Prerequisiti I parametri seguenti descrivono la messa in opera dei ripartitori FTM con un PLC Premium associato al modulo di comunicazione TSX PBY100 (master PROFIBUS), grazie al software di programmazione PL7 Pro o Unity.
I prerequisiti per eseguire l'implementazione sono:
I file GSD sono stati importati in SyCon I software PL7 o Unity e SYCON sono installati
Per l'integrazione in un altro ambiente, consultare la documentazione del master utilizzato.
Prima fase:
implemen-tazione con lo strumento SyCon
Per eseguire la prima fase utilizzare lo strumento di configurazione della rete PROFIBUS "SyCon". Questo configuratore permette di definire l'architettura del bus e dei relativi parametri di comunicazione, nonché di configurare e parametrizzare i ripartitori collegati a partire dai file GSD corrispondenti.
SyCon genera un file ASCII che contiene tutti i dati utili al master PROFIBUS Schneider per gestire la rete.
Per configurare i ripartitori, procedere come segue:
Passo Azione
1 Per eseguire la configurazione selezionare il ripartitore da installare.
Nella seguente illustrazione, i ripartitori FTM sono selezionati nella lista "Slave disponibili" corrispondente alla libreria catalogo prodotti del software di programmazione SyCon. Revisione GSD V1.1 03/15/2004
FTM_1DP_P
2 Accedere al menu di configurazione facendo doppio clic sull'icona del prodotto (vedere l'illustrazione seguente) o selezionando l’opzione "Configuration DP slave" nel menu Parameters.
Passo Azione
SyCon
FileModifica Visualizza Inserisci Parametri Strumenti Finestra ?
P DP D SyCon
FTM_addr10 Indirizzo stazione
DP Slave 10
FTM
Master1
Indirizzo stazione DP Master
1
TSX PBY
3 Selezionare il ripartitore corrispondente al codice di riferimento che appare nell'elenco e inserirlo nella seconda tabella.
La prima tabella indica i ripartitori disponibili.
La seconda tabella indica i ripartitori configurati dall'utente.
Importante: i ripartitori devono essere inseriti nell'ordine di connessione dei ripartitori, ossia del primo ripartitore collegato al primo segmento utilizzato all'ultimo ripartitore collegato sull'ultimo segmento utilizzato.
L’illustrazione seguente si riferisce a un ripartitore a 16 canali configurabili e un ripartitore di uscita analogica.
Passo Azione
Attiva l'apparecchiatura nella configurazione corrente
Attiva il watchdog File GSD
Modulo Ingressi
Lung. max. dati di I/O 11 Byte Lung. dei dati di I/O 12 Byte
Lung. max. dati di Ingresso 9 Byte Lung. dei dati di Uscita 2 Byte Lung. max. dati di Uscita 2 Byte Lung. dei dati di Uscita 10 Byte
N. max di moduli 12 N. di moduli 2
Slave in corso Placeholder
042115 FTM 1DD16C12 2 Byte 0xC2, 0x01
2 Byte
042167 FTM 1DD16C12E 2 Byte 0xC2, 0x01
2 Byte
042173 FTM 1DE16C12 0x42, 0x01
2 Byte
042175 FTM 1DE16C12E 0x42, 0x01
2 Byte
042105 FTM 1DD08C12 2 Byte 0xC2, 0x01
2 Byte
051832 FTM 1DD08C12E 2 Byte 0xC2, 0x01
Slot Modulo
4 Per ogni ripartitore, la lunghezza dei dati di ingresso o di uscita è indicata nelle colonne:
"Lung.I": lunghezza in ingresso
"Lung.U": lunghezza in uscita
La lunghezza dipende anche dal tipo di ripartitore (colonna "Tipo"):
"ByteI": Byte di ingresso
"ParolaI": Parola d'ingresso
"ByteU": Byte di uscita
"ParolaU": Parola d'uscita
L'indirizzo dei dati di ingresso o di uscita nella memoria del controller è indicata nelle colonne:
"Ind.I": indirizzo d'ingresso
"Ind.U": indirizzo di uscita
L’indirizzo iniziale dei dati d'ingresso o di uscita può essere modificato dall'utente se la funzione "Indirizzamento automatico" è disattivata nel software SyCon.
