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IV.3. La metodologia di analisi »

IV.3.1. Il processo di campionamento »

Il campionamento è eseguito mediante l’applicazione di un processo articolato in più fasi successive (Barile, Metallo, 2002). La finalità principale è quella di esercitare un maggior controllo sulla conduzione dell’indagine, sebbene la ricerca esplorativa non richieda necessariamente l’impiego di procedure specifiche né di esperimenti controllati (Marino, 1999).

Da un punto di vista operativo, viene innanzitutto individuata la popolazione oggetto di studio che viene definita in termini di elementi (le unità in cui viene ricercata l’informazione), unità di campionamento (l’elemento o gli aggregati di elementi da indagare),

estensione (l’ambito in cui si intende indagare) e tempo (periodo a cui si riferisce l’indagine).

A ciò segue l’identificazione della struttura di campionamento, quale lista di tutte le unità campionarie da cui estrarre il campione. Una volta considerati il livello desiderato di precisione dei risultati, il grado di accuratezza della natura dell’analisi, l’estensione e l’omogeneità degli elementi della popolazione, il tempo e le risorse disponibili, si passa a determinare la dimensione del campione. La fase immediatamente successiva consiste nel selezionare la procedura di campionamento, per poi estrarre il campione a completamento del processo stesso (Fig. IV.3.).

Figura IV.3. - Il processo di campionamento in cinque fasi

Fonte: BARILE S., METALLO G. (2002). Le ricerche di mercato. Aspetti metodologici e

applicativi, Torino: Giappichelli, II ed., p. 60.

Al fine di specificare i momenti costitutivi di ogni fase del processo di campionamento, si precisa che la popolazione oggetto di studio viene estrapolata da Infocamere ed è definita da imprese a conduzione femminile e maschile della provincia di Salerno, che al IV trimestre 2010 presentino una forma giuridica societaria ed operino nel business alberghiero (I 55.1 - Alberghi e strutture simili, Codice Ateco 2007) (Tab. IV.11.). L’attenzione si concentra esclusivamente sulle società per motivi di natura pratica, legati ad una maggiore disponibilità ed accuratezza dei dati, soprattutto contabili. Inoltre, vengono escluse le ditte individuali in quanto l’elevato numero di unità presenti avrebbe reso più complesso il campionamento e, soprattutto, più lunga la fase di somministrazione dei questionari. L’indagine field, inoltre, coinvolge le strutture alberghiere giacché protagoniste di una

delle industrie più rappresentative dell’economia salernitana al femminile e che può Definizione della

popolazione Identificazione della base campionaria

1 2 della dimensione Determinazione campionaria 3 Selezione di una procedura di campionamento Selezione del campione 4 5

~ 116 ~

contribuire maggiormente a ridisegnare il volto della provincia segnato dalla crisi in atto.

Tabella IV.11. - La definizione della popolazione

POPOLAZIONE

ELEMENTI Imprese a conduzione femminile e maschile

UNITÀ DI CAMPIONAMENTO Società alberghiere (I 55.1)

ESTENSIONE Provincia di Salerno

TEMPO IV trimestre 2010

Fonte: ns. elaborazione.

La struttura di campionamento, invece, è identificata nell’elenco delle imprese femminili e maschili attive, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Salerno, nel rispetto dei seguenti criteri di selezione:

• localizzazione della sede o delle eventuali unità locali in provincia di Salerno; • forma giuridica societaria;

• appartenenza al settore economico I 55.1 (Codice Ateco 2007).

Il database ottenuto risulta formato da 384 imprese (femminili: 124; maschili: 260), per le quali il settore economico I 55.1 (Codice Ateco 2007) contraddistingue l’attività principale.

La determinazione della dimensione del campione, quale terza fase del processo di campionamento, passa attraverso la definizione della numerosità campionaria, che richiede di fissare il livello di attendibilità richiesto, lo scarto quadratico medio e l’errore massimo consentito. Nello specifico, si è ritenuto soddisfacente fissare il grado di attendibilità richiesto al 95%, in corrispondenza del quale la variabile normale standardizzata assume un valore pari a 1,96; un sondaggio pilota, condotto su un numero ridotto di unità, ha determinato uno scarto quadratico medio dello 0,5%; infine, è stato attribuito un valore del 5% all’errore massimo consentito.

