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L’incidenza del diritto comunitario e delle politiche comunitarie sulle attività della Regione

Si è osservato, infatti, come i poteri regionali già esistenti in forza della Legge La Pergola, più recentemente rafforzati grazie all’amplia-mento costituzionale delle materie di competenza regionale, continui-no ad essere scarsamente utilizzati dal legislatore regionale.

Sono soprattutto gli atti amministrativi ad essere adottati in appli-cazione di regolamenti o direttive comunitarie che impongono proce-dure specifiche, alcune delle quali già da tempo consolidatesi presso l’amministrazione regionale. (Si vedano, ad esempio, le procedure di VIA, per le quali esiste una legge regionale in attuazione della direttiva comunitaria che le regola e che impone l’adozione di procedure ed atti, indispensabili al fine della realizzazione di determinate opere sul territorio regionale).

Per valutare l’incidenza del diritto e delle politiche comunitarie sugli atti regionali, si è scelto di prendere in considerazione leggi, rego-lamenti, deliberazioni del Consiglio e deliberazioni della Giunta. Con

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4. L’incidenza del diritto comunitario e delle politiche comunitarie sulle attività della Regione Emilia-Roma-gna:un osservatorio sperimentale

Una trattazione separata merita un’attività del tutto nuova avviata pres-so il Servizio Legislativo del Consiglio con riferimento agli atti regionali adottati nel 2003: si tratta di un osservatorio sull’incidenza del diritto e delle politiche comunitarie sull’attività (legislativa, regolamentare e amministrativa) della Regione Emilia-Romagna.

Si tenga presente che, allo stato attuale, manca una forma di col-legamento o di comunicazione istituzionalizzata tra Consiglio e Giunta in ordine all’attività regionale che ricade nell’ambito delle politiche o del diritto comunitario. Se per il passato tale situazione poteva essere compresa all’interno del ruolo poco influente del livello regionale in relazione alla formazione e all’attuazione del diritto e delle politiche comunitarie, non sembra certamente adeguata oggi, di fronte alla mutata situazione costituzionale e, ancor meno lo sarà, nel momento in cui verrà completata l’attuazione della riforma a livello legislativo ordinario.

Abbiamo già visto come il diritto comunitario, così come le poli-tiche comunitarie, indirizzano, e sempre più spesso vincolano, l’attività regionale.

riferimento a queste ultime si è voluto individuare, all’interno di quelle su cui si è riscontrata un’incidenza comunitaria, quelle che sono state adottate in utilizzo di fondi comunitari (si tratta, in particolare, di fondi strutturali) per realizzare programmi regionali o per partecipare alla realizzazione di programmi di iniziativa comunitaria.

Per una piena comprensione dei dati che sono riportati nei grafici che seguono, è indispensabile tenere presente che la fonte utilizzata è il Bollettino Ufficiale della Regione pubblicato nel 2003.

Per tale motivo, i dati ottenuti devono essere considerati come una prima visione d’insieme dell’incidenza comunitaria sull’attività re-gionale. Seppure importante per il suo carattere di novità e di unicità, si tratta di una visione ancora e necessariamente sperimentale, quanto meno a causa della parzialità dei dati - seppure ufficiali - di cui si po-teva disporre.

In tal senso, e per il futuro sviluppo di questa attività, sarà fonda-mentale la disponibilità regolare e completa dei dati regionali da parte del Servizio Legislativo del Consiglio, soprattutto se si considera che un’osservazione di questa natura è destinata a diventare di fondamen-tale importanza, quanto meno a partire dal momento in cui - a breve, oramai - sarà completata l’attuazione della riforma costituzionale.

Sul totale delle leggi regionali adottate nell’anno 2003, l’inciden-za del diritto comunitario rilevata è del 36%10.

Per una corretta lettura del dato, si deve tenere conto che nel periodo di riferimento non sono stati adottati provvedimenti legislativi di attuazione diretta di norme comunitarie. In particolare, nonostante l’ordinamento vigente lo consenta già da tempo, non sono stati adotta-ti provvedimenadotta-ti legislaadotta-tivi di diretta attuazione di diretadotta-tive comunitarie.

Nel caso di leggi regionali che disciplinano materie vincolate da diret-tive comunitarie, si tratta sempre di diretdiret-tive già recepite dallo Stato con legge o con decreto legislativo.

Inoltre, l’incidenza del diritto comunitario è stata rilevata ogni qual volta si individuava un quadro giuridico comunitario vincolante la legge regionale, anche solo in parte. Ad esempio, essa è stata indi-viduata anche all’interno di tutte quelle disposizioni che rimandavano alla disciplina dei contratti pubblici e, in generale, alla disciplina della concorrenza. In alcuni casi, quindi, la legge regionale non risultava vincolata al diritto comunitario per ambito materiale, ma risultava vin-colata in relazione ad una o più disposizioni specifiche che andavano ad incidere sulla materia della concorrenza.

4.1 Le leggi regionali

Fonte: BUR 2003

10 Si sono trascurati i regolamenti regionali in quanto, nel 2003, risultano soltanto in numero di due.

Nell’anno 2003, il 25% delle deliberazioni del Consiglio regio-nale pubblicate sul BUR risultano essere atti regionali che, in parte, applicano norme comunitarie (Direttive e Regolamenti) o che, più ge-nericamente, richiamano espressamente atti dell’Unione Europea (ad esempio, una Delibera del Consiglio richiama più volte due diverse Comunicazioni della Commissione Europea).

4.2 Gli atti amministrativi

a) Deliberazioni del Consiglio regionale

Fonte: BUR 2003

L’incidenza del diritto e delle politiche comunitarie sulle delibe-razioni della Giunta pubblicate sul BUR, individuata al 25%, è stata calcolata prendendo in considerazione tutti i riferimenti e l’applicazio-ne anche indiretta delle fonti comunitarie, l’applicazio-nell’intenziol’applicazio-ne di rilevare in modo più ampio possibile l’incidenza stessa.

Come si è anticipato più sopra, il fatto di disporre esclusivamente dei dati ricavabili dal BUR è significativo in ordine ad una corretta let-tura dei dati che, come si può agevolmente comprendere, potrebbero subire uno spostamento qualora si prendessero in considerazione an-che gli atti non soggetti a pubblicazione.

b.1) Deliberazioni della Giunta regionale

Fonte: BUR 2003

Sul totale di Deliberazioni della Giunta pubblicate sul BUR 2003, per le quali si è riscontrata un’incidenza del diritto e delle politiche co-munitarie (vd. grafico precedente) il 31% è stato adottato in utilizzo di fondi comunitari. Si tratta soprattutto di fondi strutturali, utilizzati dalla regione per la realizzazione di programmi regionali (sviluppo rurale, pesca, formazione) o per la partecipazione in ambito regionale a pro-grammi di iniziativa comunitaria.

b.2) Utilizzo di fondi comunitari

Fonte: BUR 2003

SESTA PARTE

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