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Indicazione delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio

Il Piano Anticorruzione

10. Gestione del rischio

10.1 Indicazione delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio

La parte più importante del documento è evidentemente quello relativo alla “gestione del rischio”. Questo deve riportare:

- la mappatura delle attività per le quali è più elevato il rischio di corruzione;

- l’indicazione della metodologia utilizzata per effettuare la valutazione del rischio.

Per "gestione del rischio" si intende l'insieme delle "attività coordinate per guidare e tenere sotto controllo l'amministrazione con riferimento al rischio". La gestione del rischio di corruzione è lo strumento per diminuire le probabilità che il rischio si concretizzi. La pianificazione, mediante il PTCP, è il mezzo per attuare la gestione del rischio.

Le fasi principali della “gestione del rischio” sono:

- la mappatura dei processi attuati;

- la valutazione del rischio per ciascun processo;

- il trattamento del rischio.

Come detto il Piano ha una valenza pluriennale che potrà essere di anno in anno modificato, ma soprattutto adeguato alla realtà ed esigenze eventualmente sopravvenute.

In sede di prima applicazione si ritiene opportuno partire da una base “minima” e comunque rispondente ai canoni previsti dal PNA per poi successivamente evolversi in base alle nuove disposizioni e situazioni eventualmente sopravvenute.

L’obiettivo ultimo è che tutta l’attività svolta venga analizzata, in particolare attraverso la mappatura dei processi, al fine di identificare aree che, in ragione della natura e delle peculiarità dell’attività stessa, risultano potenzialmente esposte a rischi corruttivi.

Il PNA ha focalizzato questo tipo di analisi in primo luogo sulle cd. “aree di rischio obbligatorie”.

Occorre sottolineare che vi sono attività svolte in gran parte delle amministrazioni ed enti, riconducibili ad aree con alto livello di probabilità di eventi rischiosi.

Ci si riferisce, in particolare, alle aree relative allo svolgimento di attività di:

- gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio;

- controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni;

- incarichi e nomine;

- affari legali e contenzioso.

Oltre alle “aree generali”, ogni amministrazione o ente ha ambiti di attività peculiari che possono far emergere aree di rischio specifiche. È importante chiarire che le “aree di rischio specifiche” non sono meno rilevanti o meno esposte al rischio di quelle “generali”, ma si differenziano da queste ultime unicamente per la loro presenza in relazione alle caratteristiche tipologiche delle amministrazioni e degli enti. Ad esempio per gli Enti locali costituiscono aree specifiche lo smaltimento dei rifiuti e la pianificazione urbanistica.

I processi sono stati separati in base alla organizzazione del Comune . Per ognuno di essi si sono individuati i processi più rilevanti ai fini del presente Piano.

10.1 Indicazione delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio

di corruzione, "aree di rischio"

Per ogni ripartizione organizzativa dell’ente, sono ritenute “aree di rischio”, quali attività a più elevato rischio di corruzione, le singole attività, i processi ed i procedimenti riconducibili alle macro AREE seguenti:

AREA A:

acquisizione e progressione del personale:

concorsi e prove selettive per l’assunzione di personale e per la progressione in carriera.

AREA B:

affidamento di lavori servizi e forniture:

procedimenti di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi, forniture.

AREA C:

provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario:

autorizzazioni e concessioni.

AREA D:

provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario:

concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati.

AREA E

: ( specifica per i Comuni)

provvedimenti di pianificazione urbanistica generale ed attuativa;

permessi di costruire ordinari, in deroga e convenzionati;

accertamento e controlli sugli abusi edilizi, controlli sull’uso del territorio;

gestione del reticolo idrico minore;

gestione dell’attività di levata dei protesti cambiari;

gestione del processo di irrogazione delle sanzioni per violazione del CDS e vigilanza nella circolazione e la sosta;

gestione ordinaria delle entrate e delle spese di bilancio;

accertamenti e verifiche dei tributi locali, accertamenti con adesione dei tributi locali;

incentivi economici al personale (produttività individuale e retribuzioni di risultato);

gestione della raccolta, dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti3.

protocollo e archivio, pratiche anagrafiche, sepolture e tombe d famiglia, gestione della leva, gestione dell’elettorato;

patrocini ed eventi;

diritto allo studio;

organi, rappresentanti e atti amministrativi;

segnalazioni e reclami;

affidamenti in house.

Provvedimenti amministrativi vincolati nell'an; provvedimenti amministrativi a contenuto vincolato; provvedimenti amministrativi vincolati nell'an e a contenuto vincolato;

provvedimenti amministrativi a contenuto discrezionale; provvedimenti amministrativi discrezionali nell'an; provvedimenti amministrativi discrezionali nell'an e nel contenuto.

I suddetti procedimenti delle aree di rischio sono a loro volta articolate in sottoaree obbligatorie secondo le indicazioni del Piano Nazionale Anticorruzione:

A) Area acquisizione e progressione del personale 1. Reclutamento;

2. Progressioni di carriera;

3. Conferimento di incarichi di collaborazione;

B) Area affidamento di lavori, servizi e forniture 1. Definizione dell’oggetto dell’affidamento;

2. Individuazione dello strumento/istituto per l’affidamento;

3. Requisiti di qualificazione;

4. Requisiti di aggiudicazione;

5. Valutazione delle offerte;

6. Verifica dell’eventuale anomalia delle offerte;

7. Procedure negoziate;

8. Affidamenti diretti;

9. Revoca del bando;

10. Redazione del cronoprogramma;

11. Varianti in corso di esecuzione del contratto per contratti sopra soglia;

12. Varianti in corso di esecuzione del contratto per contratti sotto soglia;

13. Subappalto;

14. Utilizzo di rimedi di risoluzione delle controversie alternativi a quelli giurisdizionali durante la fase di esecuzione del contratto;

15. convenzioni con le cooperative sociali ( cd di tipo B): applicazione nuova disciplina;

C) Area provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario

3 ANAC determinazione numero 12 del 28 ottobre 2015, pagina 18.

1. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an;

2. Provvedimenti amministrativi a contenuto vincolato;

3. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an e a contenuto vincolato;

4. Provvedimenti amministrativi a contenuto discrezionale;

5. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an;

6. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an e nel contenuto;

D) Area provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario

1. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an;

2. Provvedimenti amministrativi a contenuto vincolato;

3. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an e a contenuto vincolato;

4. Provvedimenti amministrativi a contenuto discrezionale;

5. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an;

6. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an e nel contenuto;

E) Area provvedimenti di pianificazione urbanistica generale ed attuativa, permessi di costruire ordinari, in deroga e convenzionati, accertamento e controlli sugli abusi edilizi, gestione dell’attività di levata dei protesti cambiari, gestione del processo di irrogazione delle sanzioni per violazione del CDS, gestione ordinaria delle entrate e delle spese di bilancio, accertamenti e verifiche dei tributi locali, accertamenti con adesione dei tributi locali, incentivi economici al personale (produttività individuale e retribuzioni di risultato), gestione della raccolta, dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti4.

Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an;

1. Provvedimenti amministrativi a contenuto vincolato;

2. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an e a contenuto vincolato;

3. Provvedimenti amministrativi a contenuto discrezionale;

4. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an;

5. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an e nel contenuto;