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un’analisi descrittiva”

Estratto 21 “Il senso della giustizia riparativa”

“La giustizia riparativa, per quanto ho capito, è un modo per dare una risposta diversa, secondo un approccio più pratico, con la collaborazione della vittima del reato. La “messa alla prova” è sostanzialmente un contenitore dove noi utilizziamo gli strumenti che abbiamo a disposizione per inserire un certa rilevanza giuridica, nell'ambito del processo in tribunale, alla giustizia riparativa.”

Estratto 22 - “Gli ambiti applicativi della giustizia riparativa”

“Quello che penso è che si tratta dell'evoluzione del diritto penale minorile in generale in tutta Europa e anche in Italia in seconda battuta, come metodo correttivo di quello che la 448 non ha saputo fare o vedere sin dall'inizio. Quindi un recupero della funzione della vittima nel procedimento penale minorile, che era stata messa in un angolo, totalmente ignorata. Nel nostro ambito, aldilà del discorso culturale generale, sicuramente giustizia riparativa significa da un lato recuperare il concetto di forte responsabilizzazione per il minore deviante, dall'altro dare uno spazio ed una voce alla vittima. Le modalità possono essere tante, dirette o indirette, chiaramente i due concetti cardine sono la responsabilizzazione del minore deviante e il rispetto ed il coinvolgimento attivo della vittima che, sino a 10 anni fa in alcuni posti e tuttora in altri, è relegata ad un convenuto silente nel procedimento penale minorile. Può partecipare o meno, nessuno gli illustra qua 'è la sua situazione, qual è il tipo di procedimento al quale sta prendendo parte. Il discorso è fondamentalmente questo.”

Estratto 23 - “Gli ambiti applicativi della giustizia riparativa”

“Il mio primo pensiero è “messa alla prova”. Per definire l'intervento in campo riparativo si può far riferimento all'articolo 28.”

86 Network 9. Definire la giustizia riparativa e le sue finalità.

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CF:5. Definire la Giustizia riparativa e le sue finalità

Prassi di giustizia riparativa: cosa migliorare e attivare {3-0} Prassi di giustizia riparativa e reati gravi

{9-1}

Riparazione versus approcci riparativi {5-0}

Definizione e senso della Gisustizia riparativa {21-0}

Prassi di giustizia riparativa {32-1}

La comunità e gli approcci riparativi {10-0}

[3:26][83] ---

La riparazione come concetto culturale, che appartiene ai Paesi europei già da molto e in America è un servizio extragiudiziario, son delle pratiche che non appartengono al procedimento giudiziario in nessun modo , è una fase di intervento in cui è la società civile stessa, o per meglio dire la collettività nella quale avviene l'atto che rompe il legame sociale, si fa carico del riconciliare le parti. Attraverso non solo un'attività di mediazione, ma anche una di riparazione vera e propria. Questo è quello che intendo con riparazione in senso più generale. Quando si parla di giustizia riparativa si parla di un intervento che deriva da un atto che viene configurato nel nostro sistema giudiziario [2:2][35]

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É veramente una scoperta quasi “copernicana”,si dovrebbe dare per scontato e non è così. Quindi oggi volevo essere qui perché son passati 17 anni ed ero curiosa di vedere come questo argomento dirompente che tocca tutti

[3:8][40] ---

Per quanto mi riguarda, l'aspettativa è quella di contribuire ad un percorso che spero possa portare a nuove consapevolezze rispetto alle cose già fatte e alle cose che vanno costruite. Come diceva anche il magistrato, sicuramente è un percorso in costruzione, in divenire. Soprattutto dal punto di vista culturale. Noi a Cagliari abbiamo fatto diverse esperienze. La costante della giustizia riparativa viene perseguita con molto interesse e con una forza particolare dal nostro tribunale.

[3:16][62] ---

Il mio primo pensiero è “messa alla prova”. Per definire l'intervento in campo riparativo si può far riferimento all'articolo 28

[3:17][66] ---

Quando penso al termine giustizia riparativa mi viene da pensare ad un modello operativo che va ad attivare e raggiungere determinati obbiettivi che sono quelli della consapevolezza e della responsabilizzazione. Questi credo che li possiamo trovare all'interno di percorsi educativi, non necessariamente dentro un ambito penale o processuale. Certo, la “messa alla prova” è la dimensione giuridica che maggiormente enfatizza questi aspetti e i percorsi possibili per raggiungere questi obbiettivi.

[3:18][68] ---

Allacciandomi a quello che dice Grazia mi viene da pensare al termine riparativo in senso più lato, cioè educativo. Quindi, pensando alle scuole ad esempio, dove non c'è bisogno di arrivare ad una “messa alla prova” o ad una denuncia penale. Può essere un intervento educativo di riparazione, cioè se un ragazzino fa un danno, non dico solo alle persone ma anche un danno ad un banco, può essere attivato come intervento educativo per riparare quel danno che si è fatto.

[3:22][73] ---

sicuramente giustizia riparativa significa da un lato recuperare il concetto di forte responsabilizzazione per il minore deviante, dall'altro dare uno spazio ed una voce alla vittima

[3:102][227] ---

Potrebbe essere in generale fra quello che il minore sta vivendo ed ha anche commesso in un reato. Il significato che questo ha per la società (…) Restituire al minore il significato che ha quel reato compiuto.

[3:86][193] --- Per quanto riguarda le nostre esperienze, cambia molto se si tratta di un contesto cittadino oppure se si tratta di un contesto in cui esiste una comunità caratterizzata da un forte senso di appartenenza. Quando si tratta di un reato commesso ad esempio a Cagliari, allora è molto difficile che la comunità venga coinvolta, anche perché la risonanza che il reato stesso ha, attiene solo alle due famiglie e ai due soggetti principali del reato. Per quanto riguarda realtà molto più piccole, in Sardegna abbiamo dei contesti che sono molto particolari sotto questo punto di vista, soprattutto nell'ambito di alcune aree territoriali. Qua la comunità ha un suo spazio perché il reato assume una risonanza molto forte. [3:126][295]

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Poi, sentivo da esperienze straniere sulla mediazione ( penso che in Italia siamo ancora in una fase iniziale e come al solito si va a macchie di leopardo) in questo convegno, che è interessante come gli strumenti giuridici tendenzialmente recepiscono una realtà preesistente, cioè la realtà che poi si impone con gli strumenti giuridici. Quindi è importante lavorare prima sugli organi e poi sulle norme. Forse è importante diffondere la cultura della mediazione della giustizia riparativa che per noi comunque costituisce esperienze nuove.

87 Per i partecipanti, quali sono le problematiche che devono affrontare quotidianamente per implementare efficacemente pratiche riparative? (network 9).

Nel nostro Paese non è ancora presente una reale apertura culturale e sociale alle pratiche riparative (estratto 24), dove spesso l’utilizzo della sospensione del processo e messa alla prova (art. 28 DPR 448/88) viene vista come un’opportunità di crescita per la persona minorenne, una scappatoia per uscire dal circuito penale o percepito come uno strumento per sopperire a carenze del provvedimento civile non adottato tempestivamente (estratti 25 e 26). Spesso poi, nel nostro contesto territoriale, mancano le comunità disponibili ad accogliere ragazzi in messa alla prova e infine i tempi della giustizia sono troppo lunghi e incidono ovviamente sul risultato delle misure (network 9).

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