aggiuntivo che lo colleghi con la clientela. Sicuramente c’è da dire che bloccando tutti nelle proprie case, la pandemia arrivata con il Covid-19 ha dato il suo contributo alla diffusione del live streaming. Diffusione che, d’altra parte ha provato a compensare le perdite che ci sono state durante il lockdown in tutti i mercati. I settori più colpiti sono stati lo sport, il teatro, i cinema e i concerti.

Ora che la situazione pandemica è decisamente più calma e si è tornati a vivere esperienze dal vivo, si poteva pensare ad un drastico decremento dell’utilizzo del live streaming, ma così non è stato. Gli streamer continuano a creare sempre nuovi contenuti e le aziende continuano ad adottare questo mezzo di interazione per migliorarsi sempre più all’interno del mercato. Possiamo concludere dicendo che questo fenomeno è, al giorno d’oggi, ciò che sta dimostrando di rispondere meglio alle esigenze dettate dai consumatori online, poiché è momentaneamente capace di integrare il video marketing e l’influencer marketing in un’unica cosa.

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