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Indicatori di risultato economico finanziario e conto economico consolidato

8. Situazione finanziaria e indicatori

8.1 Indicatori di risultato economico finanziario e conto economico consolidato

Di seguito si espongono i principali indicatori di risultato economico-finanziario e la situazione economica consolidata:

Importi in €/000 31.12.14 31.12.13

Var.

2014 /

2013

EBITDA 20.004 16.496 3.508

EBIT 8.430 7.326 1.103

Risultato Netto 5.623 24.184 (18.561)

PFN 46.798 39.680 7.119

Valori in €/000 31.12.14 31.12.13 Var. 14-13 Ricavi 88.417 84.793 3.624 Altri 5.516 3.935 1.581 TOTALE RICAVI 93.933 88.728 5.204

Costi per M. Prime (18.391) (18.235) (156)

Costi per Servizi (9.712) (10.127) 414

Costi per Personale (29.530) (29.504) (26)

Costi capitalizzati 2.537 2.528 10 Altri costi (18.832) (16.894) (1.938) TOTALE COSTI (73.928) (72.232) (1.696) EBITDA 20.004 16.496 3.508 Ammortamenti (9.018) (8.001) (1.017) Accantonamenti (2.556) (1.168) (1.388) EBIT 8.430 7.326 1.103

Proventi ed oneri fin (1.425) (1.257) (169)

Proventi ed oneri str. 3.223 20.747 (17.525)

Risultato ante imposte 10.227 26.817 (16.590)

Imposte (4.604) (2.633) (1.971)

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L’EBITDA a fine esercizio si è attestato a 20,0 milioni di euro, rispetto a circa 16,5 milioni di euro dello scorso esercizio. Rispetto al 2013, le variazioni intervenute sono state:

Aumento dei ricavi per circa 5,2 milioni di euro (al netto della variazione dei costi capitalizzati) dovuto principalmente all’incremento dei ricavi afferenti alle attività idriche così come quantificati nel VRG approvato dall’AIT con delibera 6/2014 e ratificato dall’AEEGSI con delibera 402/2014 opportunamente aggiustato per tenere conto delle cosiddette “componenti passanti” della tariffa (costi di energia elettrica, oneri locali e rimborsi tariffa di depurazione). Si segnala che il 2014 contiene ricavi non ricorrenti per circa 0,8 milioni afferenti al rilascio di fondi in esubero e ad indennizzi assicurativi, oltre a circa 1 mln di euro di contributi per titoli energetici che il bilancio 2013 non aveva, mentre il precedente esercizio beneficiava di partite non ricorrenti per circa 0,8 milioni afferenti al rilascio di fondi in esubero. Al netto di queste poste non ricorrenti la variazione dei ricavi sarebbe stata positiva per circa 4,2 milioni di euro, mentre non si sarebbe registrato nessun effetto sull’EBITDA, in quanto i ricavi per contributi ricevuti e da ricevere nel 2014 a seguito dell’assolvimento dell’obbligo di acquisto dei titoli di efficienza energetica, è stato compensato da altrettanti costi registrati nello stesso 2014.

Aumento dei costi operativi per complessivi 1,7 milioni di euro dovuto principalmente alle seguenti voci: (i) i costi di acquisto per materie rimangono sostanzialmente invariati registrando al loro interno diminuzioni nei costi di acquisto di reagenti e negli autoconsumi interni e aumenti nei costi di acquisto di materiali che generano complessivamente un aumento per circa 0,2 mln di euro, (ii) i costi per servizi diminuiscono complessivamente per 0,4 mln di euro per effetto principalmente dei minori costi di manutenzione reti; all’interno della voce segnaliamo comunque risparmi nei costi di smaltimenti fanghi per circa 0,4 mln di euro, compensati da maggiori costi di lettura contatori e servizi di consulenza per recupero crediti rispettivamente per 0,2 mln e 0,1 mln di euro; (iii) i costi del personale rimangono sostanzialmente invariati e (iv) gli altri costi aumentano significativamente per circa 1,9 mln di euro per effetto principalmente dell’aumento dei canoni di concessione del SII che, oltre all’incremento per l’effetto inflazione, aumentano in valore nominale di circa 1,4 mln di

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euro, per l’aumento della quota attribuibile alla componente a remunerazione dei mutui in capo alla società patrimoniale del comune di Livorno; altro incremento importante registrato nella voce in esame riguarda il costo di acquisto dei titoli di efficienza energetica per circa 1 mln di euro, assente lo scorso esercizio, che trova comunque copertura nei ricavi per contributi ricevuti e da ricevere.

L’EBIT invece si è attestato a 8,4 milioni di euro in aumento rispetto al risultato dello scorso esercizio di circa 1,1 milioni di euro. Gli ammortamenti aumentano per circa 1 milione di euro a seguito degli investimenti registrati negli anni 2013-2014, mentre gli accantonamenti aumentano di circa 1,4 milioni di euro e riguardano: (i) l’accantonamento per il rischio di soccombenza nel contenzioso istauratosi con la Provincia di Pisa per circa 0,5 mln, (ii) l’accantonamento per il fondo utenze disagiate istituito con delibera di AIT 2/2015 per 0,2 mln di euro e (iii) l’accantonamento a fondo rischi su crediti per circa 1,8 mln di euro; quest’ultimo in particolare, rappresenta la variazione rispetto allo scorso esercizio che non prevedeva accantonamenti per rischi su crediti; tale situazione scaturiva dalla transazione con il comune di Livorno le cui “rinunce”, per le quali erano appostati fondi rischi, sono transitate per la natura dell’operazione nelle sopravvenienze passive, liberando così il fondo per altre tipologie di credito che trovavano copertura senza necessità di ulteriori accantonamenti.

Negli oneri e proventi straordinari, segnaliamo: (i) la sopravvenienza attiva per il riconoscimento del conguaglio afferente l’esercizio 2011 non iscritto nei precedenti bilanci e approvato in via definitiva da AIT con decreto del direttore generale di AIT n. 40 del 30 giugno 2014 per complessivi 4,8 mln di euro, (ii) la sopravvenienza passiva per circa 0,5 mln di euro dovuta al mancato riconoscimento avvenuto nel corrente esercizio, a seguito del decreto del direttore generale di AIT n. 40/2014 citato, della componente inizialmente accertata nel Vincolo ai Ricavi del Gestore (VRG) dell’anno 2012 a copertura dei rimborsi della tariffa di depurazione ai sensi della C.C. 335/08 e (iii) la sopravvenienza passiva registrata nella controllata Cornia Manutenzioni per circa 0,8 mln di euro. Quest’ultima è scaturita a seguito dell’attività di controllo operata nel corso dell’esercizio nell’ambito del rivisto sistema di governance, modificato con l’istituzione di comitato interno ad ASA avente la funzione di programmazione e indirizzo e controllo degli andamenti

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tecnici della controllata. Si è voluto focalizzare l’attenzione sulla correttezza della programmazione dei lavori in funzione al reperimento delle adeguate risorse, da cui sono emersi errori di valutazione nello stato di avanzamento lavori dei cantieri, opportunamente corretti tramite la rilevazione della suddetta sopravvenienza. Relativamente agli oneri e proventi straordinari dello scorso esercizio segnaliamo, la rilevazione della plusvalenza di cessione della partecipazione detenuta in ASA Trade per circa 23,2 mln di euro.

Il risultato netto è dunque pari a 5,6 mln di euro, al netto di imposte per 4,6 mln di euro.

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