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Impianto riscaldamento e condizionamento

Nel documento 1 Premessa Villa Rezzaghi... 2 (pagine 10-13)

Per il riscaldamento e la climatizzazione estiva dei locali Catering al piano terra è prevista l’installazione di un sistema in pompa di calore ad espansione diretta tipo multisplit, composto da una unità esterna tipo Daikin modello 3MXM52N, o similare, caratterizzata da: Prisc=6.8 kW, COP=4.46, Pcdz=5.2 kW, EER= 4.78, con combinazione di unità interne, tipo DAIKIN modello FTXM25-N e FTXM35-N, o similare, da posizionarsi all’interno dei singoli locali serviti in modo da rendere la diffusione del calore in modo ottimale.

Le tubazioni di collegamento, tra la macchina esterna e le macchine interne, verranno realizzate in rame, dimensioni e tolleranze come da norma UNI EN 12735, idoneo per gas refrigerante R22, rivestito in polietilene espanso (PE), autoestinguente secondo la certificazione M1, conduttività termica a 40° < 0,040 Wm/K, densità media 30 kg/m3, spessore minimo 9mm, completo di guaina antigraffio.

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La posizione delle unità interne ed esterne deve tener conto che la lunghezza delle tubazioni per le singole unità non può superare i 25 metri ed il dislivello massimo tra l’unità esterna e l’unità interna non può essere maggiore di 15 metri (considerando solo la mandata per ciascun collegamento).

Da ogni unità, si prevede una tubazione di scarico della condensa realizzata con tubazione in polipropilene autoestinguente grigio (NIPREN PP) rispondente alle Norme UNI 8319/20 con giunzioni realizzate mediante giunti a bicchiere con o-ring di tenuta in elastomero, complete di pezzi speciali e materiali di tenuta e consumo fino a raggiungere il pluviale più vicino.

Per il dimensionamento delle unità sono stati utilizzati i seguenti parametri:

Esterno: ESTATE INVERNO

Temperatura: 32°C -5°C

U.R. 50% 90%

Ambiente:

Temperatura: 26°C 20°C

U.R. 50% 50%

Ricircoli max 6 vol/h 6 vol/h

3.2 Impianto idrosanitario

La necessità d’acqua è soddisfatta dall’acquedotto comunale. Dal contatore acqua fredda a servizio delle Villa, si diparte una tubazione in parte interrata in polietilene PE 100 conforme alla norma UNI EN 12201 serie SDR 11-PN16 fino all'ingresso dell’edificio ed in parte in multistrato fino al raggiungimento dei bollitori elettrici installati nei bagni al piano terra a servizio del locale catering.

A servizio del locale catering si prevede di installare un bollitore elettrico ad accumulo per la produzione di acqua calda sanitaria, tipo ARISTON modello LYDOS PLUS, o similare, volume 50 litri, per installazione sopralavello, caratterizzato da: display per lettura e regolazione della temperatura, smaltatura al titanio, anodo in magnesio, resistenza elettrica P=1,2 kW. Dal bollitore si dipartono le tubazioni di adduzione acqua fredda e calda sanitaria, sottotraccia a pavimento, realizzate in multistrato, tipo PEXAL o similare, opportunamente coibentate per impianti sanitari fino al raggiungimento di ciascun apparecchio sanitario. La dotazione prevista per il locale catering al piano terra è la seguente: attacco lavello, attacco lavastoviglie.

All’interno del blocco bagni al piano terra si installa un bollitore elettrico ad accumulo per la produzione di acqua calda sanitaria, tipo ARISTON modello ANDRIS LUX 30/5, o similare, volume 30 litri, per installazione sopralavello, caratterizzato da: regolazione della temperatura mediante manopola frontale, termostato ad immersione per il controllo della temperatura, accumulo smaltato al titanio a 850°C testato a 16 bar, Resistenza elettrica in rame P=1,2 kW. Dal boiler si dipartono le tubazioni di adduzione acqua fredda e calda sanitaria, realizzate in multistrato, tipo PEXAL o similare, opportunamente coibentate per impianti sanitari fino al raggiungimento del collettore per impianti sanitari, installato nel bagno stesso, caratterizzato da:

corpo collettore in ottone, tappi di chiusura, supporti per cassette, raccordi, guarnizioni sui singoli attacchi, cassetta per contenimento dei componenti sopra descritti completa di pannello di chiusura in lamiera verniciata dotata di serratura. All’interno del bagno al piano terra, la distribuzione acqua calda e fredda verrà realizzata mediante tubazioni in multistrato, posizionate sottotraccia e isolate secondo gli spessori da

