Studiati gli andamenti dei principali parametri delle bobine al variare delle grandezze geometriche, si Γ¨ proceduto eseguendo un adeguato numero di simulazioni definendo dei range in cui far variare tali grandezze, al fine di individuare le configurazioni delle bobine intermedie che permettessero di raggiungere i valori precedentemente ipotizzati per quanto riguardava i coefficienti di accoppiamento, e di conseguenza lβefficienza e la potenza trasferibile. In tabella 7.8 sono riassunti i suddetti range e altri valori adottati sia per le simulazioni riguardanti il sistema a quattro bobine, sia per quelli a tre bobine.
Tabella 7.8 - Range di variazione dei parametri geometrici delle bobine
Parametro Simbolo Range di variazione
Numero spire delle bobine intermedie ππ ππππβπ΅1 7Γ·19 [-] Diametro interno bobine intermedie π·πππ‘β12 100Γ·380 [mm]
Distanza tra le bobine intermedie π12 140 [mm] Distanza tra bobine principali e intermedie ππ1 = π2π 0Γ·25 [mm]
Diametro conduttori bobine intermedie π·π12 1.5Γ·3.7 [mm]
Considerando che, in accordo con quanto detto nel paragrafo precedente e nel capitolo 6:
ο· I coefficienti di accoppiamento ππ1 e π2π raggiungono valori vicini a quelli ipotizzati (0.5) solamente aumentando il diametro interno delle bobine intermedie, in modo che queste ultime si sovrappongano meno a quelle principali. Non avrebbe senso infatti allontanare le bobine principali mantenendo inalterata la distanza tra quelle intermedie in quanto i coefficienti π12
e soprattutto πππ diminuirebbero;
ο· Con lβaumentare del diametro esterno delle bobine intermedie i valori dei coefficienti πππ , π12 aumentano;
Si evince che le configurazioni con valori βmiglioriβ rispetto ai coefficienti di accoppiamento prevedono bobine intermedie con un raggio medio piΓΉ grande rispetto alle principali, e piΓΉ vicine
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possibile ad esse. CiΓ² puΓ² comportare sicuramente un maggiore ingombro e probabilmente una maggiore difficoltΓ costruttiva. Sono state individuate e riportate in tabella 7.9 le tre configurazioni che portano ad un valore di efficienza piΓΉ alto per il sistema a quattro bobine, garantendo la potenza necessaria alla carica della batteria.
Tabella 7.9 - Configurazioni a confronto β sistema a quattro bobine
Configurazione 1 Configurazione 2 Configurazione 3
π΅πππππβπ©π 10 [-] ππ ππππβπ΅1 12 [-] ππ ππππβπ΅1 14 [-] π«πππβππ 360 [mm] π·πππ‘β12 380 [mm] π·πππ‘β12 400 [mm] π«πππβππ 500.4 [mm] π·ππ₯π‘β12 548.5 [mm] π·ππ₯π‘β12 558.8 [mm] π π»π= π ππΉ 0 [mm] ππ1 = π2π 0 [mm] ππ1 = π2π 0 [mm] π«πππ 5.2 [mm] π·π12 5.2 [mm] π·π12 4.2 [mm] ππ»πΉ 0.229 πππ 0.229 πππ 0.235 πππ 0.275 π12 0.295 π12 0.293 ππ»π 0.516 ππ1 0.427 ππ1 0.375 πππΉ 0.516 π2π 0.427 π2π 0.375 ππ»π 0.221 ππ2 0.213 ππ2 0.207 πππΉ 0.221 π1π 0.213 π1π 0.207
Per quanto riguarda i valori di efficienza e potenza trasferibile, le tre configurazioni riportate presentano differenze molto piccole, sebbene i coefficienti di accoppiamento tra bobine principali e intermedie siano sensibilmente diversi. CiΓ² che distingue principalmente tali configurazioni Γ¨ il diametro esterno delle bobine. Come si nota in tabella infatti, le configurazioni 2 e 3 presentano un diametro esterno superiore alla configurazione 1, aumentando i suddetti problemi di ingombro e costruzione.
Da qui in avanti si farΓ riferimento alla configurazione numero 2, considerandola un compromesso tra le tre e considerando che, come detto sopra, i fattori di merito di tutte assumono valori praticamente identici. Inoltre si suppone di far risuonare le bobine intermedie alle frequenze per le quali lβimpedenza in ingresso πππ presenti una fase nulla o comunque un valore piΓΉ vicino possibile allo 0 in modo da non compromettere le prestazioni dellβinverter. Tale risultato si ottiene per: ππβππ =ππβππ
π = ~0.92 (7.3) ππβ12 =ππβ12
π = ~1.14 (7.4) Attuando lo stesso procedimento per il sistema a tre bobine con bobina intermedia lato trasmettitore, sono state individuate le tre configurazioni che portano ad un valore di efficienza piΓΉ elevato. Tali configurazioni sono riportate in tabella 7.10.
