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L’impatto della Direttiva 2014/26/UE sull’evoluzione del contesto normativo in Italia e la

Con la Legge 1941/633 alla SIAE veniva conferito il diritto esclusivo, in Italia, di raccolta e distribuzione dei diritti di autore relativi ad autori ed opere frutto della creatività intellettuale italiane. La Società Italiana degli Autori ed Editori rimane dunque a lungo l’unico ente intermediario nella gestione dei diritti presente sul territorio nazionale. Prima che la Direttiva 2014/26/UE mettesse in discussione il monopolio della SIAE, in Italia inizia ad esserci una liberalizzazione per quanto concerne i diritti connessi, grazie al Decreto legge del 24 gennaio 2012, n. 1.

Nel febbraio 2014 viene approvata la Direttiva 2014/26/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso

online nel mercato interno. Attraverso questa Direttiva42, da implementare nelle

legislazioni dei vari Stati entro il 10 aprile 2016, viene promossa la liberalizzazione della gestione dei diritti e viene riconosciuto il ruolo delle entità di gestione indipendenti (Indipendent Management Entities, o IME), accanto a quello già consolidato degli

organismi di gestione collettiva (Collective Management Organisations, o CMO)43.

39 Ivi, p. 33 40 Ivi, p. 34 41 Ivi, p. 35

42 Vedi capitolo secondo, paragrafo 2.3.4 43 Direttiva 2014/26/UE, Art. 3

98 Intanto, sul mercato italiano si affaccia Soundreef, entità di gestione indipendente fondata nel 2011 nel Regno Unito. Soundreef inizia ad operare in Italia senza tuttavia violare il monopolio della SIAE, che si estendeva esclusivamente agli autori italiani o alle

opere pubblicate per la prima volta in Italia44. Infatti, nel 2014 il Tribunale di Milano

riconosce la liceità della giovane collecting society, respingendo il ricorso mirato a fermarla:

«Non vi sono allo stato sufficienti elementi per ritenere che la diffusione di musica da parte di Soundreef nel territorio italiano sia illecita in forza della riserva concessa alla SIAE dall'art. 180 L. aut. né sembra infatti potersi affermare che la musica […] gestita da Soundreef e da questa diffusa in Italia in centri commerciali GDO e simili debba obbligatoriamente essere affidata all'intermediazione di SIAE. Una simile pretesa entrerebbe in conflitto con i principi del libero mercato in ambito comunitario e con i fondamentali principi della libera concorrenza45».

Nel luglio 2016 il Senato approva la legge di delegazione europea che incarica il governo

di emanare il decreto legislativo di recepimento della Direttiva46. Un primo schema di

decreto legislativo viene abbozzato a dicembre 2016. Esso riconosce e legittima le entità di gestione indipendente e conferisce loro il diritto di rilasciare licenze e ricevere informazioni dagli utilizzatori; tuttavia, l’incasso dei diritti viene riservato solo alla SIAE. Lo schema di decreto viene approvato e nel marzo 2017 viene emanato il decreto 2017/35 in attuazione della Direttiva 2014/26/UE. Questo decreto, nella prima versione, pur introducendo novità in termini di trasparenza e pur prendendo atto dell’esistenza delle entità di gestione indipendente, non modifica la disciplina previgente e la SIAE continua

quindi ad avere un monopolio nell’intermediazione dei diritti d’autore47.

44 Legge 1941/633, Art. 185

45 www.soundreef.com, comunicato stampa Soundreef vince anche in Tribunale. Confermata la legittimità

dell'attività in Italia

46 Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione

europea, Legge di Delegazione Europea 2015, A. C. 3540, allegato B

47 www.altalex.com, Diritti d'autore, collecting societies e monopolio SIAE: le novità del D.Lgs. 35/2017, 7

99 Ad aprile 2017, l’Antitrust apre un’istruttoria sulla SIAE per sospetto abuso di

posizione dominante48. Inizia quindi a prospettarsi un possibile esito di disapplicazione

dell’esclusiva legale della SIAE.

