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3. INQUADRAMENTO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI

4.5 A NALISI FINANZIARIA

4.5.2 Impatti finanziari connessi alla realizzazione del Programma

Costi di investimento

Il costo del Programma oggetto della presente ACB (progettazione ed esecuzione) è stimato complessivamente pari a 7.722,5 milioni di euro (a valori finanziari).

Tabella 6 – Costo del Programma in milioni di euro (valori finanziari). Fonte: RFI

Lotto Costo

Lotto 1a - Battipaglia-Romagnano 1.800,0

Lotto 1b e 1c - Romagnano-Praia 4.300,0

Galleria Santomarco 1.200,0

Velocizzazione linea Battipaglia - Taranto 422,5

Totale 7.722,5

Il piano annuale della spesa è rappresentato in Tabella 7.

Tabella 7 – Piano della spesa per investimenti in milioni di euro (valori finanziari). Fonte: RFI

2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030

Lotto 1a – Battipaglia-Romagnano

3,5 5,6 103,3 579,4 617,7 490,5 0 0 0 0

Lotto 1b e c – Romagnano-Praia

2,8 18,3 148,4 203,2 706,7 846,4 733,3 685,1 456,7 499,2

Galleria Santomarco

2,9 4,0 67,9 114,0 217,5 270,9 224,9 160,5 137,5 0

Velocizzazione linea Battipaglia-Taranto

0,6 9,4 30,8 141,5 146,0 94,2 0 0 0 0

Di seguito si indicano le coperture finanziarie degli investimenti.

Il Lotto Battipaglia - Romagnano trova copertura finanziaria nelle risorse previste dal vigente aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017-2021, Parte Investimenti, che recepisce il PNRR, nell’ambito del più ampio intervento “AV-AC Salerno - Reggio Calabria”

inserito nella Tabella A ‐ “Portafoglio Investimenti in Corso e Programmatici, Interventi prioritari subtabella A08-Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale” cod. intervento I107A, con costo e risorse pari a 11.235 milioni di euro. Per quanto disposto dall’art. 73-ter del DL 73/2021 convertito con modificazioni con la Legge 106/2021, l’aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017-2021 Parte Investimenti si considera approvato con il parere

favorevole del CIPESS, espresso con la delibera 45 del 27 luglio 2021 pubblicata in G.U il 18.11.2021.

La copertura finanziaria del Costo a Vita Intera dell’intervento in esame è assicurata dalle seguenti fonti di finanziamento:

- 9.435 milioni di euro a valere su risorse Stato MEF;

- 1.800 milioni di euro, a valere sulle nuove risorse recate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato dal Consiglio Europeo lo scorso 13 luglio, nell’ambito della misura 1.1 “Alta Velocità al Sud”.

L’interconnessione del Lotto 1a Battipaglia - Romagnano con la linea esistente Battipaglia-Potenza è inoltre finanziata nell’ambito delle risorse disponibili sul Progetto “Battipaglia – Potenza – Metaponto – Taranto”, riportato nel vigente aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017-2021, Parte Investimenti, Tabella A Portafoglio investimenti in corso e programmatici - subtabella A08-Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale, cod.

intervento P238 con un costo pari a 1.835 milioni di euro, di cui circa 419 finanziati con fondi a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e fonti di finanziamento MEF.

Nella presenta ACB, inoltre, sono stati considerati i costi di manutenzione straordinaria, costituiti in particolare da interventi di sostituzione finalizzati a mantenere l’infrastruttura ad un livello standard di funzionamento nell’arco temporale di previsione, relativi agli oggetti da manutenere introdotti dal Programma. Tali costi sono stati stimati sulla base di dati gestionali di RFI per linee comparabili a quella oggetto di studio, tenendo presente cicli pluriennali (di 10 anni), a partire dall’anno di attivazione dell’intero Programma nel suo complesso (2030).

La pianificazione dei costi di manutenzione straordinaria è stimata complessivamente pari a 129,2 milioni di euro ogni 10 anni (a valori finanziari).

Costi di gestione

La variazione nei costi di esercizio delle infrastrutture oggetto del Programma è costituita esclusivamente dai costi di manutenzione ordinaria, essendo trascurabili le variazioni per altri costi. Nella presente ACB, tali costi sono stati considerati, sulla base di dati gestionali di RFI per linee comparabili a quella oggetto di studio, in funzione della variazione degli oggetti da manutenere nello scenario “di progetto” rispetto allo scenario “di riferimento”, a partire dall’anno di attivazione del Lotto a, primo lotto attivato del Programma (2026).

La pianificazione dei costi di manutenzione ordinaria annuale è stimata complessivamente pari a 6,4 milioni di euro (a valori finanziari).

Costi evitati

Il Global Project prevede la realizzazione del raddoppio della galleria Santomarco ed un upgrade complessivo dell’opera infrastrutturale che, qualora non fosse realizzato nell’ambito del presente Programma, determinerebbe, in futuro, costi da sostenere necessariamente connessi all’adeguamento della galleria ed all’incremento degli interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria.

Ai fini della presente ACB, sono considerati, quindi, i costi evitati (Fonte: RFI), connessi all’adeguamento e manutenzione della galleria Santomarco, definiti come:

 costi di investimento evitato per l’adeguamento dell’infrastruttura, il cui valore complessivo è pari a 50 milioni di euro (a valori finanziari);

 maggiori costi di manutenzione, connessi all’obsolescenza dell’infrastruttura ed al problema delle correnti vaganti, stimati, per la manutenzione straordinaria, pari a 5 milioni di euro (a valori finanziari) per cicli pluriennali di 5 anni e, per la manutenzione ordinaria, pari a 0,4 milioni di euro annuali (a valori finanziari).

Ricavi da pedaggio

Lo Studio di Trasporto ha definito le relazioni per le quali si prevedono modifiche nell’offerta di trasporto ferroviaria. Su tale base sono stati calcolati gli specifici ricavi da pedaggio secondo la vigente normativa. Infatti, ai fini dell’accesso e dell’utilizzo equo e non discriminatorio dell’infrastruttura ferroviaria da parte delle Imprese Ferroviarie, il canone dovuto per l’accesso all’infrastruttura ferroviaria nazionale è stabilito con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee.

Ai fini della presente ACB, è stato considerato un valore unitario di pedaggio medio per i servizi merci pari a 2,27 € treno*km, per i servizi passeggeri lunga percorrenza pari a 3,84 € treno*km, per i servizi passeggeri regionali pari a 2,80 € treno*km. La valorizzazione dei ricavi derivanti dal Programma, a partire dal 2026, è stata effettuata partendo dall’incremento dell’offerta ferroviaria in termini di treni*km alla quale è stata associata la tariffa di pedaggio.

Valore residuo

Ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) 480/2014 e secondo prassi, il valore residuo dell’investimento al 2060, ultimo anno considerato nella presente ACB, è determinato come valore attuale netto dei flussi di cassa degli anni di utilità dell’opera, rimanenti oltre l’orizzonte temporale di previsione esplicita. L’utilità complessiva dell’infrastruttura è definita sulla base dell’articolazione dei costi di investimento per categoria inventariale rappresentata in Tabella 8. Ai fini della quantificazione del valore residuo, dal costo di investimento complessivo, è stata esclusa la voce “Progettazioni”.

Tabella 8 – Ripartizione dei costi di esecuzione del Programma per categoria inventariale in milioni di euro (valori finanziari). Fonte: RFI dall’anno di regime e, quindi, l’utilità residua oltre il 2060 è considerata pari a 40 anni.

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