7. PROVE SPERIMENTALI DI COMPOSTAGGIO IN IMPIANTI A SCALA REALE
7.1.1 Gli impianti di compostaggio monitorati
Impianto di Bosco Chiesanuova (VR)
Il primo impianto di compostaggio monitorato tratta liquami zootecnici tal quali, non ci sono infatti trattamenti al fine di abbattere l’azoto. L’azienda ospite ha sede nel comune di Bosco Chiesanuova (VR), a 1200 m s.l.m.. l’orientamento produttivo dell’azienda è caratterizzato da suini da riproduzione a ciclo aperto (vendita dei suinetti a 25-30 kg). Il moderno centro per la produzione di lattonzoli destinati ai centri di ingrasso permette di avere mediamente in azienda 1000 scrofe.
L’impianto di compostaggio è lungo 77 metri e largo 110 metri ed è in grado di trattare, in due o tre cicli annui, tutti i liquami prodotti (circa 8.000 m3).
Figura 68: panoramica dell’allevamento: capannone a due piani nel
L’azienda utilizza solo paglia sfibrata come materiale organico sul quale effettuare la distribuzione dei liquami.
I reflui zootecnici si presentano sottoforma di liquame e vengono stoccati all
idonee vasche di stoccaggio. Da qui vengono successivamente prelevati attraverso un sistema di pompe e vengono inviati all’impianto di compostaggio.
L’impianto, come mostrano le foto sottostanti, è all’aperto, protetto da una tettoia e non prevede alcun trattamento dell’aria, trattamento non necessario come si evincerà dalle analisi delle emissioni.
Figura
Ad inizio ciclo la trincea viene riempita con materiale di tipo ligno
capacità di assorbimento, quali paglia o stocchi di mais; un carroponte poggia sulle pareti di contenimento della trincea e si muove su tutta la lunghezza della trincea più volte al giorno distribuendo i liquami suinicoli sul letto di riempimento.
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anoramica dell’allevamento: capannone a due piani nel quale vengono allevati i suini (a sinistra) Chiumenti)
a utilizza solo paglia sfibrata come materiale organico sul quale effettuare la
I reflui zootecnici si presentano sottoforma di liquame e vengono stoccati all
idonee vasche di stoccaggio. Da qui vengono successivamente prelevati attraverso un sistema di pompe e vengono inviati all’impianto di compostaggio.
L’impianto, come mostrano le foto sottostanti, è all’aperto, protetto da una tettoia e non ede alcun trattamento dell’aria, trattamento non necessario come si evincerà dalle
Figura 69: l'impianto di compostaggio (foto: Chiumenti)
Ad inizio ciclo la trincea viene riempita con materiale di tipo ligno-cellulosico ad el capacità di assorbimento, quali paglia o stocchi di mais; un carroponte poggia sulle pareti di contenimento della trincea e si muove su tutta la lunghezza della trincea più volte al giorno distribuendo i liquami suinicoli sul letto di riempimento. La
quale vengono allevati i suini (a sinistra) (foto:
a utilizza solo paglia sfibrata come materiale organico sul quale effettuare la
I reflui zootecnici si presentano sottoforma di liquame e vengono stoccati all’interno di idonee vasche di stoccaggio. Da qui vengono successivamente prelevati attraverso un
L’impianto, come mostrano le foto sottostanti, è all’aperto, protetto da una tettoia e non ede alcun trattamento dell’aria, trattamento non necessario come si evincerà dalle
cellulosico ad elevata capacità di assorbimento, quali paglia o stocchi di mais; un carroponte poggia sulle pareti di contenimento della trincea e si muove su tutta la lunghezza della trincea più volte al La paglia, acquistata
all’esterno dell’azienda viene stoccata sotto un apposita tettoia che è adiacente all’impianto di compostaggio.
Figura 70: carroponte per la distribuzione dei liquami sul letto di paglia. Su tale attrezzatura è installato anche l di rivoltamento/aerazione a coclee utilizzato per aerare il materiale compostato
Impianto di Vescovato (CR)
Un impianto analogo a quello appena descritto, si trova a
suinicoli provenienti da un allevamento a ciclo chiuso. Le dimensioni dell'impianto sono 90 metri di lunghezza e 12,5 metri di larghezza, l'azienda in oggetto
truciolo di legno, stocchi trinciati e paglia.
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all’esterno dell’azienda viene stoccata sotto un apposita tettoia che è adiacente
arroponte per la distribuzione dei liquami sul letto di paglia. Su tale attrezzatura è installato anche l di rivoltamento/aerazione a coclee utilizzato per aerare il materiale compostato (foto: Chiumenti)
.
Un impianto analogo a quello appena descritto, si trova a Vescovato (CR)
evamento a ciclo chiuso. Le dimensioni dell'impianto sono 90 metri di lunghezza e 12,5 metri di larghezza, l'azienda in oggetto utilizza come biomassa truciolo di legno, stocchi trinciati e paglia.
all’esterno dell’azienda viene stoccata sotto un apposita tettoia che è adiacente
arroponte per la distribuzione dei liquami sul letto di paglia. Su tale attrezzatura è installato anche l’apparato (foto: Chiumenti)
Vescovato (CR) e tratta liquami evamento a ciclo chiuso. Le dimensioni dell'impianto sono 90 utilizza come biomassa
Foto 71: in alto panoramica dell'allevamento; sotto
Figura 72: fasi di riempimento della trincea con paglia e stocchi di mais in preparazione del nuovo ciclo.
Impianto di Castel Gabbiano (CR)
Un'altro impianto monitorato si trova in un allevamento di vacche da latte sito nel comune di Castel Gabbiano (CR). In questo caso viene trattato il
della potenza di 250 kW.
