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3. OPERE IMPIANTISTICHE

3.1.4. Impianto di depurazione

COLLOCAMENTO IN OPERA - NORME GENERALI

L'Appaltatore, oltre alle modalità esecutive prescritte per ogni categoria di lavoro, e obbligato ad impiegare ed eseguire tutte le opere provvisionali ed usare tutte le cautele ritenute a suo giudizio indispensabili per la buona riuscita delle opere e per la loro manutenzione e per garantire da eventuali danni o piene sia le attrezzature di cantiere che le opere stesse.

La posa in opera di qualsiasi materiale, apparecchio o manufatto, consisterà in genere nel suo prelevamento dal luogo di deposito, nel suo trasporto in sito (intendendosi con ciò tanto il trasporto in piano o in pendenza, che il sollevamento in alto o la discesa in basso, il tutto eseguito con qualsiasi sussidio o mezzo meccanico, opera provvisionale, ecc.), nonché nel collocamento nel luogo esatto di destinazione, a qualunque altezza o profondità ed in qualsiasi posizione, ed in tutte le opere conseguenti.

L'Appaltatore ha l'obbligo di eseguire il collocamento di qualsiasi opera od apparecchio che le venga ordinato dalla Direzione dei Lavori, anche se forniti da altre ditte.

Il collocamento in opera dovrà eseguirsi con tutte le cure e cautele del caso; il materiale o manufatto dovrà essere convenientemente protetto, se necessario, anche dopo collocato, essendo l'Appaltatore unico responsabile dei danni di qualsiasi genere che potessero essere arrecati alle cose poste in opera, anche dal solo traffico degli operai durante e dopo l'esecuzione dei lavori, sino al loro termine e consegna, anche se il

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particolare collocamento in opera si svolge sotto la sorveglianza o assistenza del personale di altre ditte, fornitrici del materiale o del manufatto.

COLLOCAMENTO IN OPERA DI MATERIALI FORNITI DALLA STAZIONE APPALTANTE

Qualsiasi apparecchio, materiale o manufatto fornito dalla Stazione Appaltante sarà consegnato assieme alle istruzioni che l'Appaltatore riceverà tempestivamente.

Pertanto l'Appaltatore dovrà provvedere al suo trasporto in cantiere, immagazzinamento e custodia, e successivamente alla loro posa in opera, a seconda delle istruzioni che riceverà, eseguendo le opere di adattamento e ripristino che si rendessero necessarie.

Per il collocamento in opera dovranno seguirsi inoltre tutte le norme indicate per ciascuna opera nel presente Capitolato, restando sempre l'Appaltatore responsabile della buona conservazione del materiale consegnatogli, prima e dopo del suo collocamento in opera.

DEPURATORE BIOLOGICO A DOPPIO STADIO

Depuratore biologico a doppio stadio per il trattamento secondario di depurazione delle acque reflue di civili abitazioni o assimilabili, prodotto in azienda certificata ISO 9001/2008, rispondente al DLgs n. 152 del 2006 per lo scarico del refluo depurato sul suolo nel rispetto dei limiti della tabella 4, composto da:

Depuratore biologico con filtro percolatore anaerobico in monoblocco corrugato di polietilene (PE), dotato di filtro costituito da corpi di riempimento in PP isotattico nero ad alta superficie specifica; presenza, in entrata, di tronchetto forato in PVC con guarnizione a tenuta per l’immissione del refluo dall’alto e, in uscita, di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta e tubazione sommersa per la captazione del refluo depurato dal fondo della vasca; dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo; Depuratore biologico a fanghi attivi a basso carico in monoblocco corrugato di polietilene (PE), dotato di tronchetto di entrata con curva 90° in PVC con guarnizione a tenuta, cono di sedimentazione, tronchetto di uscita con deflettore a T e alloggio per pastiglia di cloro per disinfezione in PVC con guarnizione a tenuta; fornito di sistema di insufflazione aria e movimentazione refluo costituito da soffiante/compressore a membrana, condotta in gomma e diffusore/i a piastra in gomma microforata; dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo; prolunghe opzionali avvitabili sulle ispezioni; Depuratore biologico a doppio stadio composto da un filtro percolatore anaerobico misure 1150 x 1720 mm e impianto a fanghi attivi a basso carico misure 1710 x 1450

mm e soffiante HP 80.

VASCA BIOLOGICA TIPO IMHOFF

Vasca biologica tipo Imhoff forma circolare per il trattamento primario delle acque reflue delle civili abitazioni o assimilabili, in polietilene (PE), prodotta in azienda certificata ISO 9001/2008, dimensionata secondo UNI EN 12566-3 e rispondente al D.Lgs n. 152 del 2006 e alla Delibera del C.I.A. del 04/02/1977, per installazione interrata, dotata di: cono di sedimentazione, tronchetto di entrata con curva 90° in PVC con guarnizione a

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tenuta, tronchetto di uscita con deflettore a T in PVC con guarnizione a tenuta, sfiato per il biogas e chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo; prolunghe opzionali installabili sulle ispezioni; Fossa biologica Imhoff volume utile sedimentatore 480 lt, volume utile digestore 1470 lt, misure 1350 x 1975 mm POZZETTO DI PRELIEVO FISCALE

Pozzetto liscio circolare in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE), con tronchetto di entrata e di uscita in PVC, dotato di tappo a vite in polipropilene (pozzetto prolunga su richiesta).

Installazione a valle di un impianto di depurazione di acque reflue, consente di effettuare eventuali prelievi per le analisi degli scarichi.

Pozzetto prelievo fiscale misure 430 x 465 mm POZZETTO DISPERDENTE

Contenitore corrugato in monoblocco circolare di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE), con tronchetto di entrata in PVC.

Grazie ai fori presenti sul fondo della vasca, permette la dispersione del refluo, precedentemente depurato, negli strati superficiali del suolo.

Pozzetto disperdente volume 1500 lt, misure 1150 x 1720 mm SOFFIANTE

Compressori d’aria a membrana utilizzati negli impianti a fanghi attivi per sviluppare un sistema di aerazione necessario ai processi digestivi dei batteri di tipo aerobico, sfruttando il principio della vibrazione elettromagnetica di un’asta di azionamento supportata da membrane in gomma sintetica.

Questo sistema riduce al minimo i consumi energetici, potendo fornire portate d’aria costanti senza variazioni della pressione di esercizio. Notevole importanza ha la bassa rumorosità del circuito pneumatico e della sezione vibrante.

La temperatura di esercizio deve essere compresa tra –20°C e +40°C con un’umidità relativamente bassa.

Il compressore ha le seguenti caratteristiche:

Voltaggio (V) 220 Frequenza (Hz) 50 Watt (W) 91 Ampere (A) 1,00 Portata (lt/min) 88

Pressione nominale (bar) 0,150 Rumorosità (dBa) <57

Peso (Kg) 11,8

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