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normativa (minimo 9 mm) fino agli attacchi di tutti gli apparecchi sanitari. La dotazione prevista per il bagno al piano terra è la seguente:

 attacchi: wc, lavabo;

 sanitari:

 Lavabo in ceramica bianca tipo "CALLA", larghezza cm 68, compreso colonna, mensole, sifone, raccordi, completo di miscelatore tipo “CERAMIX”, raccordi;

 WC in ceramica bianca tipo “CALLA”, compreso fissaggio, cassetta da incasso in PVC, sedile in plastica;

 Lavabo in ceramica per disabili da mm 700x570, completo di mensola pneumatica per la regolazione manuale dell'inclinazione, barra di controllo, sifone flessibile e miscelatore monocomando a leva lunga, altezza d'installazione 800 mm;

 Apparecchio sanitario per disabili costituito da combinazione di WC e Bidet in ceramica bianca con catino allungato, apertura anteriore, sedile di plastica, cassetta di scarico con comando pneumatico a distanza, miscelatore termostatico da incasso con doccetta a mano, comandi a leva.

Nel bagno disabili è prevista l’installazione di apposite attrezzature di sicurezza realizzate con tubo metallico del diametro di mm 21/27 rivestito con nylon (diametro esterno finito mm 35) date in opera complete di flange, tasselli e viti per il fissaggio alle pareti: costituite da corrimani orizzontali raccordati da curve idonee e da montanti verticali a tutta altezza, sviluppo totale sino a 9,00 m.

I bagni al piano terra risultano ciechi e quindi si prevede di installare in ciascun bagno un aspiratore centrifugo da incasso nel controsoffitto, tipo VORTICE modello VORT QUADRO I serie MICRO 100 I T HCS, o similare, a 2 velocità, diametro nominale 100 mm, portata minima 75 m³/h, portata massima 175 m³/h; caratterizzato da:

costruzione in resina plastica ABS bianca per le parti non incassate nel muro; costruzione in resina plastica nera (PP) caricata con talco per conferire una maggior resistenza alle parti da murare; motore del tipo a induzione con condensatore di avviamento, dotato di termofusibile di protezione e di bronzine autolubrificanti; girante centrifuga a pale avanti; equipaggiato di scheda elettronica con sensore di UR% per l'accensione automatica del ventilatore. La scheda integra un timer elettronico per lo spegnimento automatico del prodotto dopo che la UR sia tornata sotto la soglia preimpostata. La durata del timer è impostabile, in fase di installazione, nell'intervallo 3'-20' (settaggio di default 3'); dispositivo di segnalazione filtro saturo.

3.3 Impianto scarico acque nere

All’interno del bagno e dei locali Catering è presente un collettore orizzontale di scarico acque reflue per il collegamento dei singoli apparecchi sanitari alla colonna di scarico acque reflue più vicina, sottotraccia a pavimento, realizzato mediante tubazioni in polipropilene del tipo silenziato. In corrispondenza di ogni bagno è prevista una colonna di scarico del tipo insonorizzato, diametro DN110 e in corrispondenza del locale catering si prevede di realizzare una colonna di esalazione dei vapori di cottura del tipo insonorizzato, diametro DN125. Per ogni bagno cieco in cui si prevede l’installazione del ventilatore di estrazione verrà predisposto un canale indipendente in pvc pesante di colore diametro DN110 per il collegamento del ventilatore.

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4 Casa Custode – Piano primo

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