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: in alto panoramica dell'allevamento; sotto l’impianto di compostaggio (foto: Chiumenti A.)
asi di riempimento della trincea con paglia e stocchi di mais in preparazione del nuovo ciclo.
Impianto di Castel Gabbiano (CR)
Un'altro impianto monitorato si trova in un allevamento di vacche da latte sito nel comune . In questo caso viene trattato il digestato dell’impianto biogas
l’impianto di compostaggio (foto: Chiumenti A.)
asi di riempimento della trincea con paglia e stocchi di mais in preparazione del nuovo ciclo.
Un'altro impianto monitorato si trova in un allevamento di vacche da latte sito nel comune digestato dell’impianto biogas
Figura 73: p
L’impianto di biogas è alimentato principalmente con liquami bovini, ai quali vengono aggiunti soltanto 5t/giorno di insilato di mais. L’impianto è di tipo bi
regime mesofilo. I digestori sono realizzati in pannelli pr
sono dotati di calotta di accumulo pressostatico del biogas. Il digestato prodotto dall’impianto viene sottoposto a separazione liquido/solido, mediante separatore a coclea, con produzione di una frazione chiarificata che v
Figura 74: panoramica dei digestori e del gruppo di cogenerazione containerizzato.
L’impianto di compostaggio è un tipo impianto a trincea: si tratta di una corsia lunga 90 m e larga 10 m, sulla quale opera un c
digestato e di un sistema di rivoltamento/aerazione a coclee con insufflazione d’aria.
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73: particolare dell’allevamento e dell’impianto di biogas.
L’impianto di biogas è alimentato principalmente con liquami bovini, ai quali vengono aggiunti soltanto 5t/giorno di insilato di mais. L’impianto è di tipo bi
I digestori sono realizzati in pannelli pre-fabbricati di cemento armato e sono dotati di calotta di accumulo pressostatico del biogas. Il digestato prodotto dall’impianto viene sottoposto a separazione liquido/solido, mediante separatore a coclea, con produzione di una frazione chiarificata che viene inviata all’impianto di compostaggio.
noramica dei digestori e del gruppo di cogenerazione containerizzato.
L’impianto di compostaggio è un tipo impianto a trincea: si tratta di una corsia lunga 90 m e larga 10 m, sulla quale opera un carroponte dotato di sistema di distribuzione del digestato e di un sistema di rivoltamento/aerazione a coclee con insufflazione d’aria.
L’impianto di biogas è alimentato principalmente con liquami bovini, ai quali vengono aggiunti soltanto 5t/giorno di insilato di mais. L’impianto è di tipo bi-stadio, operante a fabbricati di cemento armato e sono dotati di calotta di accumulo pressostatico del biogas. Il digestato prodotto dall’impianto viene sottoposto a separazione liquido/solido, mediante separatore a coclea, iene inviata all’impianto di compostaggio.
noramica dei digestori e del gruppo di cogenerazione containerizzato.
L’impianto di compostaggio è un tipo impianto a trincea: si tratta di una corsia lunga 90 m arroponte dotato di sistema di distribuzione del digestato e di un sistema di rivoltamento/aerazione a coclee con insufflazione d’aria.
L’azienda utilizza come biomassa truciolo di legno, stocchi trinciati e il separato solido ottenuto nella separazione liquido/solido adottata anche per avere del materiale di lettiera per l’allevamento.
Figura
Figura 76: impianto di compostaggio della frazione liquida del digestato, su letto di separato e trucioli.
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L’azienda utilizza come biomassa truciolo di legno, stocchi trinciati e il separato solido iquido/solido adottata anche per avere del materiale di lettiera
Figura 75: primo piano del capannone di trattamento.
mpianto di compostaggio della frazione liquida del digestato, su letto di separato e trucioli.
L’azienda utilizza come biomassa truciolo di legno, stocchi trinciati e il separato solido iquido/solido adottata anche per avere del materiale di lettiera
Figura 77: fasi di distribuzione del digestato e di rivoltamento: il vapore sta ad indicare una fase di fermentazione
Impianto di Montefalco (FG)
Il quarto impianto monitorato
Comune di Montefalco (FG) ed opera utilizzando digestato da liquami suinicoli. L’impianto di biogas è un plug
accumulatore pressostatico. Il biogas kWe.
L’azienda utilizza come biomassa dimensioni dell'impianto sono
Figura 78: a destra primo piano dell’impianto biogas di tipo plug
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asi di distribuzione del digestato e di rivoltamento: il vapore sta ad indicare una fase di fermentazione termofila.
Impianto di Montefalco (FG)
Il quarto impianto monitorato opera in un allevamento di suini in post Montefalco (FG) ed opera utilizzando digestato da liquami suinicoli.
plug-flow modificato dotato di coibentazione, miscelazione ed
accumulatore pressostatico. Il biogas viene utilizzato in un gruppo di cogenerazione da 50
L’azienda utilizza come biomassa per il compostaggio truciolo di legno e paglia; le dimensioni dell'impianto sono 90 metri di lunghezza e 8,5 metri di larghezza.
primo piano dell’impianto biogas di tipo plug-flow ; a sinistra vista del complesso zootecnico. asi di distribuzione del digestato e di rivoltamento: il vapore sta ad indicare una fase di fermentazione
opera in un allevamento di suini in post-svezzamento nel Montefalco (FG) ed opera utilizzando digestato da liquami suinicoli.
modificato dotato di coibentazione, miscelazione ed viene utilizzato in un gruppo di cogenerazione da 50
per il compostaggio truciolo di legno e paglia; le etri di larghezza.
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Figura 79: dettaglio dell’impianto di compostaggio (foto: Chiumenti A.)
7.1.2 Descrizione dell'impianto di compostaggio con tecnologia CLF MODIL