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Tabella 7.10 - Configurazioni a confronto β sistema a tre bobine con bobina intermedia lato trasmettitore
Configurazione 1 Configurazione 2 Configurazione 3
π΅πππππβπ©π 13 [-] ππ ππππβπ΅1 13 [-] ππ ππππβπ΅1 15 [-] π«πππβπ 340 [mm] π·πππ‘β1 300 [mm] π·πππ‘β1 300 [mm] π«πππβπ 522.5 [mm] π·ππ₯π‘β1 483.2 [mm] π·ππ₯π‘β1 470 [mm] π π»π 0 [mm] ππ1 25 [mm] ππ1 35 [mm] π«ππ 5.2 [mm] π·π1 5.2 [mm] π·π1 4.2 [mm] ππ»πΉ 0.246 πππ 0.190 πππ 0.174 ππ»π 0.552 ππ1 0.589 ππ1 0.555 πππΉ 0.242 π1π 0.244 π1π 0.241
Anche in questo caso le tre configurazioni mostrate presentano un andamento molto simile per quanto riguarda i fattori di merito, pur presentando alcune differenze: su tutte si puΓ² notare che nelle configurazioni 2 e 3 la bobina intermedia Γ¨ distanziata rispetto a quella trasmettitrice, e non appoggiata ad essa, facendo cosΓ¬ diminuire il coefficiente di accoppiamento πππ .
In questo caso, dβora in avanti, quando si parlerΓ di sistema a tre bobine si farΓ riferimento alla configurazione 2. Tale configurazione presenta un valore quasi nullo della fase dellβimpedenza in ingresso per le frequenze di risonanza:
ππβππ = ππβππ
π = ~0.93 (7.5) ππβ12 =ππβ12
π = ~1 (7.6) Dalle simulazioni effettuate sul sistema a tre bobine con bobina intermedia lato ricevitore Γ¨ emerso, come si temeva, che tale dispositivo non risulta comparabile con gli altri precedentemente analizzati, ancor piΓΉ se esso viene studiato specificamente al fine di ricaricare la batteria del veicolo presente in laboratorio. Lβefficienza infatti raggiunge valori interessanti solo con resistenze equivalenti molto piΓΉ elevate rispetto al range di valori di interesse del caso studio. Per questo motivo non si farΓ piΓΉ riferimento a tale sistema.
In tabella 7.11 sono riportati i valori dei parametri di auto e mutue induttanze ottenute dalle simulazioni riguardanti le configurazioni prescelte.
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Tabella 7.11 - auto e mutue induttanze delle configurazioni scelte
Sistema a 3 bobine Sistema a 4 bobine
πΏπ 116 [ππ»] πΏπ 116.7 [ππ»] πΏ1 115.5 [ππ»] πΏ1 121.6 [ππ»] πΏπ 116 [ππ»] πΏ1 121.6 [ππ»] πππ 22 [ππ»] πΏπ 116.7 [ππ»] ππ1 68 [ππ»] πππ 26.7 [ππ»] π1π 28 [ππ»] ππ1 50.9 [ππ»] πππ 0.190 ππ2 25.4 [ππ»] ππ1 0.589 π12 35.9 [ππ»] π1π 0.244 π1π 25.4 [ππ»] π2π 50.9 [ππ»] πππ 0.229 π12 0.295 ππ1 0.427 π2π 0.427 ππ2 0.213 π1π 0.213
Di seguito vengono confrontate le configurazioni appena scelte con il sistema a due bobine presente in laboratorio, analizzando sia lβintero ciclo di carica della batteria, sia la carica a corrente costante. Gli andamenti ottenuti per quanto riguarda le efficienze dei tre sistemi sono riportati in figura 7.6a,b. Bisogna sottolineare che la ricerca di una condizione in cui la fase dellβimpedenza equivalente in ingresso sia nulla (condizione ZPA β Zero Phase Angle condition) non permette di elevare molto la frequenza di risonanza delle bobine intermedie, penalizzando molto i valori di efficienza. Se per quanto riguarda il sistema a quattro bobine si riesce ad aumentare tale frequenza circa del 15%, per il sistema a tre bobine Γ¨ necessario mantenerla pari a quella di funzionamento, vanificando tutto lβeffetto benefico. Elevando la frequenza di risonanza della bobina intermedia infatti si puΓ² arrivare ad ottenere un andamento dellβefficienza migliore di quello del corrispondente sistema a due bobine, riscontrando perΓ² problemi per quanto riguarda la fase dellβimpedenza in ingresso, che raggiunge valori molto distanti dal valore nullo.
Figura 7.6a,b,c - andamento dellβefficienza (sia per lβintera carica che per la sola fase a corrente costante) e della
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In figura 7.6c si puΓ² osservare che il sistema a quattro bobine, nella configurazione scelta, Γ¨ in grado di trasferire alla batteria una maggiore potenza, tuttavia presenta prestazioni in termini di efficienza molto inferiori agli altri due sistemi. Per contro, il sistema a tre bobine raggiunge valori di efficienza prossimi a quelli del sistema a due bobine, ma Γ¨ in grado di trasferire una potenza inferiore. Appare evidente che, senza considerare il comportamento in presenza di disallineamento, per ricaricare la batteria in esame i sistemi a tre e quattro bobine analizzati non sono in grado di fornire grandi miglioramenti.