A tal punto, si è proceduto al calcolo della numerosità campionaria secondo la formula prevista per variabili continue su popolazione finita, quale:

dove: n = dimensione del campione

N = numerosità della popolazione z = variabile normale standardizzata

s = scarto quadratico medio Esx = errore massimo consentito

~ 117 ~

La formula generica applicata ai casi specifici si traduce come segue:

n =

Si è ritenuto sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione oggetto di studio, dunque, un campione composto di 192 unità.

La procedura di campionamento selezionata è di tipo probabilistico cosicché l’introduzione di unità della base campionaria nel campione sia la conseguenza dell’applicazione di regole matematiche, non della discrezionalità degli operatori. In particolare, la natura estremamente eterogenea degli elementi, il fatto di conoscere o poter conoscere alcune significative caratteristiche della popolazione e la precisione dei risultati ottenibili suggeriscono l’utilizzo del campionamento stratificato. Operativamente si è proceduto mediante i seguenti step (Fig. IV.4.).

Figura IV.4. - Le fasi del campionamento stratificato

Fonte: BARILE S., METALLO G. (2002). Op. cit. 2° Edizione. Torino: Giappichelli, p. 71.

Il primo step ha richiesto la preliminare individuazione di criteri determinati - sesso dell’imprenditore e forma giuridica societaria - sulla base dei quali suddividere la popolazione in strati (o sottogruppi) omogenei e mutuamente esclusivi (Tab. IV.12.).

Tabella IV.12. - Il campionamento stratificato: step a

Femm.le Maschile SOCIETÀ DI CAPITALE S.R.L. 58 146 S.P.A. 4 5 S.A.P.A. - SUBTOTALE 62 151 SOCIETÀ DI PERSONE S.S. - - S.N.C. 24 43 S.A.S. 38 66 SUBTOTALE 62 109 TOTALE 124 260 Fonte: ns. elaborazione. c) b) a) Campionamento stratificato

Suddivisione della popolazione in strati

omogenei e mutuamente esclusivi Selezione di un campione di elementi da ogni strato elementi selezionati da ogni strato Aggregazione dei campioni di 384 x 1,962 x 0,52

~ 118 ~

La selezione di un campione di elementi da ogni strato, invece, è eseguita mediante selezione proporzionata, per cui da ogni strato viene estratto un numero di elementi direttamente proporzionale all’incidenza che le dimensioni dello strato ha sulle dimensioni della popolazione oggetto di studio. In tal modo, si è certi che ogni strato venga rappresentato nella giusta proporzione nel campione stratificato conclusivo. La selezione proporzionata si sintetizza nella seguente formula:

= dove: = unità da estrarre dallo strato k

= dimensione della popolazione dello strato k n = dimensione del campione

N = dimensione della popolazione

Nella fattispecie, la formula generica di cui sopra è calcolata separatamente per ogni strato in cui la popolazione oggetto di studio viene suddivisa, facendo attenzione che la somma degli elementi estratti da ciascuno strato corrisponda alla dimensione del campione (Tab. IV.13.).

Tabella IV.13. - Le unità da estrarre da ciascuno strato

Società di capitale Società di persone Totale

Femm.le 62 x (192/384) = 31 62 x (192/384) = 31 62

Maschile 151 x (192/384) = 75 109 x (192/384) = 55 130

Totale 192 Fonte: ns. elaborazione.

Infine, i campioni di elementi selezionati da ogni strato sono aggregati così da formare un campione stratificato semplice proporzionale. A conclusione del processo di campionamento, si è proceduto all’estrazione casuale del campione facendo ricorso alla tavola dei numeri casuali.

Tabella IV.14. - Il campione estratto distinto per aree territoriali (valori in frequenza assoluta)

Femm.le Maschile

Monti Picentini Società di capitale Società di persone 6 - 4 - Area metropolitana - Valle dell’Irno Società di capitale Società di persone 15 8 21 16 Agro Nocerino Sarnese Società di capitale Società di persone - - 5 - Piana del Sele Società di capitale Società di persone 3 9 22 17 Vallo di Diano - Cilento Società di capitale Società di persone 13 8 27 18 Fonte: ns. elaborazione.

~ 119 ~

I motivi legati al rispetto della privacy non consentono di riportare le ragioni sociali delle imprese che compongono il campione estratto; ci si limita, pertanto, ad evidenziare la loro distribuzione sul territorio provinciale (Tab. IV.14.).

Il processo di campionamento così descritto non è avulso da limiti pratici che vincolano inevitabilmente l’esecuzione della ricerca: basti pensare alla presenza dell'errore sistematico di scelta delle unità di studio che nessun sistema di selezione e di campionamento, casuale o ragionato, può garantire di evitare completamente.

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