Attiva l'apparecchiatura nella configurazione corrente
Attiva il watchdog File GSD
Modulo Ingressi
Lung. max. dati di I/O 11 Byte Lung. dei dati di I/O 12 Byte
Lung. max. dati di Ingresso 9 Byte Lung. dei dati di Uscita 2 Byte Lung. max. dati di Uscita 2 Byte Lung. dei dati di Uscita 10 Byte
N. max di moduli 12 N. max di moduli 2
Slave in corso Placeholder
042115 FTM 1DD16C12 2 Byte 0xC2, 0x01,
2 Byte
042167 FTM 1DD16C12E 2 Byte 0xC2, 0x01
2 Byte
042173 FTM 1DE16C12 0x42, 0x01
2 Byte
042175 FTM 1DE16C12E 0x42, 0x01
2 Byte
042105 FTM 1DD08C12 2 Byte 0xC2, 0x01
2 Byte
051832 FTM 1DD08C12E 2 Byte 0xC2, 0x01
Slot Modulo
5 Il pulsante Parametri... permette di accedere ai pacchetti di parametrizzazione inviati dal master al riavvio della rete. La parametrizzazione del ripartitore FTM si esegue in questa finestra di parametrizzazione dei dati.
Il pulsante Modulo permette di visualizzare in chiaro i parametri del ripartitore FTM: configurazione dei canali, attivazione della diagnostica,
parametrizzazione della modalità di posizionamento di sicurezza delle uscite, ecc.
Per modificare un parametro, è sufficiente fare clic sulla riga corrispondente e scegliere un nuovo valore nella lista proposta.
0 Function port 0 pin 4 (Ch00) NO input Valore
Module Comune Dati Utente 0 Function port 1 pin 4 (Ch01) NO input
0 Function port 2 pin 4 (Ch02) Output 0 Function port 3 pin 4 (Ch03) NO input 1 Function port 4 pin 4 (Ch04) NO input 1 Function port 5 pin 4 (Ch05) NO input
Designazione
Parametri indice
1 Function port 6 pin 4 (Ch06) NO input 1 Function port 7 pin 4 (Ch17) NO input 2 Function port 0 pin 2 (Ch10) NO input 2 Function port 1 pin 2 (Ch11) NO input 2 Function port 2 pin 2 (Ch12) NO input 2 Function port 3 pin 5 (Ch13) Diagnostic input 3 Function port 4 pin 5 (Ch14) Diagnostic input
Function port 5 pin 4
Annulla NO input OK
NC input Output
Seconda fase:
PL7 Pro/Unity
La seconda fase è effettuata con il PL7 Pro o Unity. Dopo aver selezionato il file ASCII, il master esegue l'inizializzazione delle apparecchiature sulla rete e invia il comando di avvio. Procedere come segue:
Passo Azione
1 Nella schermata di configurazione della scheda TSX PBY100, scegliere il file di configurazione ASCII (*.cnf) generato con SyCon con un clic sul pulsante Carica CNF.
La zona "Configurazione slave PROFIBUS-DP" indica quindi tutti gli slave configurati. Nell'illustrazione che segue, il master si trova all'indirizzo 2 e il ripartitore Advantys si trova all'indirizzo 10.
Facendo clic sulla riga corrispondente a uno slave, è possibile visualizzare l'indirizzo e la lunghezza dei moduli dichiarati con SyCon. Nella seguente illustrazione, i tasti di scelta rapida sono stati dichiarati precedentemente in PL7 Pro.
La lunghezza del buffer di diagnostica del PLC è predefinita con 32 bytes. È tuttavia possibile parametrizzarla fino a 244 byte (lunghezza max) per evitare così eventuali superamenti.
Designazione: MODULO PROFIBUS-DP
STOP
Indiri ID Act. ID Gr. Watch Dog 2
Configurazione slave PROFIBUS-DP Configurazione generale PROFIBUS-DP Task
Strumento PROFIBUS-DP Configurazione master Visualizza hilscher
File di configurazione PROFIBUS-DP
Carica CNF C:\PROGRAM FILES\SCHNEIDER\SYCON Dati slave PROFIBUS-DP
%IW
Indirizzo Simbolo
%QW
Indirizzo Simbolo
8
In breve
Introduzione Le informazioni di diagnostica permettono una messa in servizio semplificata e una ricerca veloce degli errori.
Questo capitolo contiene gli elementi per analizzare i risultati di diagnostica tramite delle spie a LED o software.
Contenuto di questo capitolo
Questo capitolo contiene le seguenti sezioni:
Sezione Argomento Pagina
8.1 Diagnostica per visualizzazione 89
8.2 La diagnostica software 98
8.1 Diagnostica per visualizzazione
In breve
Diagnostica per visualizzazione
I LED presenti sui ripartitori FTM forniscono informazioni sullo stato delle
alimentazioni del sistema, della comunicazione e dei canali di ingresso e di uscita.
Contenuto di questa sezione
Questo sezione contiene le seguenti sottosezioni:
Argomento Pagina
Diagnostica dell'alimentazione 90
LED di diagnostica dello stato del bus di campo 92
LED di diagnostica del bus interno 93
LED di diagnostica degli I/O digitali 94
LED di diagnostica degli I/O analogici 95
Risoluzione degli errori 96