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Si informa che gli Uffici di ATAC, oltre ai giorni festivi, resteranno chiusi:

Nel documento Procedura aperta telematica (pagine 34-38)

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NORME CONTRATTUALI

3) che sussista il benché minimo impegno e tanto meno obbligo, per la Stazione Appaltante, a richiedere all'Appaltatore l'esecuzione di prestazioni da

24.1 Si informa che gli Uffici di ATAC, oltre ai giorni festivi, resteranno chiusi:

- il 26 maggio (ricorrenza di S.Filippo Neri, Patrono degli auto-ferrotramvieri);

- il 29 giugno (SS. Pietro e Paolo);

e, di norma, indicativamente nei seguenti periodi:

- dal 16 al 21 agosto;

- dal 24 al 31 dicembre.

Art. 25 OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI

25.1 L’Appaltatore:

a) assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dal D.L. 187/2010, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217;

b) si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione appaltante ed alla Prefettura – Ufficio territoriale della Provincia di Roma della notizia di inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.

25.2 Il CIG (codice identificativo gara), attribuito dall’ ANAC su richiesta della Stazione appaltante [ovvero se obbligatorio, il CUP (codice unico di progetto)] relativo alla commessa che deve essere utilizzato su tutti gli strumenti di pagamento, è quello riportato sul bando.

25.3 Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.

Art. 25bis SPESE DI GARA A CARICO DELL’APPALTATORE

Ai sensi del D.L. n.179/12 convertito in Legge n. 221/12, le spese per la pubblicazione secondo le disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 comma 11 del D.lgs. 50/2016, sono rimborsate alla Stazione Appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.

Art. 26 PROTOCOLLO DI LEGALITÀ

26.1 Al fine di prevenire tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici e consentire le necessarie verifiche di cui al D.P.R. 252/98, l’appaltatore si obbliga a comunicare tempestivamente alla Direzione Lavori (o Direzione dell’esecuzione del contratto) della Committente l’elenco delle Imprese coinvolte nell’esecuzione dell’affidamento del presente appalto che eventualmente vengono a svolgere attività considerate “sensibili”, ai sensi di detto Protocollo e, di seguito, riportate:

 trasporto di materiali a discarica;

 trasporto e smaltimento rifiuti;

 fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;

 fornitura e trasporto di calcestruzzo;

 fornitura e/o trasporto di bitume;

 noli a freddo di macchinari;

 fornitura di ferro lavorato;

 fornitura con posa in opera;

 noli a caldo;

 autotrasporti;

 guardiania di cantieri.

26.2 In caso di mancata comunicazione, la Committente provvederà ad effettuare la segnalazione all'Autorità Nazionale Anticorruzione, ed eventualmente risolvere il presente contratto e ad escludere l'Appaltatrice dalla partecipazione alle gare che saranno bandite da ATAC per un periodo di 24 mesi.

26.3 Si evidenzia che in caso di informazioni interdittive al termine delle verifiche di legge, si procederà automaticamente alla risoluzione del vincolo contrattuale intervenuto tra l’Appaltatrice ed i sub-contraenti nonché all’applicazione di una penalità a carico dell’Appaltatrice, pari al 10% (dieci percento) del valore del sub-contratto.

26.4 L’appaltatore si obbliga, altresì, a comunicare tempestivamente alla Direzione Lavori (o Direzione dell’esecuzione del contratto) della Committente ogni illecita richiesta di danaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, da chiunque provenga, che venga avanzata nel corso dell’esecuzione dei lavori nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente.

Analogo obbligo verrà assunto dalle imprese subappaltatrici e da ogni altro soggetto che intervenga a qualsiasi titolo nella realizzazione dell’intervento; tale obbligo non è in ogni caso sostitutivo dell’obbligo di denuncia all’Autorità giudiziaria dei fatti attraverso i quali sia stata posta in essere la pressione estorsiva e ogni altra forma di illecita interferenza.

art. 27 PROTOCOLLO DI INTEGRITA’

27.1 I concorrenti e le Stazioni Appaltanti accettano e devono rispettare le clausole e le condizioni contenute nei Protocolli di Legalità e nel Protocollo di Integrità approvato con Deliberazione di Roma Capitale n. 40 del 2015, che qui si intende materialmente e integralmente riportato vincolante per la Stazione appaltante e per i concorrenti, in quanto tali mezzi sono posti a tutela di interessi di rango sovraordinato e gli obblighi in tal modo assunti discendono dall'applicazione di norme imperative di ordine pubblico, con particolare riguardo alla legislazione in materia di prevenzione e contrasto della criminalità organizzata nel settore degli Appalti.

art. 28 RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO

28.1 Con specifico riferimento alla risoluzione del contratto e all’istituto del recesso si applicano gli articoli rispettivamente 108 e 109 del D.lgs. 50/2016 ad integrazione delle singole ipotesi previste dai capitolati speciali di appalto.

Sono considerati, altresì, motivi di risoluzione per colpa dell’Appaltatore:

•••• la perdita del possesso dei requisiti soggettivi di cui alle vigenti leggi antimafia;

•••• ai sensi dell’art. 21, punto n. 3, del “Codice Etico” della Committente, ogni violazione degli obblighi di condotta enunciati nel Codice medesimo;

•••• il verificarsi delle cause ostative previste nell’articolo “protocollo di legalità”;

•••• le violazione previste dall’art. “Protocollo di Integrità”.

•••• il verificarsi della fattispecie di cui all’art. 1456 c.c., con conseguente facoltà per ATAC di avvalersi della facoltà prevista dal citato articolo.

ATAC S.p.A. - Disciplinare di gara e norme contrattuali – Gara telematica Rev.02

Art. 2 SOGGETTI AMMESSI E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE Art. 3 REQUISITI

Art. 4 TERMINE DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA

Art. 5 MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Art. 6 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA

Art. 7 CAUZIONE PROVVISORIA

Art. 8 DOCUMENTI DA PRESENTARE E RELATIVE PRESCRIZIONI Art. 9 MOTIVI DI NON AMMISSIONE ALLA GARA

Art. 10 ESPERIMENTO DI GARA ED AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA Art. 11 VALIDITÀ TEMPORALE DELL’OFFERTA

Art. 12 AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA

Art. 13 VERIFICA DEI REQUISITI E ADEMPIMENTI DELL’ AGGIUDICATARIO

NORME CONTRATTUALI

Art. 14 ATTIVITA’ PRODROMICHE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO Art. 15 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO

Art. 21 INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA – INFORMAZIONI TECNICHE - SOPRALLUOGHI

Art. 22 EVENTUALI RETTIFICHE DEL BANDO

Art. 23 ACCESSO AGLI ATTI - FORO COMPETENTE Art. 24 GIORNI DI CHIUSURA DEGLI UFFICI ATAC

Art. 25 OBBLIGHI DELL'APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI Art. 25bis SPESE DI GARA A CARICO DELL'APPALTATORE

Art. 26 PROTOCOLLO DI LEGALITÀ Art. 27 PROTOCOLLO DI INTEGRITA’

art. 28 RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO

Nel documento Procedura aperta telematica (pagine 34-38)

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