L’abolizione dell’esclusiva legale della SIAE avviene ad ottobre 2017: il Decreto-

legge 16 ottobre 2017, n. 14849, modifica la legge sul diritto d’autore 1941/633 e il

Decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35, di recepimento della Direttiva 2014/26/UE, ammettendo quindi l’intermediazione dei diritti d’autore da parte di qualsiasi collecting

society.

Nel novembre 2017 nasce LEA – Liberi Editori e Autori, associazione senza scopo di lucro costituita come organismo di gestione collettiva in conformità a quanto stabilito

dalla Direttiva 2014/26/UE50. LEA «ha come principale scopo quello di gestire i diritti

d’autore, raccogliere i proventi relativi alle utilizzazioni delle opere e distribuirli agli

aventi diritto con equità, trasparenza, rapidità ed efficacia51». Nell’elenco dell’AGCOM52

dei soggetti registrati per l’intermediazione di gennaio 2018 compaiono sia SIAE, sia LEA. Soundreef ha stabilito con LEA un accordo di rappresentanza, per cui LEA può disporre della piattaforma tecnologica in outsourcing di Soundreef e Soundreef beneficia dell’operato di LEA in quanto a riscossione dei diritti in Italia.

Nel 2018 viene dato l’esito dell’istruttoria dell’Antitrust, che vede la SIAE colpevole di abuso di posizione dominante, riconducibile ad una strategia di esclusione

dei concorrenti nel mercato e di imposizione di vincoli non giustificati 53 .

Successivamente, a novembre 2018 il Tribunale di Roma ha sospeso il procedimento promosso nel 2014 dalla SIAE, rimettendo gli atti alla Corte di Giustizia dell’Unione

Europea54.

48 www.ilfattoquotidiano.it, Siae, istruttoria dell’Antitrust. “Verifica su pratiche anticoncorrenziali

illegittime e abuso di posizione dominante”, 12 aprile 2017

49 Decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, coordinato con la legge di conversione 4 dicembre 2017, n. 172,

recante: "Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie", Art. 19 Liberalizzazione in materia di collecting diritti

d'autore

50 Statuto e Atto Costitutivo dell’Associazione LEA – Liberi Editori e Autori, Art. 1 51 leamusica.com

52 “Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”, è l’ente preposto alla vigilanza nel settore del diritto

d’autore

53 Rapporto dell’AGCOM, p. 128

54 www.soundreef.com, comunicato stampa Soundreef: nuova battuta d’arresto per SIAE. Il Tribunale di

Roma si rimette alla Corte di Giustizia Europea. Dubbi sulla semi-liberalizzazione del mercato dei diritti d’autore

100 Malgrado le controversie, il 10 aprile 2019 SIAE, Soundreef e LEA raggiungono un accordo finalizzato a definire tutte le controversie in essere tra le parti e a prevenire l’insorgerne di ulteriori, nell’interesse di tutti, a partire dai titolari dei diritti e dagli

utilizzatori55. Punto d’incontro fra le parti è, innanzitutto, il riconoscimento dell’avvenuta

liberalizzazione, nei limiti del Decreto legislativo 35/2017. Inoltre, la SIAE riconosce la legittimità di LEA a raccogliere diritti d’autore per conto di Soundreef e la necessità per gli utilizzatori italiani di perfezionare una licenza integrativa a quella della SIAE anche con LEA, nel caso venga suonato un repertorio da essa amministrato. Viene altresì accordato che ogni ente intermediario gestirà esclusivamente le quote dei diritti d’autore affidategli dai titolari dei diritti. Infine, viene riconosciuto che l’utilizzo di licenze “blanket” è tipico del settore ed al tempo stesso vantaggioso per gli autori. La SIAE, Soundreef Ldt e LEA hanno inoltre concordato di redigere «regole operative idonee a garantire che gli utilizzatori siano posti in condizione di perfezionare in maniera agevole tutti i contratti di licenza necessari all’utilizzazione dei diritti rappresentati dalle diverse

società56». In conclusione, le parti si sono impegnate a rinunciare a tutte le cause pendenti

e auspicano che l’accordo raggiunto permetta loro di mantenere una pacifica